Perchè no al deltabox sulla Desmo?

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--Blade-)--
00giovedì 21 ottobre 2004 22:46
Il problema di quest'anno alla Ducati è stato evidente per tutta la stagione e, a differenza dell'anno passato, in cui si era riusciti con un nuovo telaio a traliccio a ridurre un po' le "cattiverie" della desmo16, quest'anno tutto è stato inutile(almeno fino ad oggi, visto che le novità provate a Phillip Island non saranno portate a Valencia per la gara). allora io mi chiedo: perchè non provano, soltanto provare a fare un deltabox e a montarlo sulla desmo16? le MotoGp sono moto prototipo, nate e costruite esclusivamente solo per le gare, per vincere le gare! se vincere le gare comporta provare delle filosofie diverse dove sta il problema? perchè intestardirsi su una scelta che sembra non poter reggere allo sforzo? perchè continuare ad insistere su un telaio a traliccio che si torce come fil di ferro sotto la potenza dei cavalli di un motore che farebbe paura a tutti? per il mercato? per l'immagine? penso che i ducatisti sarebbero ben più contenti di vedere la Ducati vincere, piuttosto che essere sicuri che una moto supercarenata ha sotto le vesti un telaio a traliccio, non siete d'accordo? e poi secondo me ci guadagnerebbe anche in immagine: mettete che la Ducati faccia un deltabox e inizi a vincere qualche gara, vi immaginate che batosta per i giapponesi? La Ducati dimostrerebbe a tutti che non fa bicilindrici e telai a traliccio solo perchè non sa fare altro, ma perchè è una loro scelta. dimostrerebbe che se volesse potrebbe fare qualsiasi cosa e meglio di chiunque altro e magari anche qualche motociclista dagli occhi a mandorla avrebbe qualche ripensamento prima di buttarsi su una jappo. voi che ne dite?
Raul Lebeau
00giovedì 21 ottobre 2004 22:54
che non sarebbe male, ma la ducati è ducati per alcune caratteristiche peculiari, come il motore desmo e il telaio a traliccio...
mostro900
00giovedì 21 ottobre 2004 23:04
mah il discorso e' vasto...
c'e' da dire intanto che in ducati non c'e' tantissima dimestichezza con il deltabox sicche' si andrebbe ad intraprendere una strada troppo nuova lasciando il traliccio che invece e' arcinoto.
e poi il discorso di provare solo, probabilmente e' troppo dispendioso e fine a se' stesso.
forse c'e' da mettere anche in ballo il fatto che una casa possa poggiare le proprie basi sulla sua tradizione....vedi per esempio la tradizione 4 cilindri dei giapponesi(la vtr in sbk fu creata e lasciata perdere in pochissimo tempo)quindi per ducati significa traliccio a piu' non posso....
i motivi possono essere tanti.....
probabilmente pero' la cosa piu' importante e' vedere una ducati vincente[SM=x35595] [SM=x35595]


markolino1
00venerdì 22 ottobre 2004 00:15
già...
...ma se non sbaglio la vtr in sbk aveva anche vinto..no??

monsty67
00venerdì 22 ottobre 2004 21:25
Sarò un romantico... Ma io spero che la Ducati vinca con il suo desmo e il suo telaio a traliccio... Dopo tutto in SBK stiamo facendo la storia... x me occorre solo aver pazienza, io sono fiducioso!!!
wallace
00lunedì 25 ottobre 2004 02:34
Ma continuate a chiamarlo Deltabox perchè vi fa più comodo o siete proprio convinti si chiami così?
Deltabox è il nome che la Yamaha ha dato al Suo telaio a doppio trave in alluminio scatolato, non tutti gli altri telai non a traliccio si chaimano così.
Solo per precisione.
[SM=x35577]

Doc85
00lunedì 25 ottobre 2004 11:20
a me non sembra che in ducati siano degli sprovveduti...[SM=x35643]
siamo sicuri che il problema della d16 sia il telaio...secondo me sono altri...come la trazione o la distribuzione della potenza...certo ha ragione blade quando dice che queste moto somo prototipi e quindi perchè non provare un telaio diverso...tipo doppia trave o tipo mv agusta f4...
l'importante è che in ducati non commettano l'errore di badare troppo alla tradizione a discapito dell'innovazione...
lespaul76
00lunedì 25 ottobre 2004 23:48
Re:
Vero! Se non sbaglio il primo è stato quello dell'fzr!


