Moto all'idrogeno....

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Giacogram
00mercoledì 16 marzo 2005 22:49
dani46
00mercoledì 16 marzo 2005 22:59
una Ducati che non fa' rumore...nooo non può esistere[SM=x35638] [SM=x35641]
spirit
00giovedì 17 marzo 2005 10:31
fanno prima a farci andare in tram e bus..
fedorus
00giovedì 17 marzo 2005 10:37
però ci voglio la frizione aperta
almeno il tintinnio si sente!
kanita
00giovedì 17 marzo 2005 10:45
Oggi per radio sentivo dire che avrebbero creato un rombo artificiale per quella moto [SM=x35593] [SM=x35593] . Altrimenti in citta non si sente e può risultare pericoloso! [SM=x35597]

Comunque l'idea è interessante se pensiamo che è rivolta alla sostituzione degli scooter, non certo delle moto.
Costasse poco la comprerei subito per girare in città. Così risparmierei sull usura del Monster che userei nei week end [SM=x35598] .
gabri620
00giovedì 17 marzo 2005 11:15
sono perplesso: il motore a idrogeno è un motore "normale" alimentato ad idrogeno, che è un combustibile come un altro: quindi fa rumore.
Diverso è il discorso delle celle combustibili, che convertono direttamente l'energia chimica in elettrica, con rendimento teorico raggiunigibile prossimo al 100 (un motore classico, neanche per via teorica potrebbe oltre al 60-70% poichè la temperatura massima è legata ai limiti dei materiali, e quindi non è infinita, e perchè la temperatura inferiore è quella atmosferica, ben distante dagli 0Kelvin ossia -273°C....).
Ad ogni modo è una vergogna che si illuda con la storia dell'idrogeneo.
secondo voi, da dove lo si tira fuori l'idrogeno?
semplice, dall'acqua:peccato che serva più energia per tirar fuori 1kg di idrogeno di quanta ne produca la stessa quantità bruciando!
...e siccome l'energia elettrica per produrre idrogeno deriva spesso dai combustibili fossili, complessivamente si inquina di più.
Un'altra cosa: sicuramente tale motore non produce anidride carbonica (ovvio, non c'è carbonio nell'idrogeno...) ma gli NOx si generano comunque, anche se più limitatamente, perchè sono causati dalle temperature in camera di combustione che, oltre un certo limite, favoriscono l'affinità tra O2 e N2:per essere chiari, potrei produrre NOx anche senza combustione, semplicemente scaldando una miscela ossigeno azoto (e, guarda caso, l'aria è proprio un miscela del genere...).
Un'ultima cosa: avete presente cosa fa un gas quando espande? provate a fare uscire aria da un compressore...raffredda!
se comprimo un gas esso si scalda, se lo lascio espandere raffredda.
Questo vale per la maggior parte dei gas in condizioni di temperatura "normali". L'idrogeno, invece, scalda!
si, avete capito bene, se si fora un condotto di idrogeno in pressione a temperatura ambiente, esso si scalda.
Ora, siccome l'idrogeno è in assoluto uno dei gas col più ampio margine di infiammabilità ed esplosività (ossia esplode e brucia anche lontano dai valori stechiometrici) ne consegue che se una tubazione di idrogeno si fora (vedi incidente.....) è quasi matematico che esploda.
La prossima volta che quel coglione di Beppe Grillo vi fa il lavaggio del cervello con le macchine ad idrogeno, ditegli di infilarsi un tubo nel culo ed alimentare la sua macchina a metano, che è meglio....[SM=x35584]
SL1
00giovedì 17 marzo 2005 11:27
concordo in pieno con gabri l'idrogeno è una grande bufala, al di la del costo di produzione e dell'inquinamento che si crea per farlo vorrei farvi riflettere su di una cosa:
dalla macchina ad idrogeno esce vapore acqueo ora immaginate se tutte le macchine andassero ad idrogeno cosa succederebbe, un riscaldamento assurdo dell'ambiente con danni ambientali uguali o maggiore a quelli dell'uso della benzina.
SE SI VUOLI INQUINARE di meno mettessero dei seri limiti al consumo di benzina delle auto (al pari delle emissioni inquinanti) un camion fa 3 km con un litro di gasolio, ma stiamo scherzando? e poi allora perche non immatricolare solo auto a metano? visto che è ecologico e rinnovabile?
Kamaze
00giovedì 17 marzo 2005 11:31
Figuriamoci se non la tiravano fuori....
Me l'aspettavo prima o poi sta boiata, e alla fine è successa...[SM=x35623]
Perdonatemi, ma secondo me la moto qui presentata è stata creata snaturando del tutto il concetto di moto che, a mio avviso, rimane un oggetto di diletto.
Questa invece è stata pensata razionalizzando...sui consumi, sull'inquinamento (acustico e amosferico), e via discorrendo...
Interessante progetto, ma le emozioni? La moto è un mezzo che deve trasmettere principalmente emozioni, ma questa è al pari di uno scooter, anzi forse al di sotto dello scooter, vista unicamente come mezzo di trasporto e non come ciò che dovrebbe essere la moto.
Spero solo che il futuro non ci obblighi su questa strada...
Io intanto continuo a godermi il mio pompone![SM=x35613]

