Multa: art. 141... 71€ e -5 punti

secondo me un ricorso ci starebbe dentro...

Scritto da: GUNBALL 26/08/2006 14.51
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> Domenica
> scorsa alle 9 del mattino in una zona indusrtriale
> deserta, sono stato fermato da una pattuglia dei
> carabinieri e mi è stata contestata la seguente
> infrazione:
>
> Art. 141 comma 3 e 8: alla guida del veicolo indicato
> percorreva un tratto di strada in curva (rotonda)
> a velocità non commisurata alle condizioni della
> strada e tale da costituire pericolo per la circolazione.
>
> Morale della favola, 71€ di multa e ben 5 punti in me
> no sulla patente.
>
> Il mio dubbio è questo, esiste un criterio oggettivo
> per commisurare se la mia velocità era eccessiva
> o no?
> In base a quale criterio sono stato multato vist
> o che non mi è stato contestato l'eccesso di velocità
> (50km/h).
>
> Secondo voi ho qualche speranza volendo far ricorso?
> meglio rivolgersi al giudice di pace? che differenza
> c'è?
>
>
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Benvegnutoooo....
Anche a me hanno fatto una multa simile ma contestualmente al mio incidente... quindi forse ci stava....forse

Essendo una rotonda anche se c'è il limite è 50Kmh dovresti comunque rallentare...come vale per incroci, passaggi pedonali, ecc.ecc... se incontri i pignoli ti fanno la bolletta come è successo a te. Purtroppo poi è la tua parola contro la loro e normalmente viene ascoltata di più la loro. Non so se il giudice di pace ti accoglie il ricorso.. ma provare per credere.

Ciao e in bocca al lupo
Un Lampeggio

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[Modificato da MassyMonster620 26/08/2006 18.59]

credo che un ricorso ci sta tutto! non c'è documento che testimoni oggettivamente qual'era la tua velocità!

Se loro ritengono che la tua velocità non era moderata alla situazione, anche senza rilevazione possono attuare questo provvedimento... Provare a fare ricorso è legittimo ma è difficile vincere, a meno che non ti trovi un buon avvocato che sappia il fatto suo..
Buona fortuna comunque, se vinci ricordati di postare qui, la sentenza che può sempre venire bene a qualche socio

Scritto da: GUNBALL 26/08/2006 14.51
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> Domenica
> scorsa alle 9 del mattino in una zona indusrtriale
> deserta, sono stato fermato da una pattuglia dei
> carabinieri e mi è stata contestata la seguente
> infrazione:
>
> Art. 141 comma 3 e 8: alla guida del veicolo indicato
> percorreva un tratto di strada in curva (rotonda)
> a velocità non commisurata alle condizioni della
> strada e tale da costituire pericolo per la circolazione.
>
> Morale della favola, 71€ di multa e ben 5 punti in me
> no sulla patente.
>
> Il mio dubbio è questo, esiste un criterio oggettivo
> per commisurare se la mia velocità era eccessiva
> o no?
> In base a quale criterio sono stato multato vist
> o che non mi è stato contestato l'eccesso di velocità
> (50km/h).
>
> Secondo voi ho qualche speranza volendo far ricorso?
> meglio rivolgersi al giudice di pace? che differenza
> c'è?
>
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guarda ci sono una decina di post aperti da me sulla tua stessa presunta infrazione.da maggio 2005 ancora attendo l'esito del ricorso che dovrebbe essere positivo, vista la mancanza oggettiva di prove e strumenti di rilevazione.buon avvocato e ricorso e in bocca al lupo

ah, se ti serve aiuto chiedi pure e non ti credere che e' la tua parola contro la loro, e' come se ti contestassero di aver superato di 50 km/h il limite senza avere strumenti.come fanno a dirlo?non possono, percio' il ricorso e' d'obbligo.

Mi spiace Guido, ma da un lato ringrazia non ti abbiano contestato le varie ed eventuali...visto che hai :scarico completo, 'culo' tagliato, frecce e specchietto ( ne hai uno solo )

Scherzi a parte, il vecchio articolo 'guida pericolosa' o 'velocità non commisurata alla strada' è il clessico jolly che le forze dell' ordine si giocano per fare multe alla caxxo....temo non sia facilmente contestabile (o almeno, credo ti costi meno pagare e recuperare i punti, anche se rode)

è il classico jolly...vero...

ma se non hanno scritto una motivazione adeguata ma si sono limitati solo a riportare il testo dell'art. 141 nel verbale...beh...vincere il ricorso non sarà difficile!

l'art 141 non si deve intendere che devi per forza rallentare (lo dicono decine di sentenze della cassazione)...dice che devi regolare la velocità in modo da non costiture pericolo...

quindi se nel verbale non è riportata la situazione in concreto per la quale la tua condotta era effettivamente pericolosa il verbale è nullo...difetto di motivazione...

e ricorda che nel caso dell'art 141 (come in altre situazioni) le dichiarazioni del pubblico ufficiale non hanno fede privilegiata in quanto costituiscono un giudizio e non riportano un dato oggettivo (es: la macchina è rossa è un dato oggettivo, creava pericolo è un giudizio)
quindi la tua parola vale esattamente come la sua e si può dimostrare anche il contrario senza dover per forza ricorrere alla querela di falso

Concordo con deltaddo.
Nel verbale deve essere riportata la motivazione, dipende praticamente se hanno scritto che la saponetta grattava l'asfalto...


