Marco Travaglio, cosa ne pensate ?

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Lance
00venerdì 1 luglio 2011 15:00
Re: Marco Travaglio, cosa ne pensate ?
Sarei davvero curioso di sapere quali altri giornalisti televisivi si possono considerare tali......
desmonevrotico
00venerdì 1 luglio 2011 22:18
Re: Marco Travaglio, cosa ne pensate ?
"Hoilcertificato":

Appunto. Allora siccome lui ha spostato la prospettiva da analisi politica ad analisi giudiziaria dovrebbe sapere che la verità processuale emerge dal contraddittorio tra le parti. Cosa di nessuna importanza per chi, come lui, propone sempre ed esclusivamente il punto di vista del pm. I suoi libri contengono stralci di requisitorie. i suoi interventi ricalcano le parole dell’accusa. E se cita la difesa lo fa solo per metterla in ridicolo.
A mio parere è molto abile nel confezionare una sorta di docufiction con intercettazioni, pezzi di processo, opinioni personali, dichiarazioni di testimoni come ciancimino e la parola di pentiti come spatuzza (altro errore?) in un bel discorsetto apparentemente concludente e veritiero.. almeno finchè non viene smentito dai fatti.
E poi non sa discutere. Deve avere il suo siparietto in cui legge il manoscritto ma quando viene contraddetto sbotta pieno di livore. con una violenza repressa inaudita. ( diffidare di chi ha sempre il sorrisetto di scherno stampato in faccia..simula tranquillità ma dentro si sta mangiando il fegato). insomma si prende molto sul serio e non l’ho mai sentito, come altri veri giornalisti, dire cose del tipo mi sono sbagliato quella volta prendemmo una cantonata. Eppure ne ha prese…ne prende di continuo il povero travaglio di cantonate. (ovvio che ne prende visto che si abbevera alla fonte dei cosiddetti pentiti). Insomma non è un giornalista. non è un pubblico ministero. non è nemmeno un giornalista d’inchiesta. È più un topo da archivi. non si capisce bene quale sia la sua professionalità. Si spaccia per paladino della verità ma non la sfiora nemmeno.



il fatto è che cita solo dei meri atti processuali,ovvero fatti oggettivi,prove e tutto quanto quello che possa essere prodotto in giudizio quindi scusa ma nn capisco....personalmente quando c'è Travaglio (o come lo chiama qualcuno Travalico) vado via perchè mi fà inca non tanto lui ma quanto quello che cita ovvero quante cose vergognose "qualcuno" fà e "qualcun altro" non vuole farci sapere!
e poi di gentaglia che sorride tanto (e che poi ce la infila da qualche parte) è piena la tv
ps : fà anche un programma su Sky che,guarda caso il prossimo anno non c'è più.....hai capito il topo d'archivio eh????è "scomodo"....
DesmoJoker
00venerdì 1 luglio 2011 23:39
Re: Marco Travaglio, cosa ne pensate ?
Vorrei sottolineare che Travaglio qui in Germania ha ricevuto un premio perché si batte per il giornalismo libero da poteri esterni.
L'altra sera a otto e mezzo si é schierato per le intercettazioni, ( promosse anche dalla corte europea di Strasburgo ) in modo che il potere sia trasparente.
Lance
00sabato 2 luglio 2011 09:30
Re: Marco Travaglio, cosa ne pensate ?
Ma infatti nn capisco una cosa: penso che vari errori o prese di posizione di Travaglio siano NULLA dato che si trova nella stessa penisola dove abitano e strisciano Fede e Vespa, ad esempio....... Credo che più Travaglio da una parte e dall'altra farebbero solo bene all'informazione pubblica.

Io sto ancora aspettando il nome di UN giornalista televisivo degno di tale nome....... Nessuno dei vari detrattori di Travaglio mi risponde però...... Pazienza.....
Frenk
00sabato 2 luglio 2011 11:26
Re: Marco Travaglio, cosa ne pensate ?
Schierarsi CONTRO le intercettazioni e da totali rincoglioniti.

E dicendo questo dico che il PDL assieme a Bersani e Dalema lo sono.

Mi pare evidente che chi è contro le intercettazioni ha da nascondere.

E per cortesia non fate i moralisti invocando la sacralità di un processo.
Quello va da se', saranno prove o meno, ma alla fine loro quelle cose le hanno dette, e non una volta per sbaglio.


"DesmoJoker":

Vorrei sottolineare che Travaglio qui in Germania ha ricevuto un premio perché si batte per il giornalismo libero da poteri esterni.
L'altra sera a otto e mezzo si é schierato per le intercettazioni, ( promosse anche dalla corte europea di Strasburgo ) in modo che il potere sia trasparente.

