Intervista Casey Stoner: “Mi opererò al polso in Italia dopo i test di Valencia"
Casey Stoner ha ottenuto a Phillip Island una vittoria importante non solo perché ha conquistato per il secondo anno consecutivo la sua gara di casa, ma anche perché il “canguro” non vinceva ormai da quasi tre mesi, ossia dal GP di Germania al Sachsenring dello scorso 13 luglio. Questo trionfo, per nulla oscurato dal fatto che Rossi partiva dalla dodicesima posizione, considerato il ritmo da primato mostrato da Casey (che ha abbassato di 16 secondi il tempo totale di gara del 2007!) è senza dubbio una bella iniezione di fiducia in vista del 2009, stagione che andrà preparata senza trascurare nulla, considerato anche l’intervento allo scafoide sinistro, ormai inevitabile, a cui dovrà sottoporsi Casey.
“Al via sono partito bene, ma ho visto che Nicky riusciva a starmi attaccato. A un certo punto però, non so per quale motivo, ha iniziato a perdere terreno, e io ho potuto tirare il fiato. È stato un weekend difficile, di alti e bassi, un po’ come tutta la stagione: se oggi sono andato così forte lo devo soltanto alla squadra, perché ieri avevo alcuni problemi alla moto, ma oggi nel warm-up abbiamo cambiato l’ammortizzatore posteriore e spostato un po’ di peso all’anteriore, e così facendo la moto è diventata perfetta. Dopo aver allungato su Nicky la gara è proseguita a… velocità di crociera. Non ho avuto nessun problema al polso, a differenza di Motegi dove le frenate forti mi avevano infastidito”.
Contento della ritrovata competitività di Nicky, il tuo nuovo compagno di squadra?
“Sì, sono contento che nel 2009 avrò un compagno di squadra così competitivo. Credo sia tornato quello del 2006, stagione in cui è andato fortissimo meritandosi il titolo. Credo che si adatterà presto alla Ducati (Nicky, in quel momento al suo fianco, ha incrociato le dita, ndr). A Valencia farò il primo test con lui, dopodiché mi opererò allo scafoide”.
Cosa puoi dire dell’operazione al polso? È proprio inevitabile?
“Sì, tre dottori mi hanno già detto che è necessaria, altrimenti rischio la carriera, quindi la farò. Il parere del Dottor Costa è contrario, e io rispetto la sua opinione per tutto quello che ha fatto per noi piloti, ma io ormai ho già deciso. Mi opererò in Italia dopo i test di Valencia, e di fatto salterò soltanto i test di Jerez, successivi a Valencia. Mi preoccupa soltanto il fatto che dovrò portare il gesso per tre mesi, cosa che renderà il mio braccio uno stecchino…”.
Fa piacere aver battuto Rossi dopo che ha vinto il titolo?
“No, non sono contento per il fatto di aver battuto Rossi: non c’è soltanto lui. Oggi per esempio Nicky è riuscito a starmi molto vicino”.
Cosa ti aspetti dal 2009 e dalla nuova moto?
“So già cosa mi aspetta, perché ho già provato la GP9: credo che la nuova moto rappresenti un bel passo avanti, è più stabile di quella attuale”.
Alberto Cani
gpone.com