Carissimi soci del DMC, vista la carenza di post riguardanti la meccanica, voglio ora inviare un contributo tecnico al forum, o, se non altro, quella che è stata la mia esperienza all’atto della sostituzione della catena nel mio Mostro.
Innanzitutto quando mi sono accorto che la catena era da cambiare? In pratica l’indicatore migliore per l’usura della catena è il tendicatena posteriore. L’usura di questa parte meccanica non segue un andamento lineare, infatti dopo un prolungato periodo di usura costante si ha un successivo e netto cedimento, nel giro di 1000-2000 km mi sono ritrovato a regolare 2-3 volte la tensione della catena, era segno che “era andata”. Il tendicatena era ormai “tutto indietro”, mentre la moto diventava scorbutica in trazione, avvertivo una fastidiosa vibrazione ai bassi regimi che andava via via scomparendo man mano che il motore iniziava a spingere.
Dopo quando l’ho cambiata? Intorno ai 23.000 km, diciamo che l’ho ammazzata abbastanza in fretta, questo grazie a:
- poca lubrificazione
- poca pulizia (mi aspetto la postata da parte di Roby900 sull’arte di pulire la catena, lui è un certosino in queste cose…)
- tiro sempre come un dannato
- un po’ troppe impennate (lo so, ma sollevare il mostro in certe occasioni è un atto dovuto, poi quando imparerò a cabiare su una ruota sarà ancora più godurioso; armai ci siamo…), però i burnout non li faccio, quello è un atto di alta macelleria che non ho il coraggio di compiere.
- posseggo un 900, quindi più potenza e più coppia di un 600 – 750.
In sostanza, se vi comportate come me, sappiate che a 22000 km inizierete a sentire una strana vibrazione ed avrete appena regolato la tensione…
Quando si cambia una catena si cambiano anche pignone e corona, non sostitirli significa fare una falsa economia, ovveso si brucia una catena in meno di 10000 km.
Per cabiare una catena i casi sono due, o la tranciate (e vi faccio tanti auguri) oppure, scelta consigliata, la sfilate.
Se scegliete la strada n°2 e non avete il nuovo monster 620, sappiate che occorre schiaffare la vostra bestiola sul cavalletto, togliere ruota e parafango posteriore, poi, prendete il cellulare e chiamate un amico intelligente. Qui viene il bello, dopo aver sfialto le due viti che fissano l’archetto alla forcella, dovete infilarvi ed appoggiare la schiena all’interno del vano ruota, afferrate con entrambe le mani le due estremità finali della forcella posteriore, infine fate forza in maniera tale sollevare l’archetto dalla forcella (potete anche imprecare). A questo punto interverrà l’amico che avete chiamato al telefono, il quale, nella frazione di secondo in cui l’archetto è sollevato, sfilerà con gesto fulmineo la catena evitando di subire il già elevato numero di parolacce che state eruttando dalla bocca visto lo sforzo fisico non indifferente.
Ora il vostro amico non dovrà avere la stupidità di gioire della catena sfilata, magari guardandola sorridente e sprizzante di soddisfazione, bensì dovrà avere l’intelligenza, sfilata la catena, di ricollocare l’archetto nella sede originaria della forcella.
Altrimenti cosa sucede???
Succede che voi, stremati dallo sforzo, mollate la presa. L’archetto, mal collocato, non sorregge più la moto la quale collassa sedendosi sul posteriore e fagocitandovi letteralmente. Poi, visto che la fortuna è cieca e la sfiga ci vede BENISSIMO, sarà inevitabile che la moto prenda a cadere lateralmente sfracellandosi al suolo.
Se avete avuto la fortuna che un vostro parente si trovava nei paraggi con la telecamera, magari potreste finire su Paperissima e vincere tanti soldi come miglior video, in caso contrario, i “tanti soldi” li dovrete spendere voi…
:P :P :P
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Marco "Mansell"
:occhi: C'è un Mostro nero nel mio garage...!
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