P.s. Per la cronaca, dovrebbe essere un motore a celle combustibili.



Se fosse un motore sarebbe DESMO!
Paura, eh?

[Modificato da Kamaze 17/03/2005 11.31]

kanita
00giovedì 17 marzo 2005 11:39
La questione dell'idrogeno è un tantino più complessa di come la state dipingendo.

Prima di prendere posizione sulla questione studiare bene l'argomento è indispensabile perchè estremamente complesso.
Ed evitare le uscite tipo Idrogeno=cacca o Idrogeno=oro.

Consiglio un primo libro introduttivo all'argomento:

"L'economia all'idrogeno" di Rifkin. Vi darà una visione a 360° delle implicazione e delle possibilità offerte dall'idrogeno.

Comunque l'idrogeno NON E'una bufala.
haw
00giovedì 17 marzo 2005 12:07
non dicsuto sull'idrogeno (non ne so na fava ![SM=x35585] ) pero' a guardare la foto quella sembra una mountainbike da freeride / downhill carenata e con dentro le celle combustibili o quel che è... si in poche parole di moto ha ben poco !!




Have you ever seen a BABAU ?

[Modificato da haw 17/03/2005 12.09]

gabri620
00giovedì 17 marzo 2005 12:22
Re:
Scritto da: kanita 17/03/2005 11.39
---------------------------
> La questione dell'idrogeno è un tantino più complessa
> di come la state dipingendo.
>
> Prima di prendere posizione sulla questione studiare
> bene l'argomento è indispensabile perchè estremamente
> complesso.
> Ed evitare le uscite tipo Idrogeno=cacca o Idrogeno=oro.
>
> Consiglio un primo libro introduttivo all'argomento:
>
> "L'economia all'idrogeno" di Rifkin. Vi darà una visione a 360° dell
> e implicazione e delle possibilità offerte dall'idrogeno.
>
> Comunque l'idrogeno NON E'una bufala.
>
---------------------------
bene.[SM=x35577]
lavoro presso la xxx ricerche, e siamo talmente impegnati sul fronte ricerche sull'idrogeno che, circa 2 anni fa, ci siamo scissi (ma lavoriamo insieme, ovviamente) in xxx ricerche e xxx fuel cell.
io sono im xxx ricerche e ci occupiano di come produrre idrogeno, xxx fuel cell di come utilizzarlo.
Secondo me non c'è limite alla conoscenza umana, percui non mi ritengo esperto di un bel niente.
Ma se mi spoglio dalla maschera di umiltà, e mi guardo intorno, mi rendo conto di sapermene parecchio sull'argomento.
Non voglio stare qua a sentenziare se la mia preparazione sia superiore o meno alla tua, ma le cose che ho scritto sul mio precedente post sono sacrosante, e non chiacchiere da bar.
Non conosco il testo che mi proponi, ma in libreria ci sono un sacco di libri dove autorevoli dottori consigliano per dimagrire una dieta a base di grassi in cui si eliminano completamente i carboidrati: così facendo induci un processo di chetosi che ti porta ad una rapidissima distruzione dei grassi del tuo corpo.
ovviamente, con buona pace per il tuo fegato, che faresti prima a prendere a martellate.
tutto questo fuoritema per dirti che i libri che mi fodo sono quelli scolastici, e accademici, che riporatno concetti dimostarti e dimostrabili, e non opinioni che, come tali, possono essere negate in qualsiasi momento.[SM=x35577]


fedorus
00giovedì 17 marzo 2005 12:24
che ca$$o di corona ha?
100 denti?

