Perché il mercato dell’usato si è bloccato?

Leggo su “Motociclismo” che ormai moltissimi concessionari praticamente rifiutano la permuta dell’usato sull’acquisto di una moto nuova (che è un’importante fonte di capitale da investire al momento di cambiare moto) e anche il semplice ritiro in conto vendita, molto meno oneroso per il rivenditore. Questo perché gli stessi concessionari lamentano una grande quantità di moto usate invendute giacenti nei loro magazzini, in ragione del fatto che ormai vi è una maggiore convenienza ad acquistare una moto nuova, grazie a tutta una serie di incentivi messi a disposizione dei clienti con grosse campagne di sconti, finanziamenti personalizzati, rateizzazioni posticipate e interessi bassissimi. Alla fine, con qualche euro più, si può comprare una moto nuova (“vergine” e più affidabile) al posto di una di seconda mano (magari usata da chissà chi). Questo crea un problema di un “crollo” del mercato dell’usato, che nessuno vuole più. Situazione pericolosa anche per chi, privato e non, vuole vendere una moto usata. A questo punto, o i listini dell’usato si dovranno abbassare o in tanti avranno sul groppone un bell’invenduto con relativa ed inesorabile svalutazione…
E’ questo il futuro del mercato della moto?

[Modificato da pico66 01/02/2005 7.29]

credo che i motivi di ciò siano da trovare nella continua e velocissima uscita di nuovi modelli.
Abbiamo sempre preso in giro i possessori di jap che di anno in anno cambiano moto per prendere il nuovo modello che magari ha solo la colorazione differente... ma ormai tutte le case stanno adottando la stessa politica.... un modello nuovo ogni anno...
non ci siamo proprio!!!!

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in ragione del fatto che ormai vi è una maggiore convenienza ad acquistare una moto nuova, grazie a tutta una serie di incentivi messi a disposizione dei clienti con grosse campagne di sconti, finanziamenti personalizzati, rateizzazioni posticipate e interessi bassissimi

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e si credo sia proprio questa la ragione.Ormai con i finanziamenti è molto facile comprare una moto nuova e spesso con un tasso molto agevolato.
Molto più raro è il caso di un finanziamento sull'usato.
La speranza è che come dicono in molti la Ducati è quasi rivendibile come una Harley...sarà vero?

Scritto da: pico66 01/02/2005 7.27
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> Alla fine, con qualche euro più, si può comprare una moto nuova (“vergine” e più affidabile)
> al posto di una di seconda mano (magari usata da
> chissà chi).
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Con qualche migliaia di euro in più!!

Io non mi sono ancora pentito di aver preso la moto usata!...e penso che quando andrò a rivenderla ci rimetterò meno di quanto c'avrei rimesso comprandola nuova!!
Di certo prendendola usata si può prendere la bidonata..poi li va a fortuna!

per fortuna non leggo più motociclismo! per qualche euro in più? le piccole rate? la convenienza ad acquistare un usato c'è sempre (e te lo dice uno che cerca sempre di comprare il nuovo) il probblema credo che sia ben più serio. in una situazione di crisi ed incertezza come quella che sta vivendo l'italia abbiamo una ristretta cerchia di persone che possono acquistare una moto e l'acquistano nuova, la continuano a cambiare spesso purtroppo la fascia medio-bassa della popolazione (che solilamente si indirizzava verso l'usato) causa euro, inflazione, crisi ecc. si guarda bene da spendere soldi per un bene come la moto sia usata che nuova da qui il blocco dell'usato. credo che questo porterà ad una selezione dei concessionari (ben gli stà!) non mi ritirano la moto usata per acquistarne una nuova? fatti loro vado da un'altro concessionario. quando ho acquistato il mio monster ho dato indietro il mio ss 350 con più di 80000 Km e vecchio di 10 anni, ho sentito molti concessionari non solo ducati alcuni infatti mi dicevano che non lo volevano indietro ed io gli rispondevo che non volevo le loro moto! alla fine non solo ho trovato il concessionario che la presa indietro ma che mi ha fatto anche un'ottima valutazione! nonostante quello che alcuni politici dicono la crisi in italia c'è ed anche molta , lasciate perdere le stupidagini pubblicitarie di motociclismo. ciao.

quoto SL1 per il problema crisi economica!

