Re: disastro Costa
"D@go":
Sbagli è dovuta l'indagine nei suoi confronti ...ma la carcerazione preventiva si applica solo in caso di pericolo di fuga , di inquinamento delle prove o reiterazione del reato , di conseguenza lo stato di fermo già di per se ti dice che per gli inquirenti il rischio che il comandante si dia alla fuga è concreto .
Non lo sapevo, per questo chiedevo. Denghiu.
"D@go":
In ogni caso , appurato che la nave è stata volontariamente fatta passare in un tratto di mare a rischio (mica ci è andata per i fatti suoi contro gli scogli) ovvero che è stata fatta volutamente fatta transitare vicino alla costa per metterla in mostra , mi spieghi cos'è che c'è ormai da sapere o da chiarire ulteriormente ?
Chi ha dato il consenso al comandante a fare una cosa del genere.
"D@go":
Chiaro , spetta alla magistratura chiarire i dettagli ... ma in linea di massima quello che è accaduto è drammaticamente evidente : il comandante ha deciso volontariamente di far transitare la nave troppo vicino alla costa .
Assolutamente no. Il comandante non ha deciso per i cavoli propri di farsi un giro vicino alla costa, E' PRASSI COMUNE farlo, per questo ti riportavo l'esempio di Venezia. Quando lo fanno, l'ok viene dato da terra, quindi la colpa non é di uno, ma di molti.
Il capitano ha sbagliato a farlo, certo, ma non é più innocente chi gli ha imposto la manovra. E non sono cavilli...