kit del motociclista consapevole

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polizia municipale loiano
00martedì 28 maggio 2013 15:19
kit del motociclista consapevole
da un po di tempo non frequentavo il blog, ora mi dedico maggiormente alla lotta all'evasione fiscale
ma visto gli amici che spero di avere ancora qui dentro e i dubbi che perseguitano, ho pensato ad un KIT DEL MOTOCICLISTA CONSAPEVOLE
INIZIAMO CON LE VERIFICHE SULLA MOTO
Ispezione del veicolo
è prevista sia dall'art. 192 cds E ANCHE dall'art. 13 della legge 689/81
Il rifiuto a far ispezionare il veicolo è sanzionato con € 84,00 -
gli operatori possono prcedere comunque redigendo verbale di ispezione ai sensi art. 13 legge 689/81
Detto questo veniamo ai rapporti diretti su strada
quando vi viene intimato l'alt per prima cosa cercate di individuare l'organo di polizia che vi ha fermato
questo perchè , in generale, vi sono livelli differenti di professionalità
Spero di non offendere nessuno se affermo che in materia di CDS la gerarchia della profesionalità vede al primo posto la Polizia Stradale, seguita dalla Polizia MUnicipale, dai Carabinieri (che sono comunque i più disponibili), dalla Polizia Provinciale e dalla Forestale(Guardia di Finanza e Polizia Penitenziaria intervengono esclusivamente ai fini del loro servizio).
A quel punto va "inquadrato" il singolo operatore.
per quanto riguarda la Polizia Municipale , personalmente diffido di quegli operatori che sono dotati di fondina a estrazione rapida o che calzano stivali da motocilista anche in piena estate, magari con un numero imprecisato di Bic inserite dentro.
Non posso certo generalizzare ma la mia esperienza mi dice che questi operatori frequentemente o sono un "poco" esaltati , oppure ,vestiti da robocop ,cercano di mascherare carenze professionali...E' indubbio che il primo impatto sull'utente della strada ha la sua importanza
umberto
polizia municipale loiano
00martedì 28 maggio 2013 15:21
Re: kit del motociclista consapevole
Dopo il controllo documenti , si passa al controllo del veicolo ed in primo luogo si valuta , ad occhio, l'inclinazione della targa
se questa pare avere inclinazione superiore al consentito si procede alla sua misurazione.
ora l'art 259 lett. D) del Regolamento esecuzione CDS cita:
d) posizione della targa posteriore rispetto alla verticale: la targa è verticale con un margine di tolleranza di 5°. Tuttavia, nella misura in cui la forma del veicolo lo richiede, essa può essere anche inclinata rispetto alla verticale di un angolo non superiore a 30°, quando la superficie recante i caratteri alfanumerici è rivolta verso l'alto e a condizione che il bordo superiore della targa non disti dal suolo più di 1,20 m; di un angolo non superiore a 15°, quando la superficie recante il numero di immatricolazione è rivolta verso il basso e a condizione che il bordo superiore della targa disti dal suolo più di 1,20 m;
I 30 gradi sono universalmente considerati il limite massimo
come strumento di misurazione noi usiamo un inclinometro digitale Bosch, leggo che alcuni colleghi utilizzano goniometri , filo a piombo ecc...
la misurazione deve essere precisa soprattutto se si sanziona per pochi gradi al di sopra bel consentito.... nel caso è opportuno documentare (magari con una foto) il sistema utilizzato per la rilevazione..
ed evidenziarlo nelle dichiarazioni a verbale.
IMPORTANTE
la lettera G) dell'art. 259 del Regolamento dice
g) determinazione dell'altezza della targa rispetto al suolo: le altezze di cui alle lettere d), e) ed f) devono essere misurate a veicolo scarico...
aspetto domande, richieste di delucidazioni ecc....
umberto
blackzuck
00martedì 28 maggio 2013 15:25
Re: kit del motociclista consapevole
"polizia municipale loiano":


quando vi viene intimato l'alt per prima cosa cercate di individuare l'organo di polizia che vi ha fermato