Hoilcertificato
00sabato 2 luglio 2011 13:22
Re: Marco Travaglio, cosa ne pensate ?
"Lance":

Ma infatti nn capisco una cosa: penso che vari errori o prese di posizione di Travaglio siano NULLA dato che si trova nella stessa penisola dove abitano e strisciano Fede e Vespa, ad esempio....... Credo che più Travaglio da una parte e dall'altra farebbero solo bene all'informazione pubblica.

Io sto ancora aspettando il nome di UN giornalista televisivo degno di tale nome....... Nessuno dei vari detrattori di Travaglio mi risponde però...... Pazienza.....



secondo me travaglio non è migliore di fede o di vespa. non dico sia peggiore per carità ma non è migliore. è, come mi pare di aver spiegato nei precedenti post, solamente disonesto in modo diverso.
una giornalista televisiva che mi piace e che rispetto è la solita Gabanelli e i giornalisti della sua squadra che cito per intero: Sabrina Giannini, Bernardo Iovene, Sigfrido Ranucci, Stefania Rimini, Giuliano Marrucci, Paolo Mondani, Giovanna Boursier, Michele Buono, Piero Riccardi, Emilio Casalini, di nessuno o quasi si conosce la faccia perchè a differenza di travaglio non stanno davanti alla telecamera a recitare sermoni (e anche delle balle e anche delle falsità) ma stanno (questi sì) veramente sul pezzo sporcandosi le mani. mi piacciono anche le inchieste di Riccardo Iacona e il suo programma presa diretta. mi piace lucia annunziata. mi piace corradino mineo. da quando vedo la 7 guardo il tg di mentana e lo ritengo una spanna sopra gli altri.
Ghismon
00sabato 2 luglio 2011 15:51
Re: Marco Travaglio, cosa ne pensate ?
Per me è solo un bugiardo!
Giacomino 78
00lunedì 4 luglio 2011 15:13
Re: Marco Travaglio, cosa ne pensate ?
"Hoilcertificato":

Il fatto che non prenda il finanziamento non lo autorizza a dire balle. O a dire sempre con quell’aria da saputello represso cose del tipo “la sola differenza tra Berlusconi e Strauss kahn è che Strauss Kahn è in galera”. Si eccita fisicamente e forse anche sessualmente al suono delle manette. Mi stanno sulle palle gli accusatori. E lui è il principe degli accusatori. Non bastano i pubblici ministeri. In questa italia c’è bisogno anche di travaglio. che legge il suo diario dal pulpito di annozero come se recitasse i salmi. il fariseo. Poi viene smentito? Poi non è vero niente? Non importa intanto è stato detto. Tizio e caio sono stati infamati. Poi si vedrà. Strauss kahn era ovviamente uno stupratore. Uno spregevole maniaco. Ma.. guarda guarda ora salta fuori che la cameriera si era inventata tutto, era in combutta con un malavitoso, e con ogni probabilità DSK sarà scarcerato presto e con tante scuse. Travaglio però non aveva perso tempo a condannarlo lodando l’alacre e tempestivo intervento delle autorità americane "…non come da noi dove berlusca è ancora a piede libero". Un pazzo. Un esaltato. Più disonesto lui di quelli che accusa. Mi spiace solo che il vecchio Indro non sia vivo perché se no lo prenderebbe a calci.




Quoto al 100% il buon "hoilcertificato" che tante volte ho contestato: stavolta a mio avviso ha ragione da vendere §24§
Frenk
00lunedì 4 luglio 2011 15:15
Re: Marco Travaglio, cosa ne pensate ?
"Hoilcertificato":

Mi spiace solo che il vecchio Indro non sia vivo perché se no lo prenderebbe a calci.



Oh mamma quanto mi manca in questi momenti il buon vecchio Indro.

Che grande persona / giornalista.

In persone come lui le due cose si mischiavano. Che classe e che acume.
Hoilcertificato
00lunedì 4 luglio 2011 19:05
Re: Marco Travaglio, cosa ne pensate ?
Hai ragionissimo. Classe. Indro poteva dire tutto di tutti perchè era innanzitutto un uomo. il che non è poco di questi tempi. e poi era anche libero. faceva il mestiere di giornalista nel vero senso della parola. e come tale guardava ai fatti con distacco. tutte cose che mancano in travaglio e altri. che invece fanno sempre più politica, spalleggiando ora questo ora quel partito o movimento, e sempre meno informazione. Montanelli poi aveva ironia. cosa di cui la maggioranza di questi suoi pallidi epigoni (travaglio..telese..) non sa neanche dove stia di casa. sapeva colorire un articolo. in due parole ti dava già la cifra dell'uomo di cui parlava..memorabile il suo "la grande testa di Casson" riferito al PM veneziano che all'epoca di mani pulite indagava su appalti e corruzione in veneto. aveva capito che mani pulite era molto rumore per nulla. e soprattutto che in quegli anni i PM erano travolti da un potere più grande di loro. era veramente intelligente. era veramente genuino.
(La "grande testa di casson" oggi è deputato del PD. non si sa bene cosa faccia). e poi era lungimirante. aveva intuito. fiuto. per anni aveva fatto il corrispondente di guerra. conosceva gli uomini. conosceva la storia. e come tale guardava alla politica con disincanto sapendo che in politica vale la regola dei vizi privati e delle pubbliche virtù. insomma uomo autorevole. intellettualmente onesto perchè rispondeva solo a se stesso senza preoccuparsi di deludere qualcuno. poi tanto i fatti gli avrebbero dato ragione. io compravo il giornale per leggere i suoi articoli ai tempi dell'occupazione del liceo e mi guardavano in cagnesco. ora in questo deserto lo rimpiangono tutti. anche a sinistra.

