Vita da motocicliste...

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
pico66
00lunedì 17 maggio 2004 16:36
Breve e simpatico racconto di cosa significa per una ragazza, soprattutto se motociclista alle prime armi, essere invitata a fare una “girata” in compagnia....


Innanzi tutto la ragazza solitamente viene passata a prendere (meglio se per ultima) così da evitarle di fare della strada da sola: accortezza che, se si fosse trattato di un ragazzo, le sarebbe stata risparmiata.

Inizia il giro in moto. La poveretta in sella alla sua moto viene posizionata fra due motociclisti esperti così da poterla controllare da vicino, pensando di risparmiarle in questo modo i pericoli della strada. La malcapitata, e qui il motociclista tira fuori la sua indole protettiva, viene affiancata prima dell’imbocco di ogni curva, e avvisata per tempo sugli ostacoli che la strada potrebbe presentare.

Vengono inoltre fornite in tempo reale tutte le informazioni del caso: da che marcia converrebbe usare, a che inclinazione piegare la moto, se sia conveniente o meno ridare gas in uscita o cominciare ad accelerare a metà della curva. Ogni chilometro inoltre,l’anima gentile del gruppo si assicura che non ci siano problemi e che la ragazza stia bene, non abbia sete e non abbia bisogno di andare in bagno. La pausa bar poi, è deliziosa, piovono consigli.

Basandosi sugli errori visti nel corso del giro in moto, ogni partecipante cerca di dare il suo contributo per migliorare la guida della ragazza:”In quella curva dovevi piegare maggiormente ed accelerare in modo proporzionale all’inclinazione della moto (altrimenti non si sarebbe equilibrata la forza centrifuga), nell’altra avresti dovuto scalare prima, per prendere la tale curva avresti dovuto stare più al centro della carreggiata”, e persino la persona che le stava davanti, solamente guardando lo specchietto retrovisore, si è accorto che frenava troppo tardi all’imbocco delle curve.

La malcapitata è comprensibilmente esausta, non vede l’ora di essere a casa. Rimonta in sella calcolando i chilometri che la dividono dal suo agognato tetto, con in testa tutti i consigli che le sono stati gentilmente offerti. Arrivata finalmente a casa (verrà accompagnata per prima, e da tutto il gruppo, in quanto nessuno vorrà essere da meno degli altri), ringrazia tutti per la cortesia, dispensando sinceri sorrisi. Così non le rimane che pregare che nessuno la inviti ancora per qualche passeggiata in moto...


DOMANDA: VOI MOTOCICLISTI NON VI SIETE MAI COMPORTATI COSI’??
A VOI MOTOCICLISTE NON E’ MAI CAPITATO??

Di solito sì e non perché, come sicuramente penseranno alcuni, le donne siano imbranate (non sono più imbranate di molti altri uomini), bensì perché la moto viene comunemente vista come una “cosa da uomini”. Alcuni penseranno che si stia esagerando, ma si è solo enfatizzato un disagio realmente diffuso fra le motocicliste. Sicuramente non tutti i motociclisti sono così, e sicuramente molte donne sono realmente imbranate, ma anche quelli che non si comportano a questo modo, non potranno negare che questo pregiudizio sia diffuso tra la maggior parte dei bikers.

Per portarvi un esempio: il semaforo. Il semaforo è sintomatico, palesa la convinzione di cui prima si parlava: secondo l'uomo biker, la donna è fondamentalmente un’inetta. Capita spesso che uomini di qualsiasi età, si affianchino al semaforo, e dopo aver realizzato che è una donna, chiedano: ”E' un 125?”, e con sorpresa quando si risponde di essere in sella ad una cilindrata ben superiore le domandano: “Come ti trovi con questa moto, è facile da guidare?”, come se, visto il fatto che sia di grossa cilindrata, il motivo per cui sono in sella a quell'arnese con due ruote è perché sia in grado di guidarla anche un bambino...


Fonte: Topmoto



[Modificato da pico66 17/05/2004 16.37]

Ponch81
00lunedì 17 maggio 2004 20:00
hai proprio ragione!!!![SM=x35580] [SM=x35580] [SM=x35580]
InsanE78
00lunedì 17 maggio 2004 20:28
ehehhe è vero... ma se ci fate caso si fa cosi anche coi maschi meno esperti... insomma tra di noi ci si consiglia... poi sta alla motociclista o al motociclista entrambi in erba... a decidere quali compagnie frequentare... difficile che un fermone si diverta con un manico... e viceversa... maschio o femmina che sia [SM=x35577]
Mivi
00lunedì 17 maggio 2004 22:04
io da parte mia rispetto molto "le biker" xche alcune di loro sono decisamente + brave di me a guidare (xora...)comunque rimango ancora stupito quando allo stop,semaforo,pasaggioa livello vedo una donna su una moto di alta cilindrata è una cosa mia personale nn è pregiudizio solo nn è una cosa comunissima tutto qui comunque w la biker e w la...[SM=x35584] [SM=x35589]
emperor77
00sabato 22 maggio 2004 01:53
come vorrei...
essere in un gruppo di belle motocicliste ad ascoltare i loro consigli[SM=x35578] ,a farmi accompagnare a casina...[SM=x35651]






Snoopy1980
00sabato 22 maggio 2004 09:21
Re: come vorrei...
Scritto da: emperor77 22/05/2004 1.53
---------------------------
> essere in un gruppo di belle motocicliste ad ascoltare
> i loro consigli[SM=x35578] ,a farmi accompagnare a casina...[SM=x35651]
---------------------------
[SM=x35589] [SM=x35651] [SM=x35589]
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 22:24.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com