Scritto da: wallace 25/10/2004 2.34
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> Ma continuate a chiamarlo Deltabox perchè vi fa
> più comodo o siete proprio convinti si chiami così?
> Deltabox è il nome che la Yamaha ha dato al S
> uo
telaio a doppio trave in alluminio scatolato,
> non tutti gli altri telai non a traliccio si chaimano
> così.
> Solo per precisione.
> [SM=x35577]
>
>
---------------------------



[Modificato da lespaul76 25/10/2004 23.49]

--Blade-)--
00mercoledì 27 ottobre 2004 14:02
scusate per l'ignoranza, ma non sapevo che il Deltabox fosse di dominio Yamaha. Il fatto è che la Desmo16 ha ovuto sempre problemi di trazione, hanno provato anche con il Twin Pulse che è andato decisamente meglio del Four, però anche quello non è bastato: la moto continua come sempre a scomporsi in staccata e in accelerazione producendo a volte sbacchettate e oscillazioni da far "accaponare la pelle". Non so, vedendo tutti gli sforzi fatti da Ducati e vedendo che cmq il problema rimaneva irrisolto, mi è sembrato evidente che ciò potesse dipendere dal telaio. ricordate l'anno scorso, quando sulla desmo16 portarono un nuovo telaio più rigido? i problemi sembravano risolti, la moto filava via più dritta senza troppi scossoni. poi ovviamente ciò non è più bastato e hanno deciso di rinnovare gran parte del progetto. mi sta bene, però non è possibile che ancora abbiano sempre di quei problemi. poi in Australia l'hanno provato un telaio nuovo e un forcellone nuovo e sono andati bene ad entrambi i piloti, solo non lo usano perchè non ci hanno fatto abbastanza chilometri. ma io dico, possibile che in 2 settimane non c'era un giorno utilizzabile per poter fare altri km? poi si lamentano che non hanno avuto il tempo di fare i test invernali. lavorano, lavorano, ma se poi le soluzioni non le mettono in pista è tutto inutile. mah, speriamo bene per il prossimo anno. e poi il fatto che la desmo16 fa tanta fatica a girare, a fare le curve, non può essere sempre dovuto al telaio? boh, io fossi in loro proverei altre soluzioni, noi li vogliamo sul podio, poi il telaio a traliccio ci basta averlo sulle Nostre desmo.
padre
00mercoledì 27 ottobre 2004 14:36
L'Australia ha parlato: Loris ha realizzato sia il giro più veloce che toccato la velocità max. A mio modo di vedere il tallone d'Achille della D16 non è certo il motore ma il telaio e l'erogazione.
MrBold
00giovedì 28 ottobre 2004 11:36
da non dimenticare
c'è anche il fatto che la moto (forse troppo spinta) abbisognava di gomme diverse da quelle che il monopolio michelin ha imposto...
e così si è ritrovata ad adattare la moto alle gomme...
gelosilente
00lunedì 1 novembre 2004 21:29
ciao, forse dico una sciocchezza, ma potrebbero provare a sostituire l' acciaio con una lega titanio-carbonio?
Japbuster
00lunedì 1 novembre 2004 22:30
Re:
Scritto da: gelosilente 01/11/2004 21.29
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> ciao, forse dico una sciocchezza, ma potrebbero
> provare a sostituire l' acciaio con una lega titanio-carboni
> o
>
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non credo il telaio D16 sia in acciaio,ne credo sia un problema di rigidità o elevata torsione sotto stress...
El Matador4384
00martedì 2 novembre 2004 18:36
Il telaio in alluminio scatolato no!!!
Voglio il traliccio! Cmq ora hanno apportato una modifica all'altezza del perno forcellone...vedremo!
Marcoguitarplay
00martedì 2 novembre 2004 19:03
Ragazzi....
....è anche una questione di immagine...è ovvio che la Moto Gp è un prototipo ma che senso avrebbe vincere con una moto che poi alla fine non è DUCATI?? Mi spiego meglio...allora se la Yamaha quest'anno ha dimostrato di essere la moto migliore al mondo(cioè vincitrice del Gp1 e il che vuol dire proprio questo x l'appunto)che senso avrebbe mettere un pezzo che poi non andrà mai sulle Yamaha di serie??
Cosa continuerebbe a fare a produrre moto con il traliccio la Ducati se poi lo scatolato si risulterebbe migliore??Andrebbe contro la sua filosofia,contro gli appassionati e contro se stessa...Contro se stessa perchè la gente non comprerebbe più moto dal telaio a traliccio ma bensì una moto dal telaio vincente..siete d'accordo???E' sempre vero che il GP1 è uno "SHOW" di prototipi però mi pare ovvio che le innovazioni tecniche del GP1 un giorno andranno (in scala ridotta) anche sulle moto stradali.[SM=x35582] (credo)
P.S. i prodotti in catena sono figli della ricerca!!
--Blade-)--
00martedì 2 novembre 2004 22:58