Io sono un italiano, fra i pochi rimasti che nei confronti dell'Italia s'ispirano all'adagio inglese: «Che abbia ragione o torto, sto col mio Paese». Anch'io sto col mio paese quando ha torto, ma senza pretendere che il suo torto sia considerato ragione. (23 settembre 1997)
DesmoJoker
00martedì 5 luglio 2011 09:47
Re: Marco Travaglio, cosa ne pensate ?
"Frenk":

"Hoilcertificato":

Mi spiace solo che il vecchio Indro non sia vivo perché se no lo prenderebbe a calci.



Oh mamma quanto mi manca in questi momenti il buon vecchio Indro.

Che grande persona / giornalista.

In persone come lui le due cose si mischiavano. Che classe e che acume.



puó essere , ma ricordatevi che una volta , poco prima di morire, Indro telefonó in diretta ad una trasmissione per appoggiare Travaglio e smascherare Feltri
Frenk
00martedì 5 luglio 2011 09:54
Re: Marco Travaglio, cosa ne pensate ?
Si, ma a mio parere non è un bene stare a vedere il singolo episodio.
Tutti nel nostro lavoro possiamo sbagliare o compiere dei grandi gesti: a mio avviso va preso il personaggio nella sua totalità.

Se no qui non ne usciamo più!

Joker, come avrai notato, qui in Italia la pensiamo in maniera diametralmente opposta su Travaglio.

Mi permetto di dire anche che questo è uno dei problemi che ci affliggono di questi tempi: non c'è moderazione, in nulla.
Si è o contro o a favore e si tende ad insultare chi la pensa diversamente da noi senza minimamente cercare una soluzione comune.

E' lampante che questo è un gravissimo problema, in vista di una forte crisi che da qui a un paio d'anni ci travolgerà, date anche le pazzesche riforme economiche / sociali (vedasi ad esempio nuovi scaglioni che tanto per cambiare non tassano i più ricchi da una parte e la censura della rete che a breve invadrà l'Italia dall'altra) che ci attendono.
Giacomino 78
00martedì 5 luglio 2011 11:55
Re: Marco Travaglio, cosa ne pensate ?
A differenza di molti post simili però devo fare i complimenti a tutti gli attori che hanno preso parte alla discussione: si è finalmente riusciti a non degenerare §42§
Frenk
00martedì 5 luglio 2011 12:01
Re: Marco Travaglio, cosa ne pensate ?
Giacomo, sostengo da un po' che siamo in un momento difficile per il nostro paese.
Non ha senso puntare il dito contro nessuno ora come ora.
E' invece il momento di confrontarsi e far nascere dal basso (da tutti noi) una comune idea che si distacca e parecchio da quel che ci fan vedere in televisione.

Quindi ben vengano confronti su Travaglio, sulla politica in generale e soprattutto sul sociale per trovare un pensiero comune che mai come adevvo deve essere di cambiamento.

Quindi bene così!
Slav
00martedì 5 luglio 2011 13:54
Re: Marco Travaglio, cosa ne pensate ?
"Frenk":


Mi permetto di dire anche che questo è uno dei problemi che ci affliggono di questi tempi: non c'è moderazione, in nulla.
Si è o contro o a favore e si tende ad insultare chi la pensa diversamente da noi senza minimamente cercare una soluzione comune.



Non solo... Molto spesso mi capita di sentire ragionare "per slogan". E chi lo urla più forte ha ragione. Si è persa completamente la cultura dell'argomentazione (passatemi il termine) e ci si è progressivamente imbarbariti: io ho ragione perchè ho ragione,e tu hai torto perchè io ho ragione. Full stop. E non si va oltre questa logica...
Frenk
00martedì 5 luglio 2011 13:57
Re: Marco Travaglio, cosa ne pensate ?
Basta vedere qualsiasi tribuna politica.....

E' da diversi mesi che sono un assiduo spettatore di RAI Sat Storia e francamente mi sento male e non voglio fare alcun tipo di confronto.


Politica attuale in Italia = buttalra in caciara.
Hoilcertificato
00martedì 5 luglio 2011 14:50
Re: Marco Travaglio, cosa ne pensate ?
"Frenk":

Schierarsi CONTRO le intercettazioni e da totali rincoglioniti.

