attenzione alle targhe inclinate -CAMBIATA LA NORMATIVA

Inizio ringraziandoti per la risposta! Però questo post l'avevo letto ma detto onestamente (e credo non solo io) non si capisce una mazza!! Ogni tanto credo che facciano apposta a scriverle così per complicare la vita! E ribadisco una delle prime risposte che ti hanno dato: bisogna essere ingegneri per capirle? Eheheh

In poche parole (che son sempre le migliori) la targa deve essere l'ultima parte della moto o può stare anche LEGGERMENTE arretrata rispetto alla ruota? (ovviamente si intende che sia centrata nell'asse della moto e inferiore hai 30^ di inclinazione) 

zeus mi fai impazzire...vediamo se ho capito
tu vorresti arretrare la targa sotto il codino giusto?
allora le modifiche dell'alloggiamento della targa non sono sogegtte ad approvazione
come da circolare che posto
Nota del Ministero dei Trasporti - 26/11/2009 - prot. 102075 - Targhe
Alloggiamento - installazione targa di immatricolazione su veicoli a due e tre ruote. Quesito.

Con la nota suindicata, è stato chiesto parere in ordine alla possibilità di applicare le disposizioni di cui all'art. 78 del Codice della Strada (C.d.S.) nei diversi casi in cui, a seguito di controllo su strada, si verifica che l'alloggiamento della targa non è conforme ai requisiti previsti dalle norme vigenti, ovvero risulti in posizione diversa da quella prevista in fase di omologazione del veicolo.
Nel merito della questione e, limitatamente agli aspetti riconducibili alle competenze di quest'Amministrazione, si osserva, preliminarmente, quanto segue.
L'alloggiamento targa dei veicoli in argomento è regolamentata dalla direttiva 1993/94/CEE e successive modifiche ed integrazioni, costituente una delle prescrizioni tecniche contenute nella direttiva 2002/24/CE, concernente l'omologazione dei veicoli a due e tre ruote.
La citata direttiva 1993/94/CEE specifica le caratteristiche dimensionali dell'alloggiamento della targa, nonché le relative specifiche di posizione affinché sia garantita la visibilità della targa stessa. Nulla specifica circa le modalità di fissaggio della targa, né vieta l'uso di un eventuale porta targa.
Analogamente, le norme contenute nel C.d.S. e relativo regolamento di esecuzione sulle modalità di installazione delle targhe, da ritenersi superate nelle parti disciplinate dalla sopra richiamata norma comunitaria, non contengono disposizioni sulle specifiche di fissaggio della targa.
Altre osservazioni, pertinenti alla questione sollevata, riguardano l'ambito di applicazione dell'art. 78 del C.d.S.
Codesto Ufficio osserva che alloggiamento targa è citato tra le disposizioni fiscali (lettera G) dell'appendice V al titolo III, del Regolamento di esecuzione del Codice della strada e, come tale, soggetto alla disciplina del più volte richiamato articolo 78 del C.d.S.
Nel merito, occorre precisare quanto segue.
Com'è noto la rubrica del citato articolo 78 concerne "modifiche alle caratteristiche costruttive dei veicoli in circolazione e aggiornamento della carta di circolazione". L'ambito di applicazione dell'articolo 78 del C.d.S. va definito correlando i contenuti dello stesso con quelli dell'articolo 236 del regolamento di esecuzione del Codice della Strada. La lettura congiunta dei due articoli rileva che l'eventuale assoggettamento alla disciplina dell'articolo 78 è subordinato, fatto salvo i casi espressamente previsti, alla contestualità delle due seguenti condizioni:
1) la modifica deve riguardare una caratteristica costruttiva indicata all'appendice V, al titolo III del Regolamento di esecuzione del C.d.S.;
2) la caratteristica deve essere stata individuata con provvedimento di questa Amministrazione.
Si evidenzia, in relazione a quest'ultimo punto, che non si rilevano provvedimenti atti ad individuare, tra le caratteristiche costruttive da sottoporre ad eventuale aggiornamento della carta di circolazione a seguito di modifica, l'alloggiamento targa.
Tutto ciò premesso, si ritiene, per quanto argomentato, che l'eventuale modifica dell'alloggiamento targa non debba essere oggetto di aggiornamento della carta di circolazione.
Infine, per quanto riguarda le altre questioni sollevate, ritenendo che riguardino sostanzialmente profili sanzionatori, è opportuno che le stesse siano rappresentate alle competenti Amministrazioni.

però il nuovo alloggiamento deve rispettare le direttive comunitarie e l'art 259 circa il posizionamento e la visibilità della targa
la direttiva di riferimento è questa
http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/Lex ... FIN:IT:PDF