conviene anche verificare, nel caso di polizia municipale, che sia effettivamente competente per territorio.
mi è capitato di fare un paio di mesi fa un ricorso perchè la polizia municipale di un paese aveva fatto un verbale ad un cliente fermandolo sul territorio del paese successivo.
polizia municipale loiano
00martedì 28 maggio 2013 15:25
Re: kit del motociclista consapevole
vediamo di predisporre dichiarazioni da inserire , nell'ipotesi DI VERBALI "CREATIVI"
considerato che il modello ministeriale prevede poco spazio per le dichiarazioni del conducente, faremo un foglio da allegare che firmerete unitamente al verbale
a verbale si chiede di inserire " Vedasi foglio allegato firmato in calce"
inzio con le ipotesi indicatori di direzione e specchietti con marchio di omologazione ma ritenuti irregolari
in questi casi immagino che i colleghi possano erroneamente applicare applicare due articoli CDS
il 72.c13 dispositivi non conformi oppure il ben più pesante articolo 78 -modifica alle caratteristiche costruttive
indicatori di direzione se viene elevato verbale ai sensi art. 72 c. 13
Chiunque circola con uno dei veicoli citati nel presente articolo in cui alcuno dei dispositivi ivi prescritti manchi o non sia conforme alle disposizioni stabilite nei previsti provvedimenti è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 84 a euro 335.

il sottoscrittto ______________________________proprietario /conducente del veicolo__________targa_________
con riferimento al su esteso verbale dichiara quanto segue.
gli indicatori di direzione installati sul veicolo riportano il marchio di approvazione come previsto dal capitolo 2 della direttiva comunitaria 97/24 come modificata dalla direttiva 2005/30 e relativa ad alcuni elementi o caratteristiche dei veicoli a motore a due o a tre ruote; ,
Direttiva recepita dal Governo Italiano con D.M 23 Marzo 2001, pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 132 del 9 giugno 2001,
la presenza del marchio di approvazione è stato fatto notare agli operatori verbalizzanti
data___________ firma____________

indicatori di direzione se viene elevato verbale ai sensi art. 78
Chiunque circola con un veicolo al quale siano state apportate modifiche alle caratteristiche indicate nel certificato di omologazione o di approvazione e nella carta di circolazione, oppure con il telaio modificato e che non risulti abbia sostenuto, con esito favorevole, le prescritte visita e prova, ovvero circola con un veicolo al quale sia stato sostituito il telaio in tutto o in parte e che non risulti abbia sostenuto con esito favorevole le prescritte visita e prova, è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 419 a euro 1.682.

il sottoscrittto ______________________________proprietario /conducente del veicolo__________targa_________
con riferimento al su esteso verbale dichiara quanto segue.
gli indicatori di direzione installati sul veicolo riportano il marchio di approvazione come previsto dal capitolo 2 della direttiva comunitaria 97/24 /CE come modificata dalla direttiva 2005/30 e relativa ad alcuni elementi o caratteristiche dei veicoli a motore a due o a tre ruote; ,
Direttiva recepita dal Governo Italiano con D.M 23 Marzo 2001, pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 132 del 9 giugno 2001,
inoltre la direttiva comunitaria 2002/24/CE relativa all'omologazione dei veicoli a motore a due o tre ruote , recepita dal governo Italiano con D.M 31 gennaio 2003 all'art.7 cita
COMMA 2. Per ciascuna entità tecnica o componente non originale prodotto conformemente al tipo omologato, il costruttore compila un certificato di conformità secondo il modello contenuto nell'allegato IV, parte B. Detto certificato non è richiesto per le entità tecniche o i componenti originali.
COMMA 4. Fatte salve le disposizioni del paragrafo 2, il titolare dell'omologazione di un'entità tecnica o di un componente rilasciata a norma dell'articolo 4 è tenuto ad apporre su ciascuna entità tecnica o su ciascun componente conforme al tipo omologato il suo marchio di fabbrica o commerciale, l'indicazione del tipo e, se la direttiva particolare lo prevede, il marchio di omologazione di cui all'articolo 8. In quest'ultimo caso, non è tenuto a compilare il certificato di cui al paragrafo 2.
per quanto sopraesposto la sostituzione degli indicatori di direzione originali con altri riportanti il marchio di approvazione non può, per norma comunitaria, essere considerata una modifica alle caratteristiche costruttive, si fa inoltre notare che gli indicatori di direzione non sono riportati sulla carta di circolazione come richiesto, per la corretta applicazione dell'art. 78 CDS

