Quale priorità fra Corvetto e Canepari?

Stamattina sono in vena di considerazioni. Dunque nel caso in cui il Comune recuperasse i famosi soldini soldini pro-metrò (nella fattispecie quelli già destinati alla VB, al tunnel di Principe e al metrobus di Savona), una volta comprati i treni e costruito il deposito, con quello che resta, cosa sarebbe meglio fare?

Sarebbe più opportuno puntare a Canepari, come vorrebbe fare il comune, o recuperare prima Corvetto?

Vi dico la mia, ad istinto mi verrebbe da dire Canepari, poi riflettendo darei la priorità a Corvetto ed ecco le mie motivazioni:

1) Si eviterebbe che in futuro qualche furbino si dimenticasse di Corvetto, dando la colpa alla giunta precedente di averla messa nel dimenticatoio.

2) Credo che Corvetto costerebbe comunque meno ed avanzerebbe qualcosa in termini di fondi.

3) Si completerebbe una tratta già esistente e si ottimizzerebbe il servizio servendo Castelletto e gli uffici di via Assarotti (Sarzano - De Ferrari docet)

4) Il progetto di Corvetto è già pronto, inoltre Ansaldo lavora già in zona, mentre per Canepari è ancora tutto da vedere.

5) Posticipando Canepari si avrebbe modo di studiare con più calma(?) il progetto completo di estensione fino a Rivarolo-Pallavicini, sfruttando eventuali fondi rimasti per qualche opera preparatoria.

6) Andando a Canepari, per mantenere la stessa frequanza occorrerebbe probabilmente comprare ulteriori treni (non chiedetemi quanti, bisogna fare il calcolo), mentre per Corvetto presumo che il problema sarebbe maggiormente gestibile, magari provvisoriamente con convogli a composizione mista.

Aspetto le vostre considerazioni.

Anche io propenderei per Corvetto....

Non mi sembra infatti che il breve prolungamento polceverasco sia particolarmente significativo (lo sarebbe se il prolungamento fosse Pallavicini).

La fermata Corvetto, al contrario, rappresenterà una delle più importanti della metropolitana. La zona, che si trova nel super-centro, è zeppa di uffici e di poli di interesse pubblico (Prefettura, Provincia, Palazzo di Giustizia etc.), oltre che alberghi, teatri. Su Corvetto convergono molte linee di autobus. Inoltre vi gravita tutta la parte orientale del quartiere di Castelletto.

Si tratta pure di una ragione di ordine mentale: si concludono le stazioni del centro città. Almeno un obbiettivo sarebbe raggiunto

Corvetto, non ho dubbi!

Mi spiegate meglio la vostra scelta? Intendo, motivate su più argomenti la vs opinione?

Dico Corvetto e per ovvi motivi :

1) che senso ha andare da De Ferrari a Brignole senza una fermata intermedia in un punto strategico come appunto Corvetto ?

2) se vogliono poi tagliare eventuali linee bus con la fermata di Corvetto avrebbe piu' senso, altrimenti non so proprio che genere di tagli possano fare !

3) Credo proprio che costi meno fare le sole uscite di Corvetto (visto che la linea da li ci deve passare ed esistono gia' i progetti) rispetto ad una tratta ancora da realizzare !

Io sono in controtendenza e secondo me sono relativamente inutili entrambe senza ulteriori prolungamenti.
Corvetto, diciamolo fino in fondo, non è così strategica, non è in area molto abitata e chi ci abita può agevolmente raggiungere a piedi tutte le zone centrali in 5-10 minuti (verso Carignano c'è solo il parco e qualche palazzo che da su via XX settembre) e senza soldi spendere 42 milioni di euro per fare una cattedrale nel deserto mi sembra al momento inutile. NOn sono per non farla, ma per farla più avanti quando possa esserci anche la necessità di un maggior interscambio, ora se prendi il 36 per Manin a De Ferrari fai prima che fare il giro della piazza se volessi fare l'interscambio a Corvetto perché ricordiamoci che l'unica uscita sarebbe localizzata in realtà in via s giacomo e filippo e quindi in posizione defilata. In più aggiungo di guardare ora alla stazione di Sarzano che è quella precedente De Ferrari, è sempre semi-deserta, specialmente perché non conviene prendere la metro per andare da Sarzano a De Ferrari, credo che vale lo stesso discorso tra De Ferrari e Corvetto e tra Corvetto e Brignole. Se un giorno la metro arriverà fino a San Martino potrà invece avere più utilità proprio perché maggiormente "passante".