E dicendo questo dico che il PDL assieme a Bersani e Dalema lo sono.

Mi pare evidente che chi è contro le intercettazioni ha da nascondere.

E per cortesia non fate i moralisti invocando la sacralità di un processo.
Quello va da se', saranno prove o meno, ma alla fine loro quelle cose le hanno dette, e non una volta per sbaglio.


"DesmoJoker":

Vorrei sottolineare che Travaglio qui in Germania ha ricevuto un premio perché si batte per il giornalismo libero da poteri esterni.
L'altra sera a otto e mezzo si é schierato per le intercettazioni, ( promosse anche dalla corte europea di Strasburgo ) in modo che il potere sia trasparente.





Non sono d’accordo. C’è stato un abuso delle intercettazioni. Soprattutto di quelle a strascico. Intercettazioni per migliaia di ore costate centinaia di milioni di euro nella speranza che qualcuno dicesse qualcosa di compromettente. Se la capacità dei nostri inquirenti è tutta appesa alle intercettazioni la dice lunga sulla loro inettitudine. Bisogna regolamentarle. Ed è giusto che i giornali NON pubblichino intercettazioni che non hanno alcun peso pubblico. La logica del “chi è contro ha qualcosa da nascondere” è sbagliata. Io non ho niente da nascondere ma non voglio essere intercettato. voglio solo che sia rispettato l’articolo 15 della Costituzione che dice in modo forte e chiaro che “La libertà e la segretezza della corrispondenza e di ogni altra forma di comunicazione sono inviolabili La loro limitazione può avvenire soltanto per atto motivato dell'autorità giudiziaria con le garanzie stabilite dalla legge.
Garanzie stabilite dalla legge.
Quante volte sono state rispettate queste garanzie dalla stampa e dalla magistratura in questi ultimi anni? perché da qualche buco delle procure devono pure uscire ste intercettazioni. E, in particolare, quelle ancora coperte da segreto istruttorio come mai escono? Chi le fa uscire? E perché? Per fare casino sui giornali? Perché il processo sia prima di tutto mediatico?
È questo il microclima in cui Travaglio sguazza. È qui, approfittando di questa stortura ormai non più giuridica ma sistematica, sintomatica di una giustizia a pezzi, che lui si inserisce come un cuneo per pompare vitamine nei suoi sermoni inquisitori. Lui non intervista mai nessuno. lui non cerca prove. Non alza praticamente mai quel culo secco. E sì che il lavoro del giornalista è quello di andare a ficcare il naso dove non si deve. Spesso il giornalismo investigativo, sbattendo certi fatti in prima pagina, dava il la alle indagini. Risvegliava gli inquirenti dal torpore e li costringeva a muoversi. Lui invece fa il contrario. Trova il lavoro già pronto. Si abbevera nei fascicoli dei pubblici ministeri. Spulcia fascicoli e sputa sentenze ancora prima che siano scritte.
A chi giova?
Ribadisco inoltre che è mio sacrosanto diritto di cittadino che non siano trascritte sui giornali intercettazioni private totalmente ininfluenti rispetto a reati oggetto di indagini ma che per diversi motivi (soprattutto pruriginosi) contribuiscono a dare una coloritura all’articolo al fine di vendere più copie. Con buona pace della privacy.
Frenk
00martedì 5 luglio 2011 15:01
Re: Marco Travaglio, cosa ne pensate ?
Sulla regolamentazione sono assolutamente d'accordo.
Ma non so chi in questo momento possa prendersi in carico una questione del genere. Dico proprio per una questione di competenze.

Immagino che le intercettazioni attualmente abbiano comunque una regolamentazione, ed immagino che attualmente la magistratura intercetti, spendendo quei soldi, perchè le è permesso e non contro la legge.

Non sono d'accordo neppure sul tuo richiamo all'art. 15 della costituzione dato che al giorno d'oggi un politico è molto più simile ad un calciatore con una velina che ad un suo simile di una 20na d'anni fa.

A mio modo di vedere le intercettazioni come vanno oggi non van bene, ma CHI può dire cosa intercettare e cosa no?
Per me il discorso è molto assonante alla tanto agognata riforma della giustizia (agognata da chi evidentememente non vede oltre il proprio naso, intendo i politicii), perchè in un sistema giudiziario con certezza della pena, tempi certi per un processo e un numero adeguato di funzionari, le intercettazioni sarebbero meno utilizzate.

