A meno che tu non prenda sempre lo scemo...
ricorda che le forze dell'ordine non sono "i nemici della strada".
Sono persone pensanti che ragionano e capiscono.
Il + delle volte facendogli con le dovute buone maniera capire che non facciamo con scarichi non omologati (anche solo a libretto) le gare in salita, discesa o dritto e si fanno presenti le buone volontà, dai retta, ti passano di tutto.
Ripeto gli scemi ed i fissati li trovi dappertutto: tra di noi e tra di loro.
Ti racconto una cosa capitatami questa estate: "arrivo in un incrocio, a sinistra un drittone che porta ad una serie di curve magnifiche. La passione per il monoruota come sempre prende il soprasssalto, sale il raptus.
Ingrano la prima un po' di gas e spalanco in monoruota.
In mezzo alla strada ad aspettarmi un carabiniere che spalanca gli occhi e comincia a mettersi in mezzo alla strada facendomi cenno di fermarmi con la presente sempre di +, sempre + al centro strada per bloccarmi.
Risultato: bbbbrrrrrummmmmmmmmmmmmmmmmmm.
Preso dal panico mi domando: "mi fermo o no? mi fermo o no? mi fermo o no? NO. Apro e vado via".
Penso tra me e me che di sicuro mi hanno preso la targa e che o hanno avvertito quelli del paesino successivo o che a casa mi arriverà la sorpresa. Mi fermo di nuovo senza rifletterci, faccio retromarcia e torno dove si trovava il posto di blocco che intanto era rientrato in caserma (poco distante).
Arrivo con la moto accesa, tolgo casco, sottocasco e guanti, spengo la moto, suono in caserma e mi risponde il maresciallo capostazione che si trovava al posto di blocco conun appuntato: "sono passato su una ruota, ero io, questa è la targa e questa è la moto: fate quello che dovete fare, scusate ho fatto la cazzata, purtroppo sto qui per pagarne le conseguenze, il monoruota è stato più forte di me.
Risposta del maresciallo: "sai che la cazzata l'hai fatta e pure grossa e non la dovevi fare, avevamo preso la targa, vedi di non farlo ancora e vai".
Per la serie: la serietà e la sincerità pagano sempre e le persone capiscono se ci sai parlare nelle dovute maniere.
Siamo sempre uomini "mica caporali".