Provata l' Aprilia SL 750 Shiver
Ho approfittato della prova che l'Aprilia ha dato modo di fare nei suoi concessionari.
La Shiver di primo acchitto non mi faceva una bella impressione: sembrava una giapponese, una moto troppo commerciale e mi sembrava ovvio, visto che l'Aprilia da quando è passata al gruppo Piaggio si è dovuta risollevare dal quasi fallimento e ha perso molto della sua vena corsaiola.
Ho fatto un giretto di 15 minuti, nel traffico, quindi ho potuto apprezzare solo le caratteristiche a bassi regimi.
Allora... appena tornato al concessionario ho esclamato: "Dite subito all'Aprilia di levare il Drive by Wire!!!"
L'acceleratore elettronico che regola l'erogazione in base alla marcia e alla velocità, vuol dire che il polso non ha più nessun controllo sull'acceleratore, ma è tutto gestito da una centralina... Che palle!!!
Aprivo la manopola al massimo in prima marcia e la Shiver andava tranquilla tranquilla come uno scooter 125... e pensare che ha più di 90cv !!!
Ora è tutta una questione di gusti, il Drive by Wire è sicuramente il fururo, un giorno tutte le moto lo avranno, rende la guida molto più facile e sicura e avvicina il mondo delle moto a tutti. Il fatto che chiunque anche con zero esperienza possa guidare una naked da più di 90cv è sicuramente una cosa positiva, ma solo per il mercato, non certo per il divertimento!
Il mio monster 620 modificato con scarichi, filtro e centralina , ha 20 cv in meno, ma sembrava che ne avesse almeno 40 in più!
Ripeto è una questine di gusti, a noi monsteristi che piaccione lo moto "incazzate", una Shiver ci annoierebbe a morte, ma al mondo esistono 100 tipi di motociclisti diversi.
Il tipo del concessionario mi ha chiesto: "Ma non ti è piaciuta?" e io col sorriso in faccia: "Guarda, io sono un ducatista, mi piaccione le moto che scalciano!" §40§
Dovevo dare un voto da 1 a 5 e le ho dato un 4, un voto alto.
Il motivo è semplice: il Drive by Wire può non piacere, ma è comunque il futuro delle moto e la Shiver è la prima naked media ad esserne equipaggiata. Il telaio è spettacolare, sia esteticamente che qualitativamente. Le forcelle non avevano nulla da invidiare a quelle del mio monsterino. E come chicca, monta delle spettacolari pinze Brembo radiali! E poi una bicilindrica 750cc che eroga più di 90cv non mi sembra niente male...
Insomma la Shiver sembra una giapponese, ma non lo è assolutamente, perchè l'Aprilia su quella moto ci ha speso tanti soldi in scelte tecniche all'avanguardia, cosa che non fanno i giapponesi sulle moto di media fascia.
Il concessionario vende anche Kawasaki e di fianco alla Shiver c'era anche la nuova Z750. Il ragazzo me lo ha detto apertamente: "Guarda, io vendo sia Aprilia che Kawasaki e non c'è paragone, la Shiver è una spanna al di sopra, i giapponesi prendono i super motori delle carenate e li montano su un pezzo di ferro che poi chiamano telaio..." e qui abbiamo scoperto l'acqua calda, i giapponesi attirano solo coi cv e i prezzi bassi e la gente non si rende conto che le moto sono fatte anche di altro.
La Shiver potrà non piacere ai ducatisti, ma è una vera moto italiana, sicuramente l'unica naked non ducati che comprerei (assieme alle naked di nicchia come la Mv Agusta Brutale, la Benelli TNT e la Moto Morini Corsaro), peccato solo per quell'acceleratore elettronico così sonnolento...
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