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Richiamo problema teste (guide valvole?) e rientro moto a Borgo Panigale

Ultimo Aggiornamento: 26/04/2021 08:38
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dopo tanta pubblicita' e fior di prove in internet non e' una bella figura da parte di Ducati, ma sembra che il massiccio intervento di cui sopra possa porre rimedio. Certo mi sembra strano che un'azienda di tale nome sia potuta inciampare in una cosa del genere anche se mi sembra che anche in BMW sia accaduta una cosa simile in tempi recenti. Un po' di pazienza e si sistemera'. Per fortuna quando l'ho provata non mi e' piaciuta...mi sono salvato..!!!
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01/04/2021 08:21
 
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Il problema è che se alle altre case capita (soprattutto bmw) è dall’opinione pubblica compreso giustificato minimizzato ed accettato, a Ducati invece non viene “perdonato”, ma amplificato e marchiato.




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01/04/2021 08:30
 
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Davvero complimenti a Ducati per il modo serio e professionale con cui sta gestendo questa vicenda.
Al di là dei pur apprezzati ristori , ho potuto vedere anche tutto l'impegno dei concessionari a supporto della casa madre.
Nel mio caso , Ghezzi Moto di Varese , mi ha tenuto costantemente informato ben prima dei comunicati stampa ufficiali rendendosi sin da subito disponibile ad offrirmi eventuali soluzioni di mobilità temporanea in caso ne avessi dovuto necessitare.
Questo è quello che serve per costruire l'immagine di un marchio !!
Con la 4V sono alla mia quarta Multistrada , non ho mai avuto alcun problema di affidabilità e sono felice di sentirmi orgogliosamente "Ducatista" e italiano !
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01/04/2021 09:53
 
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chem64, 01/04/2021 08:30:

Davvero complimenti a Ducati per il modo serio e professionale con cui sta gestendo questa vicenda.
Al di là dei pur apprezzati ristori , ho potuto vedere anche tutto l'impegno dei concessionari a supporto della casa madre.
Nel mio caso , Ghezzi Moto di Varese , mi ha tenuto costantemente informato ben prima dei comunicati stampa ufficiali rendendosi sin da subito disponibile ad offrirmi eventuali soluzioni di mobilità temporanea in caso ne avessi dovuto necessitare.
Questo è quello che serve per costruire l'immagine di un marchio !!
Con la 4V sono alla mia quarta Multistrada , non ho mai avuto alcun problema di affidabilità e sono felice di sentirmi orgogliosamente "Ducatista" e italiano !

Bravissimo, io sono alla quinta Ducati e a parte qualche stupidaggine non ho mai avuto problemi.
Sono cose che capitano, ripeterò fino allo sfinimento che NESSUNA casa può controllare ogni singolo componente che viene montato.
Fanno un sacco di controlli rispetto ad una volta, vedi prove al banco dei motori nuovi, prove sui rulli delle moto che escono dalla catena...
Ma non venitemi a dire che una guida valvole fuori magari di qualche centesimo di millimetro doveva essere rilevata in fase di montaggio...
Per me sono stati bravissimi ad accorgersene ora... Piuttosto che i clienti fra qualche anno con i motori danneggiati... Non troppi anni fa funzionava così... Sia auto che moto...

Oggi se ne accorgono ancora in produzione, ti sistemano la moto in fabbrica riportandola a nuovo, ristori dal valore di circa 2000 euro... E stiamo qui a lamentarci?

Ovvio che è una scocciatura... Ma se uno compra una moto deve accettare la possibilità che si rompa o che abbia qualche difetto.

Per me è l'atteggiamento sbagliato, pretendere che la moto sia perfetta a prescindere. Anche le moto sono progettate da persone umane, e sono sistemi estremamente complessi, sarà che occupandomi di impianti tecnologici so che un universo di sistemi complessi ha bisogno di manutenzione ordinaria e straordinaria.

