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[proposta] Trasformazione della metropolitana in metrotranvia

Ultimo Aggiornamento: 16/08/2015 07:55
08/04/2007 09:15
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Re: Re:

Scritto da: sandro.raso 08/04/2007 8.15


La soluzione dei passaggi a livello che si chiudono quando arriva il treno è assolutamente improponibile; i passaggi a livello si sta cercando di eliminarli dove ancora esistono, e comunque sono al massimo tollerabili su linee a scarso traffico. Ve lo immaginate un PL che si chiude ogni 3/4 minuti ed anche più spesso? Sarebbe praticamente sempre chiuso.



non a caso ho detto che per noi sarebbe improponibile. In caso di frequenze meno elevate sarebbe una soluzione. Sempre che si abbassino poco prima che arrivi il treno e appena passato si rialzino, non come quelle della nostra rete ferroviaria che si abbassano 5 minuti prima...


Quindi delle due l'una:
- o una linea interamente in sede propria (cioè una metropolitana, che mantenga le medesime caratteristiche anche se comprende tratti in superficie);
- o una linea in sede il più possibile riservata e protetta. ma con inevitabili attraversamenti/interferenze e su cui quindi i treni non possono che viaggiare a vista.

A quest'ultimo proposito, c'è una differenza fondamentale. In una linea interamente in sede propria, il segnalamento garantisce la libertà della tratta successiva, quindi il conducente può ripartire o proseguire senza problemi. In una linea in sede promiscua, invece, anche eventuali segnalazioni (ad es. un semaforo che all'arrivo del tram si dispone automaticamente a via libera per il mezzo su rotaie ed al rosso per le auto) NON garantisce la libertà dell'istradamento, perchè può sempre esservi un veicolo/pedone abusivo, quindi il conducente deve sorvegliare accuratamente e all'occorrenza fermarsi.



Esattamente. Quello che mi chiedo è se fosse possibile mantenere il segnalamento attuale per la tratta sotterranea e andare a vista invece per la tratta in superficie.
08/04/2007 12:55
Progetto pasquale
Aggiornamento progetto metro-tram + metro-ferrovia

La premessa è che è ancora più essenziale rispetto alla versione 2.
La seconda premessa è che rimane molto costoso da realizzare e che anche una versione "slim" come questa è già troppo per le finanze e le capacità tecniche/politiche della città (realismo e fastidio).
Ho creato anche un logo ad hoc che come potrete notare utilizza la M "ministeriale" ma reinterpretata (esiste anche una versione con scritto solo metro [SM=g27988] ).
Faccio notare che sulla ferrovia urbana ci sarebbero moltissime nuove fermate, tra cui Castelletto e Gambaro che dovrebbero essere costruite all'interno delle gallerie esistenti con costi decisamente elevati. Già solo la ferrovia con tutte queste fermate e frequenza di 10 minuti sarebbe una manna.

Clicca sull'immagine sotto per ingrandire e poi clicca nuovamente sopra l'immagine che si apre per vederla ancora più grande

[Modificato da metrosur 08/04/2007 13.02]

08/04/2007 19:55
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Re: Progetto pasquale


Aggiornamento progetto metro-tram + metro-ferrovia

...



I punti di connessione tra linea a raso e linea sottorranea sarebbero secondo me assai critici.

Ad esempio a SPDA se fai passare il metrotram da via Cantore in quale punto lo mandi sottoterra? Se lo fai salire fino al raccordo con le autostrade poi dovrebbe fare un'autentica picchiata.

Stesso problema tra Principe e Via Balbi. L'attuale metro mi sembra che sia molto ma molto piu' basso della sede stradale di Via Balbi.

Altro punto. Con tutte le aree che si liberano a Cornigliano si potrebbe benissimo fare una tratta su sede propria e senza alcuna interferenza col traffico privato con una spesa limitata. In fondo stanno gia' progettando la strada, basterebbe affiancargli una rotaia (ma com'e' che per le strade si trovano sempre i soldi???).

Ma soprattutto, in tutta sincerita', i problemi di realizzazione, soprattutto di interconnessione col metro attuale, sarebbe tali che a mio avviso si spenderebbe meno a fare la tratta tramviaria completamente indipendente da quella della metro. In fondo in questo tuo progetto, gli unici tratti in comune, sarebbero quello tra Dinegro e Principe e quello tra San Martino e Brignole.



08/04/2007 20:03
Re: Re: Progetto pasquale

I punti di connessione tra linea a raso e linea sottorranea sarebbero secondo me assai critici.


