analogie ducati/HarleyD

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spike-spighel
00sabato 26 febbraio 2005 17:05
ho ripensato alla risposta di 1 3d e ripensandoci trovo sempre + analogie tra ducati e ducatista rispetto la famosa marca americana di trattori su 2 ruote
1)la HD usa il marketing sul vestiario da tempo immemore ed è anche cio' che sta facendo mamma ducati ; guarda ad es. i giubbotti (che secondo me li produce dainese e ducati li rimarchia) dove i dainese costano 400/450 contro i ducati che arrivano fino ai 600eu
2)il ducatista cerca in ogni modo di uscire dalla massa modificando chi la parte estetica (x il citybiker) e chi la parte interna (x il pistabiker), nn che io voglia vittimizzare qualcuno anzi (io sono 1 di quelli) e da qui tutto il mercato aftermarket che vi gravita attorno dove come sopratutto per le HD che di originale ,per 1 appassionato con qualche dindo da spenderci , nn ha piu' nulla.
ma qui anche i prezzi dei pezzi hanno serie differenze a livello economiko della serie che i pezzigoldwing:alti=pezzi883:bassi item per superbike:alti=monster:bassi

voi che ne pensate?
jimmi88
00sabato 26 febbraio 2005 17:13
Re:
Scritto da: spike-spighel 26/02/2005 17.05
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> ma qui anche i prezzi dei pezzi hanno serie diff
> erenze a livello economiko della serie che i pezzigoldwing:
> alti=pezzi883:bassi item per superbike:alti=monster:bassi
>
> voi che ne pensate?
>
---------------------------

Mi spieghi meglio questa frase? non l'ho mica capita... che c'entra la GoldWing?



Tat0
00sabato 26 febbraio 2005 17:17

ad es. i giubbotti (che secondo me li produce dainese e ducati li rimarchia)



Non e' mica un segreto, basta che guardi l'etichetta. Cmq ducati compra e rimarchia molti accessori come fa HD (cmj per esempio e' diventata famosa per l'abbigliamento hd ed ha fatto anche qualche giubbetto per ducati)

Contro i jappo bisogna lottare facendo valere la tradizione, la diversita' e quel qualcosa in piu che le ducati hanno. La ducati e la hd non sono i soli 2 esempi.

Vedi felpe FIAT mvagusta etc etc
spike-spighel
00sabato 26 febbraio 2005 18:23
Re: Re:
Scritto da: jimmi88 26/02/2005 17.13
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> Scritto da: spike-spighel 26/02/2005 17.05
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>
> > ma qui anche i prezzi dei pezzi hanno serie diff
> > erenze a livello economiko della serie che i pezzigoldwing:
> > alti=pezzi883:bassi item per superbike:alti=monster:bassi
> >
> > voi che ne pensate?
> >
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>
> Mi spieghi meglio questa frase? non l'ho mica capita... che c'entra la GoldWing?
>
>
>
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me so sbagliato[SM=x35605]

ho conosciuto 1 ex dipendente della ducati per cui faceva pezzi in carbonio che poi se ne andato per mettere su 1 impresa sua che mi ha raccontato spesso e volentieri del fatto che rimarkiassero pratikamente tutto , compreso pezzi in carbonio provenienti da stati come jugoslavia ecc che facevano altamente schifo [SM=x35616]
per cui la roba della ducati penso che la prendero' sempre 1 po' per le pinze
recidivo
00sabato 26 febbraio 2005 19:27
Re:
Scritto da: spike-spighel 26/02/2005 17.05
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> ho ripensato alla risposta di 1 3d e ripensandoci
> trovo sempre + analogie tra ducati e ducatista
> rispetto la famosa marca americana di trattori
> su 2 ruote
> 1)la HD usa il marketing sul vestiario da tempo
> immemore ed è anche cio' che sta facendo mamma
> ducati ; guarda ad es. i giubbotti (che secondo
> me li produce dainese e ducati li rimarchia) dove
> i dainese costano 400/450 contro i ducati che arrivano
> fino ai 600eu
> 2)il ducatista cerca in ogni modo di uscire dall
> a massa modificando chi la parte estetica (x il
> citybiker) e chi la parte interna (x il pistabiker),
> nn che io voglia vittimizzare qualcuno anzi (io
> sono 1 di quelli) e da qui tutto il mercato aftermarket
> che vi gravita attorno dove come sopratutto per
> le HD che di originale ,per 1 appassionato con
> qualche dindo da spenderci , nn ha piu' nulla.
> ma qui anche i prezzi dei pezzi hanno serie diff
> erenze a livello economiko della serie che i pezzigoldwing:
> alti=pezzi883:bassi item per superbike:alti=monster:bassi
>
> voi che ne pensate?
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Io penso che le similitudini siano molto più profonde di quanto appaia in superfice.