desmoberto
00giovedì 17 marzo 2005 12:54



gabri620 sono pienamente daccordo con te.
ormai in tutte le materie che studio si parla sempre più di idrogeno fuel cell e tutto il resto.Da quello che ho studiato non posso fare a meno che darti pienamente ragione su tutto quello che hai scritto.
Inoltre sarebbe bene che Beppe Grillo ogni tanto parlasse anche di costi.
Ricordo che presentò una Renault Twingo modificata che percorreva 40 km con un litro di benzina.
Solo che era un'auto priva di qualsiasi cosa!!!
Niente servosterzo,niente abs,niente airbag condizionatore vetri elettrici e tutte le cose che il mercato chiede.
Chi mai avrebbe comprato un'auto del genere?



Ryushito
00giovedì 17 marzo 2005 13:14
Non capendone una fava di idrogeno, posso solo dire che una moto del genere esce fuori dal concetto di moto, quindi se la possono tenere.

Riguardo alla twingo smile di cui si è accennato...
devo essere sincero... forse non avrà i confort tipo climatizzatore, navigatore satellitare, spogliarellista nel cassettino...
ma credete che la Punto S prima versione fosse più accessoriata??? eppure la gente la comprava (parlo perchè ce l'ho![SM=x35585] )
CMQ... per quel che serve a me la macchina... quella twingo sarebbe una manna! 100km con 3.5 litri di benza! MITICA!
Qualche foto della Twingo smile (gialla non mi piace!)

Foto01
Foto02
Foto03
Foto04
Foto05
Foto06
gabri620
00giovedì 17 marzo 2005 14:03
Re:
Scritto da: desmoberto 17/03/2005 12.54
---------------------------
>
>
>
> gabri620 sono pienamente daccordo con te.
> ormai in tutte le materie che studio si parla sempre più di idr
> ogeno fuel cell e tutto il resto.Da quello che
> ho studiato non posso fare a meno che darti pienamente
> ragione su tutto quello che hai scritto.
> Inoltre sarebbe bene che Beppe Grillo ogni tanto
> parlasse anche di costi.
> Ricordo che presentò una Renault Twingo modificata
> che percorreva 40 km con un litro di benzina.
> Solo che era un'auto priva di qualsiasi cosa!!!
> Niente servosterzo,niente abs,niente airbag condizion
> atore vetri elettrici e tutte le cose che il mercato
> chiede.
> Chi mai avrebbe comprato un'auto del genere?
>

giusto.
chi comprerebbe una macchina, oggi come oggi, senza aria condizionata, abs ,aribag, servosterzo, etc...?
non parlo di navigatore o lettore mp3, ma di accessori ormai ritenuti indispensabili....
dimenticavo, Grillo è venuto da noi, chiedendoci la "nostra" fiat 600 elettrica in cambio di un po' di pubblicità (quindi gratis).
Il nostro AD gli ha chiesto di mantenere un adesivo di circa 20cmX40cm sul fianco con la scritta "xxxx ricerche".
Sapete cos'ha risposto? NO.
la nostra azienda sarebbe stata daccordo sul dare l'auto gratis e curare manutenzione etc...
e se ne è andato col suo porsche 911...
meditate gente....
monster portami via...
00giovedì 17 marzo 2005 14:13
Re:
mi piacerebbe fare 4 chiacchere sull'argomento, visto che tra pochi giorni dovrò discutere la mia tesi (economia e commercio) sull'idrogeno e le applicazioni nel settore navale, quindi sia ben chiaro che non voglio accendere polemiche, ma solo discutere e magari imparare qualcosa che potrebbe essermi utile[SM=x35577]
per semplicità risponderò nel quote del tuo testo:

Scritto da: gabri620 17/03/2005 11.15
---------------------------
> sono perplesso: il motore a idrogeno è un motore
> "normale" alimentato ad idrogeno, che è un combustibile
> come un altro: quindi fa rumore.

mi risulta che l'idrogeno sia un vettore energetico...
credevo che i prototipi esistenti creassero idrogeno con dei reformer, partendo da idrocarburi...mi spieghi meglio?


