Le donne italiane fanno poco sesso

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pico66
00martedì 18 maggio 2004 15:37
Certo che siamo messi bene... mi sa tanto che cambio nazione. [SM=x35597]


I medici: da uno a quattro rapporti in un mese. Il 35 per cento non usa metodi anticoncezionali. Gli autori dello studio: catastrofe inaspettata. Il 17% delle intervistate pratica l' astinenza. «Le donne italiane fanno poco sesso» I medici: da uno a quattro rapporti in un mese. Il 35 per cento non usa metodi anticoncezionali.

MILANO - La «confessione» è avvenuta via questionario, con la complicità del medico di base. La prima domanda diceva: quanti rapporti sessuali ha avuto nell' ultimo mese? Il 17% delle donne intervistate (600, tutte del Nord, dove è più facile intercettare i cambiamenti del costume sociale) ha ammesso la disfatta: zero assoluto, niente sesso. Il 45% ha scritto da 1 a 4 volte, che vuol dire qualche minuto di intimità alla settimana, se va bene. Sommando le prime alle seconde, si ottiene un dato da semiasfissia sentimentale: per 62 donne italiane su cento il sesso è un incidente di percorso, l'eccezione, non la normalità di un rapporto di coppia. «Non ce l' aspettavamo una catastrofe del genere», ammette Raffaella Michieli, medico della Simg, la Società italiana di medicina generale, che ha promosso la ricerca. Le conseguenze si traducono in un approccio ag li anticoncezionali che ci vede agli ultimi posti delle statistiche europee: 35 donne su cento non usano alcuna precauzione. Se capita così di rado, non vale la pena perdere tempo a organizzarsi.

LO STUDIO - I questionari sono stati distribuiti negli ambulatori dei medici di famiglia. La metà delle donne che hanno risposto ha un' età compresa fra i 25 e i 38 anni, il 21% fra i 39 e i 44, il 16% oltre i 45. In totale, dunque, l' 87% del campione rientra nella fascia d' età considerata «sessualmente attiva» (almeno sulla carta), quella in cui è inoltre più facile avere uno stabile rapporto di coppia. Più contenuto il numero delle giovani e giovanissime che hanno collaborato alla ricerca: l' 11% delle intervistate ha dai 19 ai 24 anni, solo il 2% fra i 15 e i 18. Perché si fa così poco sesso? «Perché si è stanchi e si preferisce guardare la tv, per stress, per noia», risponde Raffaella Michieli. Il questionario però non viene in aiuto: si è limitato a registrare il secco dato numerico dei rapporti sessuali, senza indagare il motivo dell' astinenza. «Ma già questo è un risultato importante - continua la ricercatrice - su contraccezione e sessualità in Italia non esistono ancora ricerche di tipo scientifico».

CONTRACCETTIVI - L' amore si fa poco, ma quella rara volta cosa si usa? La pillola è in cima alla lista (la sceglie il 54% delle donne che utilizza anticoncezionali), eppure il resto d' Europa ci surclassa. In Olanda la prende una donna su 2, in Francia e Gran Bretagna una su 3. Noi siamo ferme a una su 5, «ma il dato è gonfiato perché nel conto - riprende il medico - sono comprese anche le donne che prendono la pillola per motivi diversi dall' anticoncezionale, come le terapie dell' acne o di cisti ovariche». Al secondo posto viene il preservativo (26% delle intervistate), al terzo il coito interrotto (12%), seguito da metodi naturali (6%) e spirale (5%). E la pillola del giorno dopo? «Non è contraccezione - risponde la coordinatrice - ma un sistema di emergenza. C ome contraccettivo è insensato: crea ansia ed è meno sicuro della pillola tradizionale». E proprio la sicurezza sta alla base della scelta del metodo da utilizzare: il 57% delle donne sceglie un anticoncezionale in rapporto alla «sicurezza contraccet tiva», il 30% pr la comodità d' uso, il 25% perché glielo ha consigliato il medico. Soddisfatte? L' 84% risponde di sì, le altre poco o per niente. «Le lezioni da trarre sono due. La prima è che è urgente aggiornare i medici generici su argomenti di cui è difficile parlare, come sessualità e contraccezione - chiude Raffaella Michieli -. La seconda è che dobbiamo fare di tutto perché le ragazze frequentino di più i nostri ambulatori. Noi un progetto ce l' abbiamo: portare i medici nelle scuole e aprire gli ambulatori a incontri periodici per fare davvero informazione e cultura sanitaria».

PROBLEMA - Il sesso, secondo la ricerca della Società italiana di medicina generale e uno studio dell' istituto di ricerca C ensis, è un problema per gli italiani, donne e uomini. Lavori impegnativi e carrierismo sarebbero le cause principali della caduta della libido, facendo registrare alle coppie una frequenza mensile di rapporti sessuali che va da 1 a 4 volte (per il 4 5 per cento dei casi esaminati).

DATI - Secondo il Censis il 58,4 per cento degli uomini ha problemi con il sesso; il 17,8 per cento degli uomini tra i 18 e i 30 anni è privo di una vita sessuale. Oltre il 41 per cento soffre di disfunzioni erettili. In base alla ricerca della Società di medicina il 17 per cento delle donne non ha una vita sessuale. Il 35 per cento non usa metodi contraccettivi.

ANZIANI - Tra gli uomini di età compresa tra i 60 e i 70 anni, tre su quattro dichiarano di avere una vita sessuale soddisfacente. E tra coloro che hanno tra i 70 e gli 80 anni, due su cinque si dicono appagati.



Fonte: Corriere della Sera


fatals
00martedì 18 maggio 2004 19:33
meno male che io alzo la media[SM=x35590] [SM=x35589]
Snoopy1980
00martedì 18 maggio 2004 19:40
CHE TRISTEZZA!!!
[SM=x35634]
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