| | | Post: 475 | Città: SANT'ALBANO STURA | Smarmittino | OFFLINE | |
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07/07/2010 17:49 | |
Re: Considerazioni sulla coscienza del "motociclista medio" "RedRider13":
mah, io continuo a non capire dove sia il problema di questa discussione... uno se cadesse in maglietta e pantaloncini farebbe male solo ed esclusivamente a se stesso, non agli altri... quindi a me RedRider, se D@go si facesse male (facciamo le corna) cadendo senza protezioni o con la tuta con cambierebbe nulla, sarebbero sempre problemi suoi... L'abbigliamento protettivo è troppo una cosa privata e personale per poter essere criticata... Non puoi andare a dire agli altri "mettetevi il giubbotto e gli stivali perchè è giusto cosi"... Un motociclista in costume che corre a 200kmh in paese per me è un idiota, ma non perchè non ha la tuta, ma perchè rischia di far male a qualcuno...
la tua teoria non fa una piega, ma allora perchè se io da automobilista non mi metto la cintura mi becco la multa? eppure se faccio un incidente sono io a farmi male, mica arreco del danno a terzi se non la indosso. la mia osservazione è fine a se stessa, non voglio estendere la discussione sulla questione legale/penale... fatto stà che IO la moto in pantaloncini e maglietta la guido solo per ritirarla in garage. |
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| | | Post: 3.844 | Monsterista implume | OFFLINE | |
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07/07/2010 17:53 | |
Re: Considerazioni sulla coscienza del "motociclista medio" "roby1088":
"RedRider13":
mah, io continuo a non capire dove sia il problema di questa discussione... uno se cadesse in maglietta e pantaloncini farebbe male solo ed esclusivamente a se stesso, non agli altri... quindi a me RedRider, se D@go si facesse male (facciamo le corna) cadendo senza protezioni o con la tuta con cambierebbe nulla, sarebbero sempre problemi suoi... L'abbigliamento protettivo è troppo una cosa privata e personale per poter essere criticata... Non puoi andare a dire agli altri "mettetevi il giubbotto e gli stivali perchè è giusto cosi"... Un motociclista in costume che corre a 200kmh in paese per me è un idiota, ma non perchè non ha la tuta, ma perchè rischia di far male a qualcuno...
la tua teoria non fa una piega, ma allora perchè se io da automobilista non mi metto la cintura mi becco la multa? eppure se faccio un incidente sono io a farmi male, mica arreco del danno a terzi se non la indosso. la mia osservazione è fine a se stessa, non voglio estendere la discussione sulla questione legale/penale... fatto stà che IO la moto in pantaloncini e maglietta la guido solo per ritirarla in garage.
Bhe la cintura è come il casco... diciamo che è la protezione BASE che previene i danni maggiori... che poi ovvio uno vuole fare il pignolo trova il difetto in tutto, però è giusto che lo stato ti obblighi almeno a questi livelli di protezione |
| | | Post: 147 | Smarmittino | OFFLINE | |
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07/07/2010 19:09 | |
Re: Considerazioni sulla coscienza del "motociclista medio" capisco che staimbacuccarsi per andar a comprare le sigarette o fare un paio di km senza lasciarsi prendere dalla garella ,per farsi un giro in centro citta puo essere fastidioso! però....sarò stato sfigato io ma ,l unica volta che non ho messo il giubbotto ,tornando dal lavoro (che distava da casa mia forse 5 km! )ho fatto un incidente e mi è entrata la leva del freno nel braccio.... |
| | | Post: 147 | Smarmittino | OFFLINE | |
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07/07/2010 19:16 | |
Re: Considerazioni sulla coscienza del "motociclista medio" "D@go":
Ma che due balle ... Vestitevi come vi pare , senza sentirvi Gesù nel tempio ! Io per andar per passi mi metto la tuta di pelle , per andar a bere l'aperitivo jeans e giubbotto di pelle , per andare al mare costume e ciabatte . Adeguo l'abbigliamento all'andatura e viceversa . E se vogliamo dirla tutta sono pure convinto che è propio andando in ciabatte e canotta che rischio meno , visto e considerato che , lo ripeto , l'andatura che ne consegue è proporzionata alla mancanza di protezioni . Chiaro che se uno fa il pirla in ciabatte si fà piu' male che con la tuta di pelle ... il problema però non è l'abbigliamento , ma il fare o meno i pirla .