> secondo voi, da dove lo si tira fuori l'idrogeno?
> semplice, dall'acqua:peccato che serva più energia pe
> r tirar fuori 1kg di idrogeno di quanta ne produca
> la stessa quantità bruciando!
> ...e siccome l'energia elettrica per produrre id
> rogeno deriva spesso dai combustibili fossili,
> complessivamente si inquina di più.

in effetti questo sarebbe lo stadio intermedio. l'obiettivo è quello di generare l'energia necessaria attraverso fonti sostenibili.. come peraltro accade già in Islanda (anche se il caso è un po' particolare, data la presenza elevata di fonti geotermiche)
intanto la CO2 generata per produrre idrogeno partendo da idrocarburi potrebbe essere sequestrata (anche se è una soluzione temporanea, altrimenti ci ritroveremo tutti i mari come il mar Nero[SM=x35579] )

> Un'altra cosa: sicuramente tale motore non produce
> anidride carbonica (ovvio, non c'è carbonio nell'idrogeno...
> ) ma gli NOx si generano comunque, anche se più
> limitatamente, perchè sono causati dalle temperature
> in camera di combustione che, oltre un certo limite,
> favoriscono l'affinità tra O2 e N2:per essere chiari,
> potrei produrre NOx anche senza combustione, semplicemente
> scaldando una miscela ossigeno azoto (e, guarda
> caso, l'aria è proprio un miscela del genere...).

ops, questo non lo sapevo..

> Un'ultima cosa: avete presente cosa fa un gas qu
> ando espande? provate a fare uscire aria da un
> compressore...raffredda!
> se comprimo un gas esso si scalda, se lo lascio
> espandere raffredda.
> Questo vale per la maggior parte dei gas in cond
> izioni di temperatura "normali". L'idrogeno, invece,
> scalda!
> si, avete capito bene, se si fora un condotto di
> idrogeno in pressione a temperatura ambiente, esso
> si scalda.
> Ora, siccome l'idrogeno è in assoluto uno dei ga
> s col più ampio margine di infiammabilità ed esplosività
> (ossia esplode e brucia anche lontano dai valori
> stechiometrici) ne consegue che se una tubazione
> di idrogeno si fora (vedi incidente.....) è quasi
> matematico che esploda.

beh, a quanto ne so io, in caso di fuoriuscita dell'idrogeno, questo dovrebbe andare verso l'alto, quindi la fiamma assomiglierebbe a una specia di fontanella.. (tipo quelle che si usano a capodanno..[SM=x35578] )
quindi la fiamma dovrebbe essere più gestibile rispetto a quella generata dalla benzina.. visto che quest'ultima si espande a maccha d'olio, senza nessun criterio..
>
---------------------------

per il resto, i limiti attuali delle tecnologie correlate all'idrogeno sono: bassa autonomia (con conseguenti elevate dimensioni dei serbatoi e pesi, che sommati alle grandi dimensioni e pesi dei sistemi fuel cell attuali.. le rendono adatte a pochi mezzi.. di certo non alle moto) e costi elevati:
attualmente siamo a circa 5000€/kw contro i 1500 dei motori tradizionali.
se consideriamo incentivi vari e risparmi correlati al minor inquinamento, il punto di pareggo è stimato a 3000€/kw (fonte ansaldo).
in più bisogna considerare che le fuel cell hanno costi che si riducono, mentre i costi delle tecnologie tradizionali sono destinati ad aumentare per far fronte alle normative ani-inquinamento sempre più restrittive.
si prevede quindi, che le fuel cell potranno iniziare ad essere competitive dal 2010-2012, anni in cui dovrebbe entrare in vigore la normativa euro5..

quindi per ora vedo l'applicazione solo su mezzi pubblici.
ben vengano tutti questi prototipi che incrementano il livello tecnologico e creano oggetti su cui studiare.