Ma perchè, secondo te in Ferrari puntano a mantenere l'immagine? l'unica cosa che fanno per mantenere l'immagine è pitturare di rosso la monoposto. Io credo che la MotoGp, come la F1(ma senza diventare troppo uguale!!), debba essere un campionato di prototipi e i prototipi non sono altro che progetti, progetti che vengono testati e messi su pista. poi se tali progetti si dimostrano innovativi e applicabili alla produzione di serie è ovvio che ciò avvenga. vedi i vari controlli di trazione e stabilità: non penso che chi l'ha ideato per la prima volta abbia pensato all'immagine dell'azienda per cui lavorava o alla produzione di serie, è stato fatto per poter migliorare le prestazioni in pista. altro esempio il cambio gestito elettronicamente e azionato attraverso le farfalle sul volante, cosa che oggi trovi perfino sulla Cytroen C2. altro esempio, l'ammortizzatore di sterzo gestito elettronicamente sulla rc211v, non è stato forse trasmesso alla produzione di serie? ma mica era stato ideato per quello. cioè, io intendo che se un mondiale è per i prototipi, cioè per moto che devono essere studiate solo ed esclusivamente per vincere, è poi ovvio che se vengono progettate innovazioni importanti, in particolare per la sicurezza, poi vengono trasferite alla produzione di serie, ma non vedo perchè ci si debba ostinare a seguire qualcosa che non può dare risultati. poi magari in Ducati si smentiranno pure, riusciranno a fare un traliccio che ha una rigidità bestiale, ma magari fosse, ma se lo fanno non lo faranno certo per la loro immagine, ma per aumentare le prestazioni della Desmo16, poi se il progetto andrà a buon fine tanto meglio, ma per adesso non mi sembra che sia andata così. io dico solo che è sbagliato, secondo me, ostinarsi a seguire una strada, magari si può riuscire a creare, per fare un esempio assurdo, un telaio ibrido tra il traliccio e il "deltabox" ideando qualcosa che sarebbe del tutto nuovo per tutti. questo intendo. poi se uno vuole pensare all'immagine, alla tradizione, allora ecco che c'è la Superbike, allora sì, li posso capire, lì ci sono moto direttamente derivate dalla serie, cioè moto di serie si studiano e si sviluppano per essere migliorate, ecco allora che tutto cambia, in questo caso posso capire il volersi attenere alla tradizioni, all'immagine, ma in MotoGp proprio no. e poi è ovvio che se uno vuole le prestazioni per forza ricade nell'innovazione: vedi Twin Pulse, cioè 4 cilindri a scoppi irregolari, vedi sviluppo delle gomme, ecc, cioè la cosa è ovvia, non vedo perchè ostinarsi, secondo me è sbagliato. Poi se in Ducati sono convinti di riuscire a fare un telaio secondo la tradizione che permetta ottime prestazioni, tanto melgio per noi che siamo ducatisti, vuoi che certe cose non le mettano poi in produzione? la desmo16 stradale(che poi vorrei capire come fai ad andare per strada con una moto da 230cv!!!) è già in progetto per il 2006(credo) e il suo motore è già da parecchio sul banco prova.
Marcoguitarplay
00mercoledì 3 novembre 2004 01:42
Certo che è un campionato di prototipi....
....ma ad esempio la Honda non si è mai messa a stravolgere il SUO 5 cilindri a "V" della Rc211..oppure la Yamaha non si è mai sognata di cambiare la distribuzione 5 valvole per cilindro...tutte scelte d'immagine che un azienda nn può cambiare a discapito dell'introito maggiore..cioè la vendita di moto al dettaglio!
Detto questo ti faccio un esempio!facciamo che io oggi scendo con te e decido di bermi il cervello e di comprarmi una moto che non sia DUCATI...oh guarda decido per la Yamaha R1 penso tra me e me ma tu guarda la Yamaha quest'anno ha vinto il mondiale..e il telaio che "indossava" la moto vincitrice è proprio il deltabox 5 cioè quello che ha l'R1 di serie...(poi sapessero che le nuove R1 hanno difetti al forcellone posteriore)...poi entro dal concessionario e quello mi riempie di papocchie sul fatto che è una moto anche cittadina, tranquilla con la quale se vuoi puoi anche farti una pennichella ma che è il N°1 in pista e IO mi faccio abbindolare..poi il negoziante mi da la brochure illustrativa dove nei dati tecnici leggo distribuzione 5 valvole x cilindro..e Io povero stolto penso..WOOOOWWWWW è proprio la distribuzione che usano in GP-1 x la moto che ha vinto tutte le altre case motociclistiche...e il mio pensiero è sempre più quello di prendere il portafogli e firmare l'assegno...è questo il fatto...sono strategie di mercato..che loro ritengono anche ottime nelle competizioni(ovviamente)poi loro sono già improntati con quel tipo di distribuzione e quindi già sanno dove vanno a parare..già sanno i problemi che un motore del genere provoca...allora nasce la FILOSOFIA del motore...ognuno porta avanti un progetto più o meno ambizioso..da portare poi in serie (il settore motociclistico è molto + tecnico di quello automobilistico..pensa che c'è gente che compra l'auto e nn sa quanti cilindri monta..in moto questo nn succede quasi mai)..la Ducati è oramai "Forte" del suo telaio a tralicci e ha 75 anni di esperienza ormai con determinate problematiche..quindi sanno dove andare a parare,lo stesso vale x la distribuzione DESMO..il telaio a tralicci ha pregi e difetti come il deltabox...comunqu non ci resta che credere in DUCATI e il giorno che Valentino Rossi andrà in Ducati(speriamo) Io..lo stolto acquirente andrò in un Ducati Store e dirò...wow...Il telaio a Tralicci...quello che ha vinto la GP-1...WOOOOWWW la distribuzione desmodromica quella che nn sfarfalla nemmeno a 50.000.000 di giri al minuto...e poi Dirò...Wowwww quella Naked sembra fatta proprio per m.....vabbè questo è un altro discorso!!
Spero di essere stato chiaro circa il concetto che volevo esporti..scusa se mi sono dilungato tanto ma l'argomento è interessante...

