Casey Stoner 27

"lespaul76":

---

ecco, appunto

---

"Biasion":

---

Stoner è veramente un grande ... in ducati si stanno accorgendo che il fenomeno lo avevano in casa ... purtroppo, non so come facessa, ma è stato l UNICO a comprendere a fondo la Ducati. Stando ai risultati dell anno passato, Stoner ha lasciato la Ducati come moto vincente ... vedremo come andrà la stagione...

---

"Lance":

---

"Greezly":

---

Questo è un vero Campione!

Dall'intervista pubblicata su gpone.com:

...Come sarebbe andata se avessi avuto ancora la Ducati? Questa è una domanda alla quale è impossibile dare una risposta. Certo, sono un po' sorpreso di come sia andato Valentino, ma non crediate che Rossi rimarrà così indietro per troppo tempo.

---

Buona risposta sicuramente, denota umiltà ed intelligenza. Purtroppo a domande come questa Rossi ha sempre (SEMPRE) deriso il pilota che in quel periodo gli stava sulle balle. Per me é sempre il solito discorso: un campione é tale anche senza casco.

---

"fermoposta":

---

I valentiniani (o simpatizzanti valentiniani) che scrivono qui (metto, per esempio, in tale gruppo il socio Lespaul), si limitano, per la maggior parte, a puntualizzare tre fatti oggettivi e tra loro coerenti:

A) Stoner è un fenomeno (il migliore CRONOMETRO ALLA MANO) e pure un selvaggio (diciamo pure il "meno pauroso" del gruppo); nessuno come lui sapeva tirar fuori prestazioni di rilievo dalla D16; negarlo sarebbe stupido e denoterebbe mancanza di onestà intellettuale e di capacità di analisi;

B) La D16 ha sicuramente del potenziale, ma resta attualmente una moto indietro a Honda e Yamaha (di quanto, concretamente, non è dato saperlo, considerato il livello, piuttosto mediocrte, degli altri rider che la cavalcano ed un Rossi acciaccato, nonché in curva discendente - si chiama età - sul piano velocistico.); se la desmo stava con le migliori, le scorse stagioni, era per lo straordinrio coraggio di Casey che guidava oltre ogni limite (e, infatti, baciava spesso l'asfalto...ps. Meda, Cereghini, in amicia, fottetevi per le vostre teorie sulla irregolarità del canguro..sulla Honda il "vostro" RollingStoner poteva portarsi aranciata e panino e guidare ancora nel modo visto a Losail);

C) Un Valentino al 100% e una moto più su misura (Rossi, a differenza di Stoner, ne ha bisogno) possono ancora far male; tutto sta a capire se e quando ciò accadrà.

Salute

---

Il posteriore, la parte che preferisco...

"fermoposta":

---

Ciao Greezly,

gli amanti di questa splendida disciplina (quand'anche Rossiani, come il sottoscritto) hanno sempre sostenuto che il canguro mannaro era il valore aggiunto della Ducati e che, pur in difetto di prova contraria, Stoner era, senza dubbio alcuno, l'unico talento in grado di "domare" la D16. Talmente forte che, una volta seduto sulla normalissima RC212V, gli altri inseguono, mentre lui si diverte a dire (Motosprint di questa settimana): "ancora non conosco il vero limite di questa moto perchè non mi serve cercarlo; ad oggi non ho ancora forzato tanto da sentire l'anteriore scapparmi"....fai tu

Rossi, beh è Rossi, sicuramente più normale, sicuramente anche più vecchio (e oggi più lento), forse veramente acciaccato...ma pur sempre un signor pilota con 9 mondiali nel cassetto e qualche numero (anche in termini di ritorno commerciale e/o staff tecnico ed esperienza) oggettivamente utile per qualunque casa motociclistica che compete a quel livello; e anche l'unico buono disponibile una volta consumatasi la frattura con Stoner...non scordiamocelo

Poi, come al solito, esistono i "tifosi", quelli che, in qualunque contesto e circostanza (non sono così anche i cd "talebani", quelli che con un monster 620 nel garage - tanto per chiarire, io ho adesso un vecchio 600 carter goccia - e nessuna esperienza "vera", ti dicono che una GSXR va male, che ha le piastre di sterzo di una mountainbike, che col loro pompone strappano l'asfalto a 1500giri, che se mi nonno c'aveva le palle era un flipper...??? )

Qualcuno ritiene divertente intrattenere discussioni con questa gente qui (di qualunque colore, tipologia, e credo siano?) ???

