Responsabilità in pista...

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
desmo_chico
00sabato 27 settembre 2008 12:07
Responsabilità in pista...
ho usato cerca... §31§

legalmente, cosa succede in pista se (non volontariamente) tiro giù / ferisco qualcuno o sono io a esser tirato giù?
cosa succede se perdendo olio o pezzi di moto causo caduta altrui?

tutti questi casi, ovviamente non intenzionali....cosa dice la legge a proposito?
grazie
Chico
00sabato 27 settembre 2008 12:19
Re: Responsabilità in pista...
Sul numero di EuroMoto (Anno 3 – N.4 – Aprile 2007) si parla di responsabilità in pista. E’ interessante approfondire alcuni punti che spesso consideriamo, sbagliando, ovvi. (Il testo di parte dell’articolo è tra virgolette)

“La quasi totalità dei circuiti o le società che organizzano giornate di prove libere chiedono ai piloti di firmare due fogli. Il primo contiene le regole da osservare durante il turno di guida, il secondo è l’esonero di responsabilità…”
“…ai commissari di pista o alla direzione dell’autodromo è demandato il dovere di controllare l’osservanza di queste regole: nel momento in cui firmiamo questo regolamento, accettiamo anche che i commissari o l’autodromo, qualora rilevino un’infrazione a queste norme comportamentali, ci allontanino dal circuito, senza doverci alcun rimborso per i turni non effettuati, arrivando anche a rifiutare nostre successive partecipazioni a giornate di prove libere in quel circuito…”

Questo potrebbe significare che in caso di incidente, se vengono presi provvedimenti nei confronti di chi è considerato il “colpevole”, ci si potrebbe avvalere della testimonianza di chi, tra i commissari di circuito, ha individuato il responsabile dell’incidente con tale certezza tanto da allontanarlo dal circuito.

“Responsabilità in caso di sinistro”. “…dobbiamo anzitutto chiederci se le prove in pista sono considerate, per legge, attività pericolosa. Sì, lo sono, per unanime interpretazione sia della dottrina sia della giurisprudenza…art.2050 del Codice Civile:-’Chiunque cagiona danno ad altri nello svolgimento di un’attività pericolosa, per sua natura o per la natura dei mezzi adoperati, è tenuto al risarcimento, se non prova di aver adottato tutte le misure idonee ad evitare il danno. ‘ – La conseguenza pratica di questa norma è un’inversione dell’onere della prova. Se infatti è regola generale che sia sempre il danneggiato a dover dimostrare di aver subito un danno, in questo caso vige una presunzione di responsabilità a carico del danneggiante, il quale dovrà dimostrare che il danno non possa essergli imputato.”

Però nel caso del circuito, tutti e due – presunto danneggiante e danneggiato- stavano esercitando ‘un’attività pericolosa’. E’ diverso il caso, ad esempio, di un deltaplanista che atterrando ferisce qualcuno.

“Chi paga i danni? … Se scivoliamo da soli per aver commesso un errore di guida, la colpa è nostra; se scivoliamo perché da venti minuti è presente olio in pista e i commissari dormono, la colpa è dell’organizzatore; se ci tamponano mentre siamo in traiettoria a velocità ‘giusta’ (non stiamo cioè ammirando il paesaggio), la colpa è di chi ci tampona; se ci tamponano perchè stiamo in traiettoria ad ammirare il paesaggio, la colpa è nostra; se ci tamponano perché cambiamo traiettoria all’improvviso, lasciando senza motivo e senza segnalare la linea ideale, la colpa è nostra…”

Alla luce di queste ed altre considerazioni, è prevedibile un ulteriore aumento dei costi dei circuiti, perché quando il problema comincerà ad essere conosciuto, è facile immaginare che saremo costretti ad avere una specifica assicurazione (cosa peraltro consigliata da EuroMoto). Oppure gli organizzatori saranno costretti a stipulare delle assicurazioni per tutti gli incidenti che si verificano in pista, facendo lievitare i costi dei turni o delle giornate.
Tax82
00sabato 27 settembre 2008 12:29
Re: Responsabilità in pista...
tante parole ma allo stato dei fatti, ognuno si ripaga i propri danni e se li mette in saccoccia, sia che abbia steso che sia stato steso

nel caso di moto targate e assicurate esisterebbe la possibilità di inscenare un incidente su strada, ma difficilmente si riuscirà a essere credibili, soprattutto nel caso di danni alle persone. se si sono solo rovinate le moto, la cosa potrebbe funzionare, ma ci deve essere accordo perfetto tra le parti, pena una denuncia per truffa ai danni dell'assicurazione
D@go
00sabato 27 settembre 2008 12:45
Re: Responsabilità in pista...
come dice Tax .
MayTs
00domenica 28 settembre 2008 02:36
Re: Responsabilità in pista...
"Tax82":


