Re: PREZIOSI FUORI
Preziosi non paga per improbabili mancanze di competenza (è un sig. tecnico), ma - da quel che si sente in giro - per aver dirottato il progetto motogp in direzioni che hanno portato Ducati molto indietro rispetto ai jap.
Apparve infatti chiaro a tutti, anche in seno a Ducati - finita la stagione n. 2 del portante in carbonio - che:
a) la soluzione non era in astratto priva di competitività, purchè vi fosse la possibilità di "customizzarla" altrove (vedi gomme), la cui gestione a proprio piacere andava, però, definitivamente perdendosi con la monofornitura
jap-oriented;
b) gli altri miniaturizzavano dove ducati, ancora per ragioni tecniche ed economiche, non poteva spingersi tanto oltre (perchè è vero che col desmo la D16 gira altissima senza problemi, ma ha teste alte come un grattacielo quando i motori jap assomigliano ormai, vista la pneumatica e steli valvole ridicoli, ai vecchi 2t).
Il tutto, anche dopo il ricorso affannoso al perimetrale, ha costretto ancora i tecnici a fare moto lunghe e basse (qualche cattivone nell'ambiente parla di chopper) mentre la concorrenza andava nella direzione opposta e si dedicava in parallelo ad altri accessori (vedi cambio seamless) destinati a squilibrare quanto meno possibile la dinamica della moto (su cui ti giochi il grosso della tua competitività, a questi livelli).
Se tutto questo fosse stato affrontato prima, e con più onestà intellettuale, per mezzo di un diverso approccio progettuale (bisognava ricorrere alla telaistica "standard" ed anche a diverse soluzioni sul propulsore ben prima del 2011), sarebbe successo che:
a) la D16 forse oggi non dovrebbe più inseguire in costante affanno di tempo;
b) la produzione (forse) avrebbe preso direzioni diverse(la panigale - per strada e in versione stock - è una moto da fantascienza, non ci piove, ma quando si è trattato di traformarla in un mostro da gara, ha cominciato a palesare diversi difetti che oggi stanno allarmando i reparti a lei dedicati, visto che "becca" 3 secondi dalla concorrenza e 2 dalla vecchia 1198)
Da qui una scelta dei crucchi che non significa "non sei capace", ma che gli addebita un'inutile resistenza/ostinazione con effetti devastanti, anche in termini prospettici, sia sui capitali aziendali (non crediate che fare le D16 in quel modo e poi corrrere ai ripari sia costato poco), che sull'immediato futuro delle competizioni e della produzione.