"In una giornata interrotta dalla pioggia, sulla pista sporca volano Hayden, De Puniet, Lorenzo, Toseland e Hopkins. Pedrosa misterioso assente.
Giornata all'insegna della pioggia e delle cadute sulla pista di Sepang, Malesia, teatro della penultima sessione di test MotoGP per la stagione 2007. In azione tutti i piloti, con l'eccezione di Valentino Rossi, ancora reduce dalla frattura alla mano rimediata nell'ultima gara a Valencia e delle Ducati che hanno preferito saltare l'impegno per lavorare sulla GP8 che debutterà a Jerez a fine mese. Assenti anche i piloti del team Gresini, rivedremo Nakano e De Angelis a Jerez.
In pista per poco tempo, dalle 11 fino alle 14 e 30, poi è iniziato a piovere e quindi il test si può considerare chiuso, con l'eccezione di Hayden e di qualche altro "eroe" che hanno continuato sotto la pioggia.
Dicevamo delle cadute, vere protagoniste di oggi: sono "volati" senza danni Hayden che ha fatto fuori l'unica 212 nuova versione, poi De Puniet, Lorenzo, Toseland e Hopkins. Colpa della pista che è molto sporca e poco gommata.
Assente Pedrosa per motivi che stanno già creando polemiche: pare che lo spagnolo abbia deciso di non venire a Sepang autonomamente, non gradendo il funzionamento della sua moto nuova, soprattutto a livello di erogazione. All'HRC gli hanno promesso qualcosa di diverso per Jerez, ma il comportamento non è stato molto gradito.
Le novità però sono anche altre: domani De Puniet, oggi il più veloce con la Honda di Cecchinello, proverà sospensioni Ohlins, questo in base ad un accordo che lascia ai team satellite la possibilità di utilizzare componenti diversi da quelli ufficiali Honda. Insomma, dopo una ventina di anni si vedrà una Honda con sospensioni non prodotte dalla Showa, azienda che fa parte della Honda!
Dovizioso e Lorenzo sono alle prese con il freno motore che fatica ad essere metabolizzato e soprattutto regolato, ma pare che lo spagnolo esiti ad abituarsi ai freni in carbonio, cosa che disse anche De Angelis dopo i test di Valencia. Capirossi inizia a entrare alla grande nel mondo Suzuki: "Ho scelto un tipo di approccio molto interessante: nel box ho tre moto una 2007, una 2007 evoluzione e una 2008. Oggi ho iniziato con la 2007, poi per gradi arriverò alla 2008. Mi serve un passaggio per gradi per capire differenze e metodo di lavoro, ma ho scoperto che la Suzuki va molto bene anche su questa pista dopo il positivo approccio a Valencia. Non ho fretta, non cerco il tempo, ma vedo che riesco ad andare forte lo stesso. Peccato per la pista che proprio non è in buone condizioni, spero migliori domani, visto che le tante cadute di oggi sono causate dall'asfalto molto sporco. In ogni caso, resto della mia idea: la Suzuki è una moto molto valida".
Meno soddisfatto della sua moto sembra Hopkins, fino a Valencia in sella alla Suzuki e oggi non troppo contento della Kawasaki.
I tempi officiosi
1. Randy de Puniet (Honda) 2'03.033
2. Chris Vermeulen (Suzuki) 2'03.357
3. Colin Edwards (Yamaha) 2'03.406
4. Andrea Dovizioso (Honda) 2'03.607
5. Loris Capirossi (Suzuki) 2'03.748
6. Anthony West (Kawasaki) 2'04.068
7. Nicky Hayden (Honda) 2'04.164
8. John Hopkins (Kawasaki) 2'04.316
9. Jorge Lorenzo (Yamaha) 2'04.433
10. James Toseland (Yamaha) 2'05.438"