OK ragazzi grazie a tutti delle vostre impressioni ed opinioni
.
Ieri ho passato l’intero pomeriggio a percorrere le colline dell’Astigiano, potendo così verificare il comportamento della moto nel misto stretto, nel medio veloce e nei trasferimenti.
Secondo Z@co la moto è comoda. Indubbiamente lo sarà rispetto ad un Monster carburatori del 93
. Io non ho mai guidato le vecchie Ducati, arrivo dal 620, unica moto che abbia mai posseduto.
Ma ho provato molte altre moto dagli amici (anche bicilindriche, vedi TDM, RSV1000, SV 650, Er5, ecc...) . Bhe, a livello di vibrazioni il millone è inarrivabile, molto più “movimentato” rispetto a tutti gli altri motori provati in precedenza. Poi adesso sarà anche silenzioso, ma non si può certo definire dolce o rotondo. Effettivamente l’erogazione è molto lineare, non ho avvertito picchi di potenza (o buchi), ma girando tra i 2500 – 3500 giri il motore tende a dare qualche strappo. Temo che in citta si riveli abbastanza ribelle.
Il freno motore invece lo giudico appena superiore al 620 ATPC.
Sui manubri che dire. Ovviamente se sei abituato ai semi non potrai che ritenere il rizoma troppo largo, e probabilmente è vero. Mi è sembrato anche più largo del tradizionale manubrio del monster classico. Ma avete mai impugnato il manubrio della Tuono? Idem dicasi per Hornet e Fazer. Quelli si che sono manubri larghi
!!
Ma torno alle perplessità che manifestavo riguardo alla stabilità. Purtroppo rimangono
. Per tutto il giorno ho avuto la perenne sensazione di qualcosa che continuasse a non andare nel comportamento della moto. Naturalmente (grazie comunque del consiglio Zipdark) avevo controllato la pressione delle gomme, ed era ok. Si tratta poi di pneumatici Pilot Power, ovvero gomme sulla cui qualità c’è poco da obiettare.
L’anteriore mi è sempre sembrato sufficientemente stabile e preciso, in grado di garantire grande confidenza. E’ il postersiore a non essermi mai piaciuto. Sempre nervoso, imprevedibile, pronto a manifestare scarti anche bruschi, magari chiudendo repentinamente una curva durante la percorrenza. Insomma, credo proprio di aver individuato la fonte del problema.
Ed ho avanzato un ipotesi. Nata dal fatto che sensazioni simili le provai l’anno scorso quando tesi erroneamente troppo la catena del vecchio 620. Al termine del giro ho controllato lo stato di tensione della catena anche sull s2R, ed effettivamente mi è sembrata tirata come una corda di violino.
Ora la domanda: possibile che sia stata regolata male già in fabbrica
(la moto l’ho ritirata sabato dal conce)? E’ plausibile che una catena troppo tesa possa generare le reazioni riscontrate? E per finire, dopo 300km, avrà già danneggiato qualcosa?
Ciao.