Liberi di farlo; persnalmente la trovo una semplice perdita di tempo

Ciao

---

"fermoposta":

---

Mi vuoi dire che con il mio ragionamento gli avrei offerto una scusa per "salvare" la prestazione di VR e rientrare in ballo nel topic????

Allora ritratto subito

---

"fermoposta":

---

Ciao Greezly,

gli amanti di questa splendida disciplina (quand'anche Rossiani, come il sottoscritto) hanno sempre sostenuto che il canguro mannaro era il valore aggiunto della Ducati e che, pur in difetto di prova contraria, Stoner era, senza dubbio alcuno, l'unico talento in grado di "domare" la D16. Talmente forte che, una volta seduto sulla normalissima RC212V, gli altri inseguono, mentre lui si diverte a dire (Motosprint di questa settimana): "ancora non conosco il vero limite di questa moto perchè non mi serve cercarlo; ad oggi non ho ancora forzato tanto da sentire l'anteriore scapparmi"....fai tu

Rossi, beh è Rossi, sicuramente più normale, sicuramente anche più vecchio (e oggi più lento), forse veramente acciaccato...ma pur sempre un signor pilota con 9 mondiali nel cassetto e qualche numero (anche in termini di ritorno commerciale e/o staff tecnico ed esperienza) oggettivamente utile per qualunque casa motociclistica che compete a quel livello; e anche l'unico buono disponibile una volta consumatasi la frattura con Stoner...non scordiamocelo

Poi, come al solito, esistono i "tifosi", quelli che, in qualunque contesto e circostanza (non sono così anche i cd "talebani", quelli che con un monster 620 nel garage - tanto per chiarire, io ho adesso un vecchio 600 carter goccia - e nessuna esperienza "vera", ti dicono che una GSXR va male, che ha le piastre di sterzo di una mountainbike, che col loro pompone strappano l'asfalto a 1500giri, che se mi nonno c'aveva le palle era un flipper...??? )

Qualcuno ritiene divertente intrattenere discussioni con questa gente qui (di qualunque colore, tipologia, e credo siano?) ???

Liberi di farlo; persnalmente la trovo una semplice perdita di tempo

Ciao

---

Il posteriore, la parte che preferisco...

---

Dopo la vittoria (peraltro annunciata) di Casey Stoner nel GP del Qatar, un po' tutti cominciano a chiedersi perché Valentino Rossi non riesca a fare andare la Desmosedici, e perché la Desmosedici non riesca a far andare Valentino.

Si è disputata solo una gara, direbbe qualcuno, ma in realtà il leggendario nove volte Campione del Mondo (non dimentichiamoci di questi numeri!) aveva già provato la Rossa una volta ai test di Valencia, due a quelli di Sepang, un'altra a quelli di Losail, più le prove del GP del Qatar che eccezionalmente si sono disputate nell'arco di tre giornate.

Insomma, la Desmo ad oggi si conferma selettiva, la 'scarpetta di Cenerentola' che non vuole essere calzata da nessun altro all'infuori di Stoner. Come faceva quindi l'australiano a domarla? La formula magica potrebbe essere decodificata dagli ormai 'antichi' papiri che riportano la sua telemetria degli anni scorsi in sella a Ducati. E forse da quelli odierni, che parlano in codice della sua magia in sella alla Honda.

D'accordo, guardiamo le telemetrie.

“Queste MotoGP – ha spiegato Andrea Dovizioso – sono in continua evoluzione, a tal punto che ogni settimana ti devi adattare. In Qatar ho commesso l'errore di modificare il settaggio solo a sei giri dalla fine, infatti la moto poi è decisamente migliorata, ma oramai era un po' tardi. Per quello che riguarda le Bridgestone, sono gomme che vanno guidate in maniera soffice... Ho visto la telemetria di Stoner e lui ha un controllo del gas incredibilmente delicato, inoltre usa pochissimo il controllo di trazione”.

