Evidentemente é un male comune...
Ieri in treno leggevo una lettera molto interessante su Motociclismo, pag. 7, inviata dal Sig. Giovanni Motta alla rivista.
Il buon Giovanni nel 2010 (ripeto: 2010) ha acquistato una KTM RC8 R Akra di cui é molto soddisfatto. Gran moto, bella e vari bla bla bla.
Il suo problema però nasce dal fatto che dopo aver speso 21.500 € (!!!!) per la suddetta moto, KTM col 2011 presenterà la nuova RC8R con 5 CV in più, doppie candele, parafango in carbonio ed udite udite:
[align=center]COSTERA' CIRCA 6000 EURO IN MENO!!!!!!![/align]
Quanto? seimila!!!! Quindi nel 2011 ktm farà una moto pressochè identica alla precedente ma un """tantino"""" meno cara...................
Quindi in Sig. Motta lamenta il fatto (e cazzo, vorrei vedere) che lui e gli altri 20 possessori di tale moto non sono stati nemmeno contattati da Ktm per un omaggio, (hanno speso 21.500 euro in 21 in TUTTA Italia) o un pensiero per "scusarsi" della presa per il culo propinata.
Quindi? Quindi volevo porre all'attenzione di tutti il fatto che 'ste schifezze non sono solamente tipiche dei giapponesi ed ultimamente di Ducati, ma a quanto pare é un male comune. Anche una casa pragmatica e fatta di "sostanza" come Ktm, cade mestamente in questi raggiri e prese per il culo.
A me pare molto molto triste.....