Hai ragione ci ho pensato anch'io


Ad esempio a SPDA se fai passare il metrotram da via Cantore in quale punto lo mandi sottoterra? Se lo fai salire fino al raccordo con le autostrade poi dovrebbe fare un'autentica picchiata.


A San Benigno, dall'attuale motorizzazione, ci sarebbe da scavare ancora un po' di tunnel.


Stesso problema tra Principe e Via Balbi. L'attuale metro mi sembra che sia molto ma molto piu' basso della sede stradale di Via Balbi.


Qui non andrebbe sottoterra, sarebbe una linea totalmente in superficie


Altro punto. Con tutte le aree che si liberano a Cornigliano si potrebbe benissimo fare una tratta su sede propria e senza alcuna interferenza col traffico privato con una spesa limitata. In fondo stanno gia' progettando la strada, basterebbe affiancargli una rotaia (ma com'e' che per le strade si trovano sempre i soldi???).


Giusto (ma forse allontanerebbe il percorso dall'asse più popoloso avvicinandolo troppo alla ferrovia urbana)


Ma soprattutto, in tutta sincerita', i problemi di realizzazione, soprattutto di interconnessione col metro attuale, sarebbe tali che a mio avviso si spenderebbe meno a fare la tratta tramviaria completamente indipendente da quella della metro. In fondo in questo tuo progetto, gli unici tratti in comune, sarebbero quello tra Dinegro e Principe e quello tra San Martino e Brignole.


Non sono d'accordo, utilizzando il tratto sotterraneo esistente puoi prolungare la linea verso Sestri Ponente e dall'altra parte puoi andare da Brignole fino a Nervi senza sovrapposizioni.
Ci sarebbe una linea che rimarrebbe totalmente in sede riservata la Rivarolo-Brignole mentre la Foce-Principe e la Prato-Foce sarebbero totalmente in superficie come dici tu.

[Modificato da metrosur 08/04/2007 21.13]

08/04/2007 20:09
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Claudio, io ho l'impressione che ci sia un mezzo equivoco, che la tua fantastica mappa non chiarisce bene.
Nella mappa ci sono sia percorsi tranviari a raso pieni di interferenze, sia prosecuzioni della attuale metro in superficie, ma in sede riservata ed da quanto capisco senza alcuna interferenza.
Io non ne faccio un discorso terminologico, ma non potremmo chiamare i primi "tram" e i secondi "metropolitana", visto anche che nel secondo caso l'infrastruttura sarebbe quella (con le sue peculiarità quanto all'esercizio, al segnalamento etc.?)?
Oppure non ho capito un belino? [SM=g27993]
08/04/2007 20:19
E se la metrotranvia sarebbe solo Rivarolo Terralaba- e le prosecuzioni diventassero un semplice tram in superficie, arricchite anche nelle sedi centrali tipo XX Sett. tram di superfice????

Inoltre nelle aree liberate di Cornigliano si posssono costruire anche dei piloni e farla andare in sopraelevata, li al contrario della Valbisagno o di via Buozzi, non ci sono palazzi abitati.
08/04/2007 20:39
Più o meno l'ipotesi Metrosur,
l'uniche modifiche una tranvia in superfice in più lungo l'asse Buenos Aires- Montevideo- Europa
ed una in più lato mare sotto le mura della Fiera Porto Antico- Boccadasse.
08/04/2007 21:07
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Re:

Scritto da: Pinuccio "58 08/04/2007 20.19
Inoltre nelle aree liberate di Cornigliano si posssono costruire anche dei piloni e farla andare in sopraelevata, li al contrario della Valbisagno o di via Buozzi, non ci sono palazzi abitati.



Guarda, io è proprio quello che spero, che parte di quella zona venga riservata vuoi al tram, vuoi alla metro, vuoi alla ferrovia urbana. Insomma, va bene qualsiasi cosa, purché almeno una parte la lascino al trasporto pubblico.
08/04/2007 21:55
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Anch'io Claudio capisco poco.
Forse bisognerebbe distinguere, ovvero:
in Via XX e sul percorso Zecca-Via Balbi non si può parlare di una metrotramvia ma di un tram, ovvero vettore in sede promiscua con gli altri mezzi.
Mentre i tutti gli altri posti (Valbisagno, asse Via Cantore, asse Corso Europa) il tram potrebbe essere davvero una metrotramvia in sede propria.

