"lespaul76":
"Greezly":
"Adolfo77":
Quelli che sostenevano che la D16 era forte quanto e più della concorrenza, sono proprio quelli (con tutto il rispetto, perchè tra questi c'è anche chi conosco bene personalmente) che oggi sostengono il contrario. Traduco: quando sulla rossa ci corereva forte Stoner, era una moto mostruosa; adesso che ci corre un altro, la rossa non valeva e non "vale" niente.
La rossa è dal 2007 che non vince un mondiale, quindi qualche problema l'ha avuto. Così come l'ha avuto il pilota sopra la Rossa (si, proprio Stoner). Nel 2007 è stato il pacchetto moto/pilota miglior. Dopodichè qualcosa si è logorato e non si è più riusciti a venirne a capo. Il primo che l'ha detto è Stoner, non certo i tifosi di Rossi.
Obbiettività. Anche nel dire che nemmeno il pacchetto Rossa/rossi sembra per ora funzionare. E questo è un problema ENORME per ducati, proprio perchè il mezzo non spicca il volo nemmeno con chi dovrebbe essere in grado di farlo volare.
Hai centrato perfettamente il problema. Dopo il mondiale del 2007 c'è stato il vuoto con risultati in continuo declino: 6 vittorie nel 2008, 4 nel 2009 e 3 nel 2010. Se Stoner fosse rimasto alla Ducati cosa avrebbe combinato quest'anno? Probabilmente le prestazioni sarebbero simili a quelle di Rossi.
Il problema è che dopo quella moto bomba del 2007 (anche nel 2006 avevamo un bel missile, e forse abbiamo perso il mondiale solo per l'incidente occoroso al Capirex),che ben si sposava con Stoner, la Ducati è progredita ben poco come moto.
La competitività di una moto va riferita alle altre marche e fino allo scorso anno un barlume di competitività c'era.
Del resto se guardiamo i risultati, Hayden nelle prime 5 gare del 2010 ha collezionato 4 quarti posti. Non male per la seconda guida Ducati. La sua seconda metà di campionato invece è stata un po' un chiaro scuro, ma si deve considerare anche la Honda durante lo scorso anno è cresciuta molto. E qui viene la nota dolente: la Ducati cresce poco o niente mentre le sue avversarie crescono, e anche molto.
Fin dai primi test di sepang si è capito che la Honda quest'anno è a un livello superiore mentre la Ducati è più o meno al livello dello scorso anno. Anche la Yamaha ad inizio campionato aveva problemi, infatti in certe gare pareva che Rossi ne avesse per stare con Lorenzo ed in una gli è anche arrivato davanti. Ora che la Yamaha ha risolto un po' di problemi non riesce nemmeno a tenere dietro Spies.
Quindi tutti gli altri crescono mentre la Ducati resta ferma o addirittura torna indietro. Di chi è la colpa? Bella domanda.
A guardar i numeri le motivazioni di questa debacle andrebbero cercate molto indietro. Forse in Ducati passata la sbornia del mondiale 2007 si sarebbero dovuti chiedere più seriamente perchè dei piloti come Melandri e Hayden hanno delle così grandi difficoltà con la moto. Beh certo, c'era Stoner che vinceva quindi andava tutto bene. Stoner, un pilota che appena passa alla Honda sputa nel piatto in cui ha mangiato per anni e viene fuori che la D16 non gli piaceva e non faceva per lui.
Alla luce di tutto ciò credo che sia una utopia credere che per tornare a vincere basterebbe che Stoner torni in Ducati o trovare un pilota che guidi come lui se tale pilota non riesce a guidare la D16 con serenità e sicurezza.
In questo momento purtroppo non basta il pilotone. Bisogna lavora,lavorare tanto sulla moto. Nel box Ducati ci sono i migliori tecnici (Burgess&co)con un bagaglio di esperienza enorme e Rossi che non è proprio l'ultimo pilota del carrozzone. Se il lato progettuale del team riuscirà a supportarli con soluzioni efficaci non ci vorrà molto per tornare a vincere.
Però bisogna fare in fretta perchè gli altri non stanno fermi ma continuano a crescere: è notizia di qualche giorno fa che la Honda in Germania oltre a portare il nuovo forcellone ( che a detta di Dovizioso anche se ha alcuni difetti fa andare + forte) introdurrà anche un nuovo pacchetto di elettronica. E intanto la Ducati sta ancora a lavorare sui set up di base