Raduno Nazionale e convegno "la lama che uccide"

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zanzara
00sabato 21 giugno 2008 20:04
Raduno Nazionale e convegno "la lama che uccide"
             


EMERGENZA SICUREZZA STRADALE: UN CONVEGNO 
PER DIRE “BASTA!” AI GUARD RAIL ASSASSINI 


Alcuni dei più autorevoli esperti italiani si incontrano per proporre soluzioni concrete al problema delle barriere pericolose, responsabili ogni anno di centinaia di vittime tra i motociclisti


Domenica 29 giugno 2008, ore 10,
Teatro comunale A. Ristori
Cividale del Friuli (Ud).


Udine, 17 giugno 2008 – Poche decine di centimetri che separano la lamiera del guard
rail dall’asfalto e per il motociclista che ci finisce contro non c’è più scampo: la morte o,
alla meno peggio, l’amputazione degli arti e lesioni gravissime. 
Dovrebbero proteggere e invece uccidono a causa di quei piloni acuminati che li
sorreggono a distanze regolari, aperti da un lato.
Lo sanno bene i motociclisti di tutto il mondo, compresi i campioni di motociclismo
come ha dimostrato lo spagnolo Daniel Pedrosa al termine del MotoGP di Catalogna
quando ha compiuto il giro d’onore portando la bandiera della campagna contro i guard
rail
. È trascorso una settimana da quel giorno e le cronache italiane riportano altre quattro
vittime di queste barriere: una di loro era un maresciallo dei Carabinieri in servizio.

Per sensibilizzare istituzioni, cittadini e media sulla pericolosità dei guard rail e, più in
generale, sull’inadeguatezza delle nostre infrastrutture stradali, il Gruppo Motociclisti
“A...Manete” dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato - Sezione di Udine organizza,
nell’ambito del 2° Motoraduno Nazionale DoppiaVela in programma a Cividale del
Friuli (Ud) dal 26 al 30 giugno 2008
, il convegno nazionale “La lama che uccide. E’
possibile rendere sicure le nostre strade?
”.

A questo importante appuntamento interverranno:
Paolo Di Domenico, pilota e Assistente Capo della Polizia di Stato 
Dott. Marco Guidarini, medico traumatologo e presidente dell’Associazione Motociclisti
Incolumi Onlus (AMI) 
Prof. Paolo Pascolo, rappresentante governativo European Enhanced Vehicle-safety
Committee.
Dott. Giordano Biserni - presidente Associazione Sostenitori Amici Polizia Stradale
(ASAPS) 
Prof. Claudio Melchior, ricercatore e docente di Sociologia della Comunicazione,
Dipartimento di Economia, Società e Territorio, Università degli Studi di Udine 
Prof. Giulio Dondi, direttore ufficio D.I.S.T.A.R.T., Facoltà di Ingegneria, Università degli
Studi di Bologna 
Ing. Luigi Cicinnati, progettista Cincinnati Engineering di Padova 
Dott. Riccardo Matesic, giornalista rivista “Due Ruote” esperto in sicurezza stradale 

<> afferma l’Ispettore Capo
della Polizia di Stato Maurizio Vanin, responsabile del Gruppo Motociclisti dell’ANPS
<moltissimi incidenti che si sarebbero potuti evitare se le strade fossero
state costruite prevedendo l’errore umano. Solitamente si colpevolizzano i motociclisti
perchè talvolta eccedono nella velocità ma non riteniamo giusto che debbano pagare così
a caro prezzo il loro errore>> continua Vanin. 
<<È necessario riflettere sul fatto che l’inadeguatezza delle infrastrutture può causare
danni gravissimi anche se l'impatto avviene alla velocità di 40 km/orari

Da questo convegno ci aspettiamo che le Amministrazioni delegate alla progettazione e
gestione delle strade>> conclude l’Ispettore Capo < uno standard di sicurezza accettabile per tutti gli utenti della strada, prendendo ad
esempio da quei Paesi europei che hanno investito milioni di euro per realizzare
infrastrutture sicure>>. 