E' giusta la mia interpretazione? Se è così sono ovviamente d'accordo con la metrotramvia, non con il tram.
08/04/2007 21:58
Re:

Scritto da: euge1893 08/04/2007 20.09
Claudio, io ho l'impressione che ci sia un mezzo equivoco, che la tua fantastica mappa non chiarisce bene.
Nella mappa ci sono sia percorsi tranviari a raso pieni di interferenze, sia prosecuzioni della attuale metro in superficie, ma in sede riservata ed da quanto capisco senza alcuna interferenza.
Io non ne faccio un discorso terminologico, ma non potremmo chiamare i primi "tram" e i secondi "metropolitana", visto anche che nel secondo caso l'infrastruttura sarebbe quella (con le sue peculiarità quanto all'esercizio, al segnalamento etc.?)?
Oppure non ho capito un belino? [SM=g27993]



Allora, cerco di essere più chiaro riguardo alla mia proposta.
Per capirci è meglio che teniate la mappa aperta a fianco per capire di cosa sto parlando.

Solo la linea 2 avrebbe un percorso totalmente di tipo metropolitano, la linea 1 lo avrebbe per metà percorso, la 3 solo da Brignole fino a San Martino mentre le altre due sono linee esterne.
Il fatto di chiamare tutto il sistema metro-tram è per una questione d'insieme, la gente deve percerpirlo come un unico sistema di trasporto. All'utente non deve fregare proprio niente di che sistema di segnalamento si usa o cose tecniche, per lui l'importante è sapere che da De Ferrari può andare a Sestri o Nervi (scambiando a Brignole) prendendo il metro-tram. La definizione è secondo me appropriata proprio perché si tratta di un sistema misto di metropoliatana tradizionale e di tram in sede protetta ma con incroci a raso.
A livello tecnico i due sistemi possono convivere senza problemi, nel tunnel il treno usa un sistema ATC, all'esterno passa al sistema a vista tipico dei tram. I treni delle linee 1 e 3 avranno le porte con la possibilità di entrata dal livello banchina o dal livello marciapiede esterno. Naturalmente una centrale di controllo evoluta potrà controllare il flusso dei treni all'interno e all'esterno del tunnel. Un sistema di avviso per la clientela avviserà se sta arrivando un treno della linea 1 2 o 3 con relativa destinazione. In caso di perturbazione nel percorso esterno (incidente, auto che blocca la strada, ecc) passeranno solo i treni della linea 2 senza alternanza fino all'eliminazione del problema.

Linea 1: Brignole-Sestri Ponente
In sede protetta senza interferenze di traffico da Brignole a San Benigno (percorso sotterraneo), da via Cantore fino a Sestri P. in sede protetta ma con incroci a raso con il traffico veicolare e semafori preferenziali. Fermate possibilmente al centro della strada con unico marciapiede d'attesa per entrambe le direzioni. Dove possibile si possono costruire sottopassi per il traffico privato.
Partenza da Brignole lungo il passante sotterraneo fino a Dinegro quindi deviazione verso la diramazione direzione Sampiedarena (sotteranea fino a San Benigno area motorizzazione civile), di qui la linea prosegue lungo via Cantore, piazza Montano, via Degola, via Pieragostini (a fianco Fiumara), via Cornigliano, via Siffredi, via C. Menotti fino a via Soliman tornando indietro verso via Puccini e la stazione di Sestri proseguendo per la nuova strada di cui non so il nome tornando verso Cornigliano.

Linea 2: Rivarolo-San Martino (soluzione diversa rispetto alla mappa dove arriva solo fino a Brignole)
In sede protetta senza interferenze di traffico lungo tutto il percorso (linea metropolitana a tutti gli effetti)

Linea 3: Brignole-Nervi
In sede protetta senza interferenze di traffico da Brignole a San Martino (percorso a raso e sotterraneo), dall'altezza del Carlini a Nervi in sede protetta ma con incroci a raso con il traffico veicolare e semafori preferenziali. Fermate principalmente al centro della strada con unico marciapiede d'attesa per entrambe le direzioni. Dove possibile si possono costruire sottopassi per il traffico privato (via Isonzo per esempio)

Linea 4: Prato-Foce/Fiera
Linea completamente in superficie, non usa il percorso sotterraneo. In pratica una linea di tram in sede protetta ma con incroci a raso con il traffico veicolare e semafori preferenziali. Incrocia le linee 1, 2, 3 a Brignole in via Canevari, incrocia la linea 5 all'angolo tra viale Revel e viale delle brigate partigiane.