detto questo comunque quotone per d@go ,anche se per me comunque andare in moto in canotta pantaloncini e infradito è da coglioni.... l imprevisto è comunque sempre dietro l angolo... insomma la vertità a mio avviso,come si suol dire, sta nel mezzo |
| | | Post: 10.772 | Città: BARLETTA | DMC nelle vene!!! | OFFLINE | |
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07/07/2010 21:44 | |
Re: Considerazioni sulla coscienza del "motociclista medio" si ma ci vuole anche buon senso e cervello....con 30-35 gradi qui nel sud in piena estate non vedo che c sia di male ad andare in giro in pantaloncini jet e maglietta ad andatura nonno per andare sul litorale o al caffe
2007 World FantaMotoGP Co-Champion |
| | | Post: 147 | Smarmittino | OFFLINE | |
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08/07/2010 09:25 | |
Re: Considerazioni sulla coscienza del "motociclista medio" "gavin":
si ma ci vuole anche buon senso e cervello....con 30-35 gradi qui nel sud in piena estate non vedo che c sia di male ad andare in giro in pantaloncini jet e maglietta ad andatura nonno per andare sul litorale o al caffe
no certo era una delle sfumature del discorso a cui mi riferivo anchio,ci mancherebbe! |
| | | Post: 1.791 | Monsterista implume | OFFLINE | |
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08/07/2010 09:40 | |
Re: Considerazioni sulla coscienza del "motociclista medio" Se ci si veste con tutte le precauzioni del caso si riduce di molto il rischio, questo e' sicuro. Certo che poi c'e' un rischio intrinseco ed un rischio causale. Bisogna sempre uscire con l'abbigliamento.Sempre. |
| | | Post: 158 | Smarmittino | OFFLINE | |
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08/07/2010 09:40 | |
Re: Considerazioni sulla coscienza del "motociclista medio" Per come la vedo alcuni allora è anche assurdo andare col free (piaggio) al mare in pantaloncini, infradito, casco e asciugamano sotto le chiappe..........alla fine che differenza fà il mezzo di locomozione se il concetto è solo l'abbigliamento. Eppure io non ritengo un pazzo uno che va al mare col free, forse più uno che col free và al mare col paraschiena e giacchetto tecnico. PS Non sò se ho reso il concetto. |
| | | Post: 206 | Smarmittino | OFFLINE | |
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08/07/2010 11:31 | |
Re: Considerazioni sulla coscienza del "motociclista medio" "wolfpower":
Per come la vedo alcuni allora è anche assurdo andare col free (piaggio) al mare in pantaloncini, infradito, casco e asciugamano sotto le chiappe..........alla fine che differenza fà il mezzo di locomozione se il concetto è solo l'abbigliamento. Eppure io non ritengo un pazzo uno che va al mare col free, forse più uno che col free và al mare col paraschiena e giacchetto tecnico. PS Non sò se ho reso il concetto.
Secondo me reso benissimo. Sono molte le cose da valutare e se "CI SI VUOLE FARE MALE" non centra il tipo di abbigliamento. E' assolutamente vero: jeans e maglietta in scooterone e jeans e maglietta in moto, sono visti con occhi diversi! |
| | | Post: 42 | Smarmittino | OFFLINE | |
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08/07/2010 12:49 | |
Re: Considerazioni sulla coscienza del "motociclista medio" giustissimo, infatti il mezzo è molto relativo!!Si torna sempre al punto più importante secondo me, la differenza la fa chi guida! |
| | | Post: 10.772 | Città: BARLETTA | DMC nelle vene!!! | OFFLINE | |
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08/07/2010 13:11 | |
Re: Considerazioni sulla coscienza del "motociclista medio" io posso avere una moto da 100cv ma andare giustamente a 10all'ora sul litorale a prendermi il caffe....in maglietta e jet...come fanno tutti quelli in vespa o con gli scooterini... avere un mezzo prestante non implica necessariamente che per usarlo bisogna mettersi casco tuta sottotuta paraschiena guanti ecc...voglio proprio sfidarvi ad andare al bar o a prendere le sigarette , ecc sul litorale con 40°C in piena estate ad andatura nonno....fate solo la figura dei babbei a volte ci vuole solo un pò di cervello...
