Il puntino rosso della vergogna

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Lord Z of Dogtown
00mercoledì 26 gennaio 2011 13:24
Re: Il puntino rosso della vergogna
"D@go":


"Lord Z of Dogtown":


La fonte è Transparency International (TI) è un'organizzazione internazionale non governativa che si occupa della corruzione, non solo politica. Fondata in Germania, collabora con enti governativi e non, ogni anno pubblica un indice della percezione della corruzione, non tutti sono d' accordo con il suo metodo di analisi. Riceve finanziamenti governativi da priviati e enti sovranazionali.
Credo che sia utile far ragionare coloro che sottovalutano e minimizzazano ( un esercito) la corruzione un ostacolo allo sviluppo economico e sociale di un paese.



Pongo l'attenzione su quanto evidenziato ...

"Percezione" .

Gli Italiani sono maestri dell'autocommiserazione , i paesi anglofoni al contrario si sopravvalutano .

Io personalemnete ho serissimi dubbi che il tasso REALE di corruzione tra l'azzurra Inghilterra e la rossa Italia sia poi tanto diverso ...


Se leggi con maggior attenzione il grafico puoi notare come l' Italia nell' Europa avanzata sia l' unica ad avere il puntino rosso, può esserci pure uno sfregio di errore, ma non sposta la sostanza. Non credo che sia utile entrare in disquisizioni tra chi è più o meno corrotto, la celeste Inghilterra o la rossa Italia, a me preme evidenziare come un tale malcostume sia percepito come diffuso nel Paese. Corruzione da non ridurre ai solo fatti di cronaca, ma a quella di tutti i giorni che indirettamente viviamo come cittadini, per esempio lavori di opere pubbliche che da noi costano il triplo rispetto ad opere simili in altri paesi, oppure liste d' attesa che spesso vengono saltate negli ospedali da chi ha amici o conoscenti, è una cosa che appare piccola, ma se ci fosse organizzazione non accadrebbe perchè tutti abbiamo rispetteremmo i tempi di una ragionevole attesa.
D@go
00mercoledì 26 gennaio 2011 13:43
Re: Il puntino rosso della vergogna
"Lord Z of Dogtown":



Se leggi con maggior attenzione il grafico puoi notare come l' Italia nell' Europa avanzata sia l' unica ad avere il puntino rosso, può esserci pure uno sfregio di errore, ma non sposta la sostanza. Non credo che sia utile entrare in disquisizioni tra chi è più o meno corrotto, la celeste Inghilterra o la rossa Italia, a me preme evidenziare come un tale malcostume sia percepito come diffuso nel Paese. Corruzione da non ridurre ai solo fatti di cronaca, ma a quella di tutti i giorni che indirettamente viviamo come cittadini, per esempio lavori di opere pubbliche che da noi costano il triplo rispetto ad opere simili in altri paesi, oppure liste d' attesa che spesso vengono saltate negli ospedali da chi ha amici o conoscenti, è una cosa che appare piccola, ma se ci fosse organizzazione non accadrebbe perchè tutti abbiamo rispetteremmo i tempi di una ragionevole attesa.




Dovrei leggere con maggiore attenzione per scoprire quello di cui ho parlato ? :-)) Suvvia ...




Ti faccio un esempio :

Chi compra una Mercedes classe E , se rimane per strada per un guasto  tende a non parlarne affatto ... perchè lui ha una Mercedes , diamine ... ha fatto la scelta "migliore" , un guasto è solo un trascurabile inconveniente ...

Chi compra una Lancia Thesis invece , se per caso rimane per strada scrive a tutti  i giornali , telefona a parenti ed amici mettendoli in guardia da quei catorci prodotti in Italia ...


Non mi interessa addentrarmi nei reali ed inconfutabili problemi del paese , ma solo porre l'evidenza su questo triste modo di fare tipicamente italiano , ovvero il piangersi addosso .