Come dico sempre al lavoro: la bravura non sta nel non sbagliare mai, solo chi non fa nulla non sbaglia mai, ma nel come risolvi i problemi, e mi pare che Ducati stia lavorando molto bene. Direi in maniera formidabile perché mi risulta che nessuna casa motociclistica abbia mai sistemato in fabbrica con procedure standardizzate un difetto a seguito di un richiamo su moto circolanti.
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01/04/2021 10:13
 
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Re:
Phrankie, 01/04/2021 09:53:

Bravissimo, io sono alla quinta Ducati e a parte qualche stupidaggine non ho mai avuto problemi.
Sono cose che capitano, ripeterò fino allo sfinimento che NESSUNA casa può controllare ogni singolo componente che viene montato.
Fanno un sacco di controlli rispetto ad una volta, vedi prove al banco dei motori nuovi, prove sui rulli delle moto che escono dalla catena...
Ma non venitemi a dire che una guida valvole fuori magari di qualche centesimo di millimetro doveva essere rilevata in fase di montaggio...
Per me sono stati bravissimi ad accorgersene ora... Piuttosto che i clienti fra qualche anno con i motori danneggiati... Non troppi anni fa funzionava così... Sia auto che moto...

Oggi se ne accorgono ancora in produzione, ti sistemano la moto in fabbrica riportandola a nuovo, ristori dal valore di circa 2000 euro... E stiamo qui a lamentarci?

Ovvio che è una scocciatura... Ma se uno compra una moto deve accettare la possibilità che si rompa o che abbia qualche difetto.

Per me è l'atteggiamento sbagliato, pretendere che la moto sia perfetta a prescindere. Anche le moto sono progettate da persone umane, e sono sistemi estremamente complessi, sarà che occupandomi di impianti tecnologici so che un universo di sistemi complessi ha bisogno di manutenzione ordinaria e straordinaria.

Come dico sempre al lavoro: la bravura non sta nel non sbagliare mai, solo chi non fa nulla non sbaglia mai, ma nel come risolvi i problemi, e mi pare che Ducati stia lavorando molto bene. Direi in maniera formidabile perché mi risulta che nessuna casa motociclistica abbia mai sistemato in fabbrica con procedure standardizzate un difetto a seguito di un richiamo su moto circolanti.



Concordo su tutto Phrankie, quoto.

Ma su questo: perché mi risulta che nessuna casa motociclistica abbia mai sistemato in fabbrica con procedure standardizzate un difetto a seguito di un richiamo su moto circolanti

Mi fa pensare che il problema si a un po' più serio del normale. Una casa mira prima di tutto al guadagno e se avesse potuto risolvere in officine ufficiali lo avrebbe fatto, invece il recuperare le moto sparse in giro riportarle in sede, allestire una linea pilota appositamente per il richiamo e rilavorare ogni singola moto per 20 ore ognuna comporta dei costi immensi che non si accollerebbero solo per "far bella figura".

Io mi occupo di sviluppo veicolo nell'automotive e capita sovente di dovermi interfacciare con gli enti che seguono l'aftermarket anche per risolvere le problematiche sul campo con risanamenti (questo è un risanamento in piena regola) e mai ho visto riportare in massa i mezzi in sede per rilavorarli.

😉




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01/04/2021 10:27
 
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Re: Re:
masxx75, 01/04/2021 10:13:



Concordo su tutto Phrankie, quoto.

Ma su questo: perché mi risulta che nessuna casa motociclistica abbia mai sistemato in fabbrica con procedure standardizzate un difetto a seguito di un richiamo su moto circolanti

Mi fa pensare che il problema si a un po' più serio del normale. Una casa mira prima di tutto al guadagno e se avesse potuto risolvere in officine ufficiali lo avrebbe fatto, invece il recuperare le moto sparse in giro riportarle in sede, allestire una linea pilota appositamente per il richiamo e rilavorare ogni singola moto per 20 ore ognuna comporta dei costi immensi che non si accollerebbero solo per "far bella figura".

Io mi occupo di sviluppo veicolo nell'automotive e capita sovente di dovermi interfacciare con gli enti che seguono l'aftermarket anche per risolvere le problematiche sul campo con risanamenti (questo è un risanamento in piena regola) e mai ho visto riportare in massa i mezzi in sede per rilavorarli.

😉

E che problema più serio potrebbe essere?
Anche fosse la sostituzione completa del motore potrebbero comunque farla le officine. Proprio come sta succedendo in BMW con un determinato motore comune ad alcuni modelli di auto, prima bloccate le consegne e poi deliberata la sostituzione totale del propulsore anche del parco circolante. Non è poca cosa, ma lo fanno le officine.

Per me Ducati ha fatto i suoi conti mettendo sul piatto da una parte il danno di immagine e la soddisfazione dei clienti e sull'altro i costi di tale operazione. Costi che poi bisogna ricordare saranno quasi sicuramente girati al fornitore.
Teniamo presente questo ultimo passaggio, perché con buone probabilità non sarà Ducati a sostenere integralmente i costi....

