Re: Vallelunga: fatto! (sottotitolo: donne avventura!)
Che emozione ragazzi!!!
Solo a leggere mi scappa un brivido per tutta la schiena. Purtoppo non abbiamo fatto foto quel giorno...perchè la cosa è stata davvero improvvisata!!! Spero che il mio reportage basti ad appagare la vostra curiosità...
Nessuno avrebbe mai immaginato che quello che sembrava un tranquillo primo di maggio da "ciabuscolo e pecorino" si sarebbe trasformato in una esperienza da...donna avventura!!!
Ebbene sì, intutata e con i raga della mia sezione, special guest Snoopy dalla Sardegna...ore 11.00 del mattino ci apprestiamo a partire per Terni, 130km. Spettacolare la Valnerina che aspettava solo noi, incontaminata. Il silenzio rotto dai nostri mostri faceva da colonna sonora al gruppo e le curve scivolavano una dopo l'altra nel meraviglioso paesaggio che il fiume nera ha disegnato per noi.
Al Caffè Race incontriamo FabrizioP, grande bisboccia, cazzeggio, saluti e gas e via andare. Io proseguo con lui fino a Roma. Ovviamente Flaminia, ancora curve, altri 80km!!!
Beh stringo e vado al punto importante...LA DEVIAZIONE PER VALLELUNGA!!!
Pensavo che Fabry scherzasse quando mi propose di entrare in pista, ultimo turno, quello delle 18.00!!! Mamma che paura ragazzi. Sfrecciavano tutti come le saette. Era come se tutti conoscessero alla perfezione quella pista e io mi sentivo l'unica imbranata a non aver mai girato a Vallelunga. Un grosso respiro...sì vengo!!! Da lì all'ufficio prenotazioni dentro di me avrò cambiato idea circa 200 volte, anzi...748 volte. Ma restisto e vinco la paura, pago il turno e già quando afferro il tagliandino mi accorgo che mi tremano le mani.
Arriviamo in anticipo e...cazz non mi ricordo più il significato delle bandiere, non mi ricordo l'uscita non mi ricordo NIENTE..NI-EN-TE. Non bisogna cambiare traiettoria, devo segnalare, gialla, rossa, a scacchetti, oh mamma mia!!! E' l'agitazione, Sara calmati. Oh mamma ecco che arrivano i jap, tutti dietro a me...oh mamma!!! Si accorgono che sono una donna, ridacchiano, sorridono. Per giunta una donna con un pompone!!! Fabry sembra nato negli autodromi, è rilassato, mi dà dei consigli, lui non è avvinghiato alla moto come me, scende, si toglie il casco, si siede a terra. Io non scendo, non muovo un dito, mi aggrappo tipo coala alla mia moto. Faceva un caldo bestia ma non mi tolgo il casco perchè le mani mi tremano e sono sudate, non sarebbero rientrate con facilità nel guanto. E adoro questi momenti pieni di adrenalina, paura, vivo di questi momenti. Sono attimi interminabili ma che ti fanno sentire in vita, con il cuore che ti esce dal petto bum bum bum e ti dà il ritmo del respiro che fà appannare il tuo casco. Semaforo rosso!!! Pronti??? Fabry mi guarda per l'ultima volta. Lo sò quello che pensava...che sono una matta...che dopo 240km di curve non potevo aver voglia di girare in pista. Ma io matta lì mi ci sentivo davvero, matta di emozioni, matta della mia moto e di tutto questo mondo che adoro, fatto di pomponi, di scarichi aperti, di bicilindrici, olio, gomme e tute di pelle. E mi gaso da paura e mi immagino una grande pilota...anche se sono solo una pippetta...e sogno mentre vado e penso a quanta forza e quanta libertà tutto questo possa esprimere.
Semaforo verde!!!Si và... Il 748s tuonava vicino alle jap e le mie treccine scodinzolavano impazzite nel casco. Curva dopo curva, con la scuola di Fabry che mi ha fatto strada nei primi due giri, ho preso sicurezza. Tanto da avere la freddezza di schivare un tipo caduto davanti a me. E' stato tutto un crescendo, il gusto, la goduria e il piacere di sentire tue alcune curve e cercare di fare meglio. Dimenticati i precedenti km fatti in Valnerina, non ero affatto stanca, avevo ancora voglia di curve. Mi sentivo forte come una tigre!!!
Beh anche se sono una pippetta, non ero la più pippetta. Qualche piccola soddisfazione me la sono tolta e qualche jap avrà pure rosicato. Uno di sicuro...quello che per farmi vedere una staccatona è andato dritto sull'erba..ehheheheh!!!
Nel cuore il rumore del pompone sul rettilinio insieme al mio battito regolare e l'abbraccio infinito di Fabry all'uscita dalla pista!!! Lui non ci credeva ancora...e forse neanche io!!!
Dedico a Fabry questo piccolo reportage, perchè se sono stata un pò donna avventura...lo devo a lui.
Ringrazio mia madre e mio padre che hanno creato una piccola torellina e ringrazio la mia terra dove sono cresciuta un pò...ruspantella!!!...heheheheh
Lamps
L.C.