Re: come avete vissuto un trasferimento di lavoro?
Io sono al nono anno fuori casa.
Sono originario di Bari e ho vissuto prima a Milano e da un anno e mezzo sono a Roma.
Per quanto mi riguarda il trasferimento era inevitabile, dato che trovare lavoro nella mia città natale è a dir poco utopico a meno di raccomandazioni, cosa che io non ho mai avuto.
La cosa su cui ti consiglio di indagare sono i pro ed i contro del trasferimento e soprattutto capire bene quali sono le motivazioni che ti stanno spingendo a farlo.
Ripeto, per me da una parte era inevitabile, ma dall'altra ho in primo luogo accettato di buon grado il sacrificio di anni preziosi della mia vita di fronte alla possibilità di investire su me stesso in ambito professionale: la motivazione principale è stata dunque la mia indipendenza.
Ho lasciato alle spalle amicizie e famiglia e all'inizio mi sono buttato alla cieca in una nuova vita.
Diciamo che finalmente l'equilibrio l'ho trovato da quando sono a Roma, città nella quale non mi sento ospite, ma qualcosa di più.
I sacrifici da fare sono tanti e solamente tu puoi conoscere le tue priorità e le motivazioni che ti fanno prendere in considerazione un trasferimento!!
Tienici aggiornati,
f.