Per ulteriori informazioni rivolgersi a:   
Giovanna Guiso   
Ufficio Stampa  Responsabile 2° Motoraduno Nazionale DoppiaVela
E-mail: doppiavela.press@yahoo.it
Cellulare 335-8308965

Maurizio Vanin
Gruppo Motociclisti “A... Manete” ANPS 
E-mail: maurizio.vanin@poliziadistato.it 
Cellulare 334-6381201



http://www.anps.udine.it/II°%20MOTORADUNO%20NAZIONALE%20DOPPIAVELA.html
desmotoool
00lunedì 23 giugno 2008 21:19
Re: Raduno Nazionale e convegno "la lama che uccide"
speriamo che si muova qualcosa, bastano delle semplici ed economiche fasce di gomma che ricoprono i guard-rail attuali per limitare di molto i danni.....

i pali dei cartelli stradali poi potrebbero essere tranquillamente in pvc visto il minimo peso che devono sorreggere!
zanzara
00martedì 24 giugno 2008 13:28
Re: Raduno Nazionale e convegno "la lama che uccide"
"desmotoool":


speriamo che si muova qualcosa, bastano delle semplici ed economiche fasce di gomma che ricoprono i guard-rail attuali per limitare di molto i danni.....


Per essere efficaci le protezioni devono essere accuratamente progettate e testate perché non si deve rischiare che producano danni maggiori e non compromettano in nessun moto la resistenza del guard rail ne varino il suo comportamento con gli altri veicoli.


CLICCA per vedere le soluzioni efficaci http://www.motociclisti-incolumi.com/pu ... php?pid=22

"desmotoool":




i pali dei cartelli stradali poi potrebbero essere tranquillamente in pvc visto il minimo peso che devono sorreggere!


Si però siamo in Italia: i vandali li distruggerebbero dopo una notte, e gli di incidenti a causa di stop o segnali di pericolo divelti farebbero ben più vittime di quanti ne fanno i pali.

In Italia ci sono 10 volte più dei segnali del resto d' europa, iniziamo a togliere quelli inutili, tipo i pannelli in tutte le lingue che ci sono all' ingresso e ell' uscita di diversi comuni "benvenuti, bienvenue..." "arrivederci, au revoirs..." che senza dare nessuna indicazione utile sono causa di incidenteperché distraggono e sono causa di lesione perché se ci finisci sopra ci si ammazza e a posizionare quelli utili prima o dopo le curve anziché in esterno curva, magari proteggendoli col cordolo soffice


Per non parlare dei cartelloni pubblicitari, pensa che da Cagliari a sassari ce ne sono 1078, MILLESETTANTOTTO cause di incidente e di lesione... §71§
Dios
00mercoledì 25 giugno 2008 08:40
Re: Raduno Nazionale e convegno "la lama che uccide"
sarei venuto volentieri, ma udine per me è davvero fuori mano e ultimamente ho gia fatto diverse giornate di aggiornamenti tecnici

se è possibile linkatemi e/o postate quante più notizie possibili sull'argomento e sul convegno.

ciao :)
unbeltipo
00giovedì 26 giugno 2008 12:55
Re: Raduno Nazionale e convegno "la lama che uccide"
ma ragazzi noi dobbiamo capire che gli urbanisti che progettano strade e complementi, riescono a progettare solo in funzione delle macchine, ed anche quello lo fanno male come tutti sappiamo. figuriamoci se gli svelassimo l'esistenza delle moto. il governo ha già tanti problemi.. dei ritardati mentali come progettisti almeno possiamo permetterceli, ma non possiamo certo chiedere a silvio di spendere ancora di più in infrastrutture facendo in modo che la strada sia sicura per tutti:) dai su, siamo ragionevoli:)
Fabio4486
00domenica 13 luglio 2008 17:31
Re: Raduno Nazionale e convegno "la lama che uccide"
Finalmnte si sta muovendo qualche cosa.
Speriamo non finisca in una bolla di sapone
desmo_chico
00mercoledì 16 luglio 2008 07:59
Re: Raduno Nazionale e convegno "la lama che uccide"
sebbene la strada non sia una pista abbiamo il diritto di essere tutelati come gli altri utenti!
davvero speriamo che le amministrazioni comunali e statali (ecc..)sfruttino i soldi che paghiamo per il bollo in qlk cosa di utile ank x noi!
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