Personaggi del piccolo poemetto:
Io = l'acquirente stolto che guarda quello che è in voga quell'anno..(è ovvio che non sono io..era x ridere)
Tu = l'amico paziente che segue l'amico stolto nelle sue difficili scelte..
Il concessionario ingannevole = colui che pur di vendere ti farebbe credere che sua nonna è vergine..
[SM=x35578] [SM=x35580] [SM=x35586] [SM=x35584] [SM=x35583] [SM=x35589] [SM=x35587] [SM=x35596] [SM=x35593]

Vroooooooommmmmmmmmmm!!!!! Urlo da Desmodromico sopra i 5000 giri, razza purosangue molto assetata di gomme da sbriciolare!!!

[Modificato da Marcoguitarplay 03/11/2004 1.50]

--Blade-)--
00mercoledì 3 novembre 2004 22:36
Non condivido affatto ciò che dici. purtroppo rimango sulle mie idee. cioè tu dici che quello che ritroviamo sulle moto di serie è solo frutto di strategie di mercato. secondo me, invece, è solo frutto di sviluppo dei mezzi. cioè, ad esempio, secondo te, la michelin porta ad ogni Gp molte mescole diverse, a volte anche diverse per ogni moto solo per poi poterci attuare delle strategie di mercato? io sono più portato a pensare che ciò che vieni ideato, fai conto, per esempio, un nuovo disegno per la carcassa, viene poi portato nella produzione di serie solo perchè si è dimostrato migliore di quanto c'era prima. e poi non venirmi a dire che sull'R1 c'è lo stesso telaio della M1 di Vale perchè sai benissimo che è una cagata madornale, non ci crederei neanche se lo vedessi. Per quanto riguarda il motore anche quello è un'altro discorso, secondo me: la Honda non avevva mai fatto motori 5 cilindri prima della motoGp, ma aveva sempre prodotto dei 4 cilindri(in SBK addirittura un bicilindrico!!). si è nuttata sul progetto 5 cilindri, è riuscito bene, il motore va che è una meraviglia ed ecco che l'innovazione viene mantenuta e difffusa alla produzione di serie, perchè? perchè è migliore del 4 cilindri. lo stesso per la Yamaha, se le 5 valvole vanno bene, funzionano correttamente e garantiscono ottime prestazioni, perchè cambiare? In Ducati, viste le potenze delle motoGp, non si sono fatti problemi a buttarsi su un motore 4 cilindri e mi sembra che sia la cosa riuscita meglio!! cioè secondo me, essendo un campionato prototipi, gareggiano prototipi che poi, come è normale che sia, vengono trasmessi nelle loro tecnologie, dove possibile, alla produzione di serie. E' normale in ogni azienda realizzare un prototipo di un prodotto prima di metterlo in produzione. la mia idea è che essendo un camipionato prototipi, non dovrebbero farsi tanti problemi a tentare qualcosa di nuovo, tutto qui. Anche perchè, se vinci poi dell'immagine non gliene frega un cavolo a nessuno. se la Ducati vince c'è chi la compra, lo stesso per la Yamaha e idem per Honda o qualsiasi altra azienda. Vuoi che per la versione della Desmo16 stradale non ci siano già prenotazioni magari fatte già poco tempo dopo che avevano detto che l'avrebbero prodotta? dai, mi sembra una cosa scontata. il fatto di vincere non vale solo per le gare, è quello che conta nel mercato, se tu metti in vendita il prodotto migliore, puoi anche aver fatto qualcosa di nuovo, di diverso dal solito, ma siccome è fatto bene, chi se ne frega! ci sono aziende che producono di tutto, vedi la SONY ad esempio. l'importante è che sia fatto bene, quindi perchè farsi tanti problemi? certo, se fai qualcosa di nuovo, che va al di fuori della tua "immagine" e poi fa pietà è ovvio che ci perdi, ma sul mercato rischiare vuol dire investire. Ma lasciamo perdre l'economia, non degeneriamo in un campo che non conosco e che odio nel profondo. Quello che dico io è che la Ducati non si dovrebbe fare tutti sti problemi per cercare nuove soluzioni, soprattutto in MotoGP.
Marcoguitarplay
00giovedì 4 novembre 2004 13:44
....
....non ho detto che il telaio dell' M1 è uguale a quello dell R1 ma che hanno lo stesso nome e quello è di ovvia derivazione e allora l'acquirente ignorante vedendo il nome lo compra...noi non siamo ignoranti totalmente in materia, ma c'è gente che compra la moto x farsi figo invece che x amarla...c'èe gente che appena esce una moto nuova fa i salti mortali x comprarla liquidando la loro vecchia...