Io ho acquistato un M600 usato pagandolo 4.000€; l'ho rivenduto 10 mesi dopo sempre a 4.000€ ed ho preso un M1000 usato pagandolo 8.500€ (4.000€ del M600 + 4.500€ in contanti)!!!

Sono stato molto soddisfatto di entrambe le Moto e poi, adesso, anche acquistando un usato (non da un privato) c'è 1 anno di garanzia...

In passato sono sempre stato un sostenitore del "Nuovo"... in 6 anni ho cambiato 4 automobili; acquistandole tutte Nuove tranne l'ultima...

Visti i prezzi che girano e la svalutazione penso proprio che sia la mia prossima Auto che la mia prossima Moto saranno Usate!!!

E' ovvio che il Venditore preferisca vendere il Nuovo e non ritirare l'Usato; ma non penso proprio ad una Crisi dell'Usato...


I have a Dream... I have a MONSTER
Non capisco perchè dicono che sono un Verme...

[Modificato da DesmoVerme 01/02/2005 14.10]

il vero problema è che molti negozianti fanno dei prezzi dell'usato davvero fuori dal pianeta...è ovvio che i loro magazzini si riempiono di moto che nessuno vuole comprare!!!

se andate a fare una ricerca su www.moto.it e la restringete ai soli concessionare potrete vedere quanti sono quelli che fanno prezzi deliranti per moto ormai datate!

a questo aggiungete che ormai il credito al consumo è diventato la norma nelle procedure di acquisto dell'italiano medio...

Perfettamente d'accordo con Deltaddo.

Provate a farvi un giro nei saloni dell'usato. Vedrete dei prezzi semplicemente deliranti!! Ovvio che per pochi euro di differenza ci si rivolge al nuovo.

Comunque questo stato di cose non può che nuocere ai concessionari stessi. Sinceramente se non mi ritirano l'usato, i soldi x una nuova moto non li metto!

Io sempre acquistato usati da privati, mai pentito.

Io ho avuto 3 macchine e tutte usate (anche se l'ultima il proprietario la teneva in garage senza usarla, 26000km in 4 anni), lo scooter era prima di mio fratello e l'enduro era usato e poi modificato da me in motard, il 600 l'ho preso usato da un ragazzo che non la sfruttava e ora la stò vendendo per un S2r (ovviamente nuovo).
Per me se si sceglie bene ci sono ottimi affari tra gli usati, ma bisogna davvero stare attenti e essere molto pignoli quando si controlla il mezzo da acquistare... Il problema del versare il proprio usato è un vero casino in questo periodo, una moto ti viene ritirata solo se compri una moto invendibile più del tuo usato! Quando ho portato la moto dal conce per metterla in esposizione c'era subito un ragazzo interessato alla mia moto al quale il concessionario aveva proposto (per questioni di cifre a disposizione del cliente) un ER5... Il paragone mi sembra non possa reggere... Ma la garanzia di 3 anni sul nuovo fa miracoli...

I problemi della "crisi" dell'usato, sono svariati:
a) Eccessivo costo dell'usato rispetto al nuovo;
b) Eccessiva frequenza negli aggiornamenti dei modelli;
c) Garanzie non troppo "serie" o non rispettate;
d) Insicurezza sul reale stato del mezzo usato;
e) Nessun "aiuto" o sconto particolare, nè finanz.agevolati;

Secondo me, questo insieme di motivazioni, spingono sempre più
persone all'acquisto del nuovo.Per quanto rigurda il ritiro
dell'usato da parte dei concessionari, è un problema che non si
pone solo adesso, ma è una questione che è venuta fuori già in
passato ed è un vizio della maggior parte dei venditori.
Se tu hai un 600, era meglio un 900...se hai un 900, era meglio
un 600...se hai la moto nera, era meglio rossa...se è rossa,
è meglio nera.E poi, caso strano, tu hai sempre un modello che
"non si vende"!!! e ti guardano con la faccia dispiaciuta come a
dire..."cavolo...te l'avrei presa volentieri indietro!!".
Casualmente, poi, nel loro parco usato, hanno delle moto,così
dette "invendibili", a prezzi...indecenti!
Anche quando vai ad acquistare un usato, ti trattano come se ti
facessero un favore a te(mentre invece sei tu che gli fai un favore, togliendogli un usato) e non ti fanno nemmeno un pò di sconto...(salvo casi eccezionali).
Opinioni personali...Salve a tutti!