Tecnica di guida

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darXtar
00giovedì 15 agosto 2002 17:37
Da buon neofita, mi sto leggicchiando le postate precedenti, anche se non mi dispiacerebbe un "Trova" [vero Mansell... |) ].

Comunque, pistando per i vari posts cercavo qualche articolo sulla tecnica di guida, ed ho scoperto un vecchio post con link alla pagina "Dritte" di Mostrobestia:
web.tiscali.it/mostrobestia/

Volevo aggiungere i miei due centesimi:

Una cosa che non ho mai sentito nominare apertamente è l'uso del controsterzo in piega. Per buttare giù la moto il segreto sta nel dare una piccola controsterzata (girare il manubrio nella direzione opposta a quella in cui si vuole girare).

Sembra una cosa folle, ma vi incito a provare attivamente, quando il meccanismo viene compreso a fondo vi assicuro che guidare diventa molto più agevole. Anzi mi spingo a dire che controsterzare è l'unico modo di sterzare una moto mettendola in piega. Tutti lo fanno inconsciamente o meno.

Vi consiglio qualche esercizio che faccio io durante le mie peregrinazioni notturne in solitaria (rigorosamente dopo le 3 e senza traffico/agenti [SM=x35578] ).

Fatevi una bella stradina con curve omogenee (che non chiudano - per iniziare) e guidate il mostro con la sola mano destra, se erroneamente piegate la moto di forza farete una fatica folle, se invece riuscite a capire il movimento del controsterzo vi basterà una lieve spinta o tirata dello sterzo per scendere in piega, sempre dalla parte opposta di dove volete andare.

Questo esercizio vi insegna tre cose fondamentali:
- Guidare rilassati, non stringere il manubrio (con una mano sola si cade)
- Capire che anche la piega più profonda necessita di pochissima energia controsterzando
- Una volta impostata correttamente la piega, non serve il manubrio se non per accelerare in uscita o correggere se la curva stringe/allarga [vorrei potervi disegnare una traiettoria]

Mettetevi sulla mezzeria di una strada con riga bianca tratteggiata e cominciate a slalomare tra i tratteggi innalzando la velocità progressivamente. Ricordatevi di seguire col corpo le pieghe della moto altrimenti non avrete mai la "sensazione" della piega.
Vedrete che con la velocità diventa sempre più difficile, per l'effetto giroscopico delle masse rotanti (ruote per i non udenti [SM=x35578] ) ma il principio rimane, serve solo un intervento più drastico.

E' utilissimo anche mettersi alla prova, provate a "schivare" ossia capire quanto ci mettete ad evitare ostacoli (mi raccomando di allenarsi con punti di riferimento non pericolosi come tombini, segnaletica ORIZZONTALE...). Vi darà molta più confidenza in voi stessi e vi farà capire che cosa succede se vi trovate davanti degli ostacoli improvvisamente.

Ma qui stiamo invadendo il campo "guida sicura"...


Alla prox

DxT

Comas
00giovedì 15 agosto 2002 18:21
Molto utile, grazie Daxtar.

carcagnello
00giovedì 15 agosto 2002 18:52
Farò leggere questo articolo ad amico pavese neopatentato xò mi permetto di fare un appunto !!!
Il fattore "controsterzo" come lo chiami tu, è una cosa indispensabile, nn credo sia una tecnica di guida, Infatti con la moto in piena velocità, in accelerazione (mai mollare l'acceleratore in curva) e con il peso della forza centrifuga sugli ammortizzatori, si avviterebbe su se stessa lasciando il volante libero.
Vi do un consiglio io... le curve... fatele su una ruota sola
:35: :31: !!!
darXtar
00giovedì 15 agosto 2002 19:23
Re:
Non sono pienamente d'accordo, una moto perfettamente a punto può matenere indefinitamente la propria traiettoria se messa in piega. Con la mia moto precedente (enduro) aprivo al massimo il comando dell'aria per far salire i giri raggiungevo una certa velocità e poi mettevo in seconda.
Poi iniziavo a fare "body steering" eretto sul busto giravo la moto spostando il peso del corpo, sbracciando e facendo leva sul serbatoio con le ginocchia. Una volta presa una piega potevi conservarla indefinitamente a gas costante (equilibrio permettendo).
Penso che anche aumentando la velocità la cosa non cambi bisogna solo compensare la forza centrifuga. (Voglio le gomme racing stagione 2015/2016 a polimeri intelligenti :25: )

Non so se sul monster funziona non ho ancora provato, e consiglio prudenza, ho assaggiato il terriccio più volte con questo giochettino...

Sono d'accordissimo sull'uscita di curva in penna, ma devo farmi assumere dalla Dunlop e poi imparare a far derapare la gomma dietro... :27:
Mansell
00giovedì 15 agosto 2002 21:34
Re:
Scritto da: darXtar 15/08/2002 18:37
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> Da buon neofita, mi sto leggicchiando le postate
> precedenti, anche se non mi dispiacerebbe un "Trova"
> [vero Mansell... |) ].
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Il "trova" c'è, ma si chiama "cerca", lo trovi sotto.
:41: :42:
VentiS4
00sabato 17 agosto 2002 01:31
beh a derapare si impara in fretta, e poi non ne puoi più fare a meno...purtroppo...
carcagnello
00sabato 17 agosto 2002 10:28
Beh scusa... io pensavo si parlasse di guida sportiva ma su strada !!! :58: :cool:
1n54n3
00sabato 17 agosto 2002 20:21
Su In moto di agosto/settembre c'è un articoletto sulla "piega"....

Ciaooo! [SM=x35577]


darXtar
00domenica 18 agosto 2002 13:50
Ecco!!! lo sapevo!!
A furia di parlare di derapate e sgummamenti vari (Trakku-trà) mi sono messo l'altro giorno a voler derapare in curva:33: , per ritrovarmi repentinamente all'uscita di curva con molari crepati dalla morsa della mascella e manopole a corna di bue per la presa spasmodica delle mani:29:. Sono assolutamente certissimo che qualche buontempone ha spostato la curva:24: : ero partito bene, apro un attimo e mi sono ritrovato quasi fuoristrada. Ovviamente la posteriore non ha slittato di un millimetro!:40:

Mi date qualche dritta?
Come/dove è avvenuta la vostra prima derapata? Era volontaria? Come avete affinato la tecnica?

Ho pensato:54:, lo faccio in uno spazio aperto per evitare di c4g4rmi addosso :37: vedendo al curva che mi viene addosso per l'accelerazione:36:. Vado in un parcheggione ampio ma scopro con sommo dispiacere che deve essere la superficie più grippante dell'universo! Alla terza quasi impennata con sbandieramento per riprendere il controllo stavo per vuotare una latta d'olio sull'asfalto...:56:



Desmo4Ever
00domenica 18 agosto 2002 14:04
@ darXtar: sarò atipico ma io raramente derapo... fatto sta che ieri mattina, su di un asfalto abbastanza lucidarello (glie possino!) sono partito da fermo (semaforo) aprendo poco poco, poi ho aperto tutto e la ruota mi ha pattinato di prima e di seconda... :38:
Per il discorso relativo all'uscita di curva... hmm... ancora non ho mai spalancato il gas (e fatemece piglià confidenza!), sai com'è...:57: :46:
carcagnello
00domenica 18 agosto 2002 20:30
Quando la prima volta beh... penso con il vespino elaborato sulla ghiaia ma la cosa + divertente x me sono le partenze in stile Supermotard sul porfido in centro storico !!! :35:
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