Cmq come nn detto sono pareri diversi e vanno rispettati entrambi...comunque nel bene o nel male speriamo che la Ducati stò caxxo di telaio lo migliori!!![SM=x35577]
Brenzo
00giovedì 4 novembre 2004 19:33
A mio modo di vedere, entrambi i ragionamenti sono assolutamente fondati e di indubbia qualità (sono possessore di una vtr 1000 f, ma adoro tutte le moto, quelle di mamma ducati, poi, mi fanno sbavare).
il ragionamento di Blade tuttavia è, visti i risultati conseguiti in motogp, e per puro diletto di elaborare una discussione provocatoria, probabilmente migliore;
La sbk è il regno delle moto derivate dalla produzione. Che sinora lì la Ducati abbia fatto sfraceli imponendo la bontà di certe scelte costruttive (bicilindrico desmo e telaio a traliccio), mi pare lo dicano i fatti, quindi nulla quaestio.
Ma di recente ho parlato di motogp con un amico ingegnere meccanico, appassionato anche lui di moto e di Ducati (io di telai e affini ne capisco ben poco, faccio l'avvocato, quindi...)A conseguenza dei risultati non eclatanti della Ducati, lui metteva sotto accusa proprio il telaio.
La scelta progettuale, mi diceva, è ottima per potenze e destinazioni tra virgolette "più stradali" e consente, giocando con la sezione e la lunghezza dei segmenti, un affinamento notevole del comportamento della moto sino a raggiungere un risultato globalmente migliore di tante celebrate fusioni jappo.
Tuttavia quando si ragiona con potenze nell'ordine dei 250cv (che il 4 ducati si vocifera abbia), con freni al carbonio dalla potenza esagerata, e così le relative staccate, con regolamenti che consentono pesi minini davvero irrisori e gomme dalle prestazioni comunque superiori a quelle della sbk, la tecnica dello scatolato torna a presentare alcuni indubbi vantaggi.
E' vero:sarebbe una pessima scelta, per certi versi, abbandonare un cavallo di battaglia come quello del traliccio, ma, come si è già ribadito, qui signori si fa sul serio, anzi sul serissimo.
I budget sono elevatissimi, elevatissimo è lo sforzo che costruttori giganteschi come honda e yamaha stanno profondendo (diversamente dalla sbk, che hanno sempre postposto rispetto al mondialemoto) per contendersi la palma del più forte, elevatissimo, infine, è il know-how che possiedono le due citate case.[SM=x35644]
Già rappresenta un miracolo stare praticamente davanti a tutti (perchè solo valerossi e le honda ufficiali vanno obiettivamente più forte della desmosedici rr), stepitoso sarebbe batterli con un budget comunque inferiore.[SM=x35587] [SM=x35589]
In motogp vale la regola del "senzaregole", o meglio: se questo è il regolamento tecnico, devo fare una moto che sia a tutti i costi la più veloce del lotto (e il 4 cil. ne è una dimostrazione).Avete idea della ricaduta commerciale che avrebbe un'evento unico come il mondiale motogp (e chissenefrega se quattro tradizionalisti ciechi e incalliti abbandonano la Ducati per questo): una piccola realtà come Borgo Panigale che le suona ai blasonati e celebrati costruttori di videoregistratori (comunque ottimi) a due ruote??? Ragazzi, orgasmo!!!!![SM=x35651]
L'unica perplessità, insinuatami ancora una volta da questo amico, è che la Ducati abbia la tecnologia e il tempo per tentare soluzioni alternative (vd. le complesse fusioni in terra, etc.).
Perchè sarebbe doppiamente paradossale tentare uno sfrozo titanico e andare pure peggio per mancanza di soldi ed esperienza...[SM=x35623]
Marcoguitarplay
00venerdì 5 novembre 2004 02:20
Io studio ingegneria Meccanica...