Ma dire solo che non vanno bene è come dire che la giustizia ha tempi troppo lunghi.
Cosa certa, ma il problema a mio avviso non si risolve riducendo i tempi di prescrizione.
Hoilcertificato
00martedì 5 luglio 2011 15:41
Re: Marco Travaglio, cosa ne pensate ?
I magistrati facciano i magistrati e i giornalisti facciano i giornalisti. I processi si facciano in tribunale e non sui giornali o in tv. Già questo contribuirebbe a svelenire il clima.
Il fatto che l’art. 15 sia applicato a me e non a un politico perché più simile a una velina mi fa rabbrividire. lo stato di diritto o esiste o non esiste. la legge o è uguale per tutti o non è uguale per tutti. non è che ci possono essere deroghe perchè lui sembra corrotto. e probabilmente lo è ma va dimostrato in tribunale. so che a travaglio dispiace ma è così. la verità processuale nasce nel fuoco del contraddittorio. non si scappa. perchè se si scappa da questo tanto vale cominciare a tirare su le forche.
Per il resto se rispondi alle domande di cui sopra sul perché notizie coperte da segreto istruttorio e/o di nessuna pertinenza coi reati escano dalle procure per finire sui giornali in barba alla procedura penale e alla privacy hai già capito che evidentemente la magistratura è ben lontana dal suo ruolo di terzo e imparziale.
Frenk
00martedì 5 luglio 2011 15:50
Re: Marco Travaglio, cosa ne pensate ?
Purtroppo i tuoi discorsi assieme i miei sono delle pure utopie, perchè a me come a te fa rabbrividire un politico che ha un harem.

Ma non la cosa in sè, ma i modi ed i luoghi.

Così come mi fanno rabbrividire le massonerie ed i silenzi comprati e i propri interessi confusi con quelli della collettività.

Questo l'abbiamo constatato, non ci resta che stare a vedere.... tanto a mio avviso la bolla sta per esplodere: ci mancava la censura sulla rete dell'AGCOM per accellerare i tempi.
DesmoJoker
00martedì 5 luglio 2011 16:15
Re: Marco Travaglio, cosa ne pensate ?
"Hoilcertificato":

I magistrati facciano i magistrati e i giornalisti facciano i giornalisti. I processi si facciano in tribunale e non sui giornali o in tv. Già questo contribuirebbe a svelenire il clima.
Il fatto che l’art. 15 sia applicato a me e non a un politico perché più simile a una velina mi fa rabbrividire. lo stato di diritto o esiste o non esiste. la legge o è uguale per tutti o non è uguale per tutti. non è che ci possono essere deroghe perchè lui sembra corrotto. e probabilmente lo è ma va dimostrato in tribunale. so che a travaglio dispiace ma è così. la verità processuale nasce nel fuoco del contraddittorio. non si scappa. perchè se si scappa da questo tanto vale cominciare a tirare su le forche.
Per il resto se rispondi alle domande di cui sopra sul perché notizie coperte da segreto istruttorio e/o di nessuna pertinenza coi reati escano dalle procure per finire sui giornali in barba alla procedura penale e alla privacy hai già capito che evidentemente la magistratura è ben lontana dal suo ruolo di terzo e imparziale.


Consideriamo che un politico ha giá una sua impunitá parlamentare, limitata agli esercizi parlamentari, se al di fuori é piú protetto di un cittadino qualunque gli affari loschi non sono lontani.
Il poltico per defnizione deve essere trasparente nella sua vita politica, il privato logicamente deve rimanere tale.
Lance
00martedì 5 luglio 2011 16:21
Re: Marco Travaglio, cosa ne pensate ?
Esatto. Se si vuole rivestire un ruolo pubblico, con tutti i pro che ne conseguono, si devono accettare anche i contro.... Si dice "prestati alla politica", ma invece é diventato un porto di arrivo, e noi non dovremmo mettere becco nei loro affari?
Giustamente le intercettazioni non sono fatte correttamente in Italia (cosa lo è?), ma vietarle perchè ledono la libertà di un funzionario PUBBLICO non mi sembra corretto.
A mali estremi (i politici di oggi) estremi rimedi.....
Frenk
00martedì 5 luglio 2011 16:31
Re: Marco Travaglio, cosa ne pensate ?
Il problema è che in Italia è tutto un gran guazzabbuglio: nel senso che le escort (mignotte) te le puoi caricare, ma non le portare a Palazzo Grazioli!!!

Chiamare la questura per far liberare una persona è una questione pubblica o una questione privata???

Si spendono mesi per ridimere queste IMPORTANTISSIME questioni, minacciando riforme della giustizia ed offendento magistrati.

Ed a parer mio queste urla, questi battibecchi nascondono qualcosa di massonico: perchè preferisco credere a questo piuttosto che credere che siano di questo spessore i nostri governanti.