2007 World FantaMotoGP Co-Champion |
| | | Post: 206 | Smarmittino | OFFLINE | |
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08/07/2010 13:17 | |
Re: Considerazioni sulla coscienza del "motociclista medio" ....l'indumento più importante su una due ruote (perchè no, anche la bicicletta), credo alla fine che sia sempre il "casco ben allacciato" a una testa molto ben collegata! |
| | | Post: 2.308 | Monsterista implume | OFFLINE | |
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08/07/2010 17:40 | |
Re: Considerazioni sulla coscienza del "motociclista medio" questo è uno di quei classici argomenti dove non esiste la soluzione perfetta, è tutto soggettivo io personalmente ormai senza protezione superiore non so + stare... per il caldo ho ovviato comprandomi un giubbino dainese super-traforato e caldo non ne sento, tranne che ai semafori... ma ve lo consiglio secondo me è ottimo anche per andare a mare e per fare brevi spostamenti... è veramente fresco! il casco integrale sinceramente in città non ce la faccio a metterlo e i guanti dipende dall'ispirazione della mattina |
| | | Post: 8.610 | Fedelissimo del DMC! | OFFLINE | |
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08/07/2010 18:11 | |
Re: Considerazioni sulla coscienza del "motociclista medio" "mauro_696":
questo è uno di quei classici argomenti dove non esiste la soluzione perfetta, è tutto soggettivo io personalmente ormai senza protezione superiore non so + stare... per il caldo ho ovviato comprandomi un giubbino dainese super-traforato e caldo non ne sento, tranne che ai semafori... ma ve lo consiglio secondo me è ottimo anche per andare a mare e per fare brevi spostamenti... è veramente fresco! il casco integrale sinceramente in città non ce la faccio a metterlo e i guanti dipende dall'ispirazione della mattina
I guanti ti conviene metterli sempre ... per andare a passeggio sono forse piu' utili del giubbotto stesso ( quando fa caldo io li indosso anche solo per comodità peraltro) . La gran parte delle ferite per cui vengono curati nei PS i motociclisti / scooteristi in seguito ad una scivolata a bassa velocità sono appunto lesioni alle mani ...
dago70 su instagram |
| | | Post: 934 | Smarmittino | OFFLINE | |
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08/07/2010 19:52 | |
Re: Considerazioni sulla coscienza del "motociclista medio" se posso dire la mia scooter in maglietta e pantaloni è un conto perchè lo scooter,tralasciando il discorso andatura-cretini,ha le parti termiche tipo collettori,basamento motore,marmitte ecc. riparate dalla plasticona mentre sulle moto in genere (monster in particolare) è tutto quanto in bella vista (per questo si chiamano naked)...e il mio polpaccio destro me lo ricorda... |
| | | Post: 42 | Smarmittino | OFFLINE | |
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08/07/2010 20:10 | |
Re: Considerazioni sulla coscienza del "motociclista medio" sono solidale con te, io polpaccio sinistro!! |
| | | Post: 2.308 | Monsterista implume | OFFLINE | |
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09/07/2010 09:32 | |
Re: Considerazioni sulla coscienza del "motociclista medio" "D@go":
"mauro_696":
questo è uno di quei classici argomenti dove non esiste la soluzione perfetta, è tutto soggettivo io personalmente ormai senza protezione superiore non so + stare... per il caldo ho ovviato comprandomi un giubbino dainese super-traforato e caldo non ne sento, tranne che ai semafori... ma ve lo consiglio secondo me è ottimo anche per andare a mare e per fare brevi spostamenti... è veramente fresco! il casco integrale sinceramente in città non ce la faccio a metterlo e i guanti dipende dall'ispirazione della mattina
I guanti ti conviene metterli sempre ... per andare a passeggio sono forse piu' utili del giubbotto stesso ( quando fa caldo io li indosso anche solo per comodità peraltro) . La gran parte delle ferite per cui vengono curati nei PS i motociclisti / scooteristi in seguito ad una scivolata a bassa velocità sono appunto lesioni alle mani ...
seguirò il consiglio |
| | | Post: 3.887 | Monsterista implume | OFFLINE | |
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09/07/2010 09:48 | |
Re: Considerazioni sulla coscienza del "motociclista medio" esistono ottimi guanti estivi |
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