Verso uno spazio europeo della sicurezza stradale: orientamenti 2011-2020 per la
• Veicoli a due ruote a motore
Questo gruppo di utenti, sempre più numeroso, è quello in cui è più difficile ottenere una
riduzione significativa del numero di incidenti e di vittime. In particolare, il tasso di riduzione della mortalità è più basso tra i motociclisti che tra gli
altri utenti della strada
Ad esempio, tra il 2001 e il 2008, il tasso di riduzione della mortalità stradale tra i conducenti di veicoli
a due ruote a motore è stato solo del 4%, contro il 35% registrato tra gli occupanti e i conducenti di
autovetture.
Il problema della sicurezza dei motociclisti deve essere affrontato attraverso l'adozione di un
ventaglio di azioni finalizzate a:
1. rendere più percepibile dagli altri utenti dalla strada la presenza dei conducenti di
veicoli a due ruote a motore;
2. incoraggiare la ricerca e gli sviluppi tecnici volti a migliorare la sicurezza dei
conducenti di veicoli a due ruote a motore e a ridurre le conseguenze degli incidenti,
promuovendo ad esempio l'emanazione di norme sui dispositivi di protezione
individuale, gli airbag, l'uso di applicazioni ITS quali eCall e l'installazione
progressiva di sistemi di frenatura avanzata, opportune misure antimanomissione ecc.
La Commissione proporrà di estendere ai veicoli a due ruote a motore la normativa
UE vigente in materia di controllo tecnico. Infine, devono proseguire gli sforzi per
l'adeguamento dell'infrastruttura stradale ai veicoli a due ruote a motore (ad es.
introduzione di guardrail più sicuri);
3. incoraggiare gli Stati membri a intensificare i controlli sul rispetto della normativa in
materia di velocità, guida sotto l'effetto di alcool, uso del casco, manomissione dei
veicoli e guida di mezzi a due ruote a motore senza regolare patente.
che ne pensate?
l'intero studio lo trovate qui
http://ec.europa.eu/transport/road_safe ... 010_it.pdf umberto