"DesmoJoker":

"Hoilcertificato":

I magistrati facciano i magistrati e i giornalisti facciano i giornalisti. I processi si facciano in tribunale e non sui giornali o in tv. Già questo contribuirebbe a svelenire il clima.
Il fatto che l’art. 15 sia applicato a me e non a un politico perché più simile a una velina mi fa rabbrividire. lo stato di diritto o esiste o non esiste. la legge o è uguale per tutti o non è uguale per tutti. non è che ci possono essere deroghe perchè lui sembra corrotto. e probabilmente lo è ma va dimostrato in tribunale. so che a travaglio dispiace ma è così. la verità processuale nasce nel fuoco del contraddittorio. non si scappa. perchè se si scappa da questo tanto vale cominciare a tirare su le forche.
Per il resto se rispondi alle domande di cui sopra sul perché notizie coperte da segreto istruttorio e/o di nessuna pertinenza coi reati escano dalle procure per finire sui giornali in barba alla procedura penale e alla privacy hai già capito che evidentemente la magistratura è ben lontana dal suo ruolo di terzo e imparziale.


Consideriamo che un politico ha giá una sua impunitá parlamentare, limitata agli esercizi parlamentari, se al di fuori é piú protetto di un cittadino qualunque gli affari loschi non sono lontani.
Il poltico per defnizione deve essere trasparente nella sua vita politica, il privato logicamente deve rimanere tale.

Hoilcertificato
00martedì 5 luglio 2011 16:32
Re: Marco Travaglio, cosa ne pensate ?
"DesmoJoker":

"Hoilcertificato":

I magistrati facciano i magistrati e i giornalisti facciano i giornalisti. I processi si facciano in tribunale e non sui giornali o in tv. Già questo contribuirebbe a svelenire il clima.
Il fatto che l’art. 15 sia applicato a me e non a un politico perché più simile a una velina mi fa rabbrividire. lo stato di diritto o esiste o non esiste. la legge o è uguale per tutti o non è uguale per tutti. non è che ci possono essere deroghe perchè lui sembra corrotto. e probabilmente lo è ma va dimostrato in tribunale. so che a travaglio dispiace ma è così. la verità processuale nasce nel fuoco del contraddittorio. non si scappa. perchè se si scappa da questo tanto vale cominciare a tirare su le forche.
Per il resto se rispondi alle domande di cui sopra sul perché notizie coperte da segreto istruttorio e/o di nessuna pertinenza coi reati escano dalle procure per finire sui giornali in barba alla procedura penale e alla privacy hai già capito che evidentemente la magistratura è ben lontana dal suo ruolo di terzo e imparziale.


Consideriamo che un politico ha giá una sua impunitá parlamentare, limitata agli esercizi parlamentari, se al di fuori é piú protetto di un cittadino qualunque gli affari loschi non sono lontani.
Il poltico per defnizione deve essere trasparente nella sua vita politica, il privato logicamente deve rimanere tale.



Veramente è dal 1993 che è stata abolita l’immnunità parlamentare. Uno dei danni di mani pulite. Come sempre in Italia si decide sull’onda emotiva del momento. E si passa da un estremo all’altro. All’epoca la marea che saliva era quella della pulizia, del cambiamento, della giustizia e bisognava cavalcarla. Non è cambiato niente. Eccetto che se l’immunità fosse rimasta non avremmo perso tempo a discutere per anni su lodi alfani e compagnia. Io sono favorevole alla sua reintroduzione.
Frenk
00martedì 5 luglio 2011 16:37
Re: Marco Travaglio, cosa ne pensate ?
Quoto ogni parola del Certificato nel suo ultimo intervento!
Lance
00martedì 5 luglio 2011 16:38
Re: Marco Travaglio, cosa ne pensate ?
Fammi capire, non in linea teorica, ma in un paese come l'Italia, sei a favore dell'immunità parlamentare?
Sarei a favore anch'io, se finito il mandato il politico riprendesse a fare quello che faceva prima, e lo si potesse giudicare legalmente. Si rimanda insomma.....
Ma tipo Andreotti, quando lo si giudica? Tra 1500 anni?
Che poi in Italia ci sia o non ci sia e comunque alcuni stanno al governo nonostante siano stati condannati in giudizio, credo sia un altro paio di maniche....
DesmoJoker
00martedì 5 luglio 2011 16:42
Re: Marco Travaglio, cosa ne pensate ?
"Hoilcertificato":

"DesmoJoker":

"Hoilcertificato":

I magistrati facciano i magistrati e i giornalisti facciano i giornalisti. I processi si facciano in tribunale e non sui giornali o in tv. Già questo contribuirebbe a svelenire il clima.
Il fatto che l’art. 15 sia applicato a me e non a un politico perché più simile a una velina mi fa rabbrividire. lo stato di diritto o esiste o non esiste. la legge o è uguale per tutti o non è uguale per tutti. non è che ci possono essere deroghe perchè lui sembra corrotto. e probabilmente lo è ma va dimostrato in tribunale. so che a travaglio dispiace ma è così. la verità processuale nasce nel fuoco del contraddittorio. non si scappa. perchè se si scappa da questo tanto vale cominciare a tirare su le forche.
Per il resto se rispondi alle domande di cui sopra sul perché notizie coperte da segreto istruttorio e/o di nessuna pertinenza coi reati escano dalle procure per finire sui giornali in barba alla procedura penale e alla privacy hai già capito che evidentemente la magistratura è ben lontana dal suo ruolo di terzo e imparziale.