la presenza del marchio di approvazione è stato fatto notare agli operatori verbalizzanti
data______________________ firma__________________________
polizia municipale loiano
00martedì 28 maggio 2013 15:28
Re: kit del motociclista consapevole
TARGA INCLINATA
a violazione più pesante è la targa inclinata oltre 30°
"articolo 100 comma 9 lett.b) commi 13 e 15 in relazione art. 259 lett.d) del regolamento"
sanzione 84 euro + fermo amministrativo per 3 mesi
in questo caso c'è poco da dichiarare a verbale, soprattutto se l'angolo di inclinazione è molto superiore al consentito.
qualora invece l'inclinazione si mantenga all'interno esempio dei 40°, si può porre l'attenzione sul metodo di misurazione cioè
lo strumento usato
il livello del piano di appoggio del motoveicolo
il metodo di misurazione (sarebbe opportuno non smontare dalla moto)
i 3 elementi vanno documentati , meglio se con foto
a verbale si dichiara una generica contestazione dei metodi e strumenti utilizzati, successivamente andrà proposto ricorso al G.d.P
E' evidente che se a verbale contesto precisamente che la misurazione non è stata effettuata a veicolo scarico (comma. 1 lett. g) art 259 del regolamento) , perchè io ero in sella, mi fanno smontare e viene rifatta la misurazione
RIPETO SINO ALLA NOIA, "la targa inclinata non serve a nulla, tenetela perpendicolare e avete risolto tutti i problemi

vi sono colleghi che sostengono la necessità di omologazione del portatarga applicando nel caso l'art 72 c. 13 e minacciando l'art 78
nel caso in applicazione art. 72 c. 13 per portatarga non omologato
13. Chiunque circola con uno dei veicoli citati nel presente articolo in cui alcuno dei dispositivi ivi prescritti manchi o non sia conforme alle disposizioni stabilite nei previsti provvedimenti è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 84 a euro 335.
a verbale inserite "vedasi dichiarazioni allegate sottoscritte in calce"

Il sottoscritto _____________________proprietario/conducente del veicolo targa____________con riferimento al verbale su esteso dichiara
In merito alla presunta necessità di omologazione del porta targa il Ministero dei Trasporti si è inequivocabilmente espresso con due concordanti atti
a) parere prot. 5591 del 07.01.2005 (
b) circolare prot. 102075/23.30 del 26.11.2009
con il primo parere iol Ministero dichiara che "fra le caratteristiche costruttive essenziali soggette a regolamentazione vi è l'alloggiamento targa e non il portatarga.. precisando che non vi è nessuna norma specifica relativa al portatarga purchè quest'ultimo sia installato all'interno dell'alloggiamento previsto per la targa
nella circolare del 2009 si legge " la citata direttiva 1993/94/CEE specifica le caratteristiche dimensionali dell'alloggiamento targa, nonchè le relative specifiche di posizione affinchè sia garantita la visibilità della targa stessa. Nulla specifica circa le modalità di fissaggio della targa , nè vieta l'uso di portatarga
Considerato il principio di legalità sancito dall'art. 1 legge 689/81 secondo il quale "Nessuno può essere assoggettato a sanzioni amministrative se non in forza di una legge che sia entrata in vigore prima della commissione della violazione.", considerato che nessuna norma impone omologazione del portatarga, si ritiene il verbale in oggetto, privo di fondamento e quindi illegittimo
data______________ Firma______________________________
DesmoRoby79
00martedì 28 maggio 2013 15:34
R: kit del motociclista consapevole
Ciao, sto sostituendo il porta targa, secondo un socio il porta targa deve essere l'ultima parte del veicolo. mi spiego,secondo lui deve essere al massimo in linea con la ruota posteriore o oltre, ma non piu interno, non mi sembra di aver letto niente a riguardo, puoi chiarire? Grazie
polizia municipale loiano
00martedì 28 maggio 2013 15:38
Re: kit del motociclista consapevole
da nessuna parte è scritto che la targa deve essere al filo della ruota posteriore
non vi è cenno nella direttiva 93/94 CEE http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/Lex ... 526:IT:PDF
nemmeno nell'articolo 259 del Reg di esecuzione del CDS . modalità di installazione delle targhe http://www.patente.it/ecom.dll/noAjax?idc=775
non mi risultano altre norme che disciplinano l'installazione della targa.... quindi il resto è fantasia..