Non credo che sia utile entrare in disquisizioni tra chi è più o meno corrotto

 

Scusa Lord , ma di cosa staremmo parlando e di cosa parla quel grafioco  se davvero è inutile entrare in disquisizioni su chi è piuù o meno corrotto ?  §94§
desmonevrotico
00mercoledì 26 gennaio 2011 13:44
Re: Il puntino rosso della vergogna
non riesco a visualizzare la mappa ma tant'è.....

parlare di corruzione in Italia?in Italia c'è la corruzione?ma davvero?forse non me ne sono mai accorto....

un paese dove se non hai una bella spinta non riesci a combinare niente,la gente con meno pezzi di carta (e forse più sfaticata) và avanti fino alla pensione grazie all'amico,l'amico dell'amico,lo zio ecc...
c'è pure un film al cinema "che bella giornata" assolutamente impegnato e schierato,dove tutto il film ha il sottile filo della "raccomandazione"

il principe dell'autocommiserazione
Lord Z of Dogtown
00mercoledì 26 gennaio 2011 13:49
Re: Il puntino rosso della vergogna
"D@go":



Non credo che sia utile entrare in disquisizioni tra chi è più o meno corrotto

 

Scusa Lord , ma di cosa staremmo parlando e di cosa parla quel grafioco   se davvero è inutile entrare in disquisizioni su chi è piuù o meno corrotto ?  §94§


... ehehehe non ci marciare io ho aggiunto tra la celeste Inghilterra e la Rossa Italia
Spirit
00mercoledì 26 gennaio 2011 13:52
Re: Il puntino rosso della vergogna
"Lord Z of Dogtown":


"D@go":


"Lord Z of Dogtown":


La fonte è Transparency International (TI) è un'organizzazione internazionale non governativa che si occupa della corruzione, non solo politica. Fondata in Germania, collabora con enti governativi e non, ogni anno pubblica un indice della percezione della corruzione, non tutti sono d' accordo con il suo metodo di analisi. Riceve finanziamenti governativi da priviati e enti sovranazionali.
Credo che sia utile far ragionare coloro che sottovalutano e minimizzazano ( un esercito) la corruzione un ostacolo allo sviluppo economico e sociale di un paese.



Pongo l'attenzione su quanto evidenziato ...

"Percezione" .

Gli Italiani sono maestri dell'autocommiserazione , i paesi anglofoni al contrario si sopravvalutano .

Io personalemnete ho serissimi dubbi che il tasso REALE di corruzione tra l'azzurra Inghilterra e la rossa Italia sia poi tanto diverso ...


Se leggi con maggior attenzione il grafico puoi notare come l' Italia nell' Europa avanzata sia l' unica ad avere il puntino rosso, può esserci pure uno sfregio di errore, ma non sposta la sostanza. Non credo che sia utile entrare in disquisizioni tra chi è più o meno corrotto, la celeste Inghilterra o la rossa Italia, a me preme evidenziare come un tale malcostume sia percepito come diffuso nel Paese. Corruzione da non ridurre ai solo fatti di cronaca, ma a quella di tutti i giorni che indirettamente viviamo come cittadini, per esempio lavori di opere pubbliche che da noi costano il triplo rispetto ad opere simili in altri paesi, oppure liste d' attesa che spesso vengono saltate negli ospedali da chi ha amici o conoscenti, è una cosa che appare piccola, ma se ci fosse organizzazione non accadrebbe perchè tutti abbiamo rispetteremmo i tempi di una ragionevole attesa.




d@go esiste anche in inghilterra, ma non mi dire che il rosso italiano (come quello greco del resto) sia solo dovuto ad autocommiserazione..
siamo autocritici, questo è vero, ma lo sono anche spagna e portogallo, eppure sono molto meglio che l'italia.
cmq non è solo questione di governo o di partiti, è una questione di quotidianità, di quelle pacche sulle spalle e sistema "amici", che fa si che chi non ha l'aggancio rimane per strada, gli altri vanno avanti, una cosa criticata anche in certi paesi del 2° mondo, quali sono tunisia, algeria, in cui la metà dei giovani sono disoccupati o vendono frutta per strada.. da noi sono quasi un terzo dei giovani (29 e qualche percento)!


