Resoconto Night RA.M.B.O 2002
Ecco il resoconto del raduno più duro dell'anno, dove i limiti di resistenza fisica e mentale in sella ai nostri motori sono stati veramente messi alla prova. Una overdose di km percorsi nell'arco di due giorni, dislivelli di più di mille metri fatti due volte (prima per cenare poi per svalicare l'appennino), sbalzi di temperatura di più di 20 gradi, il tutto senza dormire per una notte intera!
La partenza per noi di Fabriano è alle 9.00 del 14 agosto, incontro Mirco 'mircob', Matteo e Marco ed in quattro partiamo in direzione Arezzo dove abbiamo appuntamento per le 12.00 con i romagnoli, Ed e Pomponepeo. C'è un solo problema, nessuno di noi conosce Arezzo e quindi i primi ad arrivare dovranno scegliere un punto facilmente localizzabile e comunicarlo agli altri. Alle 11.30 arriviamo di fronte al negozio
Motorranch che diventerà il nostro punto di ritrovo. Per trovare un bar aperto dobbiamo fare cinquecento metri ma la scelta non sarà indovinata. Il bar è in disfacimento, rimasto tale e quale da cinquant'anni, polvere e sporco compresi, ed il barista sembra una statua di cera! Alcuni desistono dal prendere qualsiasi cosa, altri usano il bagno mentre fuori iniziamo a scommettere sul loro ritorno.. Puntualissimi ecco arrivare Ed e Peo in sella ai loro mostri e, dopo aver loro sconsigliato la sosta al bar, partiamo in direzione Forte dei Marmi. Il viaggio fino a Firenze scorre tranquillo ma appena fuori la città capiamo che la statale che attraversa Prato, Pistoia e Lucca non è una delle migliori, troppi incroci, rotatorie, deviazioni per cui al ritorno la scelta cadrà sull'autostrada. Dopo Lucca prendiamo per Camaiore, saltando così Viareggio ed arriviamo a Forte dei Marmi. La vista del mare è impedita dagli stabilimenti balneari, che al contrario della riviera adriatica, formano una massicciata ed impediscono un accesso facile alla spiaggia. La cosa non mi piace più di tanto, ma grazie ad Adelaide 'Blu', che intanto si sta godendo il sole ed il mare in una spiaggia libera più avanti, riusciamo a trovare un posto dove fermarci a bere qualcosa a prezzi normali. Durante questi spostamenti su e giù per il lungomare incontriamo Paolo 'Macleod', che da Parma in sella al suo mostro 'monobracciato' (molto bello..) è venuto a salutarci e ad augurarci buon viaggio, un gesto che abbiamo veramente tutti quanti apprezzato. Anche Davide 'DAV' da Milano ci ha anticipato di qualche minuto con il suo mostro, riportato in strada dopo un brutto incidente. Mentre il sole inizia ad avvicinarsi alla linea dell'orizzonte, aspettiamo gli altri. Nell'arco di un'ora arrivano tutti gli altri gruppi, da Roma (Mirko 'Ducaman' e Cristina 'Trinity', Luciano, Andrea, Niccolò 'Nick' ed il 'maleducato' Peter 'Pistone', che da Rimini ha deciso di passare qualche giorno sull'Argentario), da Bologna e Modena (Marco 'Mansell', Vitto ed Elo, Herbert, Muccio, Wolf, Luca e Daniele con l'SV), da Firenze (Lorenzo 'vfbg' e Lele1976 che in realtà sono in vacanza a pochi km..). In totale siamo in 24 in sella a 22 moto (20 Monster, 1 BMW F650 ed 1 SV650), proprio un bel gruppone!!
Il tramonto previsto per le 19.26 inizia ben dopo le 20.00 (ha toppato il sito nautico dove ho calcolato l'orario o è stato spostato di proposito dal sottoscritto per aspettare gli ultimi arrivati?! Rimarrà un mistero..). Finalmente si parte per andare a cenare in un agriturismo trovato dalla nostra Ade, che i suoi amici speleologi le hanno consigliato. Il locale si chiama il 'Calorino' e si trova in località Arni. In cartina sembrano pochi km in realtà ne faremo qualcuno di più ma ne varrà la pena, sia per la strada, stretta a salire, con delle gallerie scavate nella roccia nuda, che per il locale, accogliente ed a prezzo onesto per delle boccucce da motociclisti che si sa non dicono mai basta (14 euro per tre primi, grigliata di maiale, patate, dolce e caffé, vino compreso)! Da ricordare lo show di Pistone che prima inforca una sedia e prova qualche piega poi ci diletta con un racconto automotosessuale!
