NUOVA Procedura di log in
Salve a tutti, per chi non si fosse ancora adeguato al nuovo forum: PROCEDURA LOG IN DA VECCHIO FORUM
Per chi ha già provveduto ad effettuare il primo accesso: ACCEDI
Nel caso incontraste ancora difficoltà potete far uso della mail sottostante per segnalare problemi.
admin@freeforumzone.com
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

Ducati e Bridgstone

Ultimo Aggiornamento: 30/04/2013 17:48
Autore
Stampa | Notifica email    
Post: 8.610
Fedelissimo del DMC!
OFFLINE
27/04/2013 08:10
 
Quota

Ducati e Bridgstone
http://www.gpone.com/2013042510005/Gobm ... stone.html


Il segreto del successo, in termini di spettacolo, della Superbike e, ora, della F.1, sono le gomme. Pneumatici che, guarda la coincidenza, in entrambi i casi sono Pirelli.
La politica della casa italiana, per quanto riguarda le coperture ed i vantaggi che possono dare ad una casa piuttosto che ad un'altra è chiara: c'è sviluppo, le Case contribuiscono, ma poi all'inizio della stagione viene scartata la soluzione migliore (per alcuni) e peggiore, in modo da mettere tutti il più possibile nelle medesime condizioni.
In F.1 ci si è spinti addirittura più in là: seguendo le indicazioni di un 'illuminato' quale è Bernie Ecclestone, le gomme sono progettate e costruite per non durare, in modo che i continui pit-stop contribuiscano a livellare, eventualmente, le prestazioni in pista. Una strategia che è sembrata funzionare fin dalla scorsa stagione.
In MotoGP, al contrario, non esiste nulla di simile. Lo sviluppo - notevole c'è da dire - fatto dalla Bridgestone ha portato prima alla creazione di coperture estremamente critiche, in grado di dare prestazioni di altissimo livello dal primo all'ultimo giro, ma al costo di un range di utilizzo estremamente ristretto in termini di temperature di esercizio. Una scelta così duramente criticata dai piloti da costringere gli ingegneri giapponesi da riposizionare le prestazioni degli pneumatici per allargare la forbice di utilizzo, causa di molte cadute per l'improvviso raffreddamento delle gomme.
Qualcosa, grazie anche all'intervento di Loris Capirossi è stato fatto, ma la Bridgestone sembra non aver ancora compreso quale è il suo ruolo all'interno del campionato. Non certo quello di dimostrare di sapere fare pneumatici performanti che stanno permettendo pieghe oltre i 60° e rendendo inutili le spider sulle ginocchia a favore di quelle sui gomiti. Bensì gomme in grado di essere ininfluenti sulle prestazioni di moto concettualmente diverse fra di loro.
E' ancora fresco il ricordo del mondiale dell'anno passato, quando la Honda si lamentò apertamente dell'introduzioni di una nuova copertura, a campionato iniziato, che la svantaggiata. Quest'anno è la volta della Ducati di parlare.
"Le informazioni che ho ottenuto da Bridgestone è che non cambierà nulla - ha confessato Gobmeier a Cycleworld - Ciò significa che dovremo adattare la moto a questa specifica configurazione degli pneumatici, cosa che è molto difficile. Normalmente i problemi che abbiamo potrebbe essere risolti dalla Bridgestone entro due settimane, con facilità, senza alcun problema. Ma loro non cambieranno nulla. Stiamo spendendo cento volte i soldi, mille volte il denaro, al fine di risolvere quello che potevano risolvere a costo zero in due settimane".
Un atto di accusa preciso da parte di una casa che ben conosce le potenzialità della Bridgestone, avendo vinto per loro il primo mondiale nel 2007, con Casey Stoner.
Se ben ricordate ciò causò l'ira di Valentino Rossi e della Yamaha che arrivò all'assurdo di far correre un pilota, Rossi, con le Bridgestone e l'altro, Lorenzo, con le Michelin. Una bestemmia nel mondo delle corse. Tollerata per motivi che oggi sono drammaticamente chiari.
Ciò che non è chiaro, invece, è perché una casa di pneumatici deve influenzare lo sviluppo di un progetto di una grande casa al punto da farla…tornare al passato. Se, infatti, la Ducati e Filippo Preziosi inizialmente progettarono la Desmosedici così com'era, è proprio perché sapevano di poter collaborare con la Bridgestone. la Rossa, infatti, ha una gran trazione, guarda caso proprio ciò che serve per mettere la potenza a terra.
Peccato che oggi le gomme non lo permettano, e poiché la Ducati gira avvalendosi del gran grip sul posteriore, non c'è da stupirsi che sottosterzi non appena questo diminuisce.
Qui non si tratta di favore una Casa piuttosto che un'altra, bensì semplicemente di mettere tutti i costruttori sullo stesso piano senza spingerli a scelte obbligate. Certo, se poi vogliamo pensare male, cioè in termini di mercato, Ducati, Yamaha e Honda, non sono semplicemente paragonabili quando si parla di un possibile indotto per le coperture di primo equipaggiamento.


Read more: http://www.gpone.com/2013042510005/Gobm ... z2Re4seGCH



dago70 su instagram
Post: 8.610
Fedelissimo del DMC!
OFFLINE
27/04/2013 08:15
 
Quota

Re: Ducati e Bridgstone
Giusto per chiarire le idee a chi ancora dubitasse di quanto le gomme abbiano influenzato le scelte tecniche della Ducati .


dago70 su instagram
Post: 3.594
Monsterista implume
OFFLINE
27/04/2013 09:25
 
Quota

Re: Ducati e Bridgstone
Letto qualche giorno fa. E conferma quanto dicevi da un bel po' eheh...
Post: 720
Smarmittino
OFFLINE
29/04/2013 09:29
 
Quota

Re: Ducati e Bridgstone
Leggeranno quelli che hanno sempre detto "altro"...........????? vediamo se cominciano a togliersi i prosciutti dagli occhi

Post: 537
Smarmittino
OFFLINE
30/04/2013 17:48
 
Quota

Re: Ducati e Bridgstone
A parte il fatto (scontato) che Dago aveva ragione, visto che bastava un pizzico di buon senso e di logica per capire che la Ducati, persa l'esclusiva, aveva pagato una serie di scelte progettuali poco consone con la fornitura unica, il discorso mi pare interessante.

A primo acchitto, il crucco semprerebbe alzare bandiera bianca, spiegando che stando così le cose le rosse faranno fatica a stare con i primi.

Nei fatti, al contrario, questo ha capito perfettamente il problema e sa di dover giustificare a Inglostad una baracca di investimenti per "provare" (e sottolineo) "provare" a stare con Yamaha e Honda.

Allora ha cominciato una battaglia "trasversale", tutta politica, perchè vedrete che nelle sedi consone insisterà per avere una copertura più adatta ai problemi cronici della D16, lasciandole un motore lungo un metro e mezzo, con una distribuzione che oggi non serve più a una fava (se non a renderlo sempre più lungo degli altri) e via discorrendo (e non mi cominciate la solita solfa che è Ducati a stare avanti e sono gli altri a non saperla copiare).

...altrimenti me ne vado...mio caro Ezpeleta, visto che l'investimento (dai risultati non per forza sicuri) non vale il ritorno che avrei sulla produzione (io vendo poco e ad un èlite di motociclisti).

Ci scommettiamo che riesce ad avere gomme più adatte (il resto lo faranno poi loro con le modifiche) ???

E bravo il Gobbomejer... §39§
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 19:20. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com