Re: com'è che sei caduto???
mmm.. vediamo le più significative:
Marzo 1992, NSR125: prima moto e prima volta che salivo su un mezzo a due ruote. Faccio un rettilineo.. facile, entro in uno svincolo con al fondo uno stop.. freno con la moto inclinata senza raddrizzare: la moto casca da praticamente ferma ed io con lei. Il polso mi rimane bloccato sotto il semimanubrio e non riesco a liberarlo.
Ovviamente tutto senza protezioni oltre al casco.
Per fortuna arriva mio padre che mi seguiva di corsa e mi ha liberato. Moto nessun danno, polso nessun danno.
Cosa credevo di aver imparato:
1- la gravità esiste non solo sui libri di scuola.
2- mai fermarti con la moto inclinata.
Agosto 1992, NSR125: 15 agosto, ferie solitarie in città... città deserta, decido che era ora di raschiare le pedane. Cerco tutti curvoni della città che meglio si adattavano ai miei scopi (all'epoca non avevo capito che in montagna era più semplice e sicuro trovare curvoni), ma nulla... non riesco a grattare. poi per caso, quando non me lo aspettavo.. sgrattt!! pieno entusiamo, mi lancio in una inversione a U da controviale a controviale (lo so.. evitiamo i commenti: non c'è limite alla idiozia umana). Prima inversione, bene.. ma non ho grattato. Seconda inversione meglio, ma non ho grattato, terza inversione male... prendo una buca con l'anteriore e la conseguenza è ovvia.
Semimanubri e carene grattuggiati, io grattuggiato un po' ovunque (ovviamente senza protezioni salvo il casco: jeans e maglietta maniche corte)
Cosa credevo di aver imparato:
1- le buche sull'asfalto sono pericolose. soprattutto quando sei "in piega"
2- l'asfalto è più abrasivo della mia pelle
3- le inversioni ad U controviale-controviale non sono una idea poi così geniale..
Ottobre 1992, NSR125: mi stravo allenando per fare l'8 dell'esame di scuola guida. Tale 8 era stato riprodotto fedelmente in un cortine asfaltato della chiesa vicino casa mentre i miei amici giocavano a pallavolo 10m più in la.
Al 40° tentativo la moto era ingolfata: per fare lo sborone ho stoppato chi giocava a pallavolo chiedendo di farsi da parte, mentre io mi sarei esibito in un cerchio gigantesco a velocità e inclinazioni crescenti.
Non sono riuscito a finire 1/2 giro che son finito su del bel brecciolino e son partito per la tangente al cerchio... moto grattuggiata, semimanubri grattuggiati, io grattuggiato (ovviamente senza protezioni salvo il casco: jeans e maglietta maniche corte)
Cosa credevo di aver imparato:
1- il brecciolino dell'asfalto è pericoloso. soprattutto quando sei "in piega"
2- ho avuto conferma che l'asfalto è più abrasivo della mia pelle
3- devo smetterla di fare l'esibizionista in moto
Con l'NSR le cadute son finite.. a 18 anni ho dovuto vender la moto per prendere la macchina.
Maggio 2005: dopo 10 anni ho preso la mia moto dei sogni da 18enne, Il Monster! dopo 2 mesi di gironzoli brevi, 3gg in francia. Ci siamo sparati 350 km in un giorno durante i quali ci siamo sparati le una strada strafica con un panorama mozza fiato che costeggia le gole del Verdon con dirupi ad ogni curva a velocità folli (almeno per me). Stanchi ed esausti facciamo una sosta di 30min per poi ripartire alla volta della tappa successiva, il ns ostello. Bene, anzi male, ripartiamo calmi, andatura da passeggio, strada larga curva a sx poco impegnatica, marcia altissima. non chiedetemi perchè non ho frenato, non co scalato, non ho piegato.. ho troppo poco e come impotente sulla moto sono finito largo, brecciolino e son caduto. Moto pochissimi danni, qualche graffietto sulla marmitta e sul contrappeso sx, manubrio storto. Cellullare che avevo in tasca crepato ma funzionante. Giubbotto e guanti in pelle un po' graffiati (incredibile, stavolta ero coperto). io nulla.
Cosa credevo di aver imparato:
1- Ho avuto conferma che il brecciolino dell'asfalto è pericoloso
2- se non pieghi non curvi e se vai troppo piano non pieghi
3- una caduta anche banale può inficiare pensatemente la fiducia in te stesso
4- se sei stanco e non sei attento puoi commettere errori: mai abbassare l'attenzione.
DRE Luglio, 2006: dopo 5min di percorso guidato tra i birilli.. decido di forzare un po' l'andatura. Vado largo e pinzo esattamente sopra un birillo. Moto vola ed io con lei. danni moto: non lo so, l'hanno rimessa posto prima che vedessi i danni. Io mi son fatto male alla caviglia (2 ossicine si sono "allargate") nonostante gli stivaletti tecnici superfighi nuovi nuovi usati per la prima volta .
Cosa credevo di aver imparato:
1- frenare con la ruota su un birillo è una pessima idea
2- se una cosa non te la senti, non la fare
3- una caduta anche banale può rovinarti la giornata
DBV Luglio (o giugno?), 2007: In pista al bassa velocità, dopo ben 1 giro pensavo di ricordare bene il tracciato. leggera curva a dx e poi subito dopo curva a sx. Io ricordavo un rettilineo .Mi ricordavo male. Per istinto ho frenato.. troppo energicamente. Nella mia mente ho detto, basta ora mollo e mutto giù sta mot... non ho fatto in tempo a finire il pensiero che è partito l'anteriore e sono caduto di botto. Danni moto: manubrio storto, leve piegate, serbatoio bozzato. Danni io: casco grattuggiato, tuta grattuggiata, trauma cranico e costole doloranti.
Cosa credevo di aver imparato:
1- L'istinto a volte di fotte: farsi prendere dal panico è pericoloso
2- Occorre guardare sempre avanti, alla curva dopo
3- Se hai una memoria del piffero, prenditi quanche giro in più per memorizzare il tracciato
4- Se sei picio da piccolo, non è detto che con l'età le cose migliorino
§30§
[Modificato da Naton 05/11/2008 11:54]