Finalmente, come avevo promesso ad alcuni di voi, ho fatto riassunto su come migliorare le prestazioni della propria moto a carburatori, senza comperare il kit dynojet.
Il documento e' un po' lungo.. ma meno di cosi' nn riuscivo a farlo...
si inizia...
I componenti essenziali (modificabili) di un carburatore sono:
1)La vite aria
2)Lo spillo
3)Il getto di massimo
4)Il galleggiante della benzina
I primi 3 componenti intervengono in determinati range di regime di rotazione del motore e sono regolabili. Le loro azioni si sovrappongono, addirittura lo spillo e il getto del massimo possono essere regolati per intervenire l'uno nel campo dell'altro per una parte del regime con l'aiuto del galleggiante. La quantità di carburante che fanno passare è determinata dalle loro regolazioni, mentre il punto di intervento è regolabile solo per lo spillo tramite la velocità della valvola a depressione (piu' avanti lo chiamero' stantuffo) e in minima parte per il getto del minimo tramite il livello del carburante nella vaschetta (il livello del carburante torna utile quando si spalanca il gas a regimi bassi).
FILTRO
Tutta la carburazione va regolata in funzione del filtro più permeabile e/o alla modifica dell'airbox.
GETTO DEL MASSIMO
Il getto del massimo va regolato in base alla quantità di aria immessa nel carburatore e allo scarico montato, aumentandolo fino ad ottenere la massima velocità possibile nell’ultima marcia.
Si mette un getto 10-15 punti più grande e si prova.
Se la velocità massima è aumentata allora possiamo aumentare il getto di altri 5 punti e così via.
Dopo il primo aumento di 5 punti saliamo ancora di 3 o 5 punti e se non migliorano le prestazioni giochiamo in quel range aiutandoci a questo punto col colore di un paio di candele nuove. Quando abbiamo trovato il settaggio che ci sembra ottimale vediamo se la ceramica dopo una tirata (e spegnimento immediato) risulta marroncino chiaro.
Un altro trucco e' quello che dopo qualche secondo che siamo stati a gas spalancato lo portiamo a 1/4 di apertura.. la moto non deve ne' accelerare ne' affogarsi ma decelerare lentamente. Se accelerasse un po' allora il getto e' piccolo e la carburazione magra, altrimenti e' grassa.
VITE ARIA
Solitamente per scarichi più filtro aria si usa svitare la vite di 1-1,5 giri rispetto al settaggio standard ma la regola e' diversa si basa sull'orecchio e le sensazioni. Di solito il getto che viene regolato dalla vite aria non e' necessario venga cambiato con uno più grande.
Dunque si avvitano le viti aria e si svitano fino ad arrivare al numero di giri riportati di default nella documentazione tecnica della vostra moto, se non lo sapete quanto e' il valore quando avvitate assicuratevi che le viti dei carburatori si avvitino della stessa quantità di giri. A questo punto tornare indietro a svitare fino al valore standard dato dalla casa o come le avevate trovate prima di avvitarle uguale per tutte, quindi se c'erano diversità vengono corrette. A questo punto date 1/2 giro in piu' e provate a farvi un giro, la carburazione magra ai bassi regimi ha l'inconfondibile traccia degli scoppiettii allo scarico e problemi quando apriamo il gas a regimi bassi. Svitare di un altro 1/4 di giro le viti finché gli scoppiettii finiscono, alla fine comunque dategli 1/4 in più per sicurezza. Se siamo troppo grassi ce ne accorgiamo: la moto tende ad ingolfassi un po' quando andiamo piano o la teniamo al minimo a lungo.
SPILLO
Veniamo allo spillo e alle modifiche per migliorare la risposta del nostro carburatore. Lo scopo e' avere una miscela abbastanza grassa per l'arco di giri più ampio possibile da quando si esaurisce l'azione della vite aria fino a quando comincia a lavorare il getto di massimo. Dato che lo spillo alzandosi libera un passaggio che permette alla benzina di essere risucchiata dalla fase di aspirazione e che la forma dello spillo e' conica, alzandolo di una tacca permettiamo un buon ingrassaggio della miscela in un certo arco di regime medio. Per capire se la miscela e' giusta di solito la tecnica e' quella di andare ad un regime medio in una marcia media (3°-4°) di solito e provare a spalancare il gas di colpo, se la moto ha una specie di scatto, un qualcosa tipo una mancanza di carburante, come una specie di brevissimo spegnimento allora la miscela dovrebbe essere un po' troppo magra. Se invece e' lenta ad accelerare ma non ha avuto quel vuoto allora e' tendenzialmente grassa. Ricordo alzando lo spillo si ingrassa la miscela, abbassandolo la si smagrisce. Di solito gli spilli hanno in testa una serie di tacche ed un piccolo anello seeger che si incastra in questa tacca. Di solito il cambio di scarichi e filtro aria rende sufficiente alzarlo di una tacca, 2 tacche se c'e' stata una modifica che ha fatto aprire molto la scatola filtro ed uno scarico molto aperto. Per spilli fissi senza regolazioni, di solito la regolazione della casa e' mediamente grassa. Per alzare lo spillo si possono mettere sotto a questo delle rondelline di spessore noto di solito da 0,3mm (vanno bene anche quelle usate nei PC sotto alle viti che fissano la motherboard, dovrebbero essere tra 0,3 e 0,35.
STANTUFFO
Ora veniamo all'intervento per avere una risposta dello stantuffo più rapida e anche per farlo rimanere aperto a lungo, in modo da aiutare vite aria e getto del massimo per un range maggiore. Durante l'aspirazione lo stantuffo per effetto di una depressione si alza, la sua velocità di salita e' regolata da due particolari: la molla di richiamo e un piccolo foro che lascia passare l'aria.
Regolare la rigidità della molla e il diametro del foro possono aiutare a variare il momento e la velocità di salita dello stantuffo.
Sarebbe utile procurarsi un set di molle di ricambio in modo da poterle sostituire se qualcosa va male. Quindi tagliare 2,5cm di molla. Una molla meno rigida permette un’alzata più rapida della valvola permettendo allo spillo conico di far passare più carburante già ad un regime più basso.
La minore resistenza della molla aiuta a tenere la valvola aperta per un periodo più lungo e a farla abbassare piu' lentamente.
Veniamo al foro, anche lui aiuta a avere una maggiore velocità di alzata e soprattutto migliora la risposta al comando del gas. Il foro si apre con delle punte calibrate regolarmente in vendita. Di solito questo foro non e' quasi mai più grande di 1,5mm e il valore massimo che non consiglio di superare e' di 2mm (per carburatori grandi). Di solito direi che e' comodo aprilo del 30-50%. Ossia se era 1,2mm, non andare oltre 1,8mm.
Se provando si esagera arrivando ad allargare il foro troppo, tramite l'uso di colla epossidica bicomponente, si chiude il foro e lo si rifà.
Consiglio di dargli una piccola conicità da entrambi i lati del buco, tramite una punta più grande girandola con le dita. Il foro viene più pulito e l'aria passa meglio.
Spero di aver fatto il minor numero possibile di errori e soprattutto spero che vi sia utile.
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Desmo ByEz
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[Modificato da buzzu 12/07/2003 0.25]