Consideriamo che un politico ha giá una sua impunitá parlamentare, limitata agli esercizi parlamentari, se al di fuori é piú protetto di un cittadino qualunque gli affari loschi non sono lontani.
Il poltico per defnizione deve essere trasparente nella sua vita politica, il privato logicamente deve rimanere tale.



Veramente è dal 1993 che è stata abolita l’immnunità parlamentare. Uno dei danni di mani pulite. Come sempre in Italia si decide sull’onda emotiva del momento. E si passa da un estremo all’altro. All’epoca la marea che saliva era quella della pulizia, del cambiamento, della giustizia e bisognava cavalcarla. Non è cambiato niente. Eccetto che se l’immunità fosse rimasta non avremmo perso tempo a discutere per anni su lodi alfani e compagnia. Io sono favorevole alla sua reintroduzione.



e perché ? se non esiste l'immunitá perché il parlamento deve dare l'ok al fatto che un parlamentare debba essere arrestato? esempio Alfonso Papa.
Il politico é un servitore dello Stato e il Governo giura sulla Costituzione, viene indennizzato in maniera adeguata per essere fedele.
Cosa altro puó esserci da preservare? Niente, ci deve essere la trasparenza piú totale.
Se parliamo di ministri e cariche dello Stato possiamo aggiungere qualche riserva in piú, causa delicatezza dell'incarico, ma sempre orientato alla trasparenza.
D@go
00martedì 5 luglio 2011 16:53
Re: Marco Travaglio, cosa ne pensate ?
Sono completamente daccordo con Hoilcertificato .

Travaglio e' un pessimo esempio di giornalismo , laddove il giornalismo in generale gia' di per se e' di infimo livello .

Insopportabile .

E decisamente disonesto intellettualmente come chiunque parta da una verita' preconcetta utilizando le prove a sostegno della sua tesi ignorando platealmente quelle contro quanto qualunque altra tesi alternativa .

Purtroppo in Italia c'e' chi si fa andar bene qualunque cosa purche sia contro ... Contro Berlusconi o contro la politica .

Travaglio lo sa e su questo ci marcia .

Ma il fatto che Berlusconi sia Berlusconi e che i politici siano quello che sonl non rende di una virgola migliore Travaglio ...

Anzi , direi che Travaglio e' esattamente sullo stesso livello dell'attuale classe politica Italiana .
desmonevrotico
00martedì 5 luglio 2011 16:59
Re: Marco Travaglio, cosa ne pensate ?
"Hoilcertificato":

"DesmoJoker":

"Hoilcertificato":

I magistrati facciano i magistrati e i giornalisti facciano i giornalisti. I processi si facciano in tribunale e non sui giornali o in tv. Già questo contribuirebbe a svelenire il clima.
Il fatto che l’art. 15 sia applicato a me e non a un politico perché più simile a una velina mi fa rabbrividire. lo stato di diritto o esiste o non esiste. la legge o è uguale per tutti o non è uguale per tutti. non è che ci possono essere deroghe perchè lui sembra corrotto. e probabilmente lo è ma va dimostrato in tribunale. so che a travaglio dispiace ma è così. la verità processuale nasce nel fuoco del contraddittorio. non si scappa. perchè se si scappa da questo tanto vale cominciare a tirare su le forche.
Per il resto se rispondi alle domande di cui sopra sul perché notizie coperte da segreto istruttorio e/o di nessuna pertinenza coi reati escano dalle procure per finire sui giornali in barba alla procedura penale e alla privacy hai già capito che evidentemente la magistratura è ben lontana dal suo ruolo di terzo e imparziale.


Consideriamo che un politico ha giá una sua impunitá parlamentare, limitata agli esercizi parlamentari, se al di fuori é piú protetto di un cittadino qualunque gli affari loschi non sono lontani.
Il poltico per defnizione deve essere trasparente nella sua vita politica, il privato logicamente deve rimanere tale.



Veramente è dal 1993 che è stata abolita l’immnunità parlamentare. Uno dei danni di mani pulite. Come sempre in Italia si decide sull’onda emotiva del momento. E si passa da un estremo all’altro. All’epoca la marea che saliva era quella della pulizia, del cambiamento, della giustizia e bisognava cavalcarla. Non è cambiato niente. Eccetto che se l’immunità fosse rimasta non avremmo perso tempo a discutere per anni su lodi alfani e compagnia. Io sono favorevole alla sua reintroduzione.