Il controllo di trazione, per dirla in breve, più lo usi e meno vai forte. Quindi i primi indizi sono che, a differenza di ciò che si è sempre detto, non è vero che Stoner 'scanna' la sua Honda con manate di gas ma anzi, accarezza la manopola destra come fosse la sottile caviglia di sua moglie Adriana e come se non bastasse non abusa affatto dell'elettronica.

Quali sentimenti hai provato quando hai visto la telemetria di Casey?

“Non è che proprio ti scoraggi a sapere quanto la sua guida sia fine, però ti girano le palle. Casey riesce ad avere il miglior 'angolo' cioè ad aprire il gas con la moto più dritta possibile. Non è vero che lui quando piega sembra il più sdraiato di tutti: è lui che è sdraiato, ma la moto è in piedi”.

Altro luogo comune sul 'canguro' di Kurri Kurri falciato via dalla leggenda: lui non piega. Indagare nei pertugi segreti della guida di Stoner sembra estrarre ogni volta sempre più sorprese dal cilindro. Vediamo cosa dicono in Ducati...

“Il nostro mondiale quest'anno sarà in salita – ha amesso Loris Capirossi, parlando certamente di se stesso, ma anche della Ducati – la moto migliorerà di sicuro perché ha un potenziale moto alto, abbiamo bisogno di tempo ma la GP11 è più competitiva di quello che s'è visto. Guardando le telemetrie di Stoner sulla Ducati si capisce che lui la guidava molto bene, ma è anche vero che ha un tipo di guida non replicabile: usa tantissimo il freno posteriore sul quale applica tanta pressione anche in situazioni dove è difficile farlo, nelle quali io ad esempio non ci riesco. Al contrario, il freno anteriore lo usa in maniera molto dolce, mantenendo una pressione costante”.

Aveva quindi ragione Melandri quando diceva che la Ducati la poteva guidare solo Stoner?

“No, Melandri comunque sbagliava, perché lui s'è messo le mani in tasca e non ci ha mai neanche provato”.

Insomma, il segreto di Casey Stoner sembra essere più difficile da trovare del Santo Graal. E, com'è successo per il Divin Calice, ogni volta che si crede di averlo fra le mani si scopre qualcosa di diverso. I templari della MotoGP non si fermeranno certo nella ricerca...

---

NoN StUzZiCaR SnOoPy ChE DoRmE PeRcHe' PoI MoRdE...Alias PePe Al CuLo! GaSsSsEeEeEeee



Un raduno di motociclisti senza moto, che raduno sarebbe?!?

"SnOoPy8":

---

Fonte gpone

---

Dopo la vittoria (peraltro annunciata) di Casey Stoner nel GP del Qatar, un po' tutti cominciano a chiedersi perché Valentino Rossi non riesca a fare andare la Desmosedici, e perché la Desmosedici non riesca a far andare Valentino.

Si è disputata solo una gara, direbbe qualcuno, ma in realtà il leggendario nove volte Campione del Mondo (non dimentichiamoci di questi numeri!) aveva già provato la Rossa una volta ai test di Valencia, due a quelli di Sepang, un'altra a quelli di Losail, più le prove del GP del Qatar che eccezionalmente si sono disputate nell'arco di tre giornate.

Insomma, la Desmo ad oggi si conferma selettiva, la 'scarpetta di Cenerentola' che non vuole essere calzata da nessun altro all'infuori di Stoner. Come faceva quindi l'australiano a domarla? La formula magica potrebbe essere decodificata dagli ormai 'antichi' papiri che riportano la sua telemetria degli anni scorsi in sella a Ducati. E forse da quelli odierni, che parlano in codice della sua magia in sella alla Honda.

D'accordo, guardiamo le telemetrie.