Luca

una volta in macchina mi hanno fermato,ero di fretta e sono passato col semaforo verde intorno ai 40km/h imboccando una via un po stretta...dopo avergli detto che ero sotto i 50 previsti in città dal cds il vigile mi ha parlato di "velocità commisurata"...magari ha ragione,ma io trovo che sia una "lacuna" del cds..ovvero mi multi xchè "secondo te" vado troppo forte?ma che scherziamo?mi levi 5 punti e 140 sudatissimi € x un tuo prere personale?,e se incontravo un tuo collega che la sera prima aveva trombato,a quest'ora ero graziato?...mi sembra una cagata:devo andare piu piano:metti il limite dei 30 e non dei 50,se li passo sono in multa,se non li passo non mi rompi il cazzo,visto che il cartello dice 50!

Scritto da: .Ruggero. 27/08/2006 21.38
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> Mi spiace Guido, ma da un lato ringrazia non ti
> abbiano contestato le varie ed eventuali...visto
> che hai :scarico completo, 'culo' tagliato, frecce
> e specchietto ( ne hai uno solo )
>
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hai ragione Ru, la mia moto non è proprio a "norma di legge", però quella domenica mattina riposava tranquilla in garage, mi son dimenticato di dire che mi hanno fermato in macchina.

Scritto da: GUNBALL 28/08/2006 16.43
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> che
> differenza c'è fra presentare ricorso e rivolgersi
> invece al giudice di pace?
>
> qualcuno mi sa dire l'iter per entrambe le procedure?
> thanks...
>
>
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in pratica prima fai ricorso....poi ti mandano dal giudice di pace...

Ti prepari il ricorso, fai 4 copie di tutto (Multa + ricorso e documenti d'identità), vai dalla segreteria del giudice di pace della zona in cui ti hanno multato e fai la richiesta. Ti comunicheranno loro la data e l'ora dell'udienza.
Per il ricorso ti conviene cercarti casi simili con sentenze da citare per costituire titolo di prova.
In bocca al lupo
Magari chiedi a Fedster se ha tempo, magari riesce a preparartelo lui.

Scritto da: GUNBALL 28/08/2006 16.43
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> che
> differenza c'è fra presentare ricorso e rivolgersi
> invece al giudice di pace?
>
> qualcuno mi sa dire l'iter per entrambe le procedure?
> thanks...
>
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Beh, in generale cambia tutto:

il giudice di pace avvia un vero e proprio processo, mentre il prefetto avvia un procedimento.

Al giudice di pace devi essere ascoltato e dal prefetto no.

Al giudice di pace devi chiedere la sospensione del verbale, dal prefetto è automatico.

il giudice di pace non raddoppia praticamente MAI (almeno a Genova e ad Alessandria è così) la multa, mentre il prefetto mi sembra sia obbligato per legge a farlo.

Il giudice di pace è una persona comune, più vicina al cittadino e che di diritto non capisce assolutamente un c**zo, quindi a volte annulla i verbali solo perchè uno piange bene le sue lacrime, il prefetto è "uno di loro!".

Il giudice di pace puoi convincerlo a non sentire il vigile, quindi senza la viva conferma del pubblico ufficiale, mentre al prefetto basta una telefonata.

Insomma io consiglio il Giudice di pace, il quale presenta come uniocop inconveniente che sono persone giuridicamente ignoranti, per cui non conviene andarci solo quando si ha ragione (esperienza personale ) solo ricordati di chiedere specificatamente la sospensione del verbale d'accertamento.

Dimenticavo: è aggratisse ma se ti rivolgi ad un avvocato le spese sono sempre e comunque compensate tra le parti.

in bocca al lupo

io me lo son scritto da me ..... e non mi son rivolto ad un avvocato ....

nella risposta precedente si diceva che i gdp son persone comuni ... non mi risulta , devono avere una laurea in giurisprudenza .. di solito son vecchi avvocati .....

inoltre si può chiedere la vittoria dele spese ( che vanno provate .. ), in mancanza di ciò vengono compensate dalle parti ..

è sempre meglio chiedere udienza anche dal prefetto ... alcuni non chiamano mai e accettano il ricorso per non occuparsene ...

inoltre ogni cancelleria ha le sue regole quindi telefona prima per sapere quante copie vogliono , verbale in originale o in copia ecc..

Il mio caso era più semplice , comunque ci vogliono almeno tre viaggi ... cioè consegna del ricorso, ritiro del decreto di sospensione e fissazione dell udienza e poi l udienza , alla quale non puoi mancare pena il rigetto .....

in bocca al lupo