Le gare moderne fanno schifo solo a me? (moto gp)

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Saponettafumante
00domenica 14 agosto 2011 12:23
Le gare moderne fanno schifo solo a me? (moto gp)
io vorrei sapere se solo io non riesco più a seguire una moto gp o moto2 che sia .... §21§ commentatori a parte(perchè ci siano toccati proprio a noi e perchè nessuno li scacci via.....) ma proprio quello che c'è dietro,vi siete resi conto che ormai si corre per far crescere gli ascolti e accontantare gli sponso?r le case per prime sono succubi di regolamenti assurdi,ma nessuno fa niente per cambiare la situazione .... §43§ i piloti si lamentano invece che correre,tutto quello che dicono è già studiato,non possono esprimersi e le case obbligano al silenzio stampa.... e poi chissene se a fine gara ci sono tutte quelle scenette? siamo li ad aspettare quello? anche i tifosi...anzi i rossi-fan perchè 90% sono ovunque,finito l'era di rossi? chi seguirà la moto gp?e gli ascolti?pensano di salvarsi il cul* con un altro monomarca honda? aumentando restrizioni e regolamenti ridicoli?per non parlare della stampa,aspettano solo i pettegolezzi per far scoop o raccontare quante volte rossi va al cess* §43§ siamo in un punto dove vieteranno i sorpassi pericolosi(perchè con la scusa della sicurezza ci siamo tirati la pala sulle pall*)e cosa vedremo?delle moto radiocomandate dove se esci dalla traettoria perfetta il gps te lo segnala e ti danno del pilota finito?piloti strapagati che si trovano in moto gp grazie ai controlli e appena si disattivano si trovano a gambe all'aria,per non parlare di quelli che nella "CLASSE REGINA" si beccano regolarmente 30 o 50 secondi a gara,ma sono soddisfatti,oppure per nervoso spaccano pezzi di moto o impenanndo cadono sul traguardo buttando al vento vagonate di soldi,ma nessuno dice niente ,,,, già le gare fanno schifo con solo più 4 case in croce perchè i costi sono troppo alti,dove credono di limitarli togliendo prove o penalizando addirittura il numero di motori,il tutto perchè si è sempre alla ricerca di essere più avanti degli altri,se uno fa quello lo devo fare anche io,se l'altro lo cambia,pure io per non rimanere indietro....sempre a lamentarsi di moto o gomme,trovare sempre scuse.... beh allora questa non è più passione,io preferisco non seguire più le corse e vivere la vera passione che facciamo noi,e magari ricordare le vere corse,dove le squadre ci mettevano il cuore,ogni moto era diversa,ci si divertiva e l'elettronica non faceva la differenza..... magari erano tempi più pericolosi e i tempi nn erano così bassi.... ma fate un po voi.....finalmente rossi va alla ducati,e invece di sbocciare quell apoteosi che tutti si aspettavano:una grande delusione! solo capricci,parole pesanti,ha imposto di farsi fare una moto come voleva lui piuttosto di adattarsi e loro non hanno pensato troppo ad .aprirgli il c*** e farsi fare quello che vogliono.... è stata tirata in ballo la sbk e si è beccata della serie B,già perchè ormai non siamo tanto lontani da quello schifo di sport che chiamano calcio.
oxyluv
00venerdì 26 agosto 2011 06:11
Re: Le gare moderne fanno schifo solo a me? (moto gp)
Oddio, che non siano più le gare di una volta si vede....però diciamo che ci sei andato giù un po' pesantino, vedi un tantino grigio.... §47§ Come in tutti gli sport, dove girano troppi soldi....questo succede!!
Saponettafumante
00venerdì 26 agosto 2011 09:34
Re: Le gare moderne fanno schifo solo a me? (moto gp)
che tristezza comunque
Giacomino 78
00venerdì 26 agosto 2011 13:55
Re: Le gare moderne fanno schifo solo a me? (moto gp)
"Saponettafumante":

che tristezza comunque



Come non quotarti..
D@go
00venerdì 26 agosto 2011 16:57
Re: Le gare moderne fanno schifo solo a me? (moto gp)
Perdonami , ma non mi trovi affatto daccordo ...

seguo il motomondiale dagli anni 80 , e di gare pallose ne ho viste parecchie anche in passato .