Innanzitutto il Ducatista, come l'Harleysta, si lega al marchio in maniera molto forte. C'è una forte fidelizzazione. A prescindere dalla moto che la sua casa produrrà. C'è una decisa componente modaiola che crea il desiderio di possedere la tale moto.
Vivono il marchio come un gruppo, una famiglia, un'elite il cui accesso è regolato dal possedere la tale moto. Hanno scarso senso critico nei confronti dei prodotti della loro casa, ed in merito ai difetti, o li considerano pregi od elementi di distinzione, oppure fanno finta di non vederli.

Sopratutto si sentono fieri di essere legati ad un marchio, e generalmente vi giurano fedeltà ad oltranza.

Sono scarsamente interessati alle prestazioni pure, o all'aggiornamento tecnico, ma sono molto dipendenti dal feeling, dal fascino, dal sapore storico del marchio. Nella moto cercano in special modo il carattere unico, indiscutibile. In breve l'anima.

Per loro il rapporto costo-beneficio ha un valore molto personale, agli antipodi dal valore assegnato da chi compra i prodotti Giapponesi.

Nota: Mi risulta che non sia Dainese la produttrice dei prodotti Ducati.

scandy
00sabato 26 febbraio 2005 19:41
Vedi Reci che quando ti applichi le dici bene le cose!!!

BRAVO!
MazzingaZ
00sabato 26 febbraio 2005 21:52
Re: Re:
>
C'è una decisa componente modaiola che crea il desiderio di possedere la tale moto.

>
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Mi va bene tutto, ma non la componente modaiola!!

io modaioli son quelli come te (senza offesa!) che il Monster se lo rivendono per prendere la Brutale, altra moto molto alla moda...anche tra i jappo!! [SM=x35662]
jimmi88
00sabato 26 febbraio 2005 22:02
Mi trovo a quotare il Reci.... solo che la componente "gruppo/famiglia " è molto ma molto più forte negli Harleysti... e io sinceramente invidio questo loro modo di essere... ne conosco alcuni... e ripeto, li invidio.... avrei voluto trovare tra i ducatisti questo spirito.... forse perchè dentro me alberga uno spirito da "Harleysta", o perchè condivido molte loro idee... specie quelle dei gruppi storici che hanno i progenitori oltreoceano...


Tat0
00domenica 27 febbraio 2005 13:51
Re: Re:
Scritto da: recidivo 26/02/2005 19.27
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> Nota: Mi risulta che non sia Dainese la produttrice dei prodotti Ducati.
>
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Sul listino 2005 (ma anche quello di altri anni) le tute e i giubbetti serie "corse" sono dainese. La serie "ducati meccanica" non saprei. Per ora ho visto solo jmc e dainese. (jmc faceva le giacche rosse nere gli altri anni)