umberto
Lance
00martedì 28 maggio 2013 15:48
Re: kit del motociclista consapevole
"polizia municipale loiano":

da nessuna parte è scritto che la targa deve essere al filo della ruota posteriore
non vi è cenno nella direttiva 93/94 CEE http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/Lex ... 526:IT:PDF
nemmeno nell'articolo 259 del Reg di esecuzione del CDS . modalità di installazione delle targhe http://www.patente.it/ecom.dll/noAjax?idc=775
non mi risultano altre norme che disciplinano l'installazione della targa.... quindi il resto è fantasia..

umberto



Grazie!
DesmoRoby79
00martedì 28 maggio 2013 15:55
R: kit del motociclista consapevole
Grazie Umberto gentilissimo :)
manu491
00martedì 28 maggio 2013 16:10
Re: kit del motociclista consapevole
"polizia municipale loiano":

da nessuna parte è scritto che la targa deve essere al filo della ruota posteriore
non vi è cenno nella direttiva 93/94 CEE http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/Lex ... 526:IT:PDF
nemmeno nell'articolo 259 del Reg di esecuzione del CDS . modalità di installazione delle targhe http://www.patente.it/ecom.dll/noAjax?idc=775
non mi risultano altre norme che disciplinano l'installazione della targa.... quindi il resto è fantasia..

umberto


possibile che sia il catadiottro posteriore a dover essere l'elemento più esterno della moto, e che quindi, essendo il portatarga normalmente usato per installare il catadiottro, si consideri il portatarga stesso come elemento più esterno?


altra domanda su altro argomento:
ci sono delle direttive da rispettare per chiedere di allegare documentazione fotografica ad un verbale?
polizia municipale loiano
00martedì 28 maggio 2013 16:14
Re: kit del motociclista consapevole
no il catadiottro, che deve esserci non necessariamente deve essere sul portatarga, alcuni modelli sono omologati con il catadiottro n nel codino della moto
vi posto una circolare interessante
http://www.piemmenews.it/index.php?opti ... 9&Itemid=7
umberto
Lance
00martedì 28 maggio 2013 16:16
Re: kit del motociclista consapevole
"manu491":


possibile che sia il catadiottro posteriore a dover essere l'elemento più esterno della moto, e che quindi, essendo il portatarga normalmente usato per installare il catadiottro, si consideri il portatarga stesso come elemento più esterno?



No, il catadiottro non deve essere l'ultima parte della moto:

Esempio
Wolter
00mercoledì 29 maggio 2013 08:41
Re: kit del motociclista consapevole
Grazie mille umberto, salvo nei prefetriti e seguo con interesse.
Quanto conta, secondo te, ai fini di un ricorso, dichiarare quanto dici qui in maniera così minuziosa al momento del verbale, piuttosto che nel ricorso stesso?
polizia municipale loiano
00mercoledì 29 maggio 2013 10:29
Re: kit del motociclista consapevole
a mio avviso conta sia nel momento che ti stanno redigendo il verbale
considerato che le dichiarazioni vengono inserite prima della firma (e quindi formale contestazione) è possibile/probabile/auspicabile che qualche collega , visti gli argomenti che porti, decida di ripenzarci
conta anche nel caso di ricorso al GDP
inserire a verbale dichiarazioni precise e dettagliate dinmostra padronanza della materia e sicurezza nei propri argomenti, questo influenza sicuramente il giudizio del G.d.P .. che normalmente è a digiuno di queste cose e quindi forma la propria convinzione anche sun particolari apparentemente insignificanti
umberto
Wolter
00mercoledì 29 maggio 2013 10:33
Re: kit del motociclista consapevole
Grazie, purtroppo anche io ne sono a digiuno quindi dovrò portarmi dietro i fogliettini come agli esami!

Spero tu arrivi a parlare anche del capitolo scarichi.
polizia municipale loiano
00mercoledì 29 maggio 2013 13:49
Re: kit del motociclista consapevole
sugli scarichi l'unico caso che merita dichiarazioni è l'applicazione dell'art 78 per scarico racing o per scarico senza dbk ..iltutto in assenza di utilizzi fonometro..
organizzo le idee e lo posto
umberto
tororosso3
00mercoledì 29 maggio 2013 20:03
Re: kit del motociclista consapevole
domanda
la sostituzione di parti del veicolo (forcelle,piastre,monobraccio) con parti di moto di recente produzione o moto delle stessa casa ma diverse comportano una modifica strutturale?
la sostituzione dell'impianto frenante con uno ,giudicato,piu' performante,e i tubi incorre a sanzioni?
perke se cosi fosse saremmo tutti fuori legge!!!!!!!!!!!
mi ricordo quando avevo 16 anni con i vespini truccati..................qui si aprirebbe un mondo.......
tororosso3
00mercoledì 29 maggio 2013 20:07
Re: kit del motociclista consapevole
se nn ho capito male sei un vigile?
quando fai un posto di blocco e fermi una moto cosa verifichi per prima cosa?
e continuando ad ispezionare.cosa ispezioni?
cosi' tanto per sapere................
polizia municipale loiano
00giovedì 30 maggio 2013 10:22
Re: kit del motociclista consapevole
"tororosso3":