La partenza avviene in piena notte, intorno la mezzanotte, e già si respira un'atmosfera unica. La strada continua verso Castelnuovo Garfagnana e poi in direzione Lucca. Durante il tragitto la mancanza di distributori selfservice ci impedisce il rifornimento e Wolf rimane a secco, ma subito il rescue team (io, Herbert e Peo) si attrezza e nel giro di poco più di mezz'ora si riparte. L'autostrada ci permette di recuperare il tempo perduto ed evitare la brutta statale fatta all'andata. Usciamo a Barberino del Mugello pronti ad affrontare il mitico Muraglione! Ma ancora dobbiamo fare un tratto di strada fino a Dicomano da dove iniziano le curve. Arrivati ad un km da Borgo San Lorenzo il buio ed un'indicazione per Vicchio mi ingannano, prendiamo la strada provinciale, purtroppo stretta e con l'asfalto malridotto, però isolata e dall'effetto ai confini della realtà. Un incontro ravvicinato con un cervo femmina (come ho fatto a capirlo.. era senza corna!!) che mi attraversa la strada dieci metri davanti a me è qualcosa di indimenticabile. La direzione è quella giusta e dopo qualche km siamo a Dicomano, iniziamo a salire ed il toboga permette ad ognuno di tenere il suo ritmo fino al passo. Arriviamo e capiamo subito il motivo di quel muro, la strada è sferzata da un vento freddo che fa rabbrividire in pieno agosto, pensate cosa doveva essere per i pastori trovarsi in cima senza un riparo, magari d'inverno.. Le foto d'obbligo, qualche pacca sulle spalle e via si ricomincia con la seconda parte, ora in discesa e con il sonno che inizia a farsi sentire. Ed ecco l'alba, avevo previsto di essere già tutti in spiaggia, ad assistere alla nascita del nuovo giorno, ma la scena è sicuramente d'effetto e arriviamo a valle, stanchi ma soddisfatti. La sosta avviene in una piazzola in pieno rettilineo, ormai siamo quasi tutti fermi, impossibile non vederci, ma Vitto tira incredibilmente dritto e se non fosse per Elo, il suo passeggero, che lo scuote sarebbe arrivato chissà dove!! Grande Vitto, riesce a guidare anche durante il sonno, se questo non è saper andare in moto..
Forlì si raggiunge in breve tempo ed uno dei pochi bar non chiusi per ferie ci accoglie in massa. Qui per molti il raduno finisce e ci si saluta con gli auguri di un buon rientro, ma per una buona metà dei partecipanti il viaggio continua fino a Rimini. La spiaggia ci attende e ci accoglie con il suo caldo abbraccio, dodici lettini tutti per noi e due cabine per il deposito tute e caschi, finalmente siamo arrivati! In mattinata ci vengono a salutare Robertone e Angelo 'Gnello', che dobbiamo ringraziare per la dritta della spiaggia. La giornata scorre tranquilla, tra qualche battuta e risata. Un gruppo di jap, che sospettiamo sabotatori mandati in missione anti-ducati, si rivelano cinesi, casinisti ma innocui. Nessuno ha il coraggio di farsi un bagno, forse per paura di addormentarsi mentre nuota!! Dopo un pranzo veloce ma non troppo, ritorniamo ai nostri lettini che come per miracolo hanno seguito il movimento del sole, e restiamo affascinati dalle onde del mare.. bè in realtà da qualcos'altro ma noi Ducatisti siamo molto discreti ed educati vero? Non si contavano le lingue penzoloni, fischi e schiamazzi a volontà, foto con zoom che aspetto per il sito!! Nel tardo pomeriggio ci si saluta e si ricompongono i gruppi originari, con i ragazzi del DMC Roma che si rifaranno il coast2coast un'altra volta per raggiungere l'Argentario!!
Al termine la sensazione è quella di aver fatto qualcosa di veramente unico e speciale. La stanchezza è tanta ma le emozioni sono state molte di più! Non mi resta che ringraziare tutti i partecipanti, se tutto questo è stato possibile è soprattutto per merito vostro, e dare l'appuntamento al prossimo anno per qualcosa di ancora più coinvolgente e originale..:cool: :cool: :lol: :lol:
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Cristiano 'MostroBestia' / CMB
http://web.tiscali.it/mostrobestia
LOUD PIPES SAVE LIVES!!
[Modificato da CMB 22/08/2002 23:37]