OOOO ora è abbastanza chiaro
grazie mille!!
indi per cui fermo restando che la targa deve essere ben leggibile, sotto i 30° e le varie norme, si possono montate i porta targa "tradizionali" after market!! ooolà!
grazie mille!!
:):):)

... in caso di targa sporca viene sempre applicata la sanzione amministrativa pari a 38€?

art. 102
7. Chiunque circola con targa non chiaramente e integralmente leggibile è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 38 a euro 155.
umberto

"polizia municipale loiano":

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art. 102
7. Chiunque circola con targa non chiaramente e integralmente leggibile è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 38 a euro 155.
umberto

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Ottimo §51§ ... allo stato attuale mi pare sia un compromesso più che accettabile !!
Thanks

una targa sporca perde anche le caratteristiche di rifrangenza 5. Le targhe indicate ai commi 1, 2, 3, 4 devono avere caratteristiche rifrangenti.
13. Chiunque viola le disposizioni dei commi 5, 6 e 10 è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 23 a euro 92.

15. Dalle violazioni di cui ai commi precedenti deriva la sanzione amministrativa accessoria del ritiro della targa non rispondente ai requisiti indicati. Alle violazioni di cui ai commi 11 e 12 consegue la sanzione accessoria del fermo amministrativo del veicolo o, in caso di reiterazione delle violazioni, la sanzione accessoria della confisca amministrativa del veicolo. La durata del fermo amministrativo è di tre mesi, salvo nei casi in cui tale sanzione accessoria è applicata a seguito del ritiro della targa. Si osservano le norme di cui al capo I, sezione II, del titolo VI.

Come sempre è il contesto che determin a l'azione delle F.d.O (almeno la mia) nel senso che se esci da una strada laterale infangata ed hai la targa sporca  triricheido di pulirla e tutto finisce li
ma se , come spesso succede, hai la moto pulitissima e , guarda caso, la targa sporca di grasso e olio.. ti faccio vedere i sorci verdi
Credo ci siano capiti
umberto

"polizia municipale loiano":

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Come sempre è il contesto che determin a l'azione delle F.d.O (almeno la mia) nel senso che se esci da una strada laterale infangata ed hai la targa sporca  triricheido di pulirla e tutto finisce li
ma se , come spesso succede, hai la moto pulitissima e , guarda caso, la targa sporca di grasso e olio.. ti faccio vedere i sorci verdi
Credo ci siano capiti
umberto

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Sei stato chiarissimo ma personalmente preferisco rischiarmela una tantum piuttosto che costantemente, everywhere!! ;)

Grazie per le info:)

p.s.
Spero di non passare mai dalle parti di Bologna ... ci siamo capiti no?!! )

io credo che sia importante essere consapevoli delle proprie azioni....senza prediche e moralismi
se passi a trovarmi ne sarò felice.. e anche le casse del comune  §94§ §10§ §20§
a parte gli scherzi... sei sicuro che le tue azioni ti difendono... o come io penso  agevoli l'azione di chi spinge da dietro §45§

"polizia municipale loiano":

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io credo che sia importante essere consapevoli delle proprie azioni....senza prediche e moralismi
se passi a trovarmi ne sarò felice.. e anche le casse del comune  §94§ §10§ §20§
a parte gli scherzi... sei sicuro che le tue azioni ti difendono... o come io penso  agevoli l'azione di chi spinge da dietro §45§

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Ovviamente la mia era una provocazione ) ... non mi conosci, per questo ti perdono §51§

C'è anche da dire però che alcuni limiti fan veramente ridere e sfido chiunque ad andare a 130km/h in autostrada, fan fatica le auto figuriamoci le motociclette §53§ oppure rispettare un limite di 50km/h in città....al primo che mi dimostra il contrario offro una cena!
Resta il fatto che preferisco rischiare una multina che prendere un multone con relativa decurtazione dei punti sulla patente ogni qual volta mi muovo in moto. A distanza di anni questo "escamotage", se così lo vogliamo chiamare, ha sempre sortito l'effetto sperato, ma resta inteso che tutto ciò non vuol essere una giustificazione per fare scemenze mettendo a rischio la pelle mia e quella degli altri ;)

