27/02/2013 15:09 |
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| | | OFFLINE | | Post: 357 | Registrato il: 05/01/2011
| Città: TORRIGLIA | Età: 65 | |
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Penso che l'assenza progettuale per la metropolitana di Genova sia insita nella sua nascita: una tramvia che sfruttasse la galleria della Certosa. Il 2° peccato originale, comunque derivato dal 1°, è stato un progetto svincolato dai reali flussi di utenza e legato a Ansaldo. Credo che se ne sia già ampiamente parlato anche su questo forum. A questo punto, tanto per non girarsi troppo il coltello nella ferita conviene fare le seguenti cose: per l'immediato arrivare fino a Canepari e utilizzare il progetto esistente seppure con le modifiche. Arrivare a Martinez coi due binari sebbene il cambio continui ad avvenire a Brignole. Dopo l'era Ansaldo STS, e sperando che nella nuova politica nazionale sia premiato il TPL, avviare il bando per la progettazione LEGATO strettamente ai flussi di utenza e, non ultimo, legato anche ai possibili incrementi di utenza tolta all'uso privato delle auto. I flussi del traffico privato vanno quindi anch'essi intercettati per poter creare comodi parcheggi d'interscambio. Nel caso ci sia già il costoso progetto per il tram in VB REALIZZARE LA LINEA e abbandonare l'idea di metterci anche la metro, accantonando le risorse per 1.far arrivare il tram più in là possibile (Prato-fiera) 2.far procedere la metro verso Nervi sulle corsie di Villa in c.so Europa, 3.far scendere la metro dal ridicolo tronchetto di Brin per farla arrivare a Fegino come in GE 2020. Per me tutto il resto, ora come ora e coi pochi soldi in giro è utopia. [SM=x1405311] |
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