@giulioben se si parla di corruzione, di questo o l'altro (del resto l'altra discussione è degenerata al tuo arrivo, solo come annotazione eh?!?!?!), non devi mettere le mani avanti e poi nascondere la mano. non ti sta bene? cosa entri a fare in tale discussione? e se giammai altri soci si inimicassero tra loro a conseguenza della discussione, se non partecipi, cosa te ne puo' mai fregare???
Lord Z of Dogtown
00mercoledì 26 gennaio 2011 13:54
Re: Il puntino rosso della vergogna
Va bene il discorso del piangersi addosso, anzichè continuare a farlo i problemi si affrontano si risolvono e si passa ad altro, aggiungo un' attitudine di casa nostra è complicarsi la vita anzichè semplificarla, isolarsi anzichè fare gruppo e sistema, tollerare e minimizzare.
Il confronto tra le automobili ci sta: confermo, ma la ragione non è il solo piangersi addosso. Anzi invertiamo la tendenza.
Transparency parla della corruzione in generale ed ho l' impressione smentiscimi se sbaglio che ancora una volta si sottovaluti, minimizzi il problema e si voglia svicolare dall' affrontarlo.
D@go
00mercoledì 26 gennaio 2011 14:00
Re: Il puntino rosso della vergogna
No Spirit , io sono propio convinto del contrario ... ovvero che gran parte di questa "differenza  di percezione negativa" dipenda dall'italico vizio del piangersi addosso , e che parimenti in Inghilterra ed Irlanda siano molto piu' ottimisti di quel che dovrebbero .

Sono anchio dell'idea che il tasso di corruzione dell'Italia sia superiore a quello dell'Inghilterra , ma la differenza per me è ben lontana da quel che quel grafico lascerebbe supporre .
D@go
00mercoledì 26 gennaio 2011 14:03
Re: Il puntino rosso della vergogna
"Lord Z of Dogtown":


Va bene il discorso del piangersi addosso, anzichè continuare a farlo i problemi si affrontano si risolvono e si passa ad altro, aggiungo un' attitudine di casa nostra è complicarsi la vita anzichè semplificarla, isolarsi anzichè fare gruppo e sistema, tollerare e minimizzare.
Il confronto tra le automobili ci sta: confermo, ma la ragione non è il solo piangersi addosso. Anzi invertiamo la tendenza.




Esatto ...


Transparency parla della corruzione in generale ed ho l' impressione smentiscimi se sbaglio che ancora una volta si sottovaluti, minimizzi il problema e si voglia svicolare dall' affrontarlo.



Piangersi addosso è un modo per non affrontare i problemi ... ed è propio per questo che mi infastidisce la cosa .
desmonevrotico
00mercoledì 26 gennaio 2011 14:08
Re: Il puntino rosso della vergogna
"D@go":


No Spirit , io sono propio convinto del contrario ... ovvero che gran parte di questa "differenza  di percezione negativa" dipenda dall'italico vizio del piangersi addosso , e che parimenti in Inghilterra ed Irlanda siano molto piu' ottimisti di quel che dovrebbero .

Sono anchio dell'idea che il tasso di corruzione dell'Italia sia superiore a quello dell'Inghilterra , ma la differenza per me è ben lontana da quel che quel grafico lascerebbe supporre .




