Su Capirossi sappiamo già tutto. La sua forza è nel polso destro e, soprattutto, nel grande cuore che gli fa dimenticare la sua età (ben 37 anni) e gli acciacchi fisici dovuti ai numerosi infortuni in cui è incorso nella sua lunga carriera.
Sappiamo pure della sua disavventura in Suzuki che speriamo possa pienamente riscattare in Pramac nel 2011.
Da lui ci aspettiamo in particolare un grande lavoro di sviluppo, simile a quello fatto nel 2007 e che aveva messo in condizioni Stoner di stravincere il mondiale. Ma sarà in grado anche di fare qualche buon risultato, perché l’aria di Borgo Panigale lo ringiovanisce.
Di De Puniet sappiamo che è un pilota nel pieno della sua maturità agonistica (29 anni) coraggioso, arcigno, veloce (anche sul bagnato). Nel 2010, fino all’infortunio del Sachsenring che gli ha procurato la frattura scomposta ed esposta di tibia e perone (simile a quella che ha patito Rossi) con la “clientissima” Honda LCR di Lucio Cecchiniello, era stato spesso il pilota Honda più veloce in pista, sia in prova, sia in qualifica e sia in gara, ottenendo risultati di assoluto rispetto.
Anche da lui ci aspettiamo un grande lavoro di sviluppo della GP11 e in più dei buoni punti per la classifica mondiale. Il feeling che ha trovato da subito con la D16 a Valencia, che gli hanno permesso di piazzarsi all’8° posto (dietro solo alla Ducati di Hyden, 5°) è di certo un buon inizio che fa sperare.
Risultati di De Punet nel mondiale 2010:
QAT 6°
SPA 9°
FRA 7°
ITA 6°
GBR 6°
NED 6°
CAT 4°
GER RIT
USA INF
CZE 10°
IND 13°
SMR 13°
ARA RIT
JPN 9°
MAL 10°
AUS 10°
POR 6°
VAL 10°
Classifica finale: 9° con 116 punti
Forza Loris, forza Randy, forza Ducati.
Il posteriore, la parte che preferisco...