allora ragazzi... ho visto diverse persone interessate a qesto argomento... da me sollevato in un post di un paiod i gironi fa!
non ho il tempo di scrivere qualcosa di mio pugno...ma ho trovato un buon sunto del discorso....eccovi incollato qui sotto un bell'articolo!
Sovraccarico
Lo STRESS è un elemento insostituibile per la progressione dei miglioramenti. Infatti si è visto che il praticare una attività fisica ad un livello superiore alla norma provochi delle modificazioni morfologiche tali da indurre un miglioramento dalle qualità richieste da tale attività. Gli stimoli devono aumentare progressivamente nel tempo per evitare una stasi e per ottenere un incremento continuo delle qualità ricercate, evitando però gli eccessi che risultano altamente dannosi.
Recupero
Ancora più importante è dare all'organismo il tempo di RECUPERARE quanto perso. I tempi di recupero variano a seconda dello stimolo indotto; SENZA RECUPERO NON C'E' RICOSTRUZIONE ma solo sovrallenamento.
Infatti a seguito di un allenamento entrano in azione quei meccanismi biologici che porteranno ad un adattamento organico allo stress dato. La SUPERCOMPENSAZIONE (il miglioramento delle qualità allenate) può avvenire solo dopo che l'organismo ha ripristinato le condizioni antecedenti allo stress allenante. L'incremento della qualità NON avviene dunque durante l'allenamento ma durante la fase di recupero in risposta al danno causato dall'allenamento. Se non si osservano i tempi di recupero necessari all'organismo per riparare il danno prodotto durante la seduta, non solo non ci sarà un incremento della condizione fisica, ma addirittura un peggioramento delle qualità allenate ed a un decremento della generale condizione dell'atleta. Quindi sottoporre l'organismo a nuovi stress prima dell'avvenuto recupero provoca ulteriori danni fino a sfociare nel sovralleneamento (OTS = Over Training Syndrome).
Specificità
Gli stimoli stressanti vanno MIRATI solo alle qualità funzionali che si vogliono potenziare e solo a quelle. Quindi un allenamento dovrà avere una ben precisa FISIONOMIA FINALIZZATA evitando commistioni. Un programma di forza o potenza porterà, quindi, a modificazioni ben diverse da quanto ottenuto con un allenamenti aerobico di resistenza, ed i benefici di una o dell'altra forma di allenamento rimangono specifici.
Individualizzazione
Ci sono enormi differenze individuali tra soggetto e soggetto che derivano dal patrimonio genetico, livello di allenamento, fattori ambientali, capacità di recupero ecc. Quindi gli effetti dell'allenamento devono essere ottimizzati tarando l'entità del lavoro sulle capacità individuali e su un obbiettivo specifico posto in base alle reali possibilità del singolo individuo.
Reversibilità
Come è importante il recupero tra una seduta di allenamento e l'altra, è altrettanto importante che il periodo di inattività non duri troppo a lungo. Infatti il mantenimento di qualità aggiuntive richiede un dispendio di energie extra ma NESSUNA STRUTTURA NON NECESSARIA SARA' MANTENUTA.
Gli effetti dell'allenamento sono transitori e reversibili, per avere il massimo incremento delle qualità ricercate è necessario non solo attendere l'avvenuto ripristino delle condizioni iniziali, ma fornire un nuovo stimolo allenante prima che la condizione fisica cominci a decadere.
Alimentazione
Ma non bisogna dimenticare il terzo importante fattore: l' ALIMENTAZIONE.
Consideriamo infatti ALLENAMENTO, RECUPERO e ALIMENTAZIONE come tre lati di un triangolo. Per avere un incremento delle capacità organiche dobbiamo sempre avere i 3 lati in equilibrio tra loro. Di conseguenza aumentando uno dei fattori dovranno aumentare proporzionalmente anche gli altri.