Strage di Ustica 27.07.1980

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DesmoJoker
00lunedì 27 giugno 2011 10:55
Strage di Ustica 27.07.1980
Sono passati 31 anni e ancora non sappiamo quello che é successo, qualcuno mi spiega perché c'é il segreto di Stato?
Sembra che il Tirreno in quei giorni sia stato uno scenario di guerra e per caso ci sono state 81 vittime innocenti.
Come puó andare avanti un Paese che non riesce neanche a dar giustizia alle vittime innocenti ?
Frenk
00lunedì 27 giugno 2011 11:12
Re: Strage di Ustica 27.07.1980
L'unica mia risposta è che quesot paese va avanti perchè si gira costantemente dall'altra parte.

Ad ogni problema, ci si dimentica dei precedenti.

Tutto ciò è indifendibile.
desmonevrotico
00lunedì 27 giugno 2011 16:16
Re: Strage di Ustica 27.07.1980
non sò se ho capito male ma mi sembraVA che ci fosse il caaaaaro Gheddafi su un aereo lì in zona e signori a stelle e striscie hanno sbagliato aereo...niente di che....

sinceramente preferisco non sapere....non sò perchè ma appena si và a grattare qualsiasi cosa in superficie anche con un'unghia viene sempre fuori qualcosa di inverosimile......
Slav
00giovedì 30 giugno 2011 16:46
Re: Strage di Ustica 27.07.1980
Gli ultimi sviluppi, in seguito a nuova documentazione fornita dalla NATO, parlano di aerei Italiani, Inglesi e Statunitensi in volo sul territorio italiano, più 4 tracce a cui non sono ancora associate informazioni definitive (c'è una rogatoria pendente, se non ricordo male...) ma che si pensa (con una ottima percentuale di certezza) siano Francesi. Tesi avvalorata da diverse testimonianze.
Quindi sarebbero i nostri cugini Francesi che potenzialmente potrebbero aver abbattuto il DC-9 dell'Itavia.
Non ricordo se sia stato opposto il segreto di stato durante le indagini, in ogni caso è stato fatto molto di peggio: depistaggi da parte dei vertici dell'Aeronautica e dei Servizi, distruzione delle tracce radar che potevano chiarire la dinamica dei fatti, suicidi e morti accidentali più che sospette...
Ma che ci volete fare... A quel tempo era molto più comodo parlare di una bomba (si inseriva perfettamente in quella che viene chiamata "strategia della tensione") piuttosto che coinvolgere uno stato aderente alla NATO, con tutte le implicazioni politiche che avrebbe comportato una scelta del genere, giusto?
Sbagliato. Ma viviamo in Italia...
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