Un amore non condiviso. Un sogno per un'azienda che ha sempre avuto il meglio del Motorsport, ma li manca il gioiello per completare un anello da invidia a livello mondiale, per avere il monopolio di tutte le corse a due e quattro ruote del mondo. Se c'è un'azienda che farebbe follie finanziarie, attualmente è la Phillip Morris, Marlboro per intenderci. La sua passione, dichiarata, per Valentino Rossi ha radici profonde, tanto da diventare l'argomento principale di discussioni per le trattative di tutto il mercato piloti 2005 della Moto Gp.
La Marlboro ha sempre avuto tutto dal motociclismo: Agostini è stato il primo, poi si è proseguito il rapporto con la Yamaha per quasi vent'anni, con tutti i rider possibili e immaginabili, come Rayney, Capirossi, Cadalora, Biaggi, Checa, Abe, tutti sono passati di qui. La Marlboro nelle due ruote (Agostini, Rayney e Biaggi a parte) non ha una tradizione vincente quanto nell'automobilismo, dove i nomi della McLaren e Ferrari, di Senna e Schumacher, di Prost, Lauda e Fittipaldi hanno unito decenni di successi. Immaginare l'automobilismo senza la Marlboro, anche dopo il bando dei "tabaccai" dall'Unione Europa per il 2006, pare una cosa impossibile, considerando la quarantennale collaborazione nelle corse.
La Marlboro probabilmente proseguirà a sponsorizzare la Ferrari anche dopo il 2006, anche se con un ritorno pubblicitario esclusivo nei round extra-europa, ed è una cosa che vuol fare al meglio, appoggiando anche un programma di successo nelle due ruote. Per ora la Phillip Morris possiede nel suo "cartellino" quattro migliori piloti al mondo di quattro distinte discipline: Michael Schumacher in Formula 1, Marcus Gronholm nei rally con la Peugeot, Sam Hornish Jr nella IndyCar e Stefan Everts nel Motocross, anche se marchiato L&M. Manca un pilota, e questo è Valentino Rossi.
Con lui il monopolio sarebbe concluso, al meglio, sfruttando la sua notorietà per campagne pubblicitarie senza precedenti. Con Valentino Rossi hai un ritorno di immagine impareggiabile: affiancarlo ad Agostini, a Michael Schumacher, per far vedere che Marlboro "possiede" il top nelle due e quattro ruote.
Addirittura Graziano Rossi corse proprio vestito di Marlboro in Yamaha ad inizio anni '80, al team di Giacomo Agostini nella 500: insomma, ci sono tutti i buoni propositi, meno il sì di Valentino. Dipeso da tanti fattori, anche se il test "segreto" (che barzelletta) con la Ferrari F2004 F1 a Fiorano lascia intendere quanto negli ultimi tempi le due entità si siano riavvicinate.
Marlboro attualmente è partner di Ducati, dove resterà per contratto sino al 2006, e si parla di 18 milioni di euro di sponsorizzazione. Proprio per questo, neanche troppo misteriosamente, l'anno passato è stato cercato Valentino da portare sulla Rossa, ma il no della Ducati (o il no del Dottore) ha rovinato i sogni della Marlboro.
Che non si è dannata l'anima, pur soffrendo non poco vedendolo vestito di blu Gauloises in Yamaha. Va bene vestito Repsol, un'azienda petrolifera, ma un marchio concorrente, questo no, è inaccettabile. Considerando gli ultimi dissidi tra la Yamaha e l'Altadis, che non è intenzionata a rinnovare con un aumento di capitale il contratto con i marchi Gauloises e Fortuna sulle M1 ufficiali anche per il 2005, la Phillip Morris vuole inserirsi nella trattativa, pur di vestire Valentino.
Molti si chiederanno se è possibile che un'azienda tabaccaia possa sponsorizzare più moto contemporaneamente, ed è una cosa completamente ammissibile, basti pensare che proprio la Marlboro dieci anni fa sponsorizzava le Yamaha del team di Kenny Roberts e la Honda di Cadalora...
Dunque Marlboro prova a ritornare main sponsor dei Tre Diapason, come è stato sino al 2002 quando, per una scelta oggi rammaricata, si è deciso di puntare, giustamente, sulla Ducati. Probabilmente avendo saputo di Valentino Rossi in sella a una Yamaha sarebbero rimaste le M1 biancorosse, ma con i se e con i ma non si fa la storia...
Pare impossibile, se non utopistico, pensare a una M1 di Rossi svestita da title sponsor (da 30 milioni di euro, minimo) per il prossimo anno solo per iniziative del cinquantenario... una barzelletta. Yamaha rinnega un riavvicinamento con Marlboro, anche se i manager della azienda (Maurizio Arrivabene) fanno le dovute offerte per accaparrarsi le M1, ma soprattutto Valentino Rossi per il futuro.
Si rischia un'asta che può far bene solo alla Yamaha, con cifre folli che la Marlboro può e deve permettersi. Nell'attesa di qualche risvolto nella vicenda, noi ci abbiamo giocato un pò, e grazie al nostro amico e nostro photoshopped ufficiale Robbiexsstar abbiamo realizzato questa immagine. Questo è il risultato estetico di Valentino Rossi vestito con i colori Marlboro: vi piace, non vi piace, fatecelo sapere. Chissà che alla fin fine, tanto distanti dalla realtà non lo siamo...
Fonte: Racingworld