ve lo ricordate questo prototipo aprilia?
per me non era male e lavorandoci un po su esteticamente sarebbeuscita una bella moto
ecco un po di roba:
Il termine "Mana" viene dalla lingua Maori, e significa "Forza della natura". Con un simile nome, ma soprattutto con l´estetica con cui si propone e con un motore fra i più performanti della categoria, è logica la contrapposizione alla MV Brutale e alle café racer dell´ultima generazione, come la Yamaha Bulldog, e relative concorrenti giapponesi.
I punti focali di un´estetica tanto originale sono il minuto doppio faro anteriore, il forcellone monobraccio che consente di mantenere il grosso silenziatore aderente alla sagoma della moto, la bella strumentazione analogico/digitale e il serbatoio, che nella parte anteriore contiene anche il liquido dell´impianto di raffreddamento del motore e sulla sommità reca due maniglie per il passeggero.
Il telaio a due montanti diagonali in alluminio, i cerchi di 17", con pneumatici 120/70 anteriore e 180/55 posteriore, e gli eccellenti freni Brembo con dischi di 320 mm e pinze radiali esaltano le doti tecniche della ciclistica, garantendo che i 100 CV all´albero del bicilindrico a V di 60° sono ben assecondati in ogni situazione.