se nn ho capito male sei un vigile?
quando fai un posto di blocco e fermi una moto cosa verifichi per prima cosa?
e continuando ad ispezionare.cosa ispezioni?
cosi' tanto per sapere................


si sono un vigile..
a proposito della categoria mi sembra generalizzate i vs. giudizi in maniera sbagliata
io per primo riconosco , che all'interno della categoria vi sono personaggi / atteggiamenti particolari e non sempre consoni al ruolo, ma gli stessi li trovate fra i carabinieri , la polizia stradale ec.... nonostante ciò i vs. strali si indirizzano particolarmentei nei confronti dei Vigili (meglio dire operatori di Polizia Locale) . E' sbagliato e non vi aiuta a creare rapporti corretti con la categoria.
detto ciò rispondo alla tua "disinteressata" domanda sui controlli, facendo presente che non esiste una codifcazione sui controlli, quindi ogni operatore agisce secondo esperienza.
Sulla futa, quando sono in pattuglia controllo moto, vi sento arrivare da km. di distanza , e il mio livello di attenzione si attiva proporzionalemte allo stile di guida e la velocità che percepisco , nel sentirvi arrivare. il grado di approfondimento del controllo dipende anche dalle percezioni iniziali .. poi il controllo è quello classico documenti e conformazione della moto
umberto
Lance
00giovedì 30 maggio 2013 10:36
Re: kit del motociclista consapevole
Indubbiamente gli stronzi, come le brave persone, si trovano in qualsiasi categoria, dal netturbino al chirurgo.
polizia municipale loiano
00giovedì 30 maggio 2013 14:15
Re: kit del motociclista consapevole
"Lance":

Indubbiamente gli stronzi, come le brave persone, si trovano in qualsiasi categoria, dal netturbino al chirurgo.


con qualche differenza...chi sta effettuando il proprio lavoro e chi no..
intendo dire che dall'operatore di polizia stradale devi pretendere esclusivamente conoscenza delle norme e imparzialità dei comportamenti...
se poi chiude un occhio ..è tutto grasso che cola..
umberto
Lance
00giovedì 30 maggio 2013 14:26
Re: kit del motociclista consapevole
Certo! Peccato che la conoscenza delle norme molte volte sia inversamente proporzionale all'imparzialità dei comportamenti.
Tra le f.d.o. ho trovato molta brava gente che faceva semplicemente il proprio lavoro, e molti coglioni che si sfogavano con la divisa.
E' questione di fortuna purtroppo....
polizia municipale loiano
00giovedì 30 maggio 2013 16:27
Re: kit del motociclista consapevole
lance ..personalmente mi disinteresso dei motivi alla base delle azioni delle persone..
ho imparato a concentrarmi solo sulla valutazione della correttezza delle azioni...
poi è vero quello che dici.. tanta gente è frustrata e le f.d.o non ne sono immuni.
l'importante è non generalizzare.. e valutare caso per caso
ma sono cose che ci siamo già detti
megli concentrarci sul kit
umberto
Lance
00giovedì 30 maggio 2013 16:28
Re: kit del motociclista consapevole
"polizia municipale loiano":

lance ..personalmente mi disinteresso dei motivi alla base delle azioni delle persone..
ho imparato a concentrarmi solo sulla valutazione della correttezza delle azioni...
poi è vero quello che dici.. tanta gente è frustrata e le f.d.o non ne sono immuni.
l'importante è non generalizzare.. e valutare caso per caso
ma sono cose che ci siamo già detti
megli concentrarci sul kit
umberto