“Queste MotoGP – ha spiegato Andrea Dovizioso – sono in continua evoluzione, a tal punto che ogni settimana ti devi adattare. In Qatar ho commesso l'errore di modificare il settaggio solo a sei giri dalla fine, infatti la moto poi è decisamente migliorata, ma oramai era un po' tardi. Per quello che riguarda le Bridgestone, sono gomme che vanno guidate in maniera soffice... Ho visto la telemetria di Stoner e lui ha un controllo del gas incredibilmente delicato, inoltre usa pochissimo il controllo di trazione”.

Il controllo di trazione, per dirla in breve, più lo usi e meno vai forte. Quindi i primi indizi sono che, a differenza di ciò che si è sempre detto, non è vero che Stoner 'scanna' la sua Honda con manate di gas ma anzi, accarezza la manopola destra come fosse la sottile caviglia di sua moglie Adriana e come se non bastasse non abusa affatto dell'elettronica.

Quali sentimenti hai provato quando hai visto la telemetria di Casey?

“Non è che proprio ti scoraggi a sapere quanto la sua guida sia fine, però ti girano le palle. Casey riesce ad avere il miglior 'angolo' cioè ad aprire il gas con la moto più dritta possibile. Non è vero che lui quando piega sembra il più sdraiato di tutti: è lui che è sdraiato, ma la moto è in piedi”.

Altro luogo comune sul 'canguro' di Kurri Kurri falciato via dalla leggenda: lui non piega. Indagare nei pertugi segreti della guida di Stoner sembra estrarre ogni volta sempre più sorprese dal cilindro. Vediamo cosa dicono in Ducati...

“Il nostro mondiale quest'anno sarà in salita – ha amesso Loris Capirossi, parlando certamente di se stesso, ma anche della Ducati – la moto migliorerà di sicuro perché ha un potenziale moto alto, abbiamo bisogno di tempo ma la GP11 è più competitiva di quello che s'è visto. Guardando le telemetrie di Stoner sulla Ducati si capisce che lui la guidava molto bene, ma è anche vero che ha un tipo di guida non replicabile: usa tantissimo il freno posteriore sul quale applica tanta pressione anche in situazioni dove è difficile farlo, nelle quali io ad esempio non ci riesco. Al contrario, il freno anteriore lo usa in maniera molto dolce, mantenendo una pressione costante”.

Aveva quindi ragione Melandri quando diceva che la Ducati la poteva guidare solo Stoner?

“No, Melandri comunque sbagliava, perché lui s'è messo le mani in tasca e non ci ha mai neanche provato”.

Insomma, il segreto di Casey Stoner sembra essere più difficile da trovare del Santo Graal. E, com'è successo per il Divin Calice, ogni volta che si crede di averlo fra le mani si scopre qualcosa di diverso. I templari della MotoGP non si fermeranno certo nella ricerca...

---

---

"K.PAX":

---

Ma soprattutto vale la pena sottolineare questo passaggio:
"accarezza la manopola destra come fosse la sottile caviglia di sua moglie Adriana"

Certo se al posto della caviglia di quella bella figliola ti ritrovi lo zampone peloso di Uccio, hai poco da essere delicato.

Perdonatemi per l'OT ma leggendo quel pezzo mi è subito venuto in mente sto paragone e se non lo "scaricavo" sulla tastiera non mi avrebbe mollato più il cervello per chissa quanto tempo.

---

NoN StUzZiCaR SnOoPy ChE DoRmE PeRcHe' PoI MoRdE...Alias PePe Al CuLo! GaSsSsEeEeEeee



Un raduno di motociclisti senza moto, che raduno sarebbe?!?

"SnOoPy8":

---

"K.PAX":

---

Ma soprattutto vale la pena sottolineare questo passaggio:
"accarezza la manopola destra come fosse la sottile caviglia di sua moglie Adriana"

Certo se al posto della caviglia di quella bella figliola ti ritrovi lo zampone peloso di Uccio, hai poco da essere delicato.

Perdonatemi per l'OT ma leggendo quel pezzo mi è subito venuto in mente sto paragone e se non lo "scaricavo" sulla tastiera non mi avrebbe mollato più il cervello per chissa quanto tempo.

---

certo che se pensando alla caviglia di adriana arrivi a pensare a uccio, sei messo proprio male eh :P

---