E poi su ipotesi di quello che non si sa possiamo fantasticare e fare complottismo fino a che vogliamo, ma è solo pour parler... Che al bar o su una forum ci può anche stare...
[Modificato da Phrankie 01/04/2021 10:29]
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Re: Re: Re:
Phrankie, 01/04/2021 10:27:

E che problema più serio potrebbe essere?
Anche fosse la sostituzione completa del motore potrebbero comunque farla le officine. Proprio come sta succedendo in BMW con un determinato motore comune ad alcuni modelli di auto, prima bloccate le consegne e poi deliberata la sostituzione totale del propulsore anche del parco circolante. Non è poca cosa, ma lo fanno le officine.

Per me Ducati ha fatto i suoi conti mettendo sul piatto da una parte il danno di immagine e la soddisfazione dei clienti e sull'altro i costi di tale operazione. Costi che poi bisogna ricordare saranno quasi sicuramente girati al fornitore.
Teniamo presente questo ultimo passaggio, perché con buone probabilità non sarà Ducati a sostenere integralmente i costi....

E poi su ipotesi di quello che non si sa possiamo fantasticare e fare complottismo fino a che vogliamo, ma è solo pour parler... Che al bar o su una forum ci può anche stare...



Intendo dire che se fosse una banale sostituzione delle teste o della guida valvole etc, non credi che sarebbe stato economicamente più sostenibile e più rapido e gestibile logisticamente far tornare le moto in officina ufficiale e li rilavorarle? Come si fa per tutte le campagne di richiamo e come fanno tutti i fornitori.
Questo intervento così massiccio ed impattante mi fa pensare che il problema sia molto molto serio con rischi immediati per la vita della moto e la sicurezza del conducente.
Ecco il perché della scelta così drastica.
Certo i costi saranno anche girati al fornitore, ma quest'ultimo non penso proprio sia così stupido da accettare costi "inutili" se possibile ridurli con lavorazioni in loco.
Anche perché un componente simile (facciamo degli esempi banali) costerà a Ducati (mettiamo numeri a CASO) 50 euro, ok? Per richiamare UNA moto con tutti i costi logistici di lavorazione ridistribuzione e ristori al cliente per compensare il disagio, supereranno 5000 euro (ricordiamo solo i 1500 euro di accessori ad esempio).
Ecco, tu ad un fornitore (che non sarà di certo un gigante) che gli dai 50 euro a moto gliene accolli 5000 di danni per interventi in garanzia a moto? Lo distruggi e lo chiudi. E lui secondo te accetta senza batter ciglio?

E' semplice matematica.


Ecco il perché della mia perplessità
[Modificato da masxx75 01/04/2021 10:39]




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Re: Re: Re:
Phrankie, 01/04/2021 10:27:

E che problema più serio potrebbe essere?
Anche fosse la sostituzione completa del motore potrebbero comunque farla le officine.



Se fossero solo una decina sì ,ma siccome sono tante a loro costa molto meno farlo in fabbrica piuttosto che pagare i concessionari per farlo.
Non vedo perchè fasciarsi la testa ,non è niente di eccezzionale ,l'unica rottura è che ritardano la consegna della "mia" moto [SM=x52796] [SM=x52779] [SM=x52789]






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Re:
masxx75, 01/04/2021 08:21:

Il problema è che se alle altre case capita (soprattutto bmw) è dall’opinione pubblica compreso giustificato minimizzato ed accettato, a Ducati invece non viene “perdonato”, ma amplificato e marchiato.




Questo è verissimo! Ne parlavo con un operatore del settore moto! I peggiori detrattori spesso sono gli stessi Ducatisti, lui si chiedeva perchè le comprano se le devono criticare tanto...
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01/04/2021 11:22
 
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Re: Re: Re: Re:
masxx75, 01/04/2021 10:38:



Intendo dire che se fosse una banale sostituzione delle teste o della guida valvole etc, non credi che sarebbe stato economicamente più sostenibile e più rapido e gestibile logisticamente far tornare le moto in officina ufficiale e li rilavorarle? Come si fa per tutte le campagne di richiamo e come fanno tutti i fornitori.
Questo intervento così massiccio ed impattante mi fa pensare che il problema sia molto molto serio con rischi immediati per la vita della moto e la sicurezza del conducente.
Ecco il perché della scelta così drastica.
Certo i costi saranno anche girati al fornitore, ma quest'ultimo non penso proprio sia così stupido da accettare costi "inutili" se possibile ridurli con lavorazioni in loco.
Anche perché un componente simile (facciamo degli esempi banali) costerà a Ducati (mettiamo numeri a CASO) 50 euro, ok? Per richiamare UNA moto con tutti i costi logistici di lavorazione ridistribuzione e ristori al cliente per compensare il disagio, supereranno 5000 euro (ricordiamo solo i 1500 euro di accessori ad esempio).
Ecco, tu ad un fornitore (che non sarà di certo un gigante) che gli dai 50 euro a moto gliene accolli 5000 di danni per interventi in garanzia a moto? Lo distruggi e lo chiudi. E lui secondo te accetta senza batter ciglio?