tante parole ma allo stato dei fatti, ognuno si ripaga i propri danni e se li mette in saccoccia, sia che abbia steso che sia stato steso

nel caso di moto targate e assicurate esisterebbe la possibilità di inscenare un incidente su strada, ma difficilmente si riuscirà a essere credibili, soprattutto nel caso di danni alle persone. se si sono solo rovinate le moto, la cosa potrebbe funzionare, ma ci deve essere accordo perfetto tra le parti, pena una denuncia per truffa ai danni dell'assicurazione


io avrei evitato di scriverlo in un forum pubblico...
Bombardiere
00domenica 28 settembre 2008 07:32
Re: Responsabilità in pista...
istigazione al reato... Tax dietro le sbarre altro che pistate ti guardi il motogp insieme a 4 marocchini in cella  §41§
Duca750
00domenica 28 settembre 2008 12:19
Re: Responsabilità in pista...
i danni causati o ricevuti in pista non li paga nessuno, in questo caso avere una polizza comprensiva di kasco non sarebbe male.
alcuni mesi fa ero in olanda a trovare un amico romano ducatista trasferito li, eravamo andati a Zandvoort lui girava ed io guardavo...ad una curva, "in staccata" è stato centrato un altro ragazzo...Andrea, cadendo ha riportato diversi danni al 996, fortunatamente aveva una copertura Kasco di conseguenza la sua assicurazione ha risarcito i danni, altrimenti nessuno lo avrebbe ripagato...
Tax82
00domenica 28 settembre 2008 15:25
Re: Responsabilità in pista...
buona l'idea della kasko, ma molte assicurazioni NON pagano i danni avvenuti in pista, essendo considerato uno sport pericoloso
Duca750
00domenica 28 settembre 2008 16:20
Re: Responsabilità in pista...
"Tax82":


buona l'idea della kasko, ma molte assicurazioni NON pagano i danni avvenuti in pista, essendo considerato uno sport pericoloso


ovviamente in quel caso non dici che sei caduto in pista, eh!
Bombardiere
00domenica 28 settembre 2008 16:23
Re: Responsabilità in pista...
si ma se ammazzi uno e la famiglia ti fa causa? legalmente mi sa che ti fanno il mazzo o sbaglio?

altrimenti invito uno che mi sta sulle balle in pista e lo mando al creatore restando impunito §55§
Inuyasha
00lunedì 20 ottobre 2008 22:17
Re: Responsabilità in pista...
"MayTs":


"Tax82":


tante parole ma allo stato dei fatti, ognuno si ripaga i propri danni e se li mette in saccoccia, sia che abbia steso che sia stato steso

nel caso di moto targate e assicurate esisterebbe la possibilità di inscenare un incidente su strada, ma difficilmente si riuscirà a essere credibili, soprattutto nel caso di danni alle persone. se si sono solo rovinate le moto, la cosa potrebbe funzionare, ma ci deve essere accordo perfetto tra le parti, pena una denuncia per truffa ai danni dell'assicurazione


io avrei evitato di scriverlo in un forum pubblico...



confermo ma....calcolando che le assicurazioni si aggrappano sempre a tutto.... non è che faresti poi così male.... dato che alla fine la differenza tra un incidente in pista e uno per strada...è che in pista almeno non ti schianti contro un auto..... tradotto... Asfalto c'è.... incidentato e incidentante ci sono... se si mettono daccordo non vedo perchè l'assic. non debba pagare ( quindi... meglio mentire... con quel che si paga... )

"Duca750":


"Tax82":


buona l'idea della kasko, ma molte assicurazioni NON pagano i danni avvenuti in pista, essendo considerato uno sport pericoloso


ovviamente in quel caso non dici che sei caduto in pista, eh!



Confermo.... una bella kasko e via...


"Bombardiere":


si ma se ammazzi uno e la famiglia ti fa causa? legalmente mi sa che ti fanno il mazzo o sbaglio?

altrimenti invito uno che mi sta sulle balle in pista e lo mando al creatore restando impunito §55§



questo è un bel dilemma.... secondo me alla fine se per le assicurazioni entrambi gli utenti stanno effettuando attività pericolose non su suolo pubblico... non vedo il motivo del perchè le autorità ti debbano in colpare di " Omicidio colposo "..... salvo che non ci siano tutti gli estremi per determinare una tua volontà nel voler far cadere a tutti i costi un'altro utente causandone il decesso.

poi boooooooh
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 23:04.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com