comunque anche l'aprilia ha aderito ad un progetto relativo all'idrogeno e alle fuel cell.. aspettiamoci un altro scooter[SM=x35578]
gabri620
00giovedì 17 marzo 2005 16:31
Re: Re:
Scritto da: monster portami via... 17/03/2005 14.13
---------------------------
> mi piacerebbe fare 4 chiacchere sull'argomento,
> visto che tra pochi giorni dovrò discutere la mia
> tesi (economia e commercio) sull'idrogeno e le
> applicazioni nel settore navale, quindi sia ben
> chiaro che non voglio accendere polemiche, ma solo
> discutere e magari imparare qualcosa che potrebbe
> essermi utile[SM=x35577]
> per semplicità risponderò nel quote del tuo test
> o:
>
> Scritto da: gabri620 17/03/2005 11.15
> ---------------------------
> > sono perplesso: il motore a idrogeno è un motore
> > "normale" alimentato ad idrogeno, che è un combustibile
> > come un altro: quindi fa rumore.
>
> mi risulta che l'idrogeno sia un vettore energetico...
> credevo che i prototipi esistenti creassero idrogeno con dei reformer, partendo da idrocarburi...mi spi
> eghi meglio?
o alimento l'auto a metanolo (ad esempio), e tarmite reforming tiro fuori l'idrogeno, o alimento direttamente a idrogeno attraverso un serbatoio che contiene H2 oltre la pressione critica, e quindi liquido. comunqeu, le automobili che "bruciano" idrogeno tramite motore ad accensione comandata (quindi tipo benzina) fanno rumore.

> > secondo voi, da dove lo si tira fuori l'idrogeno?
> > semplice, dall'acqua:peccato che serva più energia pe
> > r tirar fuori 1kg di idrogeno di quanta ne produca
> > la stessa quantità bruciando!
> > ...e siccome l'energia elettrica per produrre id
> > rogeno deriva spesso dai combustibili fossili,
> > complessivamente si inquina di più.

in effetti questo sarebbe lo stadio intermedio. l'obiettivo è quello di generare l'energia necessaria attraverso fonti sostenibili...
per ottenere H2 dall'acqua o dal reformer (ma in quest'ultimo caso parto da un idrocarburo, quindi siamo punto e a capo)
mi serve energia.
Energia elettrica, che prendo dalla rete dell'Enel che, però, oltre all'energia eolica, geotermica, idraulica etc...brucia anche carbone, olio combustibile etc...
così non va.
La soluzione sarebbe energia nucleare per fusione, ma siamo lontani anni luce (da me, in xxxx ricerche, c'è un gruppo che si occupa di fusione....). Quella "classica va bene, ma il problema delle scorie fa ancora paura: guarda come spaventano le scorie degli ospedali...[SM=x35664]
Scordiamoci le fonti eoliche e solari: vanno bene come energia di supporto, niente di più.
Non ignorerei la combustione di combustible da rifiuti: i rifiuti ci saranno sempre, e inquineranno sempre: tanto vale bruciarli controllando le emissioni...o no?


> intanto la CO2 generata per produrre idrogeno pa
> rtendo da idrocarburi potrebbe essere sequestrata
iniettata nei fondali marini? o nei laghi?
mi pare una soluzione "provocante", ma irrealizzabile. E poi, se sale come accadde in quel lago (non mi ricordo dove)?
ma poi sai che costi, sai quanta energia per fare tutto questo?
non mi convince.

>
> > Un'altra cosa: sicuramente tale motore non produce
> > anidride carbonica (ovvio, non c'è carbonio nell'idrogeno...
> > ) ma gli NOx si generano comunque, anche se più
> > limitatamente, perchè sono causati dalle temperature
> > in camera di combustione che, oltre un certo limite,
> > favoriscono l'affinità tra O2 e N2:per essere chiari,
> > potrei produrre NOx anche senza combustione, semplicemente
> > scaldando una miscela ossigeno azoto (e, guarda
> > caso, l'aria è proprio un miscela del genere...).

> ops, questo non lo sapevo..

