Max Biaggi al primo giro a Estoril...

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Pagine: 1, [2]
gardaman
00lunedì 6 settembre 2004 17:20
biaggi
quando era alla yamaha si lamentava, andato alla honda gli mancavano i pezzi, adesso ha i pezzi buoni e resta dietro Valentino, s'incazza e fa il co.....ne borioso. Buffone che vada a correre con i tricicli, ha trovato un nuovo modo di fare le curve senza piegare
Dr. Bloodmoney
00lunedì 6 settembre 2004 18:09
Re:
Scritto da: mbuto76 06/09/2004 12.41
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> PIU LEGGO I VOSTRI COMMENTI E PIU MI AVVICINO A
> BIAGGI
>
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Meno male che quel pirla ha trovato un avvocato difensore. [SM=x35583]



Dr. Bloodmoney
00lunedì 6 settembre 2004 18:11
Re: biaggi
Scritto da: gardaman 06/09/2004 17.20
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> Buffone che vada a correre
> con i tricicli, ha trovato un nuovo modo di fare
> le curve senza piegare
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Che idea! Facciamogli disputare un campionato di QUAD! [SM=x35580]



.ZAZA.
00lunedì 6 settembre 2004 18:58
Bella foto, frizione schiacciata a manetta
dani46
00lunedì 6 settembre 2004 22:46
rivedendo la foto mi girano ancora di più le balle...cioè loris è larghissimo ci passava un camion all'interno, MA DOVE CAZZO VOLEVA ANDARE QUELLO????????? PICIU FRENA!!!!! Mamma che nervoso, per una volta che potevamo andare a podio, è vero non è un terzo posto che risolve una stagione di merda ma è sempre un podio cazzo!!![SM=x35639] [SM=x35638] [SM=x35637] [SM=x35636] [SM=x35635]
Raul Lebeau
00martedì 7 settembre 2004 00:07
Re:
Scritto da: dani46 06/09/2004 22.46
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> rivedendo la foto mi girano ancora di più le balle...cioè
> loris è larghissimo ci passava un camion all'interno,
> MA DOVE CAZZO VOLEVA ANDARE QUELLO????????? PICIU
> FRENA!!!!! Mamma che nervoso, per una volta che
> potevamo andare a podio, è vero non è un terzo
> posto che risolve una stagione di merda ma è sempre
> un podio cazzo!!![SM=x35639] [SM=x35638] [SM=x35637] [SM=x35636] [SM=x35635]
>
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sì, ma forse forse nn credete che biagi a tolto la moto dalla piega e pinzato i freni per cercare di nn prendere capirossi che aveva fatto una curva alla cazzo?

certo che la moto è dritta... difficile appendersi ai freni in piena piega senza tentare di ammazzarsi...
atommyk
00martedì 7 settembre 2004 00:23
Re: Re:
Scritto da: Raul Lebeau 07/09/2004 0.07
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> Scritto da: dani46 06/09/2004 22.46
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> > rivedendo la foto mi girano ancora di più le balle...cio
> è
> > loris è larghissimo ci passava un camion all'interno,
>
> > MA DOVE CAZZO VOLEVA ANDARE QUELLO????????? PICIU
> > FRENA!!!!! Mamma che nervoso, per una volta che
> > potevamo andare a podio, è vero non è un terzo
> > posto che risolve una stagione di merda ma è sempre
> > un podio cazzo!!![SM=x35639] [SM=x35638] [SM=x35637] [SM=x35636] [SM=x35635]
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> sì, ma forse forse nn credete che biagi a tolto la moto dalla piega e pinzato i freni per cercare di nn prendere capirossi
> che aveva fatto una curva alla cazzo?
>
> certo che la moto è dritta... difficile appendersi ai
> freni in piena piega senza tentare di ammazzarsi..
>
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ma tu non credi che biaggi abbia dovuto far quella manovra perchè ha sbagliato la staccata ed è arrivato lunghissimo?
Raul Lebeau
00martedì 7 settembre 2004 08:40
no, non è arrivato per nulla lunghissimo, imho è capirossi che ha fatto una traiettoria del cazzo, allargandosi un casino per poi chiudere di brutto... infatti tutti a parte capirossi parlano di un incidente di gara...
Biagi si è fiondato nel megabuco che aveva lasciato capirex perchè altrimenti vale sarebbe andato in fuga, e riprenderlo sarebbe stato difficile se non impossibile... e infatti nessuno poi è andato prendere vale..