Beh mi sembra che in parlamento si parli solo dei cavoli dei pezzi grossi e mai dei problemi veri dell'Italia...non passa giorno che a Roma non manifesti una classe sociale o un gruppo di persone ai quali sono stati tolti i diritti o semplicemente i fondi....forse l'immunità parlamentare per i vieppiù della popolazione è l'ultimo dei problemi....anche perchè,magari,con tutti i soldi che prendono se dovessero commettere qualche reato, "forse"riescono a pagarsi meglio un avvocato rispetto ai comuni mortali senza poltrona....FORSE....
Hoilcertificato
00martedì 5 luglio 2011 17:08
Re: Marco Travaglio, cosa ne pensate ?
"DesmoJoker":

"Hoilcertificato":

"DesmoJoker":

"Hoilcertificato":

I magistrati facciano i magistrati e i giornalisti facciano i giornalisti. I processi si facciano in tribunale e non sui giornali o in tv. Già questo contribuirebbe a svelenire il clima.
Il fatto che l’art. 15 sia applicato a me e non a un politico perché più simile a una velina mi fa rabbrividire. lo stato di diritto o esiste o non esiste. la legge o è uguale per tutti o non è uguale per tutti. non è che ci possono essere deroghe perchè lui sembra corrotto. e probabilmente lo è ma va dimostrato in tribunale. so che a travaglio dispiace ma è così. la verità processuale nasce nel fuoco del contraddittorio. non si scappa. perchè se si scappa da questo tanto vale cominciare a tirare su le forche.
Per il resto se rispondi alle domande di cui sopra sul perché notizie coperte da segreto istruttorio e/o di nessuna pertinenza coi reati escano dalle procure per finire sui giornali in barba alla procedura penale e alla privacy hai già capito che evidentemente la magistratura è ben lontana dal suo ruolo di terzo e imparziale.


Consideriamo che un politico ha giá una sua impunitá parlamentare, limitata agli esercizi parlamentari, se al di fuori é piú protetto di un cittadino qualunque gli affari loschi non sono lontani.
Il poltico per defnizione deve essere trasparente nella sua vita politica, il privato logicamente deve rimanere tale.



Veramente è dal 1993 che è stata abolita l’immnunità parlamentare. Uno dei danni di mani pulite. Come sempre in Italia si decide sull’onda emotiva del momento. E si passa da un estremo all’altro. All’epoca la marea che saliva era quella della pulizia, del cambiamento, della giustizia e bisognava cavalcarla. Non è cambiato niente. Eccetto che se l’immunità fosse rimasta non avremmo perso tempo a discutere per anni su lodi alfani e compagnia. Io sono favorevole alla sua reintroduzione.



e perché ? se non esiste l'immunitá perché il parlamento deve dare l'ok al fatto che un parlamentare debba essere arrestato? esempio Alfonso Papa.
Il politico é un servitore dello Stato e il Governo giura sulla Costituzione, viene indennizzato in maniera adeguata per essere fedele.
Cosa altro puó esserci da preservare? Niente, ci deve essere la trasparenza piú totale.
Se parliamo di ministri e cariche dello Stato possiamo aggiungere qualche riserva in piú, causa delicatezza dell'incarico, ma sempre orientato alla trasparenza.



LA COSTITUZIONE PRIMA E DOPO ART. 68 FINO AL 1993 (...) Senza autorizzazione della Camera alla quale appartiene, nessun membro del Parlamento può essere sottoposto a procedimento penale; né può essere arrestato, o altrimenti privato della libertà personale, o sottoposto a perquisizione personale o domiciliare, salvo che sia colto nell' atto di commettere un delitto per il quale è obbligatorio il mandato o l' ordine di cattura (...) ART. 68 DOPO IL 1993 (...) Senza autorizzazione della Camera alla quale appartiene, nessun membro del Parlamento può essere sottoposto a perquisizione personale o domiciliare, né può essere arrestato o altrimenti privato della libertà personale, o mantenuto in detenzione, salvo che in esecuzione di una sentenza irrevocabile di condanna, ovvero se sia colto nell' atto di commettere un delitto per il quale è previsto l' arresto obbligatorio in flagranza (...)


Prima non potevano nemmeno essere sottoposti a procedimento penale. Ora si può e infatti la magistratura può indagare e chiedere l’arresto. La camera o il senato devono pronunciarsi con conseguenti casini e accuse di ingerenza della magistratura nel parlamento. Considerando che le procure fanno trapelare sui giornali notizie coperte da segreto istruttorio io qualche dubbio sul ruolo politico della magistratura ce l’ho.
Se poi il parlamentare è condannato con sentenza passata in giudicato non serve l’autorizzazione della camera di appartenenza. Motivo per cui si voleva introdurre il lodo alfano (riguardava la sospensione dei processi penali nei confronti delle alte cariche dello stato). Il lodo alla fine non passò ma ha paralizzato i lavori parlamentari per più di un anno. Se ci fosse l’immunità com’era prima forse e dico forse si sarebbe governato un po’ di più e discusso un po’ di meno. E, soprattutto, il conflitto tra poteri giudiziario e legislativo non sarebbe mai arrivato a questi livelli.
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