> > Un'ultima cosa: avete presente cosa fa un gas qu
> > ando espande? provate a fare uscire aria da un
> > compressore...raffredda!
> > se comprimo un gas esso si scalda, se lo lascio
> > espandere raffredda.
> > Questo vale per la maggior parte dei gas in cond
> > izioni di temperatura "normali". L'idrogeno, invece,
> > scalda!
> > si, avete capito bene, se si fora un condotto di
> > idrogeno in pressione a temperatura ambiente, esso
> > si scalda.
> > Ora, siccome l'idrogeno è in assoluto uno dei ga
> > s col più ampio margine di infiammabilità ed esplosività
> > (ossia esplode e brucia anche lontano dai valori
> > stechiometrici) ne consegue che se una tubazione
> > di idrogeno si fora (vedi incidente.....) è quasi
> > matematico che esploda.
>
>beh, a quanto ne so io, in caso di fuoriuscita dell'idrogeno, questo dovrebbe andare verso l'alto, quindi la fiamma assomiglierebbe a una specia di fontanella.. (tipo quelle che si usano a capodanno..[SM=x35578] )
dai stai scherzando?[SM=x35577]
sai che l'idrogeno passa addirittura attrverso certi materiali?
senza che questi siano forati, ci passa attravero. E' la molecola più piccola che esista, insieme all'elio.

> quindi la fiamma dovrebbe essere più gestibile rispetto a quella generata dalla benzina.. visto che quest'ultima si espande a maccha d'olio, senza nessun criterio..
no.assolutamente.
Il gas è sempre più pericoloso perchè esplode, anche se non è infiammabile.
Se buco un serbatoio di benza essa esce, zampilla e basta.
Se buco un serbatoio di idrogeno, le possibilità di un incendio sono altissime.
Addirittura, potrebbe non servire l'innesco, perchè se arriva a 560°C c'è l'autocombustione, e se ho un tubo che gira nel vano motore , quindi caldo, diciamo circa 100-200°C e si fora è un attimo raggiungere i 560°C.[SM=x35603]
I combustibili più pericolosi sono le polveri fini di alluminio, magnesio, di farina, di carbone etc...
Poi ci sono i gas, e l'idrogeno è al top.
Poi liquidi, ed infine i solidi.
A proposito: hai mai provato ad accendere del gasolio? io si, nei vari corsi antincendio, e non è una cazzata.....
per i gas è un po' diverso![SM=x35601]

>per il resto, i limiti attuali delle tecnologie correlate all'idrogeno sono: bassa autonomia (con conseguenti elevate dimensioni dei serbatoi e pesi, che sommati alle grandi dimensioni e pesi dei sistemi fuel cell attuali.. le rendono adatte a pochi mezzi.. di certo non alle moto) e costi elevati:
>attualmente siamo a circa 5000€/kw contro i 1500 dei motori tradizionali.
si. per non parlare della manutenzione.
[SM=x35595]
> se consideriamo incentivi vari e risparmi correlati al minor inquinamento, il punto di pareggo è stimato a 3000€/kw (fonte ansaldo).
[SM=x35583]

> in più bisogna considerare che le fuel cell hanno costi che si riducono, mentre i costi delle tecnologie tradizionali sono destinati ad aumentare per far fronte alle normative ani-inquinamento sempre più restrittive.
anche questa è fonte ansaldo? ansaldo fuel cell, vero?[SM=x35578]
>si prevede quindi, che le fuel cell potranno iniziare ad essere >competitive dal 2010-2012, anni in cui dovrebbe entrare in >vigore la normativa euro5..
> quindi per ora vedo l'applicazione solo su mezzi pubblici.
> ben vengano tutti questi prototipi che incrementano il livello tecnologico e creano oggetti su cui studiare.
>
> comunque anche l'aprilia ha aderito ad un progetto relativo all'idrogeno e alle fuel cell.. aspettiamoci un altro scooter[SM=x35578]
>
aspettemmu!
RED07
00giovedì 17 marzo 2005 16:32
basta kon il profumo di benzina e miscela ? Naaaaaa.....non ci credo....
monster portami via...
00venerdì 18 marzo 2005 00:00
Re: Re: Re:
Scritto da: gabri620 17/03/2005 16.31
---------------------------
> o alimento l'auto a metanolo (ad esempio), e tarmite reforming tiro fuori l'idrogeno, o alimento direttamente a idrogeno attraverso un serbatoio che contiene H2 oltre la pressione critica, e quindi liquido. comunqeu, le automobili che "bruciano" idrogeno tra
> mite motore ad accensione comandata (quindi tipo
> benzina) fanno rumore.
>

ma che tipo di motore viene usato??
ho capito la storia delle fuel cell ad alta o bassa temperatura che possono andare a idrogeno puro o a idrogeno riformato..
mi stai dicendo che ci sono motori tradizionali che possono funzionare a idrogeno??