E' semplice matematica.


Ecco il perché della mia perplessità

Ci fossero stati rischi per l'incolumità del cliente avrebbero fatto come BMW quando ebbe il richiamo delle sospensioni ESA attive. Comunicarono ai clienti di non usare la moto neppure per portarla al concessionario.
Ducati invece a chi ha sollevato questa perplessità ha comunicato che poteva tranquillamente recarsi dal concessionario con la moto.
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Re: Re: Re: Re: Re:
Phrankie, 01/04/2021 11:22:

Ci fossero stati rischi per l'incolumità del cliente avrebbero fatto come BMW quando ebbe il richiamo delle sospensioni ESA attive. Comunicarono ai clienti di non usare la moto neppure per portarla al concessionario.
Ducati invece a chi ha sollevato questa perplessità ha comunicato che poteva tranquillamente recarsi dal concessionario con la moto.



Ok, per l'incolumità del conducente no, ma per attuare una campagna così impattante e rumorosa, il problema non è da poco ed ovviamente è a rischio la vita del propulsore stesso.

Poi oh, si va per congetture, perché la realtà la sa solo Ducati e non noi.




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Re: Re: Re: Re:
masxx75, 01/04/2021 10:38:



Intendo dire che se fosse una banale sostituzione delle teste o della guida valvole etc, non credi che sarebbe stato economicamente più sostenibile e più rapido e gestibile logisticamente far tornare le moto in officina ufficiale e li rilavorarle? Come si fa per tutte le campagne di richiamo e come fanno tutti i fornitori.
Questo intervento così massiccio ed impattante mi fa pensare che il problema sia molto molto serio con rischi immediati per la vita della moto e la sicurezza del conducente.
Ecco il perché della scelta così drastica.
Certo i costi saranno anche girati al fornitore, ma quest'ultimo non penso proprio sia così stupido da accettare costi "inutili" se possibile ridurli con lavorazioni in loco.
Anche perché un componente simile (facciamo degli esempi banali) costerà a Ducati (mettiamo numeri a CASO) 50 euro, ok? Per richiamare UNA moto con tutti i costi logistici di lavorazione ridistribuzione e ristori al cliente per compensare il disagio, supereranno 5000 euro (ricordiamo solo i 1500 euro di accessori ad esempio).
Ecco, tu ad un fornitore (che non sarà di certo un gigante) che gli dai 50 euro a moto gliene accolli 5000 di danni per interventi in garanzia a moto? Lo distruggi e lo chiudi. E lui secondo te accetta senza batter ciglio?

E' semplice matematica.


Ecco il perché della mia perplessità




Questo richiamo viene fatto in fabbrica non perchè stanno oscurando un problema piu grave come tu pensi ma per i seguenti motivi:

1) si para di tantissime moto e non è giusto che un concessionario invece di svolgere il suo lavoro di routine deve mettersi a risolvere un problema creato da ducati. ci sono concessionari che hanno 40/50 moto da richiamare e la lavorazione dura 20 ore. Ducati l'ha fatto per non gravare sul concessionario che non ha nessuna colpa.

2) viene fatto in fabbrica per offrire al cliente lo stesso standard di produzione che ha un motore nuovo

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Re: Re: Re: Re: Re:
andrea-multiforum, 01/04/2021 12:14:




Questo richiamo viene fatto in fabbrica non perchè stanno oscurando un problema piu grave come tu pensi ma per i seguenti motivi:

1) si para di tantissime moto e non è giusto che un concessionario invece di svolgere il suo lavoro di routine deve mettersi a risolvere un problema creato da ducati. ci sono concessionari che hanno 40/50 moto da richiamare e la lavorazione dura 20 ore. Ducati l'ha fatto per non gravare sul concessionario che non ha nessuna colpa.

