L'ho provata a Bologna , sia la versione base che la SP, giro per i colli di circa 80Km, con apri e chiudi gruppo, ritmo abbastanza "libero" per poter affermare con certezza che ciclisticamente Ducati ha fatto centro.
La posizione in sella è cambiata, la seduta è stata arretrata di circa 8cm, le braccia sono più tese mentre le pedane sono state avanzate. Quando il tipo al briefing inziale ci spiegava questi cambiamenti storcevo il naso, invece una volta in sella e poi alla guida mi sono ricreduto.
La base pur non avendo la marzocchi della SP ha una discreta forcella, forse un pò troppo cedevole in compressione ma l'avantreno è granitico, da sicurezza da subito.
La frenata diciamo essere ok, purtroppo la pompa freno non va, inizialmente sembra non frenare poi frena e frena bene.
La SP invece , complici i cerchi , la marzocchi in alluminio e l'ohins dietro è una macchina da guerra, rapida, precisa, impressionante.
In frenata la pompa radiale annulla il problema invece riscontrato sulla base, frena subito e tanto. Ottimo l'abs.
Il motore è una piacevole sorpresa, abituato al 1100 inizialmente cambiavo a 7000-8000 giri, poi pian piano ho iniziato ad arrivare a 10.000 giri , c'è tanta sostanza, veramente tanta.
Motore elastico, puoi girare in sesta a 50Km/h senza problemi, con il 1100 sarebbe stato impossibile.
La frizione è a filo , è brutta sta cosa, esteticamente è inguardabile ma lavora benissimo, un burro, e il cambio ha innesti rapidi ( considerando anche che la moto in questione aveva 500Km).
C'è da abituarsi al ride by wire, è sensibilissimo, basta una leggera rotazione della manopola e la moto riprende gas, manca il gioco che ha invece il comando a gas.Probabilmente è solo questione di abitudine.
Il traction control lo avverti solo dal led sulla strumentazione. Sono curioso di capire cosa è possibile fare resettando il cervello alla Stoner e fidandosi al 100% dell'elettronica....
Lo scarico ha una timbrica molto gradevole, sembra quasi impossibile che l'abbiano omologato.
In sintesi è una moto facile, se la vecchia hypermotard era una moto "stronza" e da capire per evitare di farsi male, questa è talmente facile e intuitiva che annulla ogni remora in pochi chilomentri. C'è chi l'ha definita senz'anima perchè facile, invece secondo me ( e vengo dal 1100, molto tunizzato), è talmente ciclisticamente indovinata che per metterla in crisi bisogna veramente esagerare, quello che facevi con il vecchio 1100 in piena tachicardia con questa lo fai in relax.
In conclusione, provatela ne vale la pena.
p.s.
Ho questa nel box
Ma la cambierò con questa :