Riassunto della 3 giornata di prove:
"Ottime le gomme da qualifiche del produttore francese. L'italiano mostra un rapido adattamento alla MotoGP. Prossimo appuntamento a Jerez dal 27 al 29 novembre
Nei test non si vince e non si perde, ma da Sepang, dall'ultima giornata di prove, due nomi escono su tutti: Michelin e Dovizioso. Il gommista francese ha dimostrato di aver preso con grande impegno la stagione 2008 e ha portato moltissimo materiale nuovo, soprattutto delle qualifiche davvero impressionanti. Il tempo di Hayden, il più veloce con la 212 versione 2007 (ma meno incisivo con le gomme da gara) è di tutto rispetto: 2'00.592, un crono che mette molta strada tra l'ex campione del mondo e Colin Edwards che ha fatto un 2 '01.811 frutto di nuove gomme soft che consentono di percorrere tre giri.
Andrea invece ha convinto tutti i presenti sulle sue doti di adattamento alla Moto GP. L'italiano del team Jir Scot con la sua Honda standard (quella di Nakano dello scorso campionato) ha fatto il quarto tempo e ha messo in mostra buone sessioni con parecchi giri sul 2' 03, un crono da protagonisti considerando la gara di qualche mese fa.
C'è chi vince ma anche chi perde. Per ora chi ha steccato è la Bridgestone che ha portato nuovo materiale da qualifica che però non ha funzionato. Capirossi è stato addirittura più lento con le gomme da tempo rispetto a quelle da gara!
Inoltre si sono viste le cadute di Hopkins, Vermeulen e West, oltre a De Puniet che però usa materiale Michelin e si è fatto male ad una mano, nessuna frattura però.
La nuova Honda va bene ma per ora non impressiona: Hayden, unico pilota in pista degli HRC, visto che Pedrosa ha preferito restare in Spagna ad aspettare i test di Jerez e materiale più adatto al suo stile di guida, ha lavorato molto, ma il passo non è eccezionale. Bene le Suzuki che hanno segnato un buon passo, al contrario, anche se con le qualifiche non hanno brillato.
Loris Capirossi commenta così: "Una tre giorni molto impegnativa e soddisfacente. Ho provato moltissime cose e altre verranno testate a Phillip Island il 27 e 28 novembre, proprio sulla pista nella quale la Suzuki storicamente non va bene. Sembra incredibile ma in tre giorni in pista non ho mai fatto più di 10 giri con la stessa configurazione! La moto mi piace molto e adesso aspetto il nuovo motore che sarà pronto a gennaio".
Tecnicamente a Sepang si sono viste cose molto interessanti. La Honda ha diversi motori, strada scelta dalla Yamaha che ha un test team al seguito che fa girare due moto sulle quali vengono provati un nuovo sistema di raffreddamento, pezzi evoluzione del motore e una elettronica diversa. Materiale che poi viene testato da Edwards che utilizza anche il motore a valvole pneumatiche. Inoltre l'americano collauda anche le nuove coperture Michelin. Superlavoro altro che pensione per Colin!
Bella anche la sfida tra Lorenzo e Dovizioso. Entrambi molto seri e concentrati. Lo spagnolo, rispetto ai dati di Rossi, stacca ancora troppo in anticipo, ma sta migliorando, mentre Dovizioso cerca di guidare ancora come in 250, cioè con il freno motore al minimo. L'italiano non ha dubbi: "La 250 è una grandissima scuola: ti abitui a guidare pulito e se sbagli sei rovinato. La Moto GP è più facile e perdona maggiormente gli errori". E forma di più i piloti rispetto alla SBK, come conferma il tempo di Toseland che, tra l'altro, non aveva mai girato a Sepang.
Bene, in attesa che qualcuno decida di organizzare una gara invernale, così per mettere un po' di pepe a questi mesi di test, appuntamento a Jerez da martedì 27 a giovedì 29. Ci saranno tutti, con l'eccezione di Suzuki (in Australia) e del team Ducati D'Antin.
I TEMPI
Hayden Honda 2'00.592
Edwards Yamaha 2'01.811
Hopkins Kawasaki 2'02.047
Dovizioso Honda 2'02.128
Vermeulen Suzuki 2'02.447
Capirossi Suzuki 2'02.587
Lorenzo Yamaha 2'02.643
West Kawasaki 2'02.659
De Puniet Honda 2'02.700
Toseland Yamaha 2'03.550 "