di piu nin zo [SM=x35582]
desmo j-r
00domenica 27 febbraio 2005 14:46
Re: Re:
Scritto da: recidivo 26/02/2005 19.27
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> Io penso che le similitudini siano molto più profonde di quanto appaia in superfice.
>
> Innanzitutto il Ducatista, come l'Harleysta, si lega al marchio in maniera molto forte. C'è una forte fidelizzazione. A prescindere dalla moto che la sua casa produrrà. C'è una decisa componente modaiola che crea il desiderio di possedere la tale moto.
> Vivono il marchio come un gruppo, una famiglia, un'elite il cui accesso è regolato dal possedere la tale moto. Hanno scarso senso critico nei confronti dei prodotti della loro casa, ed in merito ai difetti, o li considerano pregi od elementi di distinzione, oppure fanno finta di non vederli.
>
> Sopratutto si sentono fieri di essere legati ad un marchio, e generalmente vi giurano fedeltà ad oltranza.
>
> Sono scarsamente interessati alle prestazioni pure, o all'aggiornamento tecnico, ma sono molto dipendenti dal feeling, dal fascino, dal sapore storico del marchio. Nella moto cercano in special modo il carattere unico, indiscutibile. In breve l'anima.
>
> Per loro il rapporto costo-beneficio ha un valore molto personale, agli antipodi dal valore assegnato da chi compra i prodotti Giapponesi.
.[/COLORE
>
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Scusa ma nella firma ti presenti su una MV AGUSTA BRUTALE e punti il dito su chi ha una Ducati magari di seconda mano perchè l'ha preferita ad una Japponese che realmente è senza una sua identità (quella che chiamerei anima!!!) Scusa ancorama dalle mie parti in perfetto vernacolo " Oh é rivato l'asinu che m'ha dito recchiò" [SM=x35587] [SM=x35587]
Poi sull'elitarietà di noi ducatisti sarà vera ma un buon psicologo leggendo i tuoi post rigorosamente blu x distinguerti dalle folle potrebbe anche dirti che il tuo fare sarebbe simile a quello del bambino che diceva alla mamma " oh mamma diglie puttana prima che telo dice lei!!!" [SM=x35589] [SM=x35589]







desmo j-r
00domenica 27 febbraio 2005 15:00
Innanzitutto il post precedente non voleva essere offensivo ma provocatorio!!! inoltre come avrete visto mi sono concessa anchio un pò di elitarietà col color indaco (in realtà lo ammetto non sono stato capace di cambiare colore)!!
Inoltre devo dire che conosco qualche Harleysta e devo dire che con noi Ducatisti non c'è storia!!! Molti di loro vivono la moto come uno stile di vita x fare la stessa cosa noi ducatisti dovremmo andare al lavoro con la giacca da moto e i raiser come quelli di loro che conosco io vannoal lavoro col giubbottino con il simbolo Harley, gli stivali ei pantaloni di pelle (sempre Harley)senza contare la barba + o - curata stile EASY- RIDERS!!!




spike-spighel
00domenica 27 febbraio 2005 16:18
concordo con recidivo sul fatto che per il ducatista ci sia 1 amore sviscerato nei riguardi della sua moto
e son contento ceh questo post vi abbia stimolato [SM=x35594]
S2Rmagari
00domenica 27 febbraio 2005 22:12
bè c'è qualcosa di più....
fra Harley e Ducati ... ho letto che in America molti Harleisti hanno in garage una Ducati... una parte di Ducati è americana
e le scelte di marketing sono simili L' HOG e il DOC ,ecc
Riuscire a fidelizzare la clientela ,a fare " gruppo" , sono strategie vincenti che ogni marca tenta con i propri prodotti,ma è vincente solo se alla base c'è una storia, una tradizione, ma allo stesso tempo non ci si deve fossilizzare troppo e se non si sta al passo con i tempi.... di esempi in Italia di gestioni sciagurate , non solo da questo punto di vista , ne abbiamo anche troppi!
recidivo
00lunedì 28 febbraio 2005 09:03
Le analogie si possono allargare anche alle moto BMW. Il popolo adoratore del trittico Harley, BMW e Ducati, ha molti punti in comune, che partendo dal fascino nativo del marchio, è stato formato anche dalle campagne promozionali messe in campo dai relativi marchi.

Tanto di cappello. Complimenti a loro per aver fatto quello che TUTTE le aziende del mondo vorrebbero: Avere dei clienti che amano i propri prodotti. A prescindere. E che per il prossimo acquisto si ripromettono di non cambiare casa.

Un altro punto in comune tra le tre case, è la tenuta del valore dell'usato. Bmw, Harley e Ducati, sono le uniche case, la cui produzione globale, risente meno della svalutazione economica. Fatte salve le eccezioni dei singoli modelli plurivenduti tipo CBR600 ecc. ecc..

In merito al colore blu delle mie risposte, lo uso solo perchè quando ritorno su una discussione, vedo subito fino a dove l'ho letta, così mi evito di dover rileggere tutto di nuovo. E vi assicuro che in molti casi è un gran sollievo.