...e devo essere sincero anche a me pare che il cavillo della Ducati sia proprio il telaio...(non ci vuole una laurea però...)effettivamente il traliccio presenta sezioni troppo piccole x quelle potenze!!
Brenzo
00venerdì 5 novembre 2004 14:56
...anche perchè, Marco, l'acquirente medio di una sbk Ducati è, sovente, un vero appassionato di moto (pure molto facoltoso[SM=x35580] ).
Non rinuncia di certo alla sua 999 solo perchè una ipotetica desmosedici vincente ha in dotazione una tecnologia diversa dalla sua belva: sa cioè perfettamente che per il tipo d'uso e le caratteristiche di una moto comunque nata con frecce e portatarga, due grossi cilindri coppiosi e una colladuatissima struttura a traliccio, oltre ad essere distintiva di un prodotto e di una storia, è probabilmnete equivalente o superiore alle soluzioni proposte dalla concorrenza. E in ogni caso trattassi di un gioiello che sprigiona fascino e senso di esclusività[SM=x35611]
Ma la motogp, che pure ha una ricaduta medio-termine sulla produzione, è il regno della fantasia, dei sogni, il luogo geometrico d'incontro dei "giocattoli perfetti".
Altrimenti lo speculare automobilstico della Ducati, la Ferrari, continuerebbe a fare autotelai in tubi (le bellissime sezioni posteriori del 360-modena o della 575 del FIA-GT (vedi parallelo con la SBK), rinunciando ai gusci di carbonio solo per tradizione; rimediando quanto? un anno al giro???[SM=x35609] .

--Blade-)--
00lunedì 8 novembre 2004 22:40
oggi alla mia università è venuto in ingegnere Ducati del reparto corse a fare una conferenza e ha riportato concetti che io stesso più volte ho espresso in questa discussione, cioè che loro non fanno, ad esempio, la distribuozione desmodromica sulla motoGp perchè almeno la gente pensa "sulla motoGp c'è il desmo allora mi compro il 999 perchè c'è anche lì" ma in motoGp si sviluppano nuove tecnologi e materiali che vengono poi trasferti nelle moto di serie. ovviamente è conveniente per la società poter provare certe innovazioni in pista perchè non hanno una ripercossione sulle spese relative alla progettazione della produzione dellle moto di serie, cioè se provano in pista la distribuzione desmo e funziona, possono risparmiarsi di provarla per la produzione delle moto di serie(detto in parole povere), questo vale per qualsiasi altra tecnologia.
--Blade-)--
00mercoledì 10 novembre 2004 19:41
X tutti quelli che mi hanno criticato per aver scritto "DELTABOX"
l'ing.Ducati, responsabile progettazione del veicolo MotoGp(non so se mi spiego!) che è venuto lunedì nella mia università epr una conferenza, parlando di telaio ha espresamente detto "deltabox" facendo riferimento al telaio in alluminio!!! quindi non ho detto una corbelleria, eprchè se non le sa lui certe cose!!!
PS:probabilmente, è come per la parola "aspirina", si dice "prendo un'aspirina" facendo riferimento al tipo di medicinale, quando in realtà "Aspirina" è una marca.
desmoteo
00mercoledì 10 novembre 2004 23:46
io sono dell'idea che la Ducati debba continuare a correre con il Suo telaio e con il Suo motore.
Non avrebbe senso fare correre una moto con telaio tipo "Deltabox" e motore 4 cilindri in linea sotto il marchio Ducati.
Per me Ducati è una passione e una tradizione, e sarei più contento vederla magari in difficoltà mentre arranca dietro i primi, che vincente senza quelle caratteristiche che la rendono unica.
Brenzo
00giovedì 11 novembre 2004 17:55
Ma sì dai, facciamo le Alfa 156 del SuperSport con il ponte DeDillon (o come si scrive), le Guzzi con il telaio "elastico", le Rolls con l'alimentazione a carburatori DownDraft, le Jaguar col cruscotto in radica e le AstonMartin con i missili per il capitano Bond[SM=x35597].