Anzi , direi pure che il periodo piu' palloso sia stato quello seguito al ritiro dei mostri sacri di quel periodo , ovvero Scwantz , Rayney e Lawson ... Il quinquennio del dominio di Doohan e della Honda fu di una noia mortale .

In poche parole credo che tu stia cadendo nell'errore del "si stava meglio quando si stava peggio" , ovvero nella trappola del facile qualunquismo .

Del passato si tende infatti a ricoordare solo il meglio , dimenticandosi del resto .

Ci si lamenta dello scarso numero di case e piloti ...

Ma ci si dimentica che la Paton , tanto per dirne una , finiva regolarmente per essere doppiata due volte ... Come doppiati finivano coloro che partivano dalla decima piazza in poi .

Oggi partono in 15 , ma di doppiaggi non se ne vendono praticamente piu' ... Il che la dice lunga sulla competitivita' attuale .

Pochi ma buoni insomma .

Criticare poi la moto due , che ci regala gare combattutissime e divertenti mi pare una bischerata !

Io tifavo per Biaggi , ma vederlo vincere chiudendo il gas su rettilineo per cercare di nom far capire che lui guidava un mezzo che in Aprilia chiamavano la "350" da tanto che ne aveva in piu' , non e' che fosse poi cosi divertente .


La "passione" di piloti e meccanici oggi e' esattamente la stessa di prima .

Che poi guardare le gare sia come guardare un film porno (certe cose e' molto piu' divertente farle che guradrle fare) e' un altro discorso ... Ma la stessa cosa valeva 10 o 20 anni fa .
Saponettafumante
00sabato 27 agosto 2011 09:38
Re: Le gare moderne fanno schifo solo a me? (moto gp)
io penso che si corra per i soldi,non più per la passione
Lance
00sabato 27 agosto 2011 16:18
Re: Le gare moderne fanno schifo solo a me? (moto gp)
"Saponettafumante":

io penso che si corra per i soldi,non più per la passione



Correvano anche in passato per i soldi. Non é cambiato poi molto......
Sono abbastanza d'accordo con quello che dice D@go, l'unica cosa che secondo me hanno sbagliato é stato introdurre le 800: troppi piloti in pochi decimi di secondo, non é possibile sbagliare una virgola. Lo spettacolo ne risente tantissimo: per questo rimpiango le mille, e le derapatone di potenza. Speriamo che la sempre maggiore elettronica non le soffochi l'anno prossimo.
Saponettafumante
00domenica 28 agosto 2011 08:57
Re: Le gare moderne fanno schifo solo a me? (moto gp)
io trovo che sia tutto più asttico,finto ...poi per vedere un mondiale centrato su una persona mi fa schifo proprio .... poi ne ho anche per la ducati ovvio:perchè non ha tenuto il traliccio?il bicilindrico a 90° ? il regolamento lo avrebbe permesso,ma ninete....ed ora sono riusciti a rovinare anche la sbk.... che correrà con un v4 1000cc dal prossimo anno
K.PAX
00domenica 28 agosto 2011 10:50
Re: Le gare moderne fanno schifo solo a me? (moto gp)
"Saponettafumante":

io trovo che sia tutto più asttico,finto ...poi per vedere un mondiale centrato su una persona mi fa schifo proprio .... poi ne ho anche per la ducati ovvio:perchè non ha tenuto il traliccio?il bicilindrico a 90° ? il regolamento lo avrebbe permesso,ma ninete....ed ora sono riusciti a rovinare anche la sbk.... che correrà con un v4 1000cc dal prossimo anno



E dove l'hai letta questa del 1000 V4?
Da quello che ho letto in diverse parti il motore è 1200. Quindi bicilindrico. Anche le foto spia fanno intravedere un solo collettore dal cilindro verticale (non credo che abbia tre cilindri da un lato ed uno dall'altro).
Saponettafumante
00domenica 28 agosto 2011 13:46
Re: Le gare moderne fanno schifo solo a me? (moto gp)
"K.PAX":