§42§ :)
Skilu85
00giovedì 30 maggio 2013 17:28
Re: kit del motociclista consapevole
"polizia municipale loiano":

sugli scarichi l'unico caso che merita dichiarazioni è l'applicazione dell'art 78 per scarico racing o per scarico senza dbk ..iltutto in assenza di utilizzi fonometro..
organizzo le idee e lo posto
umberto



credo che Wolter volesse avere approfondimenti sul fatto della doppia omologazione. Scarichi omologati solo al suono (quindi con db killer e omologazione riportata sul terminale) o anche alle emissioni.
tororosso3
00giovedì 30 maggio 2013 18:57
Re: kit del motociclista consapevole
si in tutti i lavori ci sono elementi di un tipo e altri di un altro!si meglio concentrarsi sul kit per questo volevo info su:
gli specchi
per essere omologati ke superfice devono avere?il posizionamento e' rilevante?
le frecce
conta la dimensione o la luminosita'
per quanto riguarda
la sostituzione di parti del veicolo (forcelle,piastre,monobraccio) con parti di moto di recente produzione, o moto delle stessa casa ma diverse, comportano una modifica strutturale?
la sostituzione dell'impianto frenante con uno ,giudicato,piu' performante,e i tubi incorre a sanzioni?
polizia municipale loiano
00giovedì 30 maggio 2013 19:46
Re: kit del motociclista consapevole
direttiva 97/24 come modificata dalla direttiva 2005/30

Capitolo 2 - dispositivi di illuminazione e segnalazione luminosa
gli indicatori di direzione accanto al rettangolo del marchio di approvazione dal lato opposto del numero di approvazione devono avere un numero che precisa se si tratta di indicatore di direzione anteriore (11) o posteriore (12)
esempio 11 E4 (in un rettangolo) 00236
la direttiva non fa cenno all'obbligo di rilasciare certificati di approvazione o altra documentazione

Capitolo 4 retrovisori
la direttiva fornisce le dimensioni al paragrafo 2
in generale la dimensione non deve essere inferiore a 6.900 mm.
retrovisore circolare diametro non inferiore a 94 mm
retrovisore non circolare : le dimensioni devono consentire di iscrivere una circonferenza di 78 mm
la direttiva fornisce anche le dimensioni massime
retrovisori circolari 150 mm
non circolari : un rettangolo di 120 x 200 mm
all'appendice 2 la direttiva impone che ogni retrovisore deve recare il marchio di approvazione completato da simbolo addizionale "I "(retrovisore interno)" L "(retrovisore esterno) da porsi in una posizione qualsiasi del rettangolo
ad esempio
L E1 (NEL RETTANGOLO) 12345
la direttiva non fa cenno all'obbligo di rilasciare certificati di approvazione o altra documentazione

Capitolo 5 misure contro l'inquinamento veicoli a 2 o 3 ruote
distingue i convertitori catalitici di ricambio e di ricambio di origine
- marcatura - devono riportare il marchio "e" seguito dal codice di identificazione del paese che lo ha omologato /nome o marchio del fabbricante del veicolo/marchio e numero di omologazione del pezzo
- documentazione- i convertori di ricambio e ricambio di origine devono essere accompagnati dalle seguenti informazioni : nome o marchio del fabbricante del veicolo/marchio e numero di omologazione del pezzo/ elenco dei veicoli per i quali il convertitore appartiene.
le informazioni sono fornite con un foglio accluso oppure sull'imballaggio (dai convertitori catalici di origine
devono avere la medesima marcatura ma non la documentazione . sullo scarico omologato ai sensi del capitolo 5 (inquinamento) è riportato il numero 5 cerchiato