Linea 5: Principe-Foce/Rimassa
Linea completamente in superficie, non usa il percorso sotterraneo. In pratica una linea di tram in sede protetta ma con incroci a raso con il traffico veicolare e semafori preferenziali. Praticamente il percorso del 20 attuale ma limitato a Principe via Fanti d'Italia. Passa per via XX Settembre come linea di forza di superficie per l'attraversamento del centro città collegando gli ascensori e le funicolari.

Linea 12: filobus
Parte da Staglieno (interscambio con linea 4) passa per la sponda destra del Bisagno, prosegue per Caricamento.

08/04/2007 22:25
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L'idea è interessante ma sono scettico su tutti questi incroci a raso con i semafori "intelligenti". A Genova non si riesce a fare rispettare le corsie preferenziali, figuriamoci i semafori intelligenti.

Preferirei concettualmente distinguere e tenere separati metropolitana e tram, assegnando alla prima le linee di forza e al secondo vettore il compito dei collegamenti fra le fermate e ad esempio gli impianti speciali.

Comunque, ripeto, l'idea la trovo affascinante anche se mi puzza un po' di ripiego per non prolungare la metro / fare la linea in Valbisagno. Inoltre sinceramente tram-serpentoni fuori da Corso Eruropa, Via Cantore e Viale Brigate Partigiane preferirei evitarli.

[Modificato da euge1893 08/04/2007 22.47]

08/04/2007 22:31
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Re: Re:

Scritto da: metrosur 08/04/2007 21.58


(onissis)




Ottimo lavoro Claudio, questo sistema mi convince un po' di più.
Le uniche soluzioni che mi lasciano un po' perplesso sono quelle della linea 3. Vedo difficile che un convoglio arrivi interrato fino a S. Martino (a profondità elevata vista la quota della tratta ferroviaria sottostante il muraglione di Corso Gastaldi) e poi riesca a "riemergere" in zona Carlini, ovvero in una zona fortemente urbanizzata e trafficata.

Sulla linea 5 non so; è così indispensabile? Non basterebbe davvero il filobus (magari a 18 mt)?

[Modificato da euge1893 08/04/2007 22.48]

08/04/2007 22:56
Re: Re: Re:

Ottimo lavoro Claudio, questo sistema mi convince un po' di più.
Le uniche soluzioni che mi lasciano un po' perplesso sono quelle della linea 3. Vedo difficile che un convoglio arrivi interrato fino a S. Martino (a profondità elevata vista la quota della tratta ferroviaria sottostante il muraglione di Corso Gastaldi) e poi riesca a "riemergere" in zona Carlini, ovvero in una zona fortemente urbanizzata e trafficata.


Vedrei un uscita su viadotto subito dopo il monoblocco nella parte alta da via Borgoratti, c'è già un vecchio ponte abbattuto parzialmente che rifatto potrebbe atterrare nel centro di Corso Europa proprio all'altezza del Carlini.


Sulla linea 5 non so; è così indispensabile? Non basterebbe davvero il filobus (magari a 18 mt)?



La linea tranviaria sarebbe un occasione per ridisegnare via XX settembre e tutto il centro città lasciando solo il tram ad attraversala, tutto il resto pedonale. Con i filobus oltre alla minor capienza e la mancanza di unità al sistema metro-tram, si dovrebbe lasciare molto più spazio per il suo passaggio rispetto alle vie guidate del tram.

[Modificato da metrosur 09/04/2007 0.48]

08/04/2007 23:57
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Re: Re: Re: Re:

Scritto da: metrosur 08/04/2007 22.56
La linea tramviaria sarebbe un occasione per ridisegnare via XX settembre e tutto il centro città lasciando solo il tram ad attraversala, tutto il resto pedonale.




Non posso che quotarti in pieno!! Le città pedonalizzate mi piacciono molto e secondo me la qualità della vita è decisamente superiore.
09/04/2007 12:21
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Ora la tua proposta e' molto piu' chiara e in larga parte puo' essere condivisibile

Mi preme pero' farti notare alcune criticita', su cui non so se hai gia' ragionato o meno.

1) Promiscuita' del tratto Dinegro-Brignole tra linea 1 e 2

La linea 1 non puo' avere tempi certi. Cio' non potrebbe riflettersi negativamente anche sulle corse della linea 2? Non potrebbero arrivare treni a Dinegro nello stesso istante? Certamente col sistema di segnalamento si evitano gli incidenti, ma non si evita che uno dei due treni debba dare la precedenza all'altro, con possibili ritardi a cascata sulle corse successive. Cio' vale anche per le linee 2 e 3 nel tratto San Martino-Brignole.

