Re: La saponetta: questa sconosciuta....
"lespaul76":
Come devono essere lette le "ondine"? LE mie sono piuttosto uniformi come consumo. Anche se ho visto che a volte i bordi delle scanalature sono leggeremnte in risalto rispetto al battistrada...in altre gomme invece smusso verso l'interno della scanalatura.
ma cambia da gomma a gomma e non so come leggere la cosa.
Cambia da gomma a gomma ...
Una gomma di mescola tenera (ed ovviamete è tanto piu' evidente la cosa quanto piu' caldo è l'asfalto e "coppiuto" il motore) forma onde piu estese ... viceversa una gomma dura .
La buona messa a punto del mono la vedi dalla regolarità in senso longitudinale della gomma : se la gomma presenta onde tanto alte da far distaccare la mescola , ovvero strappa è troppo tenera ... se gli strappi si alternano a tratti regolari il mono è troppo duro o la gomma non entra in temperatura .
l'abilità del pilota la vedi dalla disposizione "assiale" delle ondine : Il pilota con alta velocità di percorrenza e che apre presto il gas ha le ondine piu' vicine al bordo esterno del pneumatico (le ondine si formano quando la mescola raggiunge il suo limite di tenuta) .
Il pilota che apre tardi (quindi a moto verticale) ha le ondine piu' vicine al centro del pneumatico ...
Questo ovviamente và in parte parametrato allo stile di guida ed al tipo di moto (uno che guida un 1000 SBK ovviamente tende a spigolare di piu' e conseguentemente a stressare le gomme un po piu' al centro di un pilota di una 600 SS ...)
Moto a punto e pilota veloce producono in linea di massima un'usura regolare del pneumatico su tutta la sua superfice .
dago70 su instagram