2) viene fatto in fabbrica per offrire al cliente lo stesso standard di produzione che ha un motore nuovo




Concordo, soprattutto sul secondo punto.
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Re: Re: Re: Re: Re:
andrea-multiforum, 01/04/2021 12:14:




1) si para di tantissime moto e non è giusto che un concessionario invece di svolgere il suo lavoro di routine deve mettersi a risolvere un problema creato da ducati. ci sono concessionari che hanno 40/50 moto da richiamare e la lavorazione dura 20 ore. Ducati l'ha fatto per non gravare sul concessionario che non ha nessuna colpa.




E perchè, siccome il concessionario è comunque da pagare, facendo i loro conti molto probabilmente la soluzione più economica ed efficiente è di farlo in serie in fabbrica.






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masxx75, 01/04/2021 08:21:

Il problema è che se alle altre case capita (soprattutto bmw) è dall’opinione pubblica compreso giustificato minimizzato ed accettato, a Ducati invece non viene “perdonato”, ma amplificato e marchiato.

Quello che credo faccia la differenza nello stabilire la gravità di un richiamo è anche il quantitativo di moto coinvolte.
Portare esempi di altre case non allevierebbe in ogni caso la situazione.
Bisogna essere obiettivi credo che un richiamo di massa come questo sia senza precedenti.
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01/04/2021 12:51
 
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Re:
Nicolo71, 01/04/2021 12:42:

Quello che credo faccia la differenza nello stabilire la gravità di un richiamo è anche il quantitativo di moto coinvolte.
Portare esempi di altre case non allevierebbe in ogni caso la situazione.
Bisogna essere obiettivi credo che un richiamo di massa come questo sia senza precedenti.



In campo automotive? Classe A Mercedes e test dell'alce....
Ed è il primo che mi è venuto in mente.

[Modificato da euke 01/04/2021 12:52]




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Phrankie, 01/04/2021 09:53:

Bravissimo, io sono alla quinta Ducati e a parte qualche stupidaggine non ho mai avuto problemi.
Sono cose che capitano, ripeterò fino allo sfinimento che NESSUNA casa può controllare ogni singolo componente che viene montato.
Fanno un sacco di controlli rispetto ad una volta, vedi prove al banco dei motori nuovi, prove sui rulli delle moto che escono dalla catena...
Ma non venitemi a dire che una guida valvole fuori magari di qualche centesimo di millimetro doveva essere rilevata in fase di montaggio...
Per me sono stati bravissimi ad accorgersene ora... Piuttosto che i clienti fra qualche anno con i motori danneggiati... Non troppi anni fa funzionava così... Sia auto che moto...

Oggi se ne accorgono ancora in produzione, ti sistemano la moto in fabbrica riportandola a nuovo, ristori dal valore di circa 2000 euro... E stiamo qui a lamentarci?

Ovvio che è una scocciatura... Ma se uno compra una moto deve accettare la possibilità che si rompa o che abbia qualche difetto.

Per me è l'atteggiamento sbagliato, pretendere che la moto sia perfetta a prescindere. Anche le moto sono progettate da persone umane, e sono sistemi estremamente complessi, sarà che occupandomi di impianti tecnologici so che un universo di sistemi complessi ha bisogno di manutenzione ordinaria e straordinaria.

Come dico sempre al lavoro: la bravura non sta nel non sbagliare mai, solo chi non fa nulla non sbaglia mai, ma nel come risolvi i problemi, e mi pare che Ducati stia lavorando molto bene. Direi in maniera formidabile perché mi risulta che nessuna casa motociclistica abbia mai sistemato in fabbrica con procedure standardizzate un difetto a seguito di un richiamo su moto circolanti.

Secondo me stai minimizzando la situazione...scusami a parte che solo Ducati sa cos'è successo ed in ogni caso non esiste il "ci sta....può capitare"...un errore se poi la conseguenza comporta un rientro in massa di tale portata privando il cliente di una moto già di per se in ritardo , per altre 3 settimane teoriche.
Se non ci fosse zona rossa i possessori sarebbero a Borgo Panigale con i forconi...!
Non puoi dire ci sta!
Anche sui vari ristori , verissimo che non è da tutti , per cui tanto di cappello ma non esageriamo...parliamo di consessioni che per la casa avranno si e no un costo di circa 300,400 euro...
[Modificato da Nicolo71 01/04/2021 13:09]
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01/04/2021 13:06
 
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Re: Re:
euke, 01/04/2021 12:51:



In campo automotive? Classe A Mercedes e test dell'alce....
Ed è il primo che mi è venuto in mente.