Possibile soluzione del problema. Col tempo, realizzare quella serie di sotto o sovrappassi pedonali e veicolari che permetterebbero di far correre la metro-tramvia su sede totalmente riservata e che sarebbe credo molto meno costosa che non la prosecuzione sottorranea della metro.

2) Osservazioni sulla linea di SPDA

Con questa tua proposta si andrebbe a scavare sotto San Benigno in una zona sottopassata anche da gallerie ferroviarie. Hai gia' valutato questa problematica? E dove faresti uscire a raso strada la metro lato SPDA? All'incrocio con San Bartolomeo del Fossato?

Controproposta (su cui io stesso non sono del tutto convinto).
E se i soldi che servirebbero per questi lavori, venissero dirottati per costruire una fermata del metro-treno all'altezza del Centro Civico (necessario demolire un palazzo privato o il centro civico stesso) e si lasciasse sempre a raso la linea tramviaria fino a Principe dove andrebbe a collegarsi alla Principe-Rimassa? Questa ipotesi avrebbe la criticita' di non consentire un collegamento diretto tra SPDA e la zona del Porto Antico/Centro Storico, ma le stazioni di Santa Limbania/Dinegro potrebbero fungere da interscambio. La seconda criticita' e' che se non danno i soldi per realizzare il passante ferroviario, e' inutile discutere di metro-treno.

3) Osservazioni sulla linea del Levante

Anche in questo caso sarebbe costosa e forse anche piuttosto impattante l'interconnessione tra linea tramviaria a raso e linea del metro a San Martino. Inoltre la tua proposta lascerebbe completamente scoperta la tratta Corso Gastaldi/Via Tolemaide (dove c'e' anche un polo d'attrazione importante come la Casa dello Studente), che sarebbe servita in caso di proseguimento a raso della linea tramviaria fino a Brignole, la quale quest'ultima avrebbe pero' come criticita' principale quella di peggiorare l'interscambio metro e tram e/o treno e tram a Brignole e di non farlo percepire come sistema unico.

4) Proposta tratta Marassi-Corvetto

Posto che la realizzazione del metro-treno dipende solo in parte dal comune, nel tuo progetto ci sono un paio di fermate molto costose che si potrebbero evitare, mi riferisco a Castelletto e Gambaro. A mio avviso sarebbe piu' utile destinare quei soldi (sempre ipotetici ovvio, visto che al momento non ci sono!!!) alla realizzazione di una tratta di metropolitana Marassi-Corvetto, fermo restando il tram come l'hai pensato tu nel tratto Staglieno-Foce (unico mio dubbio arrivare fino a Prato potrebbe essere eccessivo, almeno in un primo momento). Il vantaggio di questa tratta e' che essendo sotto una collina dovrebbe avere meno problematiche rispetto alle linee scavate tra le fondamenta dei palazzi e potrebbe dotare la Val Bisagno di un collegamento diretto col Centro simile a quello di Certosa. Se si riuscisse a sbucare sopra il Bisagno, sarebbe necessario un tunnel di non piu' di 1500 metri, altrimenti di circa 2000 per arrivare nella zona di Piazza Ferraris sottopassando il Bisagno.

5) Considerazioni finali

In ogni caso, qualunque soluzione si adotti, qualunque soluzione che ho visto proposta su questo forum (come questa che ha tanti lati positivi), o che ho visto proposta sui giornali, qualunque soluzione anche che abbia pensato io, a parte i costi di realizzazione, presenta sempre e comunque alcune criticita' e lascerebbe irrisolti alcuni nodi. Non so se questo sia la normalita' per tutte le citta', o se valga particolarmente per Genova, citta' dove regna un grande caos urbanistico.

Inoltre bisogna anche pensare a come reperire le risorse per la realizzazione di queste opere. Posto che, secondo me, dal governo non arriverrano mai fondi sufficienti, bisogna trovare una fonte di autofinanziamento, e questa, sempre secondo me, dovrebbe arrivare dalla mobilita' privata.

Termino chiedendoti se questo tuo progetto, od un altro che puo' uscire da questo forum/sito, lo ritieni solo un esercizio di stile, o pensi di proporlo, almeno di farlo conoscere, ai futuri amministratori. Giusto almeno per far sapere che in questa citta' non esistono solo gli scooteristi arroganti a cui dar conto.