"Saponettafumante":

io trovo che sia tutto più asttico,finto ...poi per vedere un mondiale centrato su una persona mi fa schifo proprio .... poi ne ho anche per la ducati ovvio:perchè non ha tenuto il traliccio?il bicilindrico a 90° ? il regolamento lo avrebbe permesso,ma ninete....ed ora sono riusciti a rovinare anche la sbk.... che correrà con un v4 1000cc dal prossimo anno



E dove l'hai letta questa del 1000 V4?
Da quello che ho letto in diverse parti il motore è 1200. Quindi bicilindrico. Anche le foto spia fanno intravedere un solo collettore dal cilindro verticale (non credo che abbia tre cilindri da un lato ed uno dall'altro).


sarai il millionesimo che me lo chiede:non bisogna fidarsi delle riviste,poi vedrete
pasqualone749
00domenica 28 agosto 2011 15:13
Re: Le gare moderne fanno schifo solo a me? (moto gp)
a questo punto la curiosità è tanta...bicilindrico 1200 o V4 1000? si accettano scommesse §51§
D@go
00domenica 28 agosto 2011 20:11
Re: Le gare moderne fanno schifo solo a me? (moto gp)
Saponetta , allora peggio degli attuali a te fan schifo i mondiali degli anni 60 in cui Agostini (hai presente quanti mondiali hai vinto?) dava un giro al secondo arrivato.. e pure quelli anni 90 in cui Doohan sembrava Maradona che gioca in un torneo della parrocchia .

Dai su , che sta storia che in passato si correva per passione ed oggi solo per soldi è una solenne stronzata (chiedo venia per il termine solenne) ...

Da sempre chi corre in moto lo fa prima di tutto per passione .

Non credere infatti che Agostini guadagnasse meno di Rossi (fatte le debite proporzioni ovviamente) , o che le case corressero "per la gloria" anzichè per farsi pubblicità ...

Il tuo è un discorso dannatamente ingenuo .

PS : I motori bicilindrici non sono competitivi a parità di cilindrata e di sviluppo (la sottolineatura stà ad indicare che fare l'esempio della 999wsbk di Bayliss contro le 1000 jap significa non capirne una fava di meccanica ) ... grazie al pazzo che Ducati abbia scelto di realizzare un V4

PS2: Fossilizzandosi su di una soluzione tecnica si fà la fine della Guzzi ... Sino al ritiro dalle competizioni era la casa piu' tecnologicamente avanzata al mondo ... tanto da realizzare e vincere con motocilclette dalla monocilindrica alla v8 (!) Guzzi potrebbe oggi relaizzare una moto con qualunque numero di cilindri rimanendo cooerente con la sua storia sportiva ;nel momento in cui hanno iniziato ad essere solo e soltanto motociclette a V frontemarcia , passata l'epoca in cui tale architettura era vincente con i V7 sport sono diventate quei cessi che guidano solo i vigili urbani .
K.PAX
00domenica 28 agosto 2011 20:49
Re: Le gare moderne fanno schifo solo a me? (moto gp)
A questo punto resto in attesa dell'EICMA di quest'anno dove (credo) verrà presentata.

Sono convinto anche io che non bisogna restare ancorati ad una tradizione (per lo meno quando a contare è il cronometro e l'asfalto di una pista). Spero che la nuova creatura possa essere all'altezza delle sue "antenate".
Saponettafumante
00domenica 28 agosto 2011 23:06
Re: Le gare moderne fanno schifo solo a me? (moto gp)
"D@go":

Saponetta , allora peggio degli attuali a te fan schifo i mondiali degli anni 60 in cui Agostini (hai presente quanti mondiali hai vinto?) dava un giro al secondo arrivato.. e pure quelli anni 90 in cui Doohan sembrava Maradona che gioca in un torneo della parrocchia .

Dai su , che sta storia che in passato si correva per passione ed oggi solo per soldi è una solenne stronzata (chiedo venia per il termine solenne) ...

Da sempre chi corre in moto lo fa prima di tutto per passione .

Non credere infatti che Agostini guadagnasse meno di Rossi (fatte le debite proporzioni ovviamente) , o che le case corressero "per la gloria" anzichè per farsi pubblicità ...

Il tuo è un discorso dannatamente ingenuo .

