Pagelle Laguna Seca SBK

Pagelle Laguna Seca Superbike.

Premessa: questa potrebbe essere l’ultima pagella riguardante il mondiale SBK, infatti dal primo Agosto Nuvolari trasmetterà in esclusiva per Sky, diventando a pagamento. Dal calendario dovrei riuscire a vedere anche Brands Hatch, ma non ne sono sicuro, quindi sia questa che la prossima(se ci sarà) saranno molto più complete delle precedenti. Comunque resteranno sempre quelle della MotoGp e speriamo che il prossimo anno la Rai permetta a noi appassionati di guardare una gara ad orari decenti e possibilmente in versione integrale.

La gara di Laguna Seca è stata spettacolare, in gara uno una rovinosa caduto ha fatto ripartire la gara, in quella caduta sono rimasti coinvolti sia il nostro Chili che il leader Hodgson. Eric Bostrom si è fratturato una spalla, non potendo correre le due gare mondiali e anche le gare del campionato Ama. La gara, dopo i spettacolari sorpassi di Xaus, stesosi al 17-esimo giro hanno visto la disfatta di Laconi, lasciando la vittoria al nostro Pierfrancesco Chili che ha raggiunto le 16 vittorie del mitico Giancarlo Falappa!
In gara due Ruben ha dato prova di essere un talento, se non fosse per le troppe cadute sarebbe il degno erede di King Carl Fogarty.
Ma ora passiamo alle pagelle:
Gara 1:
1. Chili: non ci credeva neanche lui, ha 39 anni ha vinto la sua sedicesima gara eguagliando il leone di Jesi Giancarlo Falappa, ha guidato in maniera perfette, approfittando degli errori altrui, senza cercare di forzare troppo, con una moto vecchia di due anni. Ha tenuto a bada Hodgson vincendo una gara meravigliosa. Ricordiamo che nella prima partenza è rimasto vittima della caduta innescata da Yates, dove la moto di Hodgson gli si è fermata sopra. Voto: 10 e lode.
2. Hodgson: difficoltà per l’inglese leader del mondiale, dopo le disastrose prove e la caduta al via è riuscito a rimontare fino alla seconda posizione, grazie anche agli errori altrui. Comunque resta ancora saldamente al comando della classifica. Voto: 9
3. Toseland: il ragazzino ha tenuto testa al suo ex compagno di squadra, ingaggiando una bella lotta anche con Mladin. Voto: 9
4. Mladin: ha fatto una pessima figura, dichiarando di non temere i piloti del mondiale e pensando di vincere con una mano legata dietro la schiena. Morale della favola tutti i migliori lo hanno sverniciato, è arrivato quarto grazie ai ritiri altrui. Voto: 5. la troppa sicurezza porta a fare brutte figure, se si risparmiava le dichiarazioni poteva prendersi un bel 8.
5. Walker: non ancora al top, ma sta cominciando ad ingranare. Non si trova ancora a suo agio con il bicilindrico ma sta cominciando a fare buoni piazzamenti. Voto: 7 ½.
6. Yates: onesta gara, a parte al primo via, quando si è confuso e pensava di essere su una pista da bowling invece che in un circuito. Comunque un sesto posto non è da buttar via. Voto: 7.
7. Bussei: l’italiano wilde car e debuttante nel campionato ama ha fatto una gara discreta, anche se con il cavatappi non va d’accordo. Voto: 6 ½.
8. Corser: la petronas non va, e l’ex iridato non può fare i miracoli. Che dire se la moto fosse competitiva quanto bella sarebbe dura per la Ducati. Voto: 6.
9. Sanchini: ottima gara dell’italiano, è arrivato nei primi 10, che dire un bel 6+.
10. Borciani, idem come sopra, ottima gara e bel risultato. Voto: 6+.
Note dolenti:
Xaus: ha dominato e per una distrazione ha buttato via un’altra vittoria. Prima della caduta guidava da 10 e lode, poi ha perso tutto per una piccola distrazione. Complessivamente gli diamo un bel 6 =.
Laconi: stesso discorso fatto per Ruben, dopo la caduta dello spagnolo il francese ha provato a forzare, con il risultato di andare in terra. Voto 6 =.
Lavilla: brutta caduta e gran botta. Anche qui una prestazione poco brillante dello Spagnolo. Voto: 6
Gara 2:
1. Xaus: si è riscattato dopo la figuraccia di gara 1, ha conquistato una vittoria con oltre 13 secondi di vantaggio sul secondo Neil Hodgson. Se corresse sempre così… Voto: 10 e lode.
2. Hodgson: anche questa una gara in rimonta, considerato anche che a metà gara Toseland gli fa fare una digressione sull’erba. Comunque il mondiale è ancora suo. Voto: 9.
3. Walker: l’inglese si è svegliato in gara due ed è riuscito ad arrivare sul podio, bella gara anche la sua. Voto: 8 ½.
4. Laconi: evidenti i problemi del francese, comunque ha limitato i danni arrivando quarto. Voto: 8.
5. Lavilla: dopo la brutta botta in gara 1 ha tenuto duro conquistando un quinto posto strappato con i denti. Voto: 9 per il coraggio dimostrato.
6. Bussei: bravo l’italiano ha migliorato ancora chissà che l’america gli porti bene. Voto: 7 ½.
7. Borja: onesta gara per lo spagnolo e per le Pirelli. Voto: 6 ½.
8 – 9 – 10. Sanchini – Borciani – Pedercini: Bravi i tre italiani: arrivati entro i primi 10. Voto: 6+ a tutti.
Note Dolenti:
Chili: non dura neanche un giro la seconda manches per il senatore. Voto N.C.
Toseland: dopo una bella battaglia con Hodgson sbaglia e va a stendersi. Ogni tanto la foga lo fa sbagliare. Voto: 6 =.
Mladin: non si è neanche presentato al via perché troppo caldo, forse era per evitare un’altra figuraccia. Oggi oltre alle gare ha perso forse anche la faccia. Voto: 3.
Yates: dopo una bella prima parte di gara la wilde car cede il passo e alla fine si stende. Voto: 5.
Corser: costretto al ritiro perché la moto non va. Non so neanche che voto dargli. Al pilota va un bel 6, mentre alla moto va un bel 2.