--Blade-)--
00martedì 7 settembre 2004 08:51
Beh, forse Biaggi tutti questi insulti non se li merita, infondo errori simili possono capitare a tutti...possono capitare a tutti i principianti, non ai campioni, ma lui è uno che preferisce cadere per terra dopo 20 secondi di gara, invece che usare la testa, aspettare e tentare un sorpasso più sicuro per poi giocarsi la vittoria. Domenica aveva grandi possibilità di vincere, se non avesse fatto quella corbelleria avrebbe certamente lottato fino alla fine con Vale, e forse avrebbe anche vinto, visto che a Valentino le gomme davano non pochi problemi...cmq l'errore è stato suo, e lui lo sa, non saprà ammetterlo e questo lo rende insopportabile, ma in cuor suo sa benissimo che ha buttato via una possibile vittoria, cosa che un VERO campione non avrebbe mai fatto.
e bravo Biaggi...
marvelous
00martedì 7 settembre 2004 10:50
Mbuto ma che bisogna fa' con questi ragazzi ?
Quando leggo certi interventi ,penso , ma questi hanno la cognizione di cosa significhi guidare? Eppure una motoretta ce l'hanno ,avranno notato che in curva se pinzi la moto tende a raddrizzarsi,che perdi aderenza,che nn hai piu' direzionalita' !!!
Vabbe' fortunatamente Biaggi nn ci legge ,altrimenti ci darebbe degli scuteristi!
P.S. ma da che pulpito viene la predica!!!! Capirossi che dice a Biaggi che nn e' CORRETTO ,proprio lui che prendeva a carenate la gente ,mah !!!



[Modificato da marvelous 07/09/2004 10.52]

atommyk
00martedì 7 settembre 2004 21:21
no rega... non avete capito quello che dico...

Io non ho insultato Biaggi (anche se ammetto di non poterlo proprio soffrire) e sono convinto di quello che dico, guido moto, motorine, motorette tutto quello che c'è a 2 ruote da quando ho 8 anni, e penso di sapere quello che dico in fatto di staccate lunghe, visto che sono anche arrivato lungo sul posteriore di un'auto... ma questa è un'altra storia.

Riassumendo io non insulto biaggi dico solo che ha sbagliato e basta, capita, mi scoccia solo che abbia rovinato la gara anche a loris, poi non ho digerito il suo comportamento e le sue dichiarazioni, che vanno a confermare la stima che ho di lui a livello umano e professionale ovvero ZERO!

Cari amici romani, mi spiace che il PIAGNONE sia romano ma lo sarebbe stato anche se fosse stato di Canicattì!

Consolatevi... il prossimo campione sarà romano... e non è Biaggi!!! [SM=x35654]
MonsterFoggy
00martedì 7 settembre 2004 22:46
Premesso che Biaggi non lo sopporto e la mia prima reazione è stata di dire: "Ma (varie imprecazioni) dove vuole passare quel cretino, dovrebbero ritirargli patente, punti licenza di guida e moto..."

Riguardando l'incidente devo dire che la scorrettezza vera e propria non c'era, solo che se non ha più i riflessi buoni dovrebbe andare in pensione, visto che chiunque avrebbe affrontato la curva dietro e non cercando di passare ad ogni costo, facendo la figura dell'innetto andando per terra come un pero, inoltre anche se Capirossi lo lasciava passare (cosa impossibile) sarebbe andato dritto lo stesso, visto che nessuno poteva prendere la corda e girare da quella posizione.

Comunque la figuraccia la fatta dopo, sparendo dal circuito, e questo prova che la colpa è solo sua e che non aveva le palle di farsi vedere dagli altri...