PS : I motori bicilindrici non sono competitivi a parità di cilindrata e di sviluppo (la sottolineatura stà ad indicare che fare l'esempio della 999wsbk di Bayliss contro le 1000 jap significa non capirne una fava di meccanica ) ... grazie al pazzo che Ducati abbia scelto di realizzare un V4

PS2: Fossilizzandosi su di una soluzione tecnica si fà la fine della Guzzi ... Sino al ritiro dalle competizioni era la casa piu' tecnologicamente avanzata al mondo ... tanto da realizzare e vincere con motocilclette dalla monocilindrica alla v8 (!) Guzzi potrebbe oggi relaizzare una moto con qualunque numero di cilindri rimanendo cooerente con la sua storia sportiva ;nel momento in cui hanno iniziato ad essere solo e soltanto motociclette a V frontemarcia , passata l'epoca in cui tale architettura era vincente con i V7 sport sono diventate quei cessi che guidano solo i vigili urbani .


ti cito per le tue ultime righe:secondo me,come il sig.46 sta dimostrando,per ora e per chissà quanto in gp la ducati non vincerà punto e basta;a mio parere una casa come ducati dovrebbe fare più attenzione a scelte sportive e commerciali;basta guardare la HD che continua a tenere nel mercato e continua ad avere i suoi appassionati che non mollano,ecco dovrebbe fare così anche la ducati.Dovrebbe sviluppare le tecnologie che possiede,i suoi capi saldi,invece che toglierli dal mercato e commercializzarsi,perchè i suon fan li avrebbe comunque.... finchè la GP rimarrà con quel poco con cui è stata progettata,non sarà più in grado di stare al passo con gli altri è qui da vedere!quando magari ascolterà rossi e la rifaranno da capo (magari con un telaio perimetrale ) magari riuscirà a stare davanti;ma dov'è finito il cuore della d16 di preziosi? oppure se veramente in sbk tireranno fuori un V4 1000cc per stare dietro alle prestazioni dei concorrenti,che fine ha fatto il mitico V90?e il telaio in traliccio?la frizione a secco diventata una pietra miliare?davano la 1198 come progetto finito,superato,ma un team privato sta per vincere un mondiale!per non parlare del monster 2v,che nonostante tutto rimane il suo pilastro nelle vendite che si è evoluto fino al 1100evo e a breve uscirà con l'iniezione diretta! motori e moto che con quel suo qualcosa di particolare riescono a essere sempre lì,competitivi e a vendere bene,senza dover fare cose esotiche .... altrimenti ci troveremo con motori 600cc 4 in linea con telaio in allu,senza frizione a secco e magari con distribuzione a catena (come la nuova extream per esempio) che sarà più longevi,più performanti,meno dispendiosi e che magari venderebbero di più ..... ma forse,se invece di farle rosse,le facessero di un altro colore,non riconosceremmo neanche se son ducati o no .... spero di aver reso l'idea (di certo si capisce che non so scrivere ! §32§ )
D@go
00lunedì 29 agosto 2011 07:16
Re: Le gare moderne fanno schifo solo a me? (moto gp)
Che dall'anno prossimo la Ducati corra con un V4 in WSBK e' fantascienza ;-)

La Ducati e' la casa che apprezziamo anche e soprattutto per la sua capacita' di proporre mezzi tecnologicamente all'avanguardia .

La casa che rappresenta il tuo ideale e' la Guzzi , oppure la Harley Davidson ...

Case che io apprezzo tantissimo , bada bene . Ma che certo no rappresentano nulla di quello che piu' ci lega alle Ducati .
lespaul76
00mercoledì 31 agosto 2011 11:42
Re: Le gare moderne fanno schifo solo a me? (moto gp)
Assolutamente d'accordo con Dago. Le gare pallose sono sempre esistite...la cosa forse che si vedeva più spesso erano le cadute (gomme meno performanti e ciclistiche meno precise) ma ci si faceva anche molto più male. Certo in passato ci sono stati duelli epocali (Schwantz vs Rainey) ma i duelli di Rossi contro stoner e Lorenzo di questi ultimi anni non sono da meno.
Frenk
00mercoledì 31 agosto 2011 11:49
Re: Le gare moderne fanno schifo solo a me? (moto gp)
A me fa moltissima tristezza da un po' di anni a questa parte, vedere tante poche moto alla partenza.