@ Umberto
ma se davvero è possibile montare la targa sotto il  §31§ della moto.. perchè qui da noi al nord (verona) zone caprino-spiazzi, ma ancor di più nella val d'adige ogni codino aftermarket diventa un pretesto per la revisione speciale? sono tutti così ignoranti i suoi colleghi montanari??? ad un mio amico hanno misurato gli specchietti originali con il righello!!!!!  §16§

io credo che la nota  del Ministero dei Trasporti - 26/11/2009 - prot. 102075 sia chiara
non vi sono provvedimenti della pubblica amministrazione riguardanti l'alloggiamento della targa
fermo restando che modifiche all'alloggiamento devono rispettare i criteri di visibilità imposti dall'art. 259 del regolamento e dalla direttiva comunitaria.
purtroppo in italia, patria del diritto, tutto è certo .. meno che il diritto..
per questo cerco di limitare mie valutazioni ma di postarvi norme e circolari, per cui ognuno può valutare da se..
l'assenza di certezza del diritto porta ad interpretazioni a volte contrastanti e contrapposte..
non so cosa farci .. cercate di capire la difficoltà della mia posizione...
per ogni consiglio o indicazione che posto, ognuno do voi può ribattere .."ma dalle mie parti la P.M. si copmporta diversamente"
una utile battaglia andrebbe fatta proprio su questo... avere certezza dei comportamenti sia dell'utente della strada che delle F.d.O
umberto

DIRETTIVA 97/24/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO
del 17 giugno 1997
relativa a taluni elementi o caratteristiche dei veicoli a motore a due o a tre ruote
(GU L 226 del 18.8.1997, pag. 1)
Modificata da:
Gazzetta ufficiale
n. pag. data
►M1 Direttiva 2002/51/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 19
luglio 2002
L 252 20 20.9.2002
►M2 Direttiva 2003/77/CE della Commissione dell'11 agosto 2003 L 211 24 21.8.2003
►M3 Direttiva 2005/30/CE della Commissione del 22 aprile 2005 L 106 17 27.4.2005
►M4 Modificato da: Direttiva 2006/120/CE della Commissione del 27 novembre 2006
L 330 16 28.11.2006
►M5 Direttiva 2006/27/CE della Commissione del 3 marzo 2006 L 66 7 8.3.2006
►M6 Direttiva 2006/72/CE della Commissione del 18 agosto 2006 L 227 43 19.8.2006


2.2.1.2. nel caso di retrovisori circolari, il diametro non sia inferiore a 94 mm,
2.2.1.3. nel caso di retrovisori non circolari, le dimensioni consentano di
iscrivere una circonferenza del diametro di 78 mm sulla superficie
riflettente.
http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/Lex ... 128:IT:PDF
umberto

io posso far "omologare" a libretto un porta targa non originale?

mi spiego meglio anche se credo di essere stato gia' chiaro: monto un porta targa a mio piacimento, le quote targa e freccie sono rispettate, posso far scrivere sul libretto una volta per tutte che ho quel portatarga? cosi' si eviterebbe ogni tipo di problema..

(credo che la risposta sia che non e' possibile ma vorrei sapere anche il perche')

penso che tu non possa perchè sul libretto vengono riportate generalmente solo le caratteristiche strutturali della moto, vedi cilindrata, kw, gomme, cerchi......

"Skilu85":

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io posso far "omologare" a libretto un porta targa non originale?

(credo che la risposta sia che non e' possibile ma vorrei sapere anche il perche')

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l'omologazione del portatarga non è previsto sia indicata in C.C.
stessa sorte per gran parte delle sovrastrutture (specchi, ind. direzione) che benchè omologati non sono legati ad uno specifico modello di moto x quello utilizzabili anche altrove

l'omologazione, ovvero l'approvazione all'uso su strada, viene concessa nel momento in cui il componente rispetta determinati requisiti (alcuni indicati da umberto a proposito dei retrovisori ad es.); tuttavia la procedura per arrivare all'omologazione risulta piuttosto complessa e dispendiosa motivo per il quale ad un produttore aftermarket conviene richiederla, ad un privato decisamente no.

bye

non ci sono novita' neanche con l'entrata in vigore del decreto mille-proroghe?

potrebbe essermi sfuggito qualcosam ma mi sembra che il decreto 225 "!mille proroghe2
(pubblicato sulla G.U. n. 303 del 29.12.2010)
intervenga solo con il rinvio della prova pratica per il conseguimento del patentino per la guida dei ciclomotori
umberto

no Umberto, piu' facile che abbiano riferito male a me..

a me hanno riferito che dal primo gennaio (vista l'entrata in vigore del decreto milleproroghe) e' possibile trascrivere sul libretto qualsiasi prodotto aftermarket che abbia un omologazione, e che questa omologazione e' a discrezione della motorizzazione.

ma se non hai riferito niente te "che sei del giro" facilmente mel'hanno raccontata grossa..  §33§

@ Umberto

ho comprato questo porta targa. non ho misurato i gradi di angolazione (ma mi sembrano tranquillamente meno di 30°), volevo sapere se si può considerare "regolare"..  §92§