A quanto ne so io, se aggiungi la clausola con la quale l'assicurazione rinuncia al diritto di rivalsa, sei a posto anche se guidi sotto l'effetto di altre sostanze psicotrope (leggi DROGHE
).
Questo x quanto riguarda l'assicurazione ovviamente. Tutte le altre pene accessorie restano, quindi, invariate: ritiro della patente, mega-multa, ecc..
In caso di incidente. Per il controllo, a meno che non venga richiesto dalle F.O., non è un esame di routine al Pronto Soccorso. Al massimo se puzzi d'alcool da far schifo questo può venire annotato nella tua cartella clinica, o nel verbale delle operazioni del mezzo di soccorso se questo è intervenuto.
Considera comunque che si tratta di documenti riservati, ai quali l'assicurazione NON può accedere (almeno legalmente) e comunque non potrà utilizzare.
Invece se l'accertamento è effettuato dalle F.O., o è da loro richiesto, il risultato apparirà nel verbale redatto, documento pubblico, che può a quel punto essere impugnato dall'assicurazione per rivalersi sul contraente.
Per esperienza personale posso comunque dire che i controlli sul tasso alcolemico dei conducenti, in seguito a sinistri, son davvero minimi, almeno nella mia zona. Spesso le F.O. intervengono (se intervengono) dopo ore dall'incidente, e non hanno con loro la strumentazione adatta alle analisi. I centri di Pronto Soccorso potrebbero non avere il tempo e/o l'attrezzatura omologata necessaria per misurare il tasso alcolemico dei pazienti, e così via...
Certo che se la dinamica del sinistro è tale da far pesantemente supporre una guida in stato di ebrezza, è possibile che si intervenga con maggior decisione.
Ma quando la gente si fa male la priorità vien data alle attività di soccorso, gli accertamenti sono di secondaria importanza.