Ma che c[SM=x35670] o vuol dire meglio le tradizioni delle brutte figure??

Pico66, che è attento "reporter" di tutto quanto riguardi il mondo Ducati, ha riportato ciò che rappresenta l'unica vera tradizione Ducati:VINCERE NELLE COMPETIZIONI. La Ducati è nata per competere, non per partecipare, o te lo sei scordato? (ma forse nemmeno lo sai, proprio tu che ti pavoneggi come appassionato del marchio[SM=x35642] )

Attenzione: non voglio e non posso dire (per ignoranza) che uno scatolato sia meglio del traliccio, che le valvole pneumatiche più efficienti del Desmo, che 6, 8 o 35 cilindri meglio o peggio
di due[SM=x35631]

Dico che se si compete per il massimo, si fa anche il massimo sforzo possibile (l'ingaggio di checa è un fatto penoso), o ci si dedica ad altro tipo di competizioni.

'ste minchiate, DesmoTeo, tipo "se le facessero co'na rota sola sarebbe mejo, evviva Lenin e bla, bal bla", lasciale a casa...

La passione, così intesa, è solo presagio di morte per un marchio ed un nome...
...o vuoi essere il prossimo dopo i guzzisti???!!! [SM=x35633]
Marcoguitarplay
00giovedì 11 novembre 2004 19:17
Ragazzi è lungo il discorso!!!
.....cmq sinceramente c'è gente (che conosco personalmente) che compra la moto guardando i cavalli dichiarati dalle casee vuole proprio quella solo perchè ha 160 CV invece che 155...Cazzate secondo me...però c'è gente che lo fa e quindi...è gente che guarda più a cazzate che invece a cosa veramente è importante all'acquisto di una moto..cioè se mi piace o NO!!!!
Secondo me fa un bell'effetto vedere montati sulla moto che posso comprare IO un pezzo magari non uguale ma con lo stesso nome di quello che ha sotto il culo Vale Rossi!!!IO PENSO!!La gente è ignorante..

C'è uno che abita giù da me che ha comprato una Suzuki Gsx-R 600 e quando la stava comprando io gli dissi...:- Ma non è che poi non la rivendi più?Ma ti piace?La hai vista bene se poi devi comprare una cosa del genere comprati l'R6 e lui di pronta risposta...è la più potente della categoria..più ripresa..più velocità di punta al che io....di pronta risposta....MAH!!!!
C'è gente che ragiona così!!!!E' per questo che vi dico che ci sono ignorantoni che pensano solo ai DATI cioè a quello scritto sul libretto o a quello che c'è scritto sul libretto di uso e manutenzionee non pensa assolutamente alla realtà delle cose...
Cmq oggi questo ragazzo ha ancora la sua GSX-R in garage l'ha tirata fino a 260 Km/h (280 tachimetro) e nn riesce a venderla x comprarsene un altra....[SM=x35596]

Cmq....opinioni diverse...