"lespaul76":

Assolutamente d'accordo con Dago. Le gare pallose sono sempre esistite...la cosa forse che si vedeva più spesso erano le cadute (gomme meno performanti e ciclistiche meno precise) ma ci si faceva anche molto più male. Certo in passato ci sono stati duelli epocali (Schwantz vs Rainey) ma i duelli di Rossi contro stoner e Lorenzo di questi ultimi anni non sono da meno.

Saponettafumante
00mercoledì 31 agosto 2011 11:53
Re: Le gare moderne fanno schifo solo a me? (moto gp)
adesso sono proprio curioso di vedere sta nuova extreme,pare sia davvero v2 .... se fosse vero il mio concessionario ducati è un fallito .... §23§
D@go
00mercoledì 31 agosto 2011 13:14
Re: Le gare moderne fanno schifo solo a me? (moto gp)
"Frenk":

A me fa moltissima tristezza da un po' di anni a questa parte, vedere tante poche moto alla partenza.

"lespaul76":

Assolutamente d'accordo con Dago. Le gare pallose sono sempre esistite...la cosa forse che si vedeva più spesso erano le cadute (gomme meno performanti e ciclistiche meno precise) ma ci si faceva anche molto più male. Certo in passato ci sono stati duelli epocali (Schwantz vs Rainey) ma i duelli di Rossi contro stoner e Lorenzo di questi ultimi anni non sono da meno.





All'inizio lo pensavo anchio ... Ma poi mi sono domandato se vedere in pista 30 moto la meta' delle quali viene doppiata da una a due volte sia una spettacolo piu' divertente dell'attuale ...
lespaul76
00mercoledì 31 agosto 2011 13:43
Re: Le gare moderne fanno schifo solo a me? (moto gp)
E poi comunque c'è la moto due. Molte moto, molte bagarre, molto più caos e piloti "sporchi brutti e cattivi". Ma non è l'elite raffinata della motogp a cui non si possono chiedere le stesse cose.
Frenk
00giovedì 1 settembre 2011 07:44
Re: Le gare moderne fanno schifo solo a me? (moto gp)
Si è vero avete ragione :)

Effettivamente i team top sono sempre quelli e quindi anche aumentando le moto le cose non cambierebbero di molto.

Magari vedremmo solo qualche sorpasso in più del Dottore nelle retrovie!!

:)
rix136
00giovedì 1 settembre 2011 07:57
Re: Le gare moderne fanno schifo solo a me? (moto gp)
"Saponettafumante":

adesso sono proprio curioso di vedere sta nuova extreme,pare sia davvero v2 .... se fosse vero il mio concessionario ducati è un fallito .... §23§



va là che adesso finisce che scopriamo che credi anche a babbo natale :D :D :D
Saponettafumante
00giovedì 1 settembre 2011 11:20
Re: Le gare moderne fanno schifo solo a me? (moto gp)
"rix136":

"Saponettafumante":

adesso sono proprio curioso di vedere sta nuova extreme,pare sia davvero v2 .... se fosse vero il mio concessionario ducati è un fallito .... §23§



va là che adesso finisce che scopriamo che credi anche a babbo natale :D :D :D


eh sì hai ragione .... §44§
DesmoCoki
00giovedì 1 settembre 2011 11:56
Re: Le gare moderne fanno schifo solo a me? (moto gp)
Ma perché dovrebbero fare un 1000 v4?
Il problema è che le altre hanno Paura che il 1200 vada troppo forte,
altro che non è piu comPetitivo!!!
Hoilcertificato
00giovedì 8 settembre 2011 16:16
Re: Le gare moderne fanno schifo solo a me? (moto gp)
una bella intervista a Marco Lucchinelli sulla sua vita e su come sono cambiate le gare. godetevela


