ragazzi, io mi sono innamorato! peccato che sarà un pezzo da collezione(legete dopo le foto), ma è veramente stupeda!!!
Eccola la nuova creatura concepita dalla BIMOTA, storico marchio creato da Massimo Tamburini nel lontano ’73 uso a dar vita a splendide special supersportive prendendo il meglio dal mercato internazionale e fondendolo insieme dentro un telaio artigianale come solo loro sanno fare…
La DB5 è stata concepita appena 23mesi or sono, un record per questa piccola industria Riminese. DB5 come DUCATI-BIMOTA 5 essendo questa la quinta Bimota motorizzata Ducati.. il cuore pulsante di questa scultura su due ruote è per l’appunto il DesmoDue Dual Spark raffreddato ad aria.. motore che già equipaggia un’altra Ducati storica alla quale viene dato in dote un nuovo scarico, una nuova centralina programmabile per la iniezione e la sua bella ECU dedicata. La potenza in realtà non sale rimanendo stabile sulla stessa dichiarata dalla Ducati stessa per il suo Motore DS (il che mi porta a pensare che forse i dati dichiarati da Borgo Panigale siano, in partenza, un pelo ottimistici).
Il Telaio riprende lo stile del traliccio di tubi tanto caro alla Ducati ma estende questa scelta anche allo splendido e leggerissimo forcellone ancorato al telaio stesso da una piastra di pregiato (e lavoratissimo) alluminio, stesso materiale dal quale sono stati realizzati, rigorosamente dal pieno, i piedini forcella e le minutissime pedane.
La carena fascia questa creatura come una seconda pelle, lasciando però ampie porzioni di “vedo non vedo” atte a deliziare l’occhio dell’appassionato che si perderà nella precisione prestata alla lavorazione di ogni minimo particolare. Molto bello il codone decisamente minimalista dal quale fuoriescono i due scarichi in carbonio…
La ciclistica si fregia di nomi importanti come Brembo, ovviamente completamente radiale, per il reparto Freni Ohlins per il reparto sospensioni e qui c’è da segnalare la sospensione posteriore che lavora sullo schema Cantilever privo di qualsiasi leveraggio che ne faciliti la progressività. All’analisi visiva e statica la DB5 stupisce per le sue dimensioni davvero ridotte, è compatta a dir poco, snella e molto ma molto sexy… Trasmette una sensazione di estrema reattività
Il prezzo, 27.540 € f.f., non è esattamente a portata di semplice appassionato, anzi, ma aiuterà questa bellissima Special di piccola produzione (300 unità all’anno) a diventare una moto da collezione
(da smanettoni.net)
[Modificato da Martor 11/12/2005 15.48]