P.S. non aspettarti che l'ingegnere Ducati ti dica la verità e non aspettarti nemmeno che sia lui a decidere cosa far andare in catena di montaggio a quelle scelte di MArketing ci pensano gli economisti!![SM=x35578]
desmoteo
00giovedì 11 novembre 2004 19:34
Re:
Scritto da: Brenzo 11/11/2004 17.55
---------------------------
> Ma sì dai, facciamo le Alfa 156 del SuperSport
> con il ponte DeDillon (o come si scrive), le Guzzi
> con il telaio "elastico", le Rolls con l'alimentazione
> a carburatori DownDraft, le Jaguar col cruscotto
> in radica e le AstonMartin con i missili per il
> capitano Bond[SM=x35597].
>
> Ma che c[SM=x35670] o vuol dire meglio le tradizioni delle
> brutte figure??
>
> Pico66, che è attento "reporter" di tutto quanto rigu
> ardi il mondo Ducati, ha riportato ciò che rappresenta
> l'unica vera tradizione Ducati:VINCERE NELLE COMPETIZIONI.
> La Ducati è nata per competere, non per partecipare,
> o te lo sei scordato? (ma forse nemmeno lo sai,
> proprio tu che ti pavoneggi come appassionato del
> marchio[SM=x35642] )
>
> Attenzione: non voglio e non posso dire (per ignoranz
> a) che uno scatolato sia meglio del traliccio,
> che le valvole pneumatiche più efficienti del Desmo,
> che 6, 8 o 35 cilindri meglio o peggio
> di due[SM=x35631]
>
> Dico che se si compete per il massimo, si fa anche il mass
> imo sforzo possibile (l'ingaggio di checa è un
> fatto penoso), o ci si dedica ad altro tipo di
> competizioni.
>
> 'ste minchiate, DesmoTeo, tipo "se le facessero co'na
> rota sola sarebbe mejo, evviva Lenin e bla, bal
> bla", lasciale a casa...
>
> La passione, così intesa, è solo presagio di morte pe
> r un marchio ed un nome...
> ...o vuoi essere il prossimo dopo i guzzisti???!!!
> [SM=x35633]
>
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mi dispiace di avere detto delle MINCHIATEche ti hanno fatto così arrabbiare..
ho semplicemente espresso una mia opinione come fanno in modo CIVILE ed EDUCATOla maggior parte dei soci.
Non mi pavoneggioappassionato del marchio, lo sono!
Comunque mi fa piacere che ci siano all'interno del forum persone che capiscono la vera Filosofia che Ducati ha nel campo delle corse.. e che soprattutto sono capaci di esprimere le loso opinioni in modo così educato..
Complimenti!
Brenzo
00giovedì 11 novembre 2004 19:54
Lo sfogo, Marco, non era nei tuoi confronti, se mai vi fossero dubbi, ma nei confronti di Desmoteo (al quale, va comunque tutto il mio rispetto).

Il tuo racconto sull'amico e le relative riflessioni, delle quali condivido solo una parte, meriterebbero un deciso approfondimento.

Ciò che mi fa incazzare da motociclista, e da amante della Ducati (che pure non posseggo), è l'atteggiamento forzatamente idealistico di certi suoi clienti. Quasi che la passione per un marchio, la tradizione e la sua storia possano sopravvivere ad un presente povero di contenuti tecnici e di risultati agonistici: critico cioè quell'approccio contemlpativo e miseramente nostalgico che si oppone, oppure semplicemente non tollera, i necessari salti in avanti della tecnologia.
Non dobbiamo cioè concedere al Marchio ed al Mito alcuna tolleranza se mai si macchiasse di immobilismo (cosa che, allo stato, non è ancora provato che faccia, visto il dubbio, non risolto, che sia il telaio il problema).
Cerchiamo invece di essere clienti (o semplici appassionati) esigenti ed affamati;
Ripeto, non diventiamo dei tristi guzzisti che osservano disincantati la loro caffettiera la cui unità di propulsione risale al secondo dopoguerra (per concetto di base e contenuti tecnici essenziali);
Mamma Ferrari è un mito, ma alle cifre iperboliche a cui offre i propri prodotti, associa contenuti straordinari (vedi gli studi di fluidodinamica realizzati sulla neonata 440 - mamma che bello l'estrattore posteriore[SM=x35579] );
Mamma Ducati, la mamma putativa[SM=x35593] , deve essere e fare altrettanto (gli anni 90 ne sono un esempio)[SM=x35590]
Allo store si vendono sogni, altrimenti puoi sempre andare da Trony (e te lo dice un proprietario Honda)[SM=x35627]
Brenzo
00giovedì 11 novembre 2004 19:58
Teo, non volevo offenderti, ma pur civile ed educata la storia "meglio la tradizione alle vittorie", resta, oggettivamente, una minchiata; contraria a tutto ciò da cui originano le creature di Borgo Panigale

Prossima moto?: una Guzzi California[SM=x35597]
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