Marco Lucchinelli - wwwrrrroaaaam - che fascino il rumore dei motori in pista .
«È la vita dell’Autodromo e - wwwrrrroaaaam - questo, l’Adria International Raceway, è uno dei più belli. C’è tutto, anche il teatro. Ora andiamo in ufficio».
Qui ci lavora?
«Gestisco la scuola guida da tre anni. Presto diventerò responsabile dell’intera struttura, direttore generale. Voglio far partire un progetto controcorrente, alla Lucchinelli, creare una monomarca che costi poco e permetta di correre ai ragazzi talentuosi ma poveri. Io sono un po’ una testa di cazzo, ma i giovani mi piacciono. Non per niente sono diventato papà».
Quanti figli ha?
«Due con la prima famiglia: Cristiano che ha 32 anni e Rebecca di 27. Uno dalla seconda famiglia, Matteo, che ha 2 anni».
Torniamo alla scuola. Che insegna?
«Le regole, la teoria e poi la pratica. Siamo quattro istruttori e c’è anche Manuel Poggiali. Non lo scriva, ma lo sto convincendo a tornare a correre con la Superbike».
Quanto costa una lezione?
«Se hai la moto, con 250 euro fai una giornata».
Scene alla Fantozzi?
«Arriva un tizio con una moto da 28 mila euro, immagino sia esperto. Sul circuito, però, non supera i 135 km l’ora. Gli chiedo perché tanta prudenza, mi guarda stupito e, indicando i cartelli che segnalano quando mancano 150, 100 e 50 metri alla curva, dice: “Beh, stavo attento ai limiti di velocità!».
E Lucchinelli in pista ci va?
«Guardi là, vede quelle strisciate sull’asfalto? Roba mia. Mi alleno a far sgommare la ruota anteriore, me l’ha insegnato un mese fa Bayliss e siamo gli unici al mondo a farlo. Le cose strane le imparo subito, come la frenata di traverso alla Valentino».
A proposito, ha mai provato una Motogp?
«A me piacciono le cose che fanno paura e le moto attuali non mi fanno paura, sono gestite dall’elettronica. Io la chiamo elettronica anti-scemo».
Cioè?
«D’accordo la sicurezza, ma i piloti sono troppo fighetti. Ormai si rischia più per strada che in pista, pensi che le Motogp non impennano al cambio di marcia! E quanti drammi se la ruota dietro scivola un po’. Sa che diceva ai miei tempi il meccanico se mi lamentavo per la tenuta?».
Cosa?
«“La moto è come una donna: per essere contenta e andar forte deve bere, fumare e muovere il culo”».
Buona questa. Voi rischiavate di più?
«Noi dovevamo guidare le moto, oggi le moto guidano te. Molti di noi sono morti. Dopo il traguardo di ogni gara ci dicevamo: “Cazzo, sono ancora vivo!”. E per festeggiare si andava a sbronzarci».
Parliamo dei piloti di adesso.
«Io sarei come Biaggi, stile di guida pulito. Ma piu simpatico. Vale non va perché la moto non è all’altezza».
Il più brillante?
«Rossi che conosco da quando era alto così. Io e Graziano, suo padre, correvamo insieme e andavamo in montagna. Vale aveva 10 anni e lo chiamavamo Virus. Mi seguiva ovunque: “Perché questo?”, “Perché quello?”. E io: “Perché non vai un po’ dal tuo babbo che hai rotto i maroni?”».
Lucchinelli, facciamo marcia indietro. Torniamo a quando era lei il bambino.
«Nasco a Bolano, provincia di La Spezia, il 26 giugno 1954. Mamma Teresa è casalinga, papà Giglio ha un’impresa edile. I libri non mi piacciono e per punizione mi mandano ad aiutare mio padre con le ruspe. E mi appassiono ai motori».
Primo motorino?
«Un “Morini” preso dal demolitore e nascosto in un cespuglio giù al fiume. A 16 anni vorrei andare a correre, ma ci vuole la firma dei genitori. Che dicono no. Allora parto».
Dove va?
«Mi imbarco su una nave passeggeri, destinazione Caraibi. Faccio il cameriere, ma dopo 6 mesi...».
Che combina?
«Si salpa da Lisbona e manco all’appello: sono in albergo a trombare una portoghese. Mi vengono a prendere e salgo sulla nave solo grazie alla pilotina, il motoscafo del pilota».