09/04/2007 13:54
Rilancio la mia ipotesi

Se il percorso dedicato del metro avanza da Rivarolo a S. Martino
Avremmo la Galleria di Certosa che non sbuca più a Dinegro e ma a Brignole.
Se noi cominciamo a guardare la galleria per quello che era un tempo ovvero la galleria tranviaria fatta per velocizzare il trasporto pubblico in Valpolcevera.
Possiamo ricominciare a vedere la nostra Metro per quella che realmente è ovvero una metrotranvia in sede protetta con fermate sotterranee dopo Brignole in superfice.

Potremmo avere una velocizzazione del trasporto pubblico di Attraversamento della parte centrale della città concorrenziale ad altre linne tranviarie con fermate ogni 150-200 metri in superfice.

Se poi il servizio venisse esteso allo Stadio, ed all' Aereoporto
potremmo avere le linee rapide, ovvero metrotranvia in sede Protetta con segnalamento di metropolitana, e nessun intralcio che comunque assicurerebbero sempre il servizio, non essendo vincolate da nessun intralcio, ovvero le seguenti linee:

Linea 1 Rivarolo - S. Martino
Linea 2 Rivarolo - Stadio
Linea 3 Aereoporto S. Martino
Linea 4 Aereoporto Stadio.

Inoltre estentendo le le linee come normalissime linee tranviarie potremmo comunque fare confluire delle linee lunghe Rapide quelle che una volta venivano effettuate dalle autolinee celeri (A C D E etc.)

Linea 5 Voltri - Stadio
Linea 6 Aereoporto - Prato
Linea 7 Ponte X - Stadio
Linea 8 Ponte X - S. Martino
Linea 9 S. Martino Voltri.
Linea 10 Rivarolo - Nervi *
Linea 11 Aereoporto - Nervi *

* Quest'ultime 2 Linee si inserirebbero in Corso Gastaldi passando dal ponte di Terralba

Queste linee avrebbero tempi certi all'interno del percorso protetto della linea Metro e semiprotetto per il resto del percorso non so agevolato da semafori intelligenti o cavalcavia e sottopassaggi per gli incroci più a rischio.

Linee Tranviarie classiche in superfice:

Linea 12 Prato - Caricamento ( Via Foce - Mura della Marina)
Linea 13 Molassana - C.so Italia (Boccadasse)
Linea 14 Molassana - Principe (Via XX Settembre _ Balbi)
Linea 15 Nervi - Caricamento (Via Foce - Mura della Marina)
Linea 16 Boccadasse - Caricamento (Via Foce - Mura della Marina)
Linea 17 Nervi - Principe ( Via XX Settembre - Balbi)
Linea 18 Fiumara - S. Martino
Linea 19 Fiumara - Stadio
Linea 20 Fiumara - Foce (Fiera del Mare)
Linea 21 Voltri - Caricamento
Linea 22 Rivarolo - Sestri
Linea 23 Ponte X - Caricamento
Linea 24 Ponte X Principe
Linea 25 Voltri - Principe

Filobus le linee smantellate nel 1973
dal 30 al 37

Di Nuovo Auguri


09/04/2007 21:56
Per tutti i Metrotranviari scettici, andatevi a vedere. la Metro di Vienna.
Ho visto le foto del "18" preso anni fa, sono fantastiche.
Il tram che diventa Metro.
Tra l'altro ci sono delle foto di uma linea di metropolitana dentro l'alveo di un fiume.

Se ci accontentiamo di usarla solo quando non piove, può essere una valida idea, ed alternativa per tutti i people movermen dell'ultima ora.

Niente piloni, peccato per le piene del Bisagno che proprio quieto non è.

10/04/2007 09:42
Ho un idea, per il tram dentro il fiume!
basta farlo impermiabile, tipo sottomarino, se piove si chiudono i finestrini e si va sott'acqua (per uscire alle fermate bisogna però essere dotati di muta, maschere e pinne).

[Modificato da metrosur 10/04/2007 10.27]

10/04/2007 10:10
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Poi all'uscita, ci si toglie la muta, ti danno un monopattino e via come razzi sulla monopattinovia!
10/04/2007 11:37
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Linea 5 Voltri - Stadio
Linea 9 S. Martino Voltri.
Linea 21 Voltri - Caricamento
Linea 25 Voltri - Principe

Mi servirebbe una linea Voltri - Albaro (va bene sia via Albaro che via Rosselli).
Mi bastano un paio di corse al giorno.
Si può fare qualcosa?
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