NASCONDITI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!1[SM=x35638]
BUSYmonsterspritz
00mercoledì 8 settembre 2004 16:05
Il Motomondiale. Un universo nuovo, da scoprire, dove Max arriva nel 1992, dopo aver fatto una gara come wildcard in Francia, l’anno precedente, andando a punti.(13°). La squadra era il team Valesi, la moto un’Aprilia 250cc e come compagno di squadra aveva Pierfrancesco Chili. Max indossava un vistoso casco rosa fucsia e di timori riverenziali ne aveva pochi. Spedì nella terra, al Mugello, il suo compagno di squadra Chili e vinse il suo primo Gran Premio in sud Africa, proprio nell’ultima corsa del campionato.
“La mia prima stagione intera nel mondiale, ero arrivato dove volevo e sentivo di poter far bene, molto bene, ci racconta Max ricordando i suoi primi passi nel mondo dei grandi.
“Era un mondo nuovo, dovevo imparare l’inglese, le prime volte quando mi parlavano i giornalisti stranieri non capivo niente. Comunque erano dettagli, le piste da scoprire, la nuova squadra, le gare, erano quelle le cose importanti: erano tutto per me, assolutamente tutto. Ricordo i primi errori, le tante scoperte e poi l’emozione della prima vittoria, a Kyalami in Sud Africa, l’ultima gara del mondiale. Mi sono sentito in cima al mondo”.
Parlava poco Max, allora, anche perché, contrariamente a tutti i giovani che approdavano al mondiale, non era un animale da paddock. Chiuse il campionato in quinta posizione, l’anno successivo firmò con la Honda, correndo con i colori della Rothmans nel team di Erv Kanemoto. Vinse un solo Gran Premio, ma migliorò di una piazza la sua posizione in campionato.
La trasformazione completa avvenne nel 1994 quando tornò in Aprilia. In quell’anno iniziò la sua dittatura nella 250, dominata sino al ’97 compreso, l’anno in cui dall’Aprilia fu mandato via e ripiegò sulla Honda, sempre con Kanemoto, confermando la sua supremazia. Le 29 vittorie, i quattro titoli mondiali di fila, sono un record riuscito a nessun altro nella storia della cilindrata. Ricordi tutti bellissimi per Max ma forse qualcuno più prezioso di altri.
“Dei quattro mondiali l’ultimo è quello che mi ha dato le emozioni più grandi. Ultima gara, Australia a Phillip Island, mi giocavo tutto, una tensione pazzesca. La sera prima ho giocato a biliardo con i miei meccanici, ero nervoso, ho perso. Ho faticato ad addormentarmi ma mi sono svegliato fresco come una rosa. Mi sono alzato, ho fatto la doccia ed ho aperto le tende. Era notte piena, avevo dormito 53 minuti. Allora mi è venuto da ridere. Il giorno dopo abbiamo festeggiato il quarto titolo mondiale.”
Il passaggio alla 500 nel 1998 ha fatto scalpore: sempre Honda, sempre Kanemoto. Prima gara, pole, vittoria, giro veloce; solo l’indimenticabile Jarno Saarinen nel 1973, era stato in grado di fare altrettanto.
Max quell’anno forse avrebbe addirittura potuto vincere il titolo se non fosse stato squalificato per aver ignorato uno “stop - and - go” a Barcellona pagando un regolamento assurdo che venne modificato l’anno successivo proprio in seguito a quell’episodio. In ogni caso è arrivato secondo alle spalle di Mick Doohan.
“Delle due vittorie di quell’anno la più emozionante è stata Suzuka, non la scorderò mai. Ma ricordo anche quella di Brno con quell’impennata pazzesca di cui ancora mi chiedono la foto. Non è stata voluta, non proprio così almeno, ma è riuscita bene... Quando mi sono trovato in verticale ho dato un calcio al freno posteriore per rimetterla giù e lei ha ubbidito subito, la mia brava ragazza. Quando mi sono rivisto in TV non ci credevo”.
Il 1999 è stato il primo dei quattro anni in Yamaha, anni non sempre belli, costellati di delusioni ma anche di grandi gioie e comunque vissuti con la determinazione, la passione, l’abnegazione di sempre. Sono quelli anche degli incidenti più gravi, come quello nel GP di Francia del ’99 di cui ancora porta i segni su entrambe le mani. Ma sono anni anche di soddisfazioni non da poco, come la vittoria in volata sulla pista di Phillip Island nel 2000 che regalò alla Yamaha in titolo del mondiale marche. Non è arrivato per Max quello più ambito, il mondiale della classe regina, nonostante i due secondi posti mondiale siano quanto di meglio un pilota Yamaha abbia realizzato da dieci anni a questa parte.
“Ho lasciato alla Yamaha qualche persona indigesta, ma si tratta di pochi elementi; tra loro nessuno dei miei meccanici, un gruppo anzi eccellente, e soprattutto nessun giapponese. Dei miei tecnici del sol levante, al contrario, ho un ricordo affettuoso ed una stima costruita negli anni, soprattutto con il gruppo del progetto M1. Siamo partiti nel 2002 con una moto da rifare, e nella seconda metà della stagione sono arrivate due vittorie e il titolo onorifico di vice-campione del mondo. Un risultato non male dopo che nella prima parte della stagione mi ero ritrovato anche diciassettesimo in classifica generale!”
L’anno successivo è stato per Max quello del grande ritorno alla Honda, nel team Camel Pramac Pons, ma, nonostante la soddisfazione di due vittorie (una e mezza dirà lui, riferendosi al successo a tavolino di Donington) non sono mancate le difficoltà di doversi adattare a correre con la RC211V versione “clienti”.
“Sono contento della mia scelta, contento di essere tornato alla Honda. Sapevo che le condizioni erano quelle di pilota non ufficiale ma ovviamente durante l’anno, come qualsiasi pilota, ho sperato in qualcosa di più. Il terzo posto alla fine non era esattamente quello che volevo ma spero sia solo il preludio per un 2004 più importante. Il passaggio di Valentino Rossi alla Yamaha di certo rende tutto più interessante. Vedremo, io ai miei tifosi prometto di dare il massimo, come sempre!”
Max quest’anno corre nel team Camel Honda che schiera al suo fianco il simpatico giapponese Makoto Tamada.