Torna a casa e riparte: Rouen, Francia.
«Mio cugino dice che c’è una comune. E si tromba».
Lo segue fin là?
«Per la figa ho fatto più km che per le gare, ne ero e ne sono ghiotto».
Torniamo a Rouen. Come va a gnocche?
«Sono gli anni delle femministe, tutto un caos. E mamma viene a riprendermi».
A casa ci resterà poco.
«Faccio la patente e divento autista di Marcella Bella. Sei mesi in tournée con sottofondo “Montagne verdi”».
E le moto?
«A 20 anni i miei, finalmente, firmano l’autorizzazione per gareggiare: in pista, almeno, ho casco e tuta e rischio meno che in strada».
Prima gara?
«Nel ’74, arrivo ultimo, ma si accorgono che sono bravo. Poi, però, parto per il militare. E faccio l’asino».
In che senso?
«Piscio a letto ogni notte, apposta, per farmi congedare. E vengo riformato».
E può correre in moto. “24 Ore” del Montjuich, di Francorchamps, di Le Mans e la 1000 km del Mugello. Nel ’76 il primo Motomondiale con la Suzuki.
«All’esordio a Le Mans per tre turni su quattro faccio la pole. Poi Barry Sheene, campione in carica, si riprende il miglior tempo e chiede di conoscermi. “Bravo. Hai la faccia da zingaro, da chi entra senza pagare il biglietto”. Capito? Nessuna paura della rivalità. Uno con le palle».
Lei va già fortissimo.
«Così forte che in gara Gallina fissa due alettoni sulla pancia della carenatura: al dosso che chiude il curvone sotto il ponte Dunlop, in quinta piena, rischio il decollo ogni giro. Potrei vincere il Mondiale, ma mi frega il Gp del Mugello: mi si blocca il motore a 270 all’ora, cado e mi rompo».
Però ormai è conosciuto. Per la bravura in pista e per la follia fuori. Diventa Cavallo pazzo e, per gli inglesi, Lucky Lucchinelli.
«Orecchino, capelli lunghi. Quando corro, in gara, ho sempre camicia e cravatta sotto la tuta. E nel casco faccio un buco per poter fumare prima del via. Ma sono anche matto. La Marlboro mi offre 100 milioni in nero per mettere la marca sulla schiena, ma rifiuto per non dover togliere la mia stella portafortuna. E addio soldi».
Già, dove nasce la fissazione per la stella?
«Nel ’78 sto andando a La Spezia, alzo lo sguardo e vedo tre stelle cadenti. Tre desideri: che l’operazione al cuore a mio padre vada bene, che mio figlio nasca sano e che prima o poi riesca a vincere un Motomondiale. Tutti realizzati».
Parliamo di avversari. Barry Sheene.
«Imola ’81, stagione in cui vinco il Mondiale. Prima della gara Barry mi suggerisce di cambiare le gomme. Mancano pochi minuti all’inizio, torno ai box per montare gli pneumatici slick e lui fa di tutto per ritardare il via: mette la Yamaha di traverso sulla linea di partenza, poi fa portare la moto ai box fingendo di avere problemi. E io ce la faccio».
Risultato?
«Dopo pochi giri sono in testa, mi supera e, come faceva spesso per irridere gli avversari, mi mostra il dito medio. Dopo qualche tornata lo sorpasso e gli faccio lo stesso gesto. E ce la ridiamo. Vinco, lui è secondo e ci abbracciamo».
Giancarlo Falappa.
«Un giorno sono in autostrada a 140 km all’ora e mi sento aprire la portiera del passeggero. È un pazzo in moto che saluta e se ne va impennando: Falappa».
Virginio Ferrari.
«Finita la gara mi osserva, ride: “Hai pochissimi moscerini sulla visiera”. Gli indico il suo casco: “Sì, meno dei tuoi. Ma i tuoi sono ancora vivi”».
Da applausi, clap clap. Graziano Rossi.
«Personaggio incredibile, da giovane andava in giro per il corso di Pesaro con la gallina al guinzaglio».
Giacomo Agostini.
«L’ho rivalutato dopo essermi ritirato. E ho capito molte cose belle di lui».