Per Canepari, la fermata ha senso se ci si fa insieme un grande parcheggio d'interscambio, altrimenti i 500 metri scarsi da Brin li fai a piedi in 3 minuti e avrebbe senso se poi arrivi almeno fino a Rivarolo a fae interscambio con la ferrovia con ulteriore parcheggio.

Faccio notare che anche se il comune recupera i 75 milioni di euro della Val Bisagno e quelli del metrobus savonese, i soldi rischiano di non bastare nemmeno per le spese urgenti dei treni e del deposito, quindi non si pone i problema dell'avanzo

Il tuo ragionamento su Corvetto non mi convince.
L'area tra Corvetto, Manin e Circonvalazione a Monte e` tutt'altro che disabitata, la zona e` collegata in modo pessimo con Brignole (in bus da Brignole ci vogliono 15') e a piedi da Brignole e` una bella scarpinata.
Probabilmente la stazione a Corvetto sarebbe in grado di attrarre piu` passeggeri di una in via Canepari.

Se è per collegarla meglio a Brignole, basterebe decidersi a fare via Serra a doppio senso come si dice da anni.
Mi sento di dar più ragione a metrosur che agli altri: a me sembra che Corvetto possa fare da attrattore in maniera piuttosto limitata, più o meno per la serie di ragioni che metrosur ha già esposto: vicinanza a De Ferrari, luoghi di generazione della domanda relativamente distanti, ci metterei anche la profondità della stazione: uscire da 30 e passa metri sotto terra ci si mettono 5 minuti...
Non sono nemmeno convinto che sarebbe un interscambio così appetibile per Manin - bisognerebbe vedere i flussi di traffico - e neppure per la circonvallazione a Monte, che sale e scende con gli ascensori e le funicolari.

Mi spiace ma alla domanda "Corvetto o Canepari" io rispondo Valbisagno e corso Europa. Mettiamo da parte sti soldi e facciamo i prolungamenti, oppure se non vogliamo fare i prolungamenti facciamoci il tram.

Ovviamente le vorrei tutte e due ma dovendo scegliere preferirei che prima venisse fatta la fermata di Canepari (ovviamente come dice GJ si dovrebbero anche aumentare i convogli a disposizione):

1- è un primo passo verso l'arrivo a Rivarolo FS che io considero fondamentale per la mobilità di Tutta la ValPolcevera
2- consentirebbe una minore congestione della zona di Brin avendo due stazioni per fare interscambio

Corvetto invece mi ha da sempre lasciato molti dubbi: secondo me andrebbe fatta solo dopo che la metropolitana avrà un'estensione nettamente maggiore (San Martino-Valbisagno-Sampiardarena a voi la scelta), questo perchè nelle immediate vicinanze non ci sono grandi Poli di Attrazione, andrebbe bene per chi, arrivando in bus da Manin/Castelletto, deve proseguire in metro ma attualmente non andrebbe chissà dove: Brignole meglio evitare rottura di carcio, de Ferrari idem, Principe direi la stessa cosa, soprattutto se poi uno deve prendere il treno: meglio perdere qualche minuto in più sul bus che cambiare 2 volte, Le uniche fermate utili sarebbero Darsena e San Giorgioe la val Bisagno ma basta arrivare in bus a Brignole o De Ferrari e il risultato è lo stesso

ma come si fa a dire che non è un grande polo di attrazione?
1)Via Assarotti, Via SS Giacomo e Filippo, Via Palestro, Piccapietra, Via Roma sono fra le zone con più uffici privati;
2) abbiamo Provveditorato in Via Assarotti, IRIDE in Via SS Giacomo e Filippo, Provincia di Genova e Prefettura in Largo Lanfranco, il Tribunale e la Corte d'Appello a Piccapietra, gli Uffici provinciali del Lavoro a Piccapietra, l'AMIU sempre a Piccapietra, così come Il Secolo XIX, la Costa Crociere a nel grattacielo di Piccapietra.... e chissà quanti altre aziende di grosse dimesioni/uffici pubblici importanti dimentico!
La domanda di mobilità espressa da Corvetto proviene solo in minima parte dai cittadini residenti nei dintorni, mentre è espressa soprattutto da cittadini che convergono nella zona tutte le mattine da tutta la città.

Bene bene la discussione si fa interessante.