In merito alle risposte piccate, altro non sono che la conferma delle mie precedenti parole. [SM=x35577]

In merito al fatto che io punti il dito su Ducati: beh... sono stufo di ripeterlo, ma lo faccio un'ultima volta. Ho avuto tante moto, di marche diverse, e ne avrò di sicuro altrettante e di altrettante case diverse. Le moto sono tutte belle. Ognuna ha una sua personalità e va goduta secondo la sua anima ed il suo carattere. Nei confronti delle moto, la mia grande passione mi ha portato a maturare un naturale senso critico. Non sono certo il tipo che si vuole autocastrare con la promessa di possedere moto di una sola casa. Lo ritengo sinceramente assurdo. Perchè mi devo porre dei limiti?

Quando acquisto una moto, tengo fede solamente a due fattori: 1 la moto mi deve piacere, 2 la moto deve avere un'ottima rivendibilità, perchè se dopo poco mi stufo, com'è accaduto varie volte, voglio avere la certezza di poterla rivendere facilmente e velocemente.

Io sono innamorato delle moto. E non dei marchi.

Tuttavia, se sono ancora quì a scrivere puttanate, significa che sono legato a Ducati. Probabilmente meno al marchio, e molto di più alle PERSONE ed agli AMICI che possiedono le Ducati. [SM=x35577]

Ora chiudo internet e comincio a lavorare.

gabri620
00lunedì 28 febbraio 2005 11:00
Re:
Scritto da: recidivo 28/02/2005 9.03
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> Le analogie si possono allargare
> anche alle moto BMW. Il popolo adoratore del trittico
> Harley, BMW e Ducati, ha molti punti in comune,
> che partendo dal fascino nativo del marchio, è
> stato formato anche dalle campagne promozionali
> messe in campo dai relativi marchi.
>
> Tanto di cappello. Complimenti a loro
> per aver fatto quello che TUTTE le aziende del
> mondo vorrebbero: Avere dei clienti che amano i
> propri prodotti. A prescindere. E che per il prossimo
> acquisto si ripromettono di non cambiare casa.

>
> Un altro punto in comune tra le tre case, è la tenuta
> del valore dell'usato. Bmw, Harley e Ducati, sono
> le uniche case, la cui produzione globale, risente
> meno della svalutazione economica. Fatte salve
> le eccezioni dei singoli modelli plurivenduti tipo
> CBR600 ecc. ecc..
>
> In merito al colore blu delle mie risposte, lo uso so
> lo perchè quando ritorno su una discussione, vedo
> subito fino a dove l'ho letta, così mi evito di
> dover rileggere tutto di nuovo. E vi assicuro che
> in molti casi è un gran sollievo.
>
> In merito alle risposte piccate, altro non sono che l
> a conferma delle mie precedenti parole. [SM=x35577]
>
> In merito al fatto che io punti il dito su Ducati: be
> h... sono stufo di ripeterlo, ma lo faccio un'ultima
> volta. Ho avuto tante moto, di marche diverse,
> e ne avrò di sicuro altrettante e di altrettante
> case diverse. Le moto sono tutte belle. Ognuna
> ha una sua personalità e va goduta secondo la sua
> anima ed il suo carattere. Nei confronti delle
> moto, la mia grande passione mi ha portato a maturare
> un naturale senso critico. Non sono certo il tipo
> che si vuole autocastrare con la promessa di possedere
> moto di una sola casa. Lo ritengo sinceramente
> assurdo. Perchè mi devo porre dei limiti?
>
> Quando acquisto una moto, tengo fede solamente a due
> fattori: 1 la moto mi deve piacere, 2 la moto deve
> avere un'ottima rivendibilità, perchè se dopo poco
> mi stufo, com'è accaduto varie volte, voglio avere
> la certezza di poterla rivendere facilmente e velocemente.
>
> Io sono innamorato delle moto. E non dei marchi.
>
> Tuttavia, se sono ancora quì a scrivere puttanate, significa ch
> e sono legato a Ducati. Probabilmente meno al marchio,
> e molto di più alle PERSONE ed agli AMICI che possiedono
> le Ducati. [SM=x35577]
>
> Ora chiudo internet e comincio a lavorare.[/COLORE
>
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reci non è cattivo...è che lo disegnano così![SM=x35584]
lungi da me parlare ben e di Reci[SM=x35592]: di questo personaggio apprezzo che ragiona in amniera molto pulita, razionale e ponderata: poi, incontra una moto da "stupro" e se la compra rimangiandosi tutto quello detto sino a poco fa.
Comunque concordo in particolare con una parte di questa sua risposta: amare le moto, talvolta, porta a sviluppare un forte [SM=x35577] senso critico

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