Io parlavo di moto...ma poi non saprei...
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Re: Re:
euke, 01/04/2021 12:51:



In campo automotive? Classe A Mercedes e test dell'alce....
Ed è il primo che mi è venuto in mente.




Altro esempio Audi TT (e ne ero coinvolto professionalmente avendo seguito parte dello sviluppo).

Il primo modello aveva scatenato polemiche enormi, diversi veicoli di clienti, durante una guida sopra i 150 km/h erano stati oggetto di perdita di controllo incomprensibili, considerato asfalto condizioni traffico, di guida e stradali.
Ciò portò ad un'analisi di fondo del problema, dove si appurò che tutti gli incidenti erano stati causati nello stesso modo, perdita del posteriore.

Il problema nasceva dal fatto che per creare la TT si fosse partiti dalla forma ideata dai disegnatori, che non avevano concesso deroghe in merito, questa forma era la causa scatenante in quanto generava una perdita di carico al posteriore che arrivava al picco minimo del 15%, con alleggerimento e sollevamento del posteriore.

Risultato?
Richiamo di TUTTE le TT con intervento di montaggio del sistema VDC anche se non previsto in origine, montaggio molle più rigide del 20% e più basse di 5mm e dotazione di un piccolo spoiler sul baule.
Ma si sa, Audi, come Mercedes sono esenti da problemi e a loro tutto è perdonato.





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Re:
Nicolo71, 01/04/2021 12:58:

Secondo me stai minimizzando la situazione...scusami a parte che solo Ducati sa cos'è successo ed in ogni caso non esiste il "ci sta....può capitare"...un errore se poi la conseguenza comporta un rientro in massa di tale portata privando il cliente di una moto già di per se in ritardo , per altre 3 settimane teoriche.
Se non ci fosse zona rossa i possessori sarebbero a Borgo Panigale con i forconi...!
Non puoi dire ci sta!
Anche sui vari ristori , verissimo che non è da tutti , per cui tanto di cappello ma non esageriamo...parliamo di consessioni che per la casa avranno si e no un costo di circa 300,400 euro...




Ok, ti passo la palla, dimmi come si potrebbe evitare che un lotto di componenti (o un singolo pezzo) fuori tolleranza di pochi centesimi sia rilevato prima che i suddetti vengano montati. O come si potrebbe avere la rispondenza assoluta delle forniture alla specifiche.
Tutte le case motociclistiche e automobilistiche del mondo te ne sarebbero grate.
Te lo dico io, controllando (con strumenti micrometrici, radiografici, liquidi penetranti ecc la moto su ogni singolo componente come in MotoGP, ma la pagheresti 100.000 euro almeno. E ancora ci sarebbe del margine di errore sull'operatore che ha eseguito i controlli, ripeto che anche le MotoGP si rompono...

La storia è piena di casi simili al V4, ne ho elencati molti, ma sono solo quelli che conosco.

Ma ribadisco la DIFFERENZA col passato: una volta rompevi la moto, adesso se ne accorgono quasi sempre prima.

Se uno NON accetta che la moto si possa rompere (anche da nuova) è meglio che cambi passione. Altrimenti ci si fa solo il sangue amaro.

Sarebbe come se mi illudessi che, lavorando nel settore impiantistico, tutti gli impianti che manuteniamo è installiamo funzionassero sempre alla perfezione perchè nuovi o perfettamente manutenuti. Non ci dormirei la notte dal nervoso con tutti i guasti che ho da gestire su un parco importante...
Se hai una moto puoi illuderti che non debba mai rompersi... ma se ne segui un vasto parco capisci che è insito nei sistemi meccanici/elettronici/meccatronici complessi.
Poi se ci si mette la sfiga succede quello che è successo al V4, perchè fosse stato uno spessore della leva del freno anteriore fuori tolleranza (come successe a moltissime moto con un modello di pompa Brembo anni addietro, io l'avevo sulla Tuono ma erano montate anche su Ducati), bastava passare in officina e cambiare lo spessorino in 5 minuti... ma siccome è successo su una guida valvola... gestirlo è molto più complesso.

Pertanto non intendo "ci sta" perchè giustifico Ducati, ma è un "può succedere" perchè allo stato della tecnologia attuale e dei migliori controlli di qualità, queste eventualità non sono ancora evitabili al 100%, e forse non lo saranno mai completamente. Perchè ricordiamoci che la perfezione non esiste, anche se noi siamo portati a pretenderla dagli altri....

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