> per ottenere H2 dall'acqua o dal reformer (ma in quest'ultimo caso parto da un idrocarburo, quindi siamo punto e a capo)
> mi serve energia.
> Energia elettrica, che prendo dalla rete dell'Enel che, però, oltre all'energia eolica, geotermica, idraulica etc...brucia anche carbone, olio combustibile etc...
> così non va.
> La soluzione sarebbe energia nucleare per fusione, ma siamo lontani anni luce (da me, in xxxx ricerche, c'è un gruppo che si occupa di fusione....). Quella "classica va bene, ma il problem
> a delle scorie fa ancora paura: guarda come spaventano
> le scorie degli ospedali...[SM=x35664]
> Scordiamoci le fonti eoliche e solari: vanno ben
> e come energia di supporto, niente di più.

vabbe, però si potrebbero fare più centrali di piccole dimensioni, sfruttando il vantaggio della prossimità offerto dall'idrogeno (cioè non è legato, come il petrolio, a fonti, ma può essere prodotto ovunque ci sia disponibilità di una fonte d'energia..)
e se l'energia disponibile è poca, si potrebbero fare tante centrali di dimensioni più piccole.

> Non ignorerei la combustione di combustible da r
> ifiuti: i rifiuti ci saranno sempre, e inquineranno
> sempre: tanto vale bruciarli controllando le emissioni...o
> no?

questa mi sembra un'ottima alternativa[SM=x35577] (già segnata nella tesi, e me la segno per la discuzzione[SM=x35578] )


> > intanto la CO2 generata per produrre idrogeno pa
> > rtendo da idrocarburi potrebbe essere sequestrata
> iniettata nei fondali marini? o nei laghi?
> mi pare una soluzione "provocante", ma irrealizzabile. E poi, se sale come accadde
> in quel lago (non mi ricordo dove)?
> ma poi sai che costi, sai quanta energia per far
> e tutto questo?
> non mi convince.

immaginavo fosse uno scenario fantastico ipotizzato da un teorico.. anche parlando con il dott. Migliavacca della ZINCAR (quello che ha installato la prima fuel cell in Italia -o la più grossa[SM=x35666] - alla Bicocca) eravamo giunti alla conclusione che sarebbe una soluzione pericolosa, costosa e che si potrebbe adottare per poco tempo..


> >
> >beh, a quanto ne so io, in caso di fuoriuscita dell'idrogeno, questo dovrebbe andare verso l'alto, quindi la fiamma assomiglierebbe a una specia di fontanella.. (tipo quelle che si usano a capodanno..
> dai stai scherzando?
...........
> Addirittura, potrebbe non servire l'innesco, perchè se arriva a 560°C c'è l'autocombustione, e se ho un tubo che gira nel vano motore , quindi caldo, diciamo circa 100-200°C e si fora è un attimo raggiungere i 560°C.
............
> per i gas è un po' diverso!

boh, avevo letto tutto su dei documenti dell'ENEA..

>
> >per il resto, i limiti attuali delle tecnologie correlate all'idrogeno sono: bassa autonomia (con conseguenti elevate dimensioni dei serbatoi e pesi, che sommati alle grandi dimensioni e pesi dei sistemi fuel cell attuali.. le rendono adatte a pochi mezzi.. di certo non alle moto) e costi elevati:
> >attualmente siamo a circa 5000€/kw contro i 1500 dei motori tradizionali.
> si. per non parlare della manutenzione.
>

a quanto ne so io la manutenzione dovrebbe essere inferiore a quella dei propulsori tradizionali

> > se consideriamo incentivi vari e risparmi correlati al minor inquinamento, il punto di pareggo è stimato a 3000€/kw (fonte ansaldo).
> [SM=x35583]

concorrenza?[SM=x35578]