Certo che fondamentale sarà capire quanti soldi saranno (se lo saranno) disponibili per le nuove opere. Per quanto si conosce ufficialmente bisognerebbe sommare i 75 milioni per la valbisagno (mi viene da piangere, lo ribadisco...) ai 26 milioni di Savona, più due per il tunnel di principe, più quelli per la filovia in Valbisagno. La somma potrebbe essere stimata fra i 110 ed i 120 milioni.

Da discorsi vari è emerso che le cifre sarebbero più grandi, ho sentito parlare più volte di circa 165 milioni disponibili ed in questo secondo caso di soldi avanzati ce ne sarebbero. Certo è che se il comune comunicasse con più chiarezza, forse si potrebbero fare ragionamenti migliori.

I treni costeranno tra i 50 ed i 55 milioni di euro, il deposito non so quanto potrà costare, ma a meno di non fare una centrale della NASA, non si dovrebbe spendere esageratamente. Qualcosa si convoglierà su Brignole, ma credo che qualcosa resti e direi neppure poco.

Comunque sotto con le considerazioni, per favore qui parliamo solo di Corvetto-Canepari, lasciamo stare gli altri prolungamenti.

non ci sono dubbi corvetto completerebbe la linea che passa dal centro
città , tanto più che i cantieri sono in corso d' opera.

Scelgo Canepari perchè è comunque un prolungamento e perchè Brin attualmente rappresenta un grosso problema come capolinea. Se avremo treni da 80 metri occorrerà comunque allungare il tronchino di inversione, per cui sarà neccessario costruire almeno un pezzo di nuovo flyover, tanto vale andare avanti. Certo la soluzione di Canepari capolinea non è certo bella nè tantomeno utile, bisogna assolutamente arrivare a Rivarolo e trovare una soluzione di interscambio con la stazione FS. Sarebbe sicuramente più vantaggioso costruire questa tratta contemporaneamente perchè così Canepari sarebbe solo una fermata e il grosso degli apparati tecnologici sarebbe solo a Rivarolo.

euge1893, 12/03/2008 19.24:

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ma come si fa a dire che non è un grande polo di attrazione?
1)Via Assarotti, Via SS Giacomo e Filippo, Via Palestro, Piccapietra, Via Roma sono fra le zone con più uffici privati;
2) abbiamo Provveditorato in Via Assarotti, IRIDE in Via SS Giacomo e Filippo, Provincia di Genova e Prefettura in Largo Lanfranco, il Tribunale e la Corte d'Appello a Piccapietra, gli Uffici provinciali del Lavoro a Piccapietra, l'AMIU sempre a Piccapietra, così come Il Secolo XIX, la Costa Crociere a nel grattacielo di Piccapietra.... e chissà quanti altre aziende di grosse dimesioni/uffici pubblici importanti dimentico!

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Appunto! È tutto dalla parte di Piccapietra e di via Roma!... che sono a distanza pedonabile, o una fermata di bus, da De Ferrari. L'uscita di corvetto sarebbe invece praticamente in via SS. Giacomo e Filippo - se ho capito bene dovrebbe sbucare dove c'è ora il comando dei vigili, quindi nemmeno sulla piazza Corvetto, ma spostata verso levante. Vale la pena 42 milioni a queste condizioni?
Inoltre, come diceva Rich: con una metropolitana così senza prolungamenti che finisce nel nulla di Brignole, solo i polceveraschi potrebbero trarne vantaggio.
So che è off topic tutto ciò che non riguarda Corvetto o Canepari e chiedo scusa, ma ripeto che secondo me "la domanda è malposta".

euge1893, 12/03/2008 19.24:

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ma come si fa a dire che non è un grande polo di attrazione?
1)Via Assarotti, Via SS Giacomo e Filippo, Via Palestro, Piccapietra, Via Roma sono fra le zone con più uffici privati;
2) abbiamo Provveditorato in Via Assarotti, IRIDE in Via SS Giacomo e Filippo, Provincia di Genova e Prefettura in Largo Lanfranco, il Tribunale e la Corte d'Appello a Piccapietra, gli Uffici provinciali del Lavoro a Piccapietra, l'AMIU sempre a Piccapietra, così come Il Secolo XIX, la Costa Crociere a nel grattacielo di Piccapietra.... e chissà quanti altre aziende di grosse dimesioni/uffici pubblici importanti dimentico!
La domanda di mobilità espressa da Corvetto proviene solo in minima parte dai cittadini residenti nei dintorni, mentre è espressa soprattutto da cittadini che convergono nella zona tutte le mattine da tutta la città.