M900cromo
00mercoledì 8 settembre 2004 17:06
Busy, scusa se mi intrometto, che Biaggi sia un grande non lo metto in dubbio e non giudico neanche quello che ha fatto domenica, perchè non ho visto, anche se le foto dicono parecchio, ma cmq. quello che hai inserito scusa se mi permetto, ormai è storia....

Io sinceramente mi aspettavo un campionato al livello della prima gara, cosa che non ha confermato, questo è quello che penso, spero di sbagliarmi e di poter vedere gare simili a fine stagione (le 5 rimaste), altrimenti.....
BUSYmonsterspritz
00mercoledì 8 settembre 2004 17:15
è solo che...
quì si insulta...cretino imbecille errore ad averlo messo al mondo
a me Rossi mi sta sui c@glioni ma mi inchino all'indubbia forza e superiorità
certo non vado a dire che è C@zzone perchè si porta le scimmie sul podio mentre suonano l'inno di mameli
o che i suoi siparietti siano un po meno simpatici
che si è beccato il suo bello sponsor tabaccaio come tutti
solo questo mi sembra che dare del testa di c@zzoù
a Biaggi non sia proprio il massimo della sportività
anche perchè
senza biaggi e gibernau sai che bei mondiali avremmo visto!

3
M900cromo
00mercoledì 8 settembre 2004 17:51
Re: è solo che...
Scritto da: BUSYmonsterspritz 08/09/2004 17.15
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> quì si insulta...cretino imbecille errore ad averlo
> messo al mondo
> a me Rossi mi sta sui c@glioni ma mi inchino all
> 'indubbia forza e superiorità
> certo non vado a dire che è C@zzone perchè si po
> rta le scimmie sul podio mentre suonano l'inno
> di mameli
> o che i suoi siparietti siano un po meno simpatici
> che si è beccato il suo bello sponsor tabaccaio come
> tutti
> solo questo mi sembra che dare del testa di c@zz
> où
> a Biaggi non sia proprio il massimo della sportività
> anche perchè
> senza biaggi e gibernau sai che bei mondiali avremmo visto
> !
>
> 3
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non posso far altro che quotare il fatto, che non si chiama cazzone (e tutte le altre fesserie scritte) un campione come lui, pero questo fa parte della nostra cultura credo (senza offesa per nessuno), un esmpio lo è stato l' europeo di calcio, non ho mai sentito anzi letto tante ingiurie sulla nostra nazionale come in quel periodo, ma qui vado OT ed è meglio tornare al fatto Biaggi, ribadisco il desiderio di vederlo combattere come nella prima gara, iispirare alle 14.00 ed espirare 3/4 o un' ora dopo e anche se arriva secondo (non tifo per lui[SM=x35578] ) almeno si farà davvero onore e potrà zittire tutti...

in ogni caso credo che noi due ci siamo piu che capiti!!!
Tat0
00mercoledì 8 settembre 2004 19:12


Se non fosse arrivato lungo lo vedremmo in questa foto in piega come rossi e dietro a rossi, non in staccata estrema verso la ruota di capirossi. Secondo voi una moto in piega dietro a rossi non ci sarebbe stata? secondo me si.

Se riguardate il filmato nello stesso giro (il primo) altri piloti dietro a capirossi sono passati con la sua stassa traiettoria quindi non venite a dire che era larghissimo e che ha poi stretto di brutto. (non mi sembra una cosa stranissima che 2 piloti facciano 2 traiettorie diverse e poi quello che entra lento e largo superi in uscita quello davanti)
TeleDD
00venerdì 17 settembre 2004 00:23
Chi stà davanti decide la traiettoria da fare, giusta o sbagliata lo dice il traguardo.
Non è accettabile che chi sta davanti venga tamponato perchè sceglie una traiettoria diversa da chi lo insegue.
C'è stato un incidente perchè il "simpatico" ha sbagliato!
Con l'aggravante dei primissimi giri...

FUCK YOU


TeleDD


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