Nel 1981 Lucchinelli vince il Mondiale 500 dominandolo: 5 vittorie e 105 punti. Diventa un mito, va pure a Sanremo e canta “Stella fortuna”. Chissà quante donne...
«Quelle ci sono sempre state fin dall’inizio. Prima mia gara vera nel ‘75, la “24 Ore” del Montijuich: ho 21 anni e il mio compagno francese si è portato la fidanzata, una gnocca di 39 anni. In prova cado e così, mentre lui corre, lei si prende cura di me...».
Quante amanti ha avuto?
«Più di tanto non ho potuto fare: dal ’78 tenevo famiglia. Ma in segreto...».
Andava a letto con le tifose?
«Con le donne dei piloti! Loro uscivano a cercar figa e io mi facevo le fidanzate: li battevo in pista e li facevo cornuti fuori».
La volta più hard?
«Daytona ’86, dopo la gara porto a letto una tipa. È sopra, le tocco le tette e le sento strane. Panico. “Oddio, un travone!”».
Invece?
«Erano i primi seni rifatti, in Italia non esistevano! I miei erano altri tempi, sa?».
Cosa intende?
«A 21 anni non sapevi se tirata giù la gonna trovavi il buco o no. C’era la pelona, ti pigliava paura, sembrava la testa di Bob Marley e spingevi pensando che quello fosse il bersaglio. Oggi tiri giù la cerniera e c’è la riga depilata che ti indica: vai lì».
Meraviglioso. E i piloti di oggi cuccano?
«Non so. Melandri, però, la prima volta l’ho fatto trombare io. Nel 2000 l’ho portato con mio figlio in Svizzera e, senza dire che era una specie di bordello, li ho fatti abbordare».
Mettiamo in folle e torniamo alle gare. Dopo la vittoria del Mondiale lei sceglie la Honda, lotta con Uncini per difendere il titolo, ma il 2 maggio ’82, a Salzburgring, cade a 220 all’ora. Perde e non è più lo stesso.
«Non è vero che sono cambiato per l’incidente. Il titolo è andato a Uncini ed è finita una magia».
In carriera si è rotto molto?
«Otto clavicole, due scafoidi, cinque costole».
Un infortunio strano?
«Trauma al petto, ho un pneumotorace. Mi fanno un foro nel polmone e viene inserito un tubo trasparente per il drenaggio, che finisce in una sacca nella tasca della giacca. Di nascosto accendo una sigaretta, ma arriva il medico. Faccio un tiro e la butto per non farmi vedere. Il fumo però va nel polmone, esce dal tubo e finisce nella tasca della giacca. Che inizia a fumare come se bruciasse!! Beccato».
Marco, andiamo avanti. A un certo punto, dopo aver vinto anche come manager, il boom si trasforma in boomerang. Nel ’91 viene arrestato per possesso di cocaina e condannato a 5 anni e 4 mesi.
«Non mi vergogno a parlarne. Non stavo facendo male a nessuno, era roba per me. C’è chi ha buttato via i soldi in investimenti sbagliati, io me li sono pippati. Best diceva: “Ho speso gran parte dei soldi in donne, alcol e auto. Il resto li ho sperperati”. Ecco, mi sento il Best del motociclismo».
Ricorda la prima riga?
«Nel ’77, tornando da Misano. Un amico ha un sacchetto. “Cosa è?”. “Roba buona”. “Fammela provare”. La usavo per me, non per correre. Smettevo due o tre giorni prima delle gare per l’antidoping».
Marco, ultime domande veloci. 1) Miglior pilota di sempre?
«Barry Sheene».
2) Paura della morte?
«No. Però se morissi ora mi girerebbero le balle, perché non ho ancora lasciato a mio figlio la lista delle persone da mandare a fanculo al mio funerale».
3) Ha guadagnato molto?
«Solo il contratto con la Honda era di 1 milione e 300 mila dollari. Spesi quasi tutti».
4) Una cazzata che non rifarebbe?
«Non smetterei così presto».
5) Una cazzata che rifarebbe?
«Le rifarei tutte. C’è chi dice che ho buttato via dei Mondiali: chissenefrega. Il segreto è vincerne 1 oppure 16, cioè uno in più di Agostini. La via di mezzo non conta».
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