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Piccapietra è più facilmente raggiungibile da De Ferrari, nessuno userebbe Corvetto che costringerebbe di fare via santi giacomo e filippo, attraversare la strada, fare 1/4 di piazza Corvetto e un pezzo di via Roma. Servirebbe giusto a IRIDE, se vogliono contribuire loro...
Corvetto non è in piazza Corvetto!!! e sarà collegata male con tutti i poli più importanti e scommetto anche 1 milione di euro che chi usa De Ferrari continuerebbe ad usarla a parte chi abita o lavora nelle zone a non più di 200 metri dall'uscita.

Aggiungo anche che se Corvetto fosse collegata con via San Vincenzo il discorso cambierebbe moltissimo. C'è una salita, di cui non so il nome, chiusa da milioni di anni regno dei tossici che parte da via San Vincenzo che se si fosse pensato un po' più in grande avrebbe potuto essere trasformata in un sistema meccanizzato tipo scale mobili, per raggiungere velocemente la metro a Corvetto. Con un sistema del genere Corvetto potrebbe diventare una delle fermate più importanti della rete.

Diverso sarebbe in parte il discorso se la stazione avesse molte più uscite: una che colleghi i vari sottopassaggi della piazza, una dentro o cmq davanti all'IRIDE, una verso via San Vincenzo. Ma è un problema che riguarda, eccetto sarzano e darsena, anche le altre stazioni della rete.

la vera sfida sarebbe servire i quartieri periferici

se la stazione di Corvetto è decentrata (di 15 metri...) rispetto alla piazza basterebbe rivedere il progetto e, auspicabilmente prevedere il collegamento con il frequentatissimo sottopassaggio che si trova nella parte Nord della piazza.... siamo giusto a Genova che non si pensa a queste cose ovvie..... basterebbe poi prevedere una uscita alla fine di Via XII Ottobre (piena Piccapietra). Comunque di queste quisquilie è meglio parlarne nel topic riguardante la stazione di Corvetto che continuo a sperare di vedere prima di avere 90 anni

Non sono 15 metri, da dove sarà l'uscita (beninteso se ho capito bene) sono 100-150, più eventualmente fare il giro della piazza. Se consideri poi che la stazione è a 35 metri di profondità, ecco che abbiamo una stazione che "nello spazio-tempo" è lontana dalle possibili destinazioni. Ora, a me che vengo da Marassi col 37 (o da Quarto col 17) secondo voi può convenire che scenda a Brignole, attraversi tutto il sottopassaggio, salga alla stazione, sia da Brignole (fermata) a Corvetto (fermata) in un minuto, che bello!, poi risalga in superficie e vada a piedi a Corvetto? È abbastanza plausibile che ci metta lo stesso tempo, e certamente meno sbattimento, a starmene sul 37 (o 17) fino a De Ferrari, e poi a piedi o una fermata col primo bus che passa. Ma anche ammesso che ci mettessi un paio di minuti di meno: ha senso parlare di questi risparmi (e di conseguenza, spendere i soldi per Corvetto) dopo aver fatto un viaggio di mezz'ora sull'autobus?

È questo il problema! La metropolitana ha lo svantaggio che le distanze d'accesso (o i tempi d'accesso, che è lo stesso) sono sensibilmente più elevate che con gli altri mezzi. Questo vantaggio deve essere compensato dalla velocità del tragitto - vale a dire che devo poter fare la maggior parte possibile del mio viaggio sulla metropolitana. Col moncherino che ci ritroviamo ora invece, e a maggior ragione considerando che sostanzialmente non si vuole continuare la metropolitana, fare un'altra stazione in centro, così vicina a De Ferrari e paradossalmente così lontana da Corvetto, mi sembra uno spreco. A queste condizioni la fermata di Corvetto non può avere successo. Provocatoriamente (ma mica tanto ) dico: piuttosto che Corvetto, diamo i 42 milioni ai tram. Oppure ai giardini, agli asili nido, all'assistenza sociale e ai teatri.

Se devo scegliere tra le due, meglio Canepari che almeno estendiamo la linea.

Gli unici fortunati in tutto questo sono quelli di Brin - e ancora una volta si conferma quale sia il senso di una metropolitana: fare tragitti relativamente lunghi.