Capitolo 9 livello sonoro ammissibile e dispositivi di scarico veicoli a 2 o 3 ruote
il parag. 2 tratta i dispositivi di scarico di origine in quanto entità tecniche di un motociclo
punto 2.3.2.2 - tutti i silenziatori di origine devono riportare il marchio "e" seguito dal n.ro identificativo del paese di approvazione/il nome o il marchio del fabbricante del veicolo/il marchio e il n.ro identificativo del pezzo
sugli imballaggi dei dispositivi di sostituzione di origine deve esser chiaramente scritto e leggibile "pezzo di origine"
il parag. 3 tratta i dispositivi di scarico non di origine"
3.3.1 - i dispositivi di scarico non di origine e gli elementi di detti dispositivi devono essere marcati conformemente all'allegato VI
allegato VI - il dispositivo di scarico non di origine e gli elementi (ad esclusione dei pezzi di fissaggio e dei tubi)deve avere marcato
1.1. -marchio di fabbrica
1.2. denominazione commerciale del costruttore
1.3 -marchio di omologazione contenente il n.ro corrispondente al capitolo o ai capitoli per i quali è stato omologato 5 inquinamento 9 rumore
il dispositivo di scarico di sostituzione deve essere fornito in imballaggio recante un'etichetta con le seguenti indicazioni
marchio di fabbrica /indirizzo de costruttore/elenco dei modelli dei veicoli per i quali è stato omologato. sullo scarico e sulla documentazione è riportato il numero 9 cerchiato.
Rispetto alle sostituzioni di parti di moto di dico il mio pensiero, che può non coincidere con quello dei colleghi che incontrerai.
fra qualche minuti.. la famiglia mi reclama
..continua
polizia municipale loiano
00giovedì 30 maggio 2013 20:05
Re: kit del motociclista consapevole
tubi in treccia
la direttiva 2002/24 Ce all'art. 2 distingue i sistemi ,dai componenti e dalle entità tecniche
4) «sistema», qualsiasi sistema di un veicolo, quale i freni, l'apparecchiatura di controllo delle emissioni, ecc. soggetto alle prescrizionidi una qualsiasi delle direttive particolari;
quindi nel caso non sono applicabili favorevoli" previste per componenti ed entità tecniche
questo è il regolamento relativo al sistema freni per motocicli cat L3
— categoria L3. veicoli a due ruote con motore la cui cilindrata (se si tratta di motore termico) supera i 50 cm3 o la cui velocità massima di costruzione supera i 50 km/h;
http://www.altalex.com/index.php?idnot=11844
Letto il regolamento penso che nel caso di modifiche la sistema freni, ci siano elementi per motivare anche una eventuale applicazione dell'art. 78 cds, .. no non mi sto contraddicendo., il regolamento indica chiaramente all'art. 6 la necessità di aggiornamento della carta di circolazione.
ritengo che sostituire parti del veicolo che non hanno a che fare con il telaio non possa essere considerata mcome modifica alle caratteristiche costruttive.. vedo di approfondire la questione
umberto
polizia municipale loiano
00venerdì 31 maggio 2013 08:00
Re: kit del motociclista consapevole
quando , in risposta ai vs. quesiti, vi posto il contenuto delle direttive europee o del cds, percepisco un certo disagio..capisco che vorreste risposte secche e immediate... §42§
ma non servirebbe a nulla e soprattutto non vi aiuterei a divenire consapevoli conoscendo le norme e non solo il loro risultato..
nel caso specifico avrei dovuto rispondere
specchietti
se sono circolari diametro non inferiore a 94 mm
se di altra forma all'interno deve essere possibile ricavare una circonferenza di 78 mm
scarichi
2 sono i capitoli della normativa europea il 5 (inquinamento) il 9 (rumore)
5 e 9 li trovate cerchiati nel numero di omologazione riportato nel certificato e sullo scarico
si può circolare con uno scarico che riporta solo il 9 ma si perde l'euro del mezzo con le conseguenze del caso (norme comunali divieti ecc..) non può succedere che manchi il 9
dispositivi di segnalazione - frecce
riportano il n.ro di approvazione che è così composto 11(o 12) E... in un rettangolo e poi un numero
11 sta per anteriore
12 per posteriore
dal prossimo post vi dovrete risorbire la lettura delle direttive ecc...... §51§ §51§ §51§ §34§
umberto
Wolter
00venerdì 31 maggio 2013 08:17
Re: kit del motociclista consapevole
Grazie per aver parlato "potabile", non fraintendere è utilissimo leggersi gli estratti del codice, ma ovviamente per chi non è del mestiere (o almeno per me) rimangono meno in testa di una frase che ne riassuma il concetto.

Ad ogni modo mi sembra di aver individuato un paradosso, ovvero che:

- chi gira con scarichi riportanti la doppia omologazione e tiene montati i dbkiller (quindi ha fatto di tutto per essere in regola) può rischiare comunque l'applicazione del 78 se supera il livello di rumorosità previsto dal libretto (parametro che, per chi è non è dotato di adeguata strumentazione da officina, è difficile da tenere sotto controllo);

- chi invece gira con scarichi omologati ma senza dbkiller (indubbiamente per scelta, quindi in malafede), può "cavarsela" con l'applicazione del 72 (mi sembra fosse questo il num.)...

sbaglio?
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