perchè in Inghilterra non vorrei dire che "la legge è uguale per tutti" però se fai c@zz@te ti sfondano...non si scherza...hanno arrestato per strada - visti con i miei occhi - almeno due persone in 2 giorni in pochissimi minuti e non solo hanno pure multato una società finanziaria "con i contro @@" perchè aveva venduto a degli anziani,facendo il "porta a porta" come i venditori di aspirapolvere,dei titoli spazzatura letteralmente buttandoli sul lastrico.Multati pesantemente dall'antitrust inglese,cosa che non vedo fattibile qui in Italia rispondendo al discorso "una mano lava l'altra,tutte e 2 lavano la faccia".mia personale opinione.
sebirossi76
00mercoledì 26 gennaio 2011 14:11
Re: Il puntino rosso della vergogna
UK, chiamato in causa? :D

Io posso dirvi la mia, vivendo ed avendo vissuto le due realta'
D@go
00mercoledì 26 gennaio 2011 14:11
Re: Il puntino rosso della vergogna
"desmonevrotico":




perchè in Inghilterra non vorrei dire che "la legge è uguale per tutti" però se fai c@zz@te ti sfondano...non si scherza...hanno arrestato per strada - visti con i miei occhi - almeno due persone in 2 giorni in pochissimi minuti e non solo hanno pure multato una società finanziaria "con i contro @@" perchè aveva venduto a degli anziani,facendo il "porta a porta" come i venditori di aspirapolvere,dei titoli spazzatura letteralmente buttandoli sul lastrico.Multati pesantemente dall'antitrust inglese,cosa che non vedo fattibile qui in Italia rispondendo al discorso "una mano lava l'altra,tutte e 2 lavano la faccia".mia personale opinione.



Spero che mi abbia raccontato una cazzata ... ma un amico inglese mi diceva che piu' del 20 % delle automobili in giro per l'inghilterra è priva dell'obbligatoria assicurazione ...
Spirit
00mercoledì 26 gennaio 2011 14:25
Re: Il puntino rosso della vergogna
"D@go":


"desmonevrotico":




perchè in Inghilterra non vorrei dire che "la legge è uguale per tutti" però se fai c@zz@te ti sfondano...non si scherza...hanno arrestato per strada - visti con i miei occhi - almeno due persone in 2 giorni in pochissimi minuti e non solo hanno pure multato una società finanziaria "con i contro @@" perchè aveva venduto a degli anziani,facendo il "porta a porta" come i venditori di aspirapolvere,dei titoli spazzatura letteralmente buttandoli sul lastrico.Multati pesantemente dall'antitrust inglese,cosa che non vedo fattibile qui in Italia rispondendo al discorso "una mano lava l'altra,tutte e 2 lavano la faccia".mia personale opinione.



Spero che mi abbia raccontato una cazzata ... ma un amico inglese mi diceva che piu' del 20 % delle automobili in giro per l'inghilterra è priva dell'obbligatoria assicurazione ...



scusa, ma quanti sono in italia? non che io metta in dubbio la percentuale inglese, nemmeno che non sia cosi perfetta come tu dici, ma sai di corruzione ce n'è dappertutto, anche in svizzera del resto, ma fino ad un certo punto. qui per casi di criminalità finanziaria si perseguono solo il 20% e la cosa già rompe parecchio alla gente! secondo me è un tasso bassissimo.. pensa quanto siano in italia.

cmq da noi non esisterebbe, visto che se non paghi il bollo o l'assicurazione, ti ritrovi una coppia di poliziotti sotto casa che vengono a ritirarti le targhe, con multa annessa di 500 franchi e le riprendi solo dopo averli pagati oltre che il bollo/assicurazione non pagati!!!
il tutto nel giro di due settimane....
D@go
00mercoledì 26 gennaio 2011 14:38
Re: Il puntino rosso della vergogna
"Spirit":


scusa, ma quanti sono in italia? non che io metta in dubbio la percentuale inglese, 



Non ho riscontri certi per i dati sull'inghilterra quindi prendiamoli con il beneficio del dubbio .

In Italia al percentuale di veicoli senza RC è minima .
bamboladipezza
00mercoledì 26 gennaio 2011 14:42
Re: Il puntino rosso della vergogna
Chiudo.
Spiacente ma ancora una volta vi chiedo di parlare di certe cose in altra sede.
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