>
> > in più bisogna considerare che le fuel cell hanno costi che si riducono, mentre i costi delle tecnologie tradizionali sono destinati ad aumentare per far fronte alle normative ani-inquinamento sempre più restrittive.
> anche questa è fonte ansaldo? ansaldo fuel cell, vero?[SM=x35578]

non solo... non solo...
e poi è anche economia.
uina nuova tecnologia avrà presumibilmente dei costi decrescenti dovuti alle innovazioni tecnologiche e alla diffusione su larga scala.
una tecnologia matura, per migliorare, avrà dei costi sempre maggiori poichè ci si avvicina alla soglia massima.. quindi costi elevati e vantaggi minimi..

e poi, come la mettiamo con le storie delle scorte petrolifere? prima o poi esauriranno..
mi sa che sarà necessario cambiare paradigma tecnologico

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comunque grazie per la chiaccherata[SM=x35654]
mi è servita per mettermi un pochino alla prova e per verificare la mia preparazione[SM=x35577]

ciao
gabri620
00venerdì 18 marzo 2005 08:04
Re: Re: Re: Re:
> ma che tipo di motore viene usato??
> ho capito la storia delle fuel cell ad alta o bassa temperatura che possono andare a idr
> ogeno puro o a idrogeno riformato..
> mi stai dicendo che ci sono motori tradizionali
> che possono funzionare a idrogeno??
è esatto. l'idrogeno, in condizioni normali, è un gas come lo è il metano: quindi, un motore ad accenzione comandata può bruciare idrogeno (con le opportune, e pesanti, modifiche).
Un motore tipo "diesel" no, se vuoi ti spiego perchè ma non vorrei andare troppo ot (già ci siamo, e chiedo scusa a tutti[SM=x35606] ).


> vabbe, però si potrebbero fare più centrali di piccole dimensioni, sfruttando il va
> ntaggio della prossimità offerto dall'idrogeno
> (cioè non è legato, come il petrolio, a fonti,
> ma può essere prodotto ovunque ci sia disponibilità
> di una fonte d'energia..)
> e se l'energia disponibile è poca, si potrebbero
> fare tante centrali di dimensioni più piccole.
si, ma bisogna verificare il problema nella sua globalità, come minimo su scala nazionale. A larderello non avrebbero problemi, sfrutterebbero l'energia geotermica per produrre idrogeno da distribuire in una certa area. Ma a Milano? A Genova? che energia sfruttano? se uso gli idrocarburi siamo punto e a capo, perchè comunque continuo a "bruciare" fonti non rinnovabili.
Devo per forza affidarmi al nucleare pulito. O, lo ripeo, ai rifiuti: ecco, questi comunqe satnno in discarica, e lì inquinano col percolato ma anche con i gas serra (i rifiuti, una volta "degradati", dove finiscono? noi non li vediamo più ma non si sono distrutti, bensì trasformati in percolato, CO2 etc....: tanto vale bruciarli controllando le emissioni...o no?).

> immaginavo fosse uno scenario fantastico ipotizzato da un teorico.. anche parlando con il dott. Migliavacca della ZINCAR (quello che ha installato la pri
> ma fuel cell in Italia -o la più grossa[SM=x35666] - alla
> Bicocca)
quello lì dovrebbe essere un impianto fatto da noi...
dovrebbe essere marcato Ansaldo Ricerche o Ansaldo Fuel Cell, vero?

> boh, avevo letto tutto su dei documenti dell'ENEA..
in italia non ci sono concorrenti sulla ricerca in tale direzione. Noi lavoriamo a stretto contatto con cnr, enea ed i vari atenei universitari. Occorre tranquillizzare l'opinione pubblica per evitare di demonizzare l'H2, ma il problema rimane.[SM=x35629]

> comunque grazie per la chiaccherata[SM=x35654]
> mi è servita per mettermi un pochino alla prova e per verificar
> e la mia preparazione[SM=x35577]
>
> cia
>
grazie a te, in bocca al lupo!
casbah85
00venerdì 25 marzo 2005 22:02
Re: che ca$$o di corona ha?
Scritto da: fedorus 17/03/2005 12.24
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> 100 denti?
>
>
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mi hai tolto le parole di bocca....[SM=x35577]
complimenti a gabri620...che preparazione